Caro diario;
Sono Lorenzo, ho quasi quindici anni.
Sono le quattro di mattina diario, ho dormito sei ore e mi sono svegliato ora in lacrime.
Ho sognato Celeste, lei mi diceva che non dovevo morire, che dovevo continuare per lei che ha rinunciato.
Scusami Celeste, ma non riesco neanche io, davvero.