Giorno 4; lunedì, 5 maggio, 2014.
"Aspetta, ma perché siamo-" Inizia Harry e Liam lo zittisce.
"Non chiederlo," mormora Liam, dandogli una pacca sulla spalla.
Sono in un luna park. Harry non è sicuro del perché ma circa alle undici del mattino, Zayn si è intrufolato gioiosamente in camera sua e gli ha detto di prepararsi e di scendere al piano inferiore più in fretta possibile.
Dopo aver afferrato una banana, è stato accompagnato in una macchina - da solo questa volta - e ora sono qui. In un luna park. "Sono un giornalista. Devo chiederlo." Gli ricorda Harry, mostrandogli apertamente il suo diario.
Liam non gli offre nemmeno una risposta, voltandosi per osservare Zayn e Louis lanciare degli anelli tentando di farli atterrare su delle bottiglie. Ci sono guardie ovunque nel posto e da qualche parte, le ragazze se ne sono andate a divertirsi.
Harry è abbastanza sicuro questa non sia una delle 'transazioni commerciali' di cui gli ha parlato Liam ma, più che altro, una giornata fuori per accontentare la famiglia reale. Non gli importa però, perché Louis sta sorridendo gioiosamente mentre lancia anello dopo anello e Zayn tiene il broncio di fianco a lui.
"Il tuo fidanzato è davvero pessimo in questo," borbotta Harry, osservando un altro degli anelli di Zayn mancare l'obiettivo. Alla fine sembra Zayn rinunci perché invece di lanciare i suoi anelli, cerca di distrarre Louis.
"Lo so," replica Liam e la sua voce è così affettuosa che Harry vuole tubare. "Va bene. Non voglio vinca un premio per me."
Il premio di cui sta parlando sono enormi animali di peluche sulle mensole dietro la persona che gestisce lo stand. Zayn sembra sentirli perché li guarda in cagnesco. "Ti prenderò quello stupido orso, Liam. Louis può senz'altro permettersi di giocare a questo gioco tutto il giorno."
Louis in sé spintona scherzosamente Zayn. "Questo non è giusto. Tu hai un motivo per continuare a giocare. Per me, la novità di prenderti a calci in culo sta diventando velocemente vecchia."
Harry è impegnato a ridere silenziosamente per la faccia del proprietario alla prospettiva che possano restare tutto il giorno al suo stand che quando sente il suo nome, sussulta. "Perché non vinci qualcosa per Harry laggiù? Dagli qualcosa da mettere nel suo articolo e tutto il resto." Suggerisce Zayn con un sorrisetto sul volto.
Questo fa immobilizzare Harry dalla sorpresa prima che apra la bocca per rifiutare, "Non devi-"
"Sfida accettata," dice Louis, colpendo la schiena di Zayn, prima di lanciare a Harry un sorriso pieno di allegria.
Harry si stringe al braccio di Liam perché è leggermente spaventato di poter cadere. "Davvero non deve farlo," dice a Liam che scuote la testa.
"Non lo farebbe se non volesse," lo rassicura Liam con un sorriso. "In più, ama le sfide. Ne ricaverai semplicemente un orso di dimensioni eccessive."
Harry osserva sospettosamente Liam prima di sospirare e tornare a guardare i due mentre il proprietario gli passa di malavoglia un'altra pila di anelli.
Louis fa scivolare i suoi anelli sulla lunghezza del braccio, mentre Zayn li tiene nel palmo libero. Comprende ora che in realtà sono entrambi tremendi in questo ma Zayn è davvero il peggiore dei due.
Almeno gli anelli di Louis qualche volta colpiscono la bottiglia mentre quelli di Zayn sono sempre incredibilmente lontani. La piccola quantità che Louis riesce a far arrivare attorno al collo della bottiglia non è nemmeno vicina a vincere davvero un premio.
Sembrano entrambi capire quanto male il loro tentativo stia andando perché Louis chiede un'altra serie di anelli ancora. Harry è preoccupato il proprietario possa davvero ucciderli, anche mentre gli porge altri anelli. È abbastanza dura negare qualcosa al Principe del Galles dopotutto.
Va avanti per i successivi dieci minuti e Harry li guarda con vago divertimento. Così, è semplice dimenticare che Louis non sia una persona qualunque.
È tutto jeans stretti e canottiere larghe, un sorriso sereno e la pelle abbronzata. Ha dei tatuaggi - che è una cosa di cui Harry non era a conoscenza. È inchiostro sparpagliato lungo il suo braccio destro. Harry nota una figura stilizzata su uno skateboard tra tutti. I tatuaggi gli ricordano del suo braccio sinistro. Fa sembrare Louis più come una persona reale e tangibile.
In questo momento, Louis è imbronciato mentre arriva al suo ultimo anello. Lo lancia e sfiora solo leggermente il collo della bottiglia prima di cadere pateticamente a terra.
"Un'altra volta per favore?" Richiede Louis e questa volta, Harry non riesce a fermare la risata alla vista del viso del proprietario. Questo fa spostare lo sguardo di Louis su di lui però e dopo la sua espressione tramuta da imbarazzata a determinata. "Per favore?" Ripete e l'uomo sbuffa prima di porgere sia a Zayn che Louis un'altra manciata di anelli.
In seguito Harry osserva incredulo Louis salire sul bancone, un sorriso malizioso sul viso. Il proprietario fissa Louis con sfacciato orrore mentre Zayn sospira, roteando gli occhi e Liam scuote la testa con affetto.
"Sta davvero-" Inizia Harry prima di troncarsi in una repentina risata quando Louis inizia a lanciare i suoi anelli, ognuno atterra sulla bottiglia e rotea attorno al collo. Ha un sorriso soddisfatto sul viso per tutto il tempo, anche dopo, quando salta giù dal bancone spolverandosi le ginocchia.
"Ho vinto." Dice a Zayn, che borbotta qualcosa di incomprensibile sottovoce. "Allora che cosa vuoi, Harry?"
Harry tiene una mano davanti alla bocca cercando di contenere le risate - giura di essere un uomo adulto. È solo che Louis lo fa sentire come fosse tornato al liceo. "Non devi davvero prendermi nulla," insiste quando torna in sé.
"Che spreco, ho già vinto." Lo prende in giro. "Devi solo sceglierne uno."
Harry osserva la mensola dei premi. "Um, forse, quello rosa?" Prova e Louis fa un sorrisetto prima di gesticolare verso il grande orso rosa sul primo scaffale. Le spalle del proprietario crollano per la sconfitta prima di salire su uno sgabello e afferrare l'orso.
Lo fa scorrere sul bancone e Louis lo prende prima di girarsi per sorridere ampiamente a Harry. La scena è molto probabilmente una delle cose più tenere che Harry abbia visto in ventidue anni di vita.
"Ecco qui," Dice Louis, porgendolo a Harry che spinge il diario nella tasca del cappotto prima di prenderlo tra le braccia. Lo stringe stretto al petto e offre a Louis un sorriso con tanto di fossette.
"Grazie," mormora e Louis alza soltanto le spalle, sorridendo ancora con le rughette agli angoli degli occhi.
"Ha bisogno di un nome però." Gli ricorda Louis, leccandosi brevemente le labbra e Harry osserva distrattamente il movimento prima di battere le palpebre e guardare l'orso.
"Lo chiamerò Holly," decide all'improvviso e Louis annuisce con ammirazione.
"Un bel nome per un bell'orso. Mi piacciono gli uomini che sanno dare un nome appropriato al loro orso di peluche." Commenta e Harry esplode in una risata per la sorpresa.
"Suppongo sia un bene." Mormora. Si gira per cercare Liam ma poi vede che sia Liam che Zayn si stanno allontanando da loro, dirigendosi verso la ruota panoramica. "Ci hanno appena scaricati?"
Louis si gira per lanciare un'occhiata alle loro schiene prima di alzare le spalle. "Ci perdono loro. Forza Harold. Andiamo a vincere altra roba!" Si sporge e afferra il braccio di Harry, tirandolo verso lo stand successivo.
Harry è impotente nel seguirlo ma riesce a catturare il proprietario dello stand rilasciare un sospiro di sollievo e questo lo fa ridere istericamente mentre Louis lo trascina in giro.
Questa volta è un banco di tiro al bersaglio e colpire l'occhio del toro significa vincere una pistola ad acqua. Harry immagina potrebbe riuscirci se usasse la sua magia quindi si gira verso una delle varie guardie attorno a loro. "Potresti tenere questo per me?" Domanda educatamente e l'uomo annuisce burbero, prendendolo dalle sue braccia.
Si gira verso il gioco e poi Louis. "Suppongo dovrei vincere qualcosa per te in cambio?"
Louis sorride prima di alzare le spalle. "Se vuoi, fai pure."
È tutto l'incoraggiamento di cui Harry ha bisogno e si gira verso il proprietario del banco che questa volta è una minuta ragazza dai capelli rossi. "Potrei avere delle freccette, per favore?"
Annuisce e gli porge tre freccette, il tutto mentre lancia delle occhiate sopra la spalla di Harry con incredulità. Sembra nessuno le abbia detto che la Famiglia Reale avrebbe fatto un giro. Anche Harry lancia un'occhiata a Louis e questi lo sta guardando con un piccolo sorriso sul volto. Torna a guardare avanti a sé e inspira profondamente. Sono passati alcuni giorni da quando ha lasciato andare davvero la sua magia e si sente strano a liberarla ora.
Solleva una delle freccette e sente un accesso di calore scorrergli per le vene prima di scagliarla e osservarla colpire l'occhio del bue con perfetta precisione.
"Bhe, sei davvero pieno di sorprese, non è vero?" Mormora Louis dietro di lui e Harry fa un sorrisetto prima di lanciare la freccetta successiva - taglia in due la prima. La ragazza che gestisce il banco lo sta guardando a bocca aperta e sente Louis imprecare sottovoce dietro di lui.
Harry prende l'ultima freccetta le lancia, guardandola dividere la seconda freccetta in due. Sta ancora sorridendo a sé stesso mentre si strofina le mani tra loro. "Ho vinto un premio?" Domanda sfacciatamente.
La ragazza farfuglia per un momento, battendo rapidamente le palpebre prima di annuire convulsamente. "Um, due se vuoi. Non ho mai visto nessuno fare questo e lavoro in questo stand da sei anni." Risponde sbigottita.
Il sorrisetto di Harry scivola via dal suo viso, rimpiazzato dal rossore. Alza le spalle e si gira verso Louis. "Fai la tua scelta." Dice, gesticolando verso l'ampia gamma di pistole ad acqua.
Louis però lo sta fissando con la bocca aperta. Persino le guardie che li circondano sembrano vagamente impressionate - includendo quello che stringe l'orso di Harry.
Harry vorrebbe farsi piccolo perché si accorge di aver leggermente esagerato. Invece mantiene il sorriso saldo sul volto. "Bhe?"
"Ehm," inizia Louis prima di balbettare. Harry ha letteralmente lasciato il Principe senza parole - non è sicuro se ridere o piangere.
"Potremmo prenderne una entrambi e poi spruzzare Liam e Zayn?" Suggerisce esitante Harry, improvvisamente sentendosi piccolo sotto lo sguardo di Louis anche se lo supera di diversi centimetri. Cerca di grattarsi la nuca nervosamente ma la sua sciarpa è in mezzo quindi il braccio gli cade svogliatamente contro il fianco.
Louis batte le palpebre in risposta prima di scuotere la testa per qualche secondo, quasi come per schiarirsi i pensieri. "È un'idea fantastica." Concorda prima di camminare verso il bancone, appoggiando una mano sulla spalla di Harry mentre osserva le opzioni.
Dove lo sta toccando, sembra sia divampato un fuoco. È una sensazione strana - è come magia. C'è una sensazione bruciante, ma non calore reale. Harry inspira bruscamente e cerca di concentrarsi sulle pistole ad acqua.
"Mi piace quella," mormora Louis, indicandone una rossa prima di puntare un'altra blu. "E mi piace quella per te."
Harry esamina quella che sta indicando prima di annuire alla ragazza dietro il banco. Mentre si muove per prenderle, Harry si volta verso Louis. "Scegli per me ora?" Domanda Harry e Louis sorride, osceno e veloce prima che le sue dita avanzino per arrotolare le maniche di Harry.
"Bhe, hai vinto per me, no?" Chiede Louis e Harry fatica a rispondere perché il Principe lo sta toccando e riesce a sentire le piccole dita dell'uomo sfregare contro la sua pelle e tutto semplicemente bruciabruciabrucia.
Finisce per annuire in risposta e Louis gli sorride prima di spostarsi per arrotolare l'altra manica. Una volta soddisfatto, torna a voltarsi verso il banco e prende una delle pistole.
Dopo questo, Harry ha in tutto un secondo di preavviso prima che ci sia dell'acqua spruzzata sul suo petto e una volta che sposta lo sguardo sbalordito, Louis sta saltellando via allegramente, ridendo da solo.
-
Harry appoggia una pila di libri al centro del loro cerchio e tutte le ragazze lo fissano con gli occhi spalancati. È la loro prima lezione e Harry è insicuro se sentirsi nervoso o eccitato.
"Bene, quindi questo è incantesimi per principianti." Harry afferra il primo libro e lo porge a Phoebe che inizia immediatamente a sfogliarlo mentre Daisy lancia delle occhiate da sopra la sua spalla. "E questo è per la magia di guarigione." Prende un altro libro, questa volta dandolo a Felicite che stringe il libro con un'espressione simile allo sbigottimento.
"È così figo," dice Phoebe sottovoce e poi inizia a mormorare uno degli incantesimi scritti sul libro. Harry osserva il libro iniziare a fluttuare in aria e rotea gli occhi, prima di rispingerlo in grembo a Phoebe.
"Non iniziate ancora. Non ho finito col mostrarvi i libri," la riprende lievemente prima di afferrare un altro paio di libri. "Questi sono libri un po' più da esperti e dopo che avrete finito con quello per principianti, potrete guardare in questi. Ho anche un libro sulle creature magiche, ma l'unico che so esista ancora è un drago."
Lottie lo osserva sorpresa prima di ripetere, "Drago?"
Harry fa un sorriso ampio prima di passarle il libro che lei prende con impazienza. "Sì, un drago. Ho sentito che prende sembianze umane però, quindi trovarlo non sarebbe probabilmente molto semplice."
Lottie mugugna in consenso, sfogliando già le pagine mentre Daisy si gira verso di lui. "È così fantastico tutto questo, non riesco a credere che nessuno ce ne abbia parlato prima!"
Questo fa ridere Harry e le fa segno di sedersi al suo fianco mentre prende l'ultimo libro. "Questo libro riguarda gli oggetti magici. Per esempio, io ho questo." Infila una mano sotto il suo foulard per mostrarle la collana di un aeroplanino di carta. "Dovrebbe consentire un sonno tranquillo ma non ho mai fatto sogni come i vostri. Siamo diversi in quel senso."
Daisy annuisce e Harry ripone la collana sotto il foulard. Le porge il libro e lei esamina la copertina prima di aprirlo sulla prima pagina.
Sono tutte così curiose e si sente bene nel aiutarle ad imparare di più riguardo loro stesse. Se il loro stupore è di qualche indicazione, non hanno mai saputo nulla.
Harry conosce queste cose sin da quando era bambino - Anne possedeva il libro di incantesimi per principianti, lasciato da suo padre, ma è stato solo quando si è trasferito a Londra che ha imparato davvero come usare la sua magia.
Lo fa sentire un po' meglio che almeno le ragazze siano ancora giovani perché hanno tanto tempo per migliorarsi e accettare chi sono. Persino Lottie è più piccola di quanto era lui quando si è trasferito a Londra con Niall.
Prende un respiro profondo prima che un sorriso sbocci sul suo viso. "Iniziamo allora?"