L'amore in 365 fogli di carta...

بواسطة _SFeMM_

925K 33.2K 1.9K

Lei, Alice Green, classica ragazza studiosa, precisa, dolce e con ottimi voti. Forse un po' troppo emotiva. I... المزيد

Protagonisti
CAPITOLO 1
CAPITOLO 2
CAPITOLO 3
CAPITOLO 4
CAPITOLO 5
CAPITOLO 6
CAPITOLO 7
CAPITOLO 8
CAPITOLO 9
CAPITOLO 10
CAPITOLO 11
CAPITOLO 12
CAPITOLO 13
CAPITOLO 14
CAPITOLO 15
CAPITOLO 16
CAPITOLO 17
CAPITOLO 18
CAPITOLO 19
CAPITOLO 20
CAPITOLO 21
CAPITOLO 22
CAPITOLO 23
CAPITOLO 24
CAPITOLO 25
CAPITOLO 26
CAPITOLO 27
CAPITOLO 28
CAPITOLO 29
CAPITOLO 30
CAPITOLO 31
CAPITOLO 32
CAPITOLO 33
CAPITOLO 34
CAPITOLO 35
CAPITOLO 36
CAPITOLO 37
CAPITOLO 38
CAPITOLO 39
CAPITOLO 40
CAPITOLO 41
CAPITOLO 42
CAPITOLO 43
CAPITOLO 44
CAPITOLO 45
CAPITOLO 46
CAPITOLO 47
CAPITOLO 48
CAPITOLO 49
CAPITOLO 50
CAPITOLO 51
CAPITOLO 52
CAPITOLO 53
CAPITOLO 54
CAPITOLO 55
CAPITOLO 55 ( parte 2 )
CAPITOLO 56
CAPITOLO 57
CAPITOLO 58
CAPITOLO 59
CAPITOLO 60
CAPITOLO 61
CAPITOLO 62
CAPITOLO 63
CAPITOLO 64
CAPITOLO 65
CAPITOLO 66
CAPITOLO 68
CAPITOLO 69
CAPITOLO 70
CAPITOLO 71
Avviso importantissimo
CAPITOLO 72
CAPITOLO 73
CAPITOLO 74
CAPITOLO 75
CAPITOLO 76
CAPITOLO 77
CAPITOLO 78
CAPITOLO 79
CAPITOLO 80
RINGRAZIAMENTI❤
SEQUEL
IMPORTANTE
GRAZIE DI CUORE

CAPITOLO 67

9.7K 349 16
بواسطة _SFeMM_

- ALICE -
È da qualche giorno che Ash insiste e cerca di convincermi ad andare a correre con lui, ma fa troppo caldo, è luglio inoltrato!

- Allora vieni?- domanda con gli occhi dolci. Anche così è strepitoso: con una canotta bianca e dei pantaloni fino al ginocchio grigi e larghi e una fascia blu tra i capelli per tenerli fermi e non farli finire davanti agli occhi.

- mmh... - mi lamento - e va bene! - dico esasperata preparando un cocktail ad un signore

Il turno di lavoro ormai è finito e ritorno a casa insieme ad Asher.

Appena arriviamo corro in camera mi preparo mettendo dei leggins abbastanza stretti, neri, un topo nero con sopra una canottiera larghissima grigia chiara. Faccio una coda alta e scendo di sotto.

- Sono pronta - dico appoggiandomi alla sua schiena - possiamo andare -

Quando si gira spalanca gli occhi fissandomi per un tempo indefinito il mio seno - Asher si reggono da sole, non c'è bisogno che le fossi così intensamente -

Dico mettendo le mani sui fianchi. Scuote il capo e finalmente sposta lo sguardo sui miei occhi. - Grazie - dico arrabbiata.

Sorride facendo spuntare la fossetta al lato della bocca e mi da un leggero bacio sulle labbra.

Saluto Hope dandole un bacio accanto al suo musino e chiuso il cancello.

- Ti sfido!- sbotta. Lo guardo intrigata - chi arriva al palo laggiù- dice indicando un palo vicino alla staccionata - vince - mi fa l'occhiolino come a dire " tanto la vittoria ce l'ho in tasca "

Bene, staremo a vedere. Sorrido malefica - perfetto, preparati a perdere- gli lancio la frecciatina.

Comincia il conto alla rovescia - tre.... Due.... - ma non lo lascio finire che comincio a correre più veloce che mai - così non vale! Torna subito qui!- grida Asher cominciando a correre.

Urlo quando lo vedo al mio fianco e poco dopo mi supera scoppiando a ridere.

Mi butto a terra cominciando a gridare. - ahia che male! La mia caviglia!-

Si ferma di scatto e con faccia preoccupata si avvicina a me.

Si mette in ginocchio davanti a me avvicinandosi pericolosamente. Sulle mie labbra sussurra - so che non ti sei fatta realmente male, piccola- e improvvisamente mi prende a mo di sacco di patate portandoli verso la staccionata.

- Adesso mettimi giù!- urlo dandogli uno schiaffo sul sedere. Mi ascolta e per un'oretta corriamo finché non torniamo a casa - sono stremata, ho bisogno di acqua. Ora!- dico stremata andando verso la cucina.

-ASHER-

Quando scendo è girata di spalle appoggiata sul bancone in marmo della cucina che sorseggia il suo bicchiere d'acqua.

Quei pantaloni le fasciano il culo divinamente e quel top nero lascia intravedere le sue tette che a distanza di due anni sono molto più grandi.

Appoggio una mano sul sedere e scommetto che sta sorridendo. Si gira lentamente e con le mani sui fianchi la faccio sedere sul bancone. - mi ecciti troppo vestita così- dico posizionandosi tra le sue gambe. Allaccia le braccia al collo e ridacchia - sei tutto sudato -

Le slego i capelli facendoli scendere morbidi sulle spalle. Comincio a baciarle la mascella e sento che già le si fa il respiro corto. Levo la canottiera facendola rimanere con il top e succhio il petto poco sopra il rigonfiamento del seno, lasciandole un evidente segno violaceo. Prende tra i denti il mio piercing che ho rimesso e ci gioca con la lingua mentre stringe con le gambe i miei fianchi.

- sto diventando - sospira - sempre più- e si blocca - Porca - cerca di dire - per colpa tua - e mi bacia le labbra.

Mi toglie la canotta e accarezza i miei pettorali soffermandosi sulla cicatrice.
Fa dei cerchi con le dita mentre le mie mani esplorano il suo corpo come fosse la prima volta.

Arriva ai pantaloni abbassandoli un po e lasciando intravedere l'elastico dei miei boxer.

La prendo in braccio e ci spostiamo in salotto dove la faccio stendere sul divano. Salgo su di lei e le levo una volta per tutte quei dannati pantaloni poi il top lasciando in mostra il seno. Mi avvento su di lei palpandolo, lo adoro.

Finalmente mi leva i pantaloni e le mutande e si sofferma ad ammirare il mio membro che sta per esplodere.

Impreco quando entro in lei e comincia ad ondeggiare sotto di me con il bacino.

La mia pancia tocca la sua, i nasi si sfiorano mentre i gemiti di piacere e dolore si insinuano in tutta la casa creando un atmosfera unica. La fronte sudata e i capelli bagnati rendono Alice ancora più bella.
Capovolge la situazione e ora lei sta sopra. Ondeggia i fianchi e io spingo sempre di più.

Aumento la velocità fino a scoppiare insieme a lei.

Le bacio la fronte spostandole i capelli dal viso.

Sorride debolmente e con un dito percorre tutti i miei addominali finendo sul mio membro.

Comincio a baciarla ovunque mentre si muove su di lui. E un sorriso si fa largo sul suo volto quando nota che sono concentrato sui suoi movimenti.
-Ho fame- mugola sopra di me. Si alza velocemente e poco dopo torna con un barattolo di panna per le fragole. È completamente nuda e si mette di nuovo sopra di me. La tengo per le cosce. Rido fragorosamente quando mi spalma un po' di panna sul corpo e la lecca via con la lingua. Me la passa per tutto il corpo, mi fa morire.

-ALICE-
-Ash - mugolo sulle sue labbra - mi squilla il telefono - sussurro

- chiameranno sicuramente te  -dice sfiorando la mia intimità con le dita. Gemo sonoramente.

Dopo poco gli squilli terminano - Visto?- dice fiero di se continuando a torturare la mia femminilità. - Asher ti prego così mi fai morire - ammetto chiudendo gli occhi.

Ma adesso ad interromperci è la suoneria del telefono suo. - mmh! Ma chi è che rompe le palle! - dice alzandosi sgarbatamente e prendendo il cellulare

- Jhon!? Cosa cazzo vuole? Se è una cazzata lo meno - dice serio rispondendo.

- pronto?- chiede
- che cosa!?- grida in mezzo alla stanza ancora nudo. Mi da le spalle e sto fissando il suo sedere da piu di due minuti

- arriviamo subito - dice terminando la chiamata - cosa voleva- domando distogliendo lo sguardo - Emily è in ospedale , si sono rotte le acque. - mi informa vestendosi velocemente.

Sbarro gli occhi - ma non avrebbe dovuto partorire tra due settimane?- domando spaventata. Annuisce senza riuscire ad aprire bocca. Mi alzo ed in fretta salgo di sopra prendendo dei vestiti puliti. Facciamo entrare Hope e velocemente raggiungiamo Jhon.

***

Entriamo nel reparto dell'ospedale e vediamo Jhon in preda al panico fare avanti e indietro per la sala.

Asher aumenta il passò fiondandosi su di lui - SAi qualcosa di mia sorella?- ma lui non risponde. - Ti prego calmati. Fra poco uscirà con quel fagottino di David tra le braccia- intervento io cercando di rassicurare entrambe.

Sono passate due ore ma di Emily neanche l'ombra. Nessun infermiere è ancora uscito da quella maledetta porta e comincio a preoccuparmi anche io.

Jhon continua a camminare per tutta la sala d'attesa con le mani tra i capelli - Cazzo Jhonatan, mi stai facendo venire il mal di mare!- impreca Ash. - scusami - risponde sedendosi.

Dopo poco un'infermiera apre la poeta e indifferente si incammina verso l'ascensore.

- Scusa!- grida Asher richiamando la sua attenzione. La donna ai volta e si avvicina lentamente

- Una ragazza, Emily Smith è entrata qualche ora fa in sala parto. Sa qualcosa? Come sta? - chiede Asher guardandola.

Lei con un filo di voce risponde - dovrebbe uscire un infermiere dai capelli bianchi e con gli occhiali, mio marito. Chiedete a lui - dice girando i tacchi e andandosene.

Sono passate tre ore e trenta minuti in questo maledetto ospedale, così silenzioso in cui sembra ci siamo solo noi. Ci hanno raggiunto anche Abby e mio fratello e sono piu preoccupati di noi.

All'improvviso un'uomo dai capelli e la brava bianca e il camice verde esce dalla sala e con lo sguardo cerca qualcuno - Jhonatan Hunt?- domanda.

Mi alzo di scatto e corriamo verso di lui. Un sorriso si fa largo tra la barba - il bambino sta bene, è nato prematuro ma non ha riscontrato nessun tipo di problema, ne lui, ne la madre. Però la signorina Emily sta riposando, è molto stanca quindi potrete entrare solo due alla volta senza disturbarla. Prego.-

Ci invita il signore.
Entra Jhonatan e dopo molto tempo esce con gli occhi lucidi. - Identico a me- dice fiero facendo un sospiro di sollievo per la preoccupazione di pochi minuti prima.

Entriamo io ed Asher. Ci avviciniamo al lettino e Emily ha gli occhi chiusi. I capelli sono un po bagnati e la faccia è pallida. - Sorellina - sussurra Asher per non farsi sentire. Il piccolo David è all'interno dall'incubatrice.

È veramente magnifico. Ha gli occhi chiusi e la bocca aperta. È davvero un angioletto. Ha le manine chiuse in due pugni accanto alla testa. Ha i capelli chiari come il papà.

Dopo poco fa dei versi e apre gli occhi. Ancora non si può definire il colore ma sembrano azzurri, come quelli della mamma.

- Alice, prendilo... - sussurra debolmente Emily. - lo prendo tra le mani. È così indifeso. È paffutello e ha il visino ancora rosso.

- tieni zio - dico ad Asher. - no Alice, non lo so tenere - ammette timidamente - ma è semplice, guarda, fa come faccio io. Siediti poi posiziona una mano sotto la sua testina e l'altra sul suo sederino. - lo aiuto

- e se gli faccio male ?- domanda timoroso - Non gli faresti mai del male - lo rassicuro sposandolo tra le sue braccia.

Ci riesce goffamente e gli da un bacio sulla testina. - benvenuto nipotino!- sussurra mentre David muove le gambe. Emily sorride e chiude gli occhi - Riposati - le dico accarezzando le la fronte.

---------------------------

Emily ha finalmente partorito❤ cosa ne pensate?
Un bacio❤

Dalle vostre scrittrici che tanto vi amano😘 e...

Nothing more💞

واصل القراءة

ستعجبك أيضاً

4.2K 498 46
Custodiva un segreto che l'ha costretta a rinunciare a tutta la sua vita. Ha cercato di scappare imparando a vivere altrove. Ma il destino a volte ti...
41.9K 834 63
William, Lima, Ethan e Luke sono 4 attraenti fratelli da poco usciti di galera che cercano vendetta: a causa di una donna sconosciuta, non solo hanno...
457K 18.5K 78
'Ho odiato gli autobus, li ho odiati perché forse la sua mano sulla mia gamba mi faceva stare meglio. Li ho odiati perché mi ricordano la nostra prim...
472K 14.3K 81
Una ragazza che vive felice e libera nella sua semplice e regolare vita. Vi sono dei valori fondamentali; la famiglia, gli amici, la salute, lo studi...