[Johnlock.]
<È possibile che la maggior'parte della gente tradisca il proprio partner?Che monotonia.>
Sherlock e John si trovavano nel ristorante da Angelos,per l'ennessima volta,annoiati dal continuo star chiusi in casa.
<Sherlock,smettila di fissare la gente.>
Il riccio si girò finalmente,rimanendo faccia a faccia con John,e mettendosi nella sua solita posizione:due mani giunte,poggiate sul mento.
<Fanno aspettare davvero troppo per gli ordini.>
<Effettivamente.>
<Comunque,Lestrade non ti ha fatto sapere nulla?Su nessun caso?>
Sherlock sbuffò,e fece uscire un lamento dalle sue labbra,come se fosse un bambino.
<Purtroppo no.
Quiete,calma,tranquillitá.È tutto cosí snervante.>
<Um..guarda il lato positivo,almeno ci sono io.>
John si impettì rivolgendo quelle parole a Sherlock,per poi sorridergli,divertito.
<Alle volte mi troverei meglio stando solo.>
Fece uno di quei suoi sorrisi strabilianti,dove mostrava a pieno i suoi denti,o la sua dentiera,data l'eccessiva perfezione.
<Ah si?>
John prese Sherlock per il colletto della camicia,attirandolo a se,per poi poggiare le sue labbra su quelle del compagno,causando un perfetto bacio a stampo.
<Staresti meglio anche senza questo?>
Prima che Sherlock potesse aprir bocca,arrivò Angelo,chiedendo per le ordinazioni.
<Sherlock,qualsiasi cosa dal menú,tutto quello che vuoi è gratis,offre la casa..>
Si rivolse ai due l'uomo.
<..a te,e al tuo ragazzo.>
John sprofondò nell'imbarazzo.
<Non sono il suo ragazzo!>