The Marauders

By valxhz

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{ATTENZIONE: questa storia è davvero vecchia e necessita di CORREZIONI, questo vuol dire che all'interno vi s... More

Chapter One: All burned||✔
Chapter Two: Start the year with a flourish||✔
Chapter Three: The Golden Snitch||✔
Chapter Four : Divination|| ✔
Chapter Five: Unpleasant experiences||✔
Chapter Six: Invited|| ✔
Chapter Seven: Quiet and rested|| ✔
Chapter Eight: Silence|| ✔
Chapter Nine: Ignore it|| ✔
Chapter Ten: Unexpected || ✔
Chapter Eleven: The courage of a Potter
Chapter Twelve: The Ministry of Magic
Chapter Thirteen: Secrets
Chapter Fourteen: Mistakes
Chapter Fifteen: Disgust
Chapter Sixteen: Penalty
Chapter Seventeen: Idiot, do something!
Chapter Eighteen: Don't look!
Chapter Nineteen: A deep breath, come on!
Chapter Twenty: Truths discovered
Chapter Twenty-Two: Penitence
Chapter Twenty-Three: Sirius method
Chapter Twenty-Four- Too much anxiety for a Gryffindor || ✔
Chapter Twenty-Five -the infallible Evans
Chapter Twenty-Six - James and Transfiguration
Chapter Twenty-Seven - Stalker in tie
Chapter Twenty-Eight - all Potter's fault
Chapter Twenty-Nine - Finally to Hogsmeade
Chapter Thirty- Full moon
Chaper Thirty-One: The Whomping Willow
Chapter Thirty-Two: Explanations
Chapter Thirty-Three: Perfect medicine
Chapter Thirty-Four: Speciale di Natale
Chapter Thirty-Five: Mistletoe
Chapter Thirty-Six: Unexpected feelings
Chapter Thirty-Seven: Boom Boom
Chapter Thirty-Eight: L.E.
Chapter Thirty-Nine: Smile
Chapter Forty: Superheroes
Chapter Forty-One: Traitors
Chapter Forty-Two: Painful memories
Chapter Forty-Three: Do not lie to me.
Chapter Forty-Four: Prongs
Chapter Forty-Five: I know You Care.
Chapter Forty-Six: Damn!
Chapter Forty-Seven: Free
Chapter Forty-Eight: Boxer
Chapter Forty-Nine: What?
Chapter Fifty: Married.
RINGRAZIAMENTI
Witness The Beginning

Chapter Twenty-one: Alliances with snakes

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By valxhz

Lily avvolse le braccia attorno il collo di James, mentre quest'ultimo le stringeva i fianchi. Niente poteva andare peggio, pensò Lily, e niente poteva allo stesso modo andare meglio. 

La festa era stata, tutto sommato, organizzata bene e la musica la rilassa. Ballare con James era forse l'unico lato negativo a cui poteva pensare.

-Allora, Potter, non hai una dama?- Domandò Lily, rompendo il silenzio. Le pareva strano che fosse da solo, dopotutto tre membri su quattro dei Malandrini erano considerati i ragazzi più attraenti del loro anno.

Era sicura che James non avesse problemi a trovare una dama, eppure era andato da lei totalmente solo.

James scrollò le spalle, facendole fare una giravolta. Non sapeva come interpretare quella domanda, o forse era la risposta a sfuggirgli. La verità è che il pensiero di ballare con altre ragazze non lo aveva nemmeno sfiorato, così non si era dato troppo pena nel cercare una dama.

-Potresti non stringermi così tanto? Inizia ad infastidirmi.- Mormorò Lily, arricciando il naso. Sentiva la presa delle mani di James intensificarsi sui suoi fianchi e la cosa le dava un certo fastidio. 

La vicinanza ad un altro essere umano era ancora qualcosa di strano per lei, e poi tra tutti gli esseri viventi proprio Potter doveva toccarle!

-Vuoi che le sposti più in basso?- Domandò James, palesemente divertito, mentre faceva scendere lentamente le mani sul corpo di Lily. Infastidirla era divertente, lo avrebbe messo tra i suoi hobby in un futuro curriculum di lavoro.

Quest'ultima afferrò le mani del moro, riposandole sui propri fianchi e scoccandogli un occhiataccia.

-Non ci provare, Potter.-

James sospirò, parlando con fare canzonatorio.

-Ed io che pensavo di esser riuscito a conquistarti.- sogghignò James, mentre Lily arrossiva.

Quest'ultima si sporse quindi in avanti, pestandogli il piede con il tacco con il solo risultato di farlo gemere di dolore.

-Sei meno eccitante della Piovra Gigante, Potter.- Era sicura che le sue compagne di dormitorio avrebbero avuto molto da ridire su quella frase. Obiettivamente Potter era un bel ragazzo, certo, ma troppo presuntuoso per attirare il suo interesse.

Se fosse stato meno fastidioso avrebbe persino potuto prendere in considerazione l'idea di non picchiarlo ogni giorno dell'anno.

James fece una smorfia infastidita, arretrando. Aveva troppo ego per permettere a qualcuno di farlo sentire insicuro, quindi non fu troppo scontento del commento di Lily. Il fastidio derivava più da una questione di principio: tutti dovevano confermare che lui fosse fantastico.

E, per qualche strano motivo a lui ignoto, Lily non ne aveva la minima intenzione.

-Considerando che preferisci uscire ad Hogsmeade con la Piovra Gigante anziché con me, la tua frase: "sei meno eccitante della Piovra Gigante", significa che mi trovi comunque eccitante.- Rispose vittorioso James.

Lily aggrottò le sopracciglia, confusa dal discorso del moro. Incredibile, si disse, la dose di cavolate che riusciva a sparare in meno di un minuto.

-Frank è più eccitante di te.- Cambiò la frase, con un sorrisetto.

-Questo è un colpo basso.- Mormorò James, sorridendo a sua volta. 

Gli pareva quasi di averla messa a suo agio, che si sbagliasse?

Lily spostò lo sguardo sul volto di James, ricordandosi della conversazione con Severus. Se fino a poco prima aveva dubitato di lui ora gli credeva. Dopotutto ormai tra lei e Severus non vi era più nemmeno il cenno di un'amicizia, non avrebbe avuto motivo di mentirle. 

Restava quindi il fatto che quei maledetti l'avevano spiata e che doveva assolutamente vendicarsi.

Lily sorrise a stento, puntando al punto debole di James: il suo ego. 

-Parteciperai al Torneo?- James alzò nuovamente le spalle, infastidendola. Era la seconda volta in dieci minuti che rispondeva ad una sua domanda con un'alzata di spalla e ne era davvero stufa.
Non poteva semplicemente rispondere a parole, come una persona normale?

Ovvio che no. Perché James era tutt'altro che normale.

-Sai dare una risposta ben articolata, Potter? O semplicemente sei stupido?-

Sbottò Lily, prestandogli di proposito il piede. James si lasciò scappare un sonoro gemito di dolore, allontanandosi momentaneamente dalla ragazza. Forse aveva ragione Sirius a dire che la Evans era un concentrato di violenza.

-Diamine, quanto sei aggressiva!- Grugnì James, mentre Lily faceva un giro su se stessa, seguendo il ritmo della musica.

-Gareggerai?- Insistette Lily, con tono più sbrigativo. Non era di certo abituata, lei, a non ricevere risposte chiare e coincise; i giri di parole la nauseavano.

-Perché? Vuoi venire a fare la ragazza pompon acclamandomi?- James le si avvicinò al volto, sorridendo con l'aria di chi la sa lunga mentre lei roteava gli occhi.

-Verró a fare la ragazza pompon solo al tuo funerale, esultando e ballando sopra la tua tomba.- asserì Lily, lasciandosi andare ad un sorriso divertito. Ormai il loto botta e risposta andava avanti da sette lunghi anni, era abituata a saper sempre come rispondergli.

James l'assecondò, posando la fronte su quella della ragazza.

-Oh, piccola cucciola, non verserai nemmeno una lacrima al momento della mia morte?- La canzonò James, facendola ridacchiare falsamente.

Remus, appostato in un angolo assieme a Sirius, pensò di sentirsi male. Quei due gli mettevano i brividi, ma Sirius aveva insistito per spiarli ed eccoli lì: nascosti dietro Alice e Frank.

-Oh pasticcino caro piangerò oceani, al solo pensarci svengo.- Lily si portò una mano alla fronte, fingendo un mancamento facendo scappare a James una risatina mentre stringeva a se Lily.

-Oh crostatina non ci pensare! Non vorrei mai che ti sentissi male bonbon. Se ti consola farò in modo che tu muoia per prima.-

Lily spalancò le labbra, come se avesse appena sentito la cosa più stupefacente del mondo per poi esibirsi in un'altra giravolta.

-Qualsiasi cosa carotina, pur di non vederti soffrire!- Aveva fatto un saltello, battendo le mani davanti il viso di lui.

James ghignò divertito, baciando la punta del naso di Lily. Quest'ultima rabbrividì, con disgusto.

-Infatti sarò io a farti schioppare, zuccherino mio.- Il sorriso sul volto di Lily inquietò alquanto James, che deglutì. Quella piccola recita era stata piuttosto divertente, lo ammetteva, ma era tempo di passare alle cose serie.

-Parteciperò al Torneo, si.- Concluse James, facendo sospirare di sollievo Lily.

-Vuoi gareggiare anche tu, sottospecie di picchiarello?- Domandò sarcastico James, guadagnandosi un'occhiataccia da parte di Lily. Ogni giorno pareva che Potter volesse darle un soprannome nuovo: carota, zucca, pettirosso, pesce rosso e così via.

Prima o poi si sarebbe dimenticata il suo nome, ne era certa.

-Certo. E tu perderai.- 

La canzone terminò e Lily si affrettò a spostarsi. Un ballo era stato piuttosto difficile da sopportare, ora aveva bisogno di sedersi e di vedere Peter ballare la salsa con Remus.

-Ora credo proprio che dovrei cercare Black...diamine Potter, mollami il braccio.-

Possibile che non riuscisse mai a liberarsi di lui? Se lo chiedeva spesso. Eppure aveva provato in tutti i modi, violenti e non, ma niente da fare: Potter continuava a ronzarle intorno.

James scosse la testa, non mollando la presa.

Per la prima volta dopo anni era riuscito a passare più di dieci minuti di pacifica convivenza con la Evans e quindi perché fermarsi lì? 

-Ultimo ballo?- Era uscito più come una preghiera piuttosto che come richiesta.

Sirius, ancora nascosto, scosse la testa: quello stupido cervo avrebbe dovuto continuare a seguire le sue lezioni di approccio al mondo femminile.

-Non credo proprio.- Sentenziò la rossa,incrociando le braccia sotto il seno.

-Alza lo sguardo, pervertito.- Si affrettò ad aggiungere, sperando che il calore che sentiva in viso fosse dovuto all'alcol. Nonostante non avesse bevuto, si. 

-Non posso guardare ciò che non c'è, Evans.- 

Lily trattenne un urlo, assestandogli una gomitata. Come diamine si permetteva? Prima o poi sarebbe andata dai genitori di Potter solo per domandargli cosa fosse andato storto durante la gravidanza. 

-Un po come il tuo c- Non riuscì nemmeno a finire la frase, interrotta dalla voce stridula di Sirius. Incredibile come i Malandrini riuscissero a sbucare nei momenti meno opportuni. 

Sirius, dal suo canto, non sarebbe di certo potuto rimanere nascosto per tutta la serata. No, doveva aiutare l'amico in quanto esperto.

-Lily, se continui il Signore Dio nostro ti farà pulire la bocca con la candeggina.- Alzò un dito in aria, socchiudendo gli occhi come se stesse parlando con qualcuno. Era finita in una gabbia di pazzi, non c'era altra risposta a tutto quello.

James guardò l'amico girare attorno a Lily, confuso e divertito al tempo stesso.

-Ripeti con me: padre nostro che sei- Iniziò lui, allargando le braccia e colpendo in pieno viso una ragazza del terzo anno. Non c'era di che preoccuparsi: l'unico viso intoccabile era il suo, quello degli altri non valeva tanto.
Lily sbuffò, interrompendo bruscamente Sirius. 

Pareva che con loro non facesse altro che sbuffare, urlare e agitarsi. Un tempo era una persona calma, questo fino a quando Potter le fece venire un attacco di nervi. Da allora, Alice lo ripeteva sempre, non fu più la stessa.

-Black mi stai alitando in faccia ed hai qualcosa incastrato tra i denti.- James fece finta di vomitare sotto lo sguardo disgustato di Lily. 

-Siete due maiali.- Sentenziò infine Lily, sospirando pesantemente.

-E poi da quando credi in Dio, Black?- Sirius si grattò la nuca, sorridendo.

 -Io sono un dono di Dio. Probabilmente sono l'unica cosa bella che mia madre abbia mai fatto. Mi chiedo da chi io abbia preso, insomma: guarda la faccia di mia madre e poi dimmi se sembro davvero suo figlio.- Spiegò Sirius, indicandosi il volto.

-Non sei così bello, Black.- Sottolineò Lily, facendo grugnire Sirius. -Io so di essere perfetto, brutta..- James lo interruppe con una spallata. 

-Sirius,- il tono di voce di James suonò come un avvertimento mentre stringeva la spalla dell'amico. 

-Okay, Evans. Siamo partiti con il piede sbagliato, se mi offri le tue scuse sarò disposto a perdonarti.- Aveva sorriso amorevolmente Sirius, aspettando di vederla esibirsi in una lunga lode dedicata a lui.

Lily si toccò distrattamente i capelli mentre osservava dubbiosa prima James e poi Sirius. 

-Solo se mi preghi.- 

Si chiese se Black fosse davvero così stupido da credere che l'avrebbe assecondato.

James aggrottò le sopracciglia, confuso. -Non posso supplicarti di scusarti, Evans. Non è qualcosa di logico.- James annuì, d'accordo con l'amico. 

Lily inarcò le sopracciglia sorridendo.

-Io ho detto di pregarmi, non di supplicarmi. Ma se ci tieni tanto..-

Sirius fece per ribattere quando la sua visuale si concentrò su Remus.

Remus che vomitava anche l'anima su una povera ragazza del terzo anno.

La stessa ragazza che poco prima era stata colpita in viso dalla mano di Sirius.

Lily gettò uno sguardo ad Alice che stringeva la mano di Frank come a dirgli "permetti a Remus di avvicinarsi a me ed io ti spezzo le gambine."

Lily sorrise mentre percorreva la sala a grandi passi, raggiungendo l'uscita. Remus si era sentito male nel momento più opportuno, permettendole di svignarsela e passare inosservata. Prese un bel respiro e parlò.

"Mi serve il tuo aiuto, Severus."

Angolo Me:
Scusate il ritardo, sono stata impegnata con varie faccende ma ora sono qui! Per dei veloci chiarimenti leggete qui sotto↓

1) Lily si sta "ammorbidendo" James, NON è (ancora) interessata a lui in senso amoroso.

2) Ora vi starete chiedendo: e James, ama Lily? NO. Lui non sa di amarla.

3) Lily ha effettivamente chiesto l'aiuto di Piton, per cosa? Non posso dirvelo. Cosa le risponderà Piton? Lily sta cercando di allearsi con il nemico per farla pagare a James? Non posso dirvelo.

Mi dispiace lasciarvi con tanti interrogativi ma io mi sto divertendo un sacco a farlo!
P.s. scusate per gli eventuali errori.

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