se lo infila, mentre rimango sul divano a guardarlo, come abbagliato dalla sua figura. i suoi occhiali sono storti sul suo naso, con una stecca su e l'altra giù.
si avvicina a me e il desiderio mi cresce nel petto. gli tolgo gli occhiali, li appoggio sul divano e mi avvicino un po' al suo viso, fino a far combaciare il mio naso accanto al suo e iniziando a strusciarmi sul suo zigomo. sembra gradire questa mia presa di posizione, ma ben presto avventa le mani sulle mie spalle, per spingermi e farmi cadere sul divano, per poi farmi sdraiate e mettersi sopra di me.
- ti devo fare il disegnino di quello che devi fare?! -
ringhia mentre io tento di nascondere la paura che mi fa. scuoto la testa e il ragazzo si alza e si mette in piedi in parte al divano.
mi alzo anche io e mi piego a 95º, a 90º mi fa male la schiena. Katoo mi prende con forza per i fianchi e entra dentro di me, con un piacere sconvolgente e un dolore poco accennato. inizia a spingere con vigore, per poi aumentare sempre di più.
i suoi lamenti rochi non fanno che aumentare il mio piacere. mi lascio sfuggire gemiti ripetuti finché non viene nel preservativo, in un orgasmo quasi liberatorio.
esce da me e butta il profilattico, per poi riprendere i suoi boxer e i pantaloni.
Io intanto vado in bagno.
percorro quei pochi gradini, ancora completamente nudo, fino ad arrivare davanti allo specchio.
una massa di capelli scuri e arruffati hanno preso possesso della mia testa, mentre il mio viso, completamente rosso, e il fiatone mi fanno sembrare un maratoneta dopo i 42km di New York.
solo che la mia maratona è più bella.
sorrido nel ricordare quello che è successo poco fa: non era la prima volta e non sarà l'ultima.
questa convinzione mi aiuta ad andare avanti, il pensiero di lui dentro di me mi fa alzare dal letto con il sorriso, mi fa addormentare con quella voglia insoddisfatta che a volta invece, viene soddisfatta.
come oggi. non è stato tanto tempo, ma è stato molto intenso. il mio rimanere sottomesso lo eccita ancora di più, ed è questo quello che voglio.
che lui stia bene.