Stella
Aprii gli occhi e non vidi niente, solo oscurità ma anche una donna che se ne stava sotto ad una luce che brillava. Io potevo amala pena distinguere chi fosse considerando che mi dava le spalle. Aveva dei capelli marroni e indossava un lungo vestito blu scuro. Aggrottai le sopracciglia e iniziai a camminare verso di lei cercando di capire che potesse essere quella donna.
"Uh, ciao?" chiesi e mi morsi il labbro inferiore nervosamente
La donna misteriosa si girò e iniziò a sorridermi ampiamente. Come se mi conoscesse ma io non ricordo di averla mai vista in vita mia. Lei ha questi occhi marroni così familiari ma non riuscivo a ricordare dove li avevo visti.
"Ciao, mia bambina" replicò con un tono dolce e quasi mi fece sorridere ma non sapevo chi fosse, quindi non lo feci
"Scusami, ma chi diavolo sei?" chiesi un po' rudemente ma lei continuava a sorridermi in quel modo
"Assomigli a tuo padre quando aveva la tua età" sussurrò e poi iniziò ad accarezzarmi i capelli
"Aspetta, c-cosa? Tu sai chi è mio padre?" chiesi con urgenza, volendo sapere disperatamente chi fosse mio padre
"E' peccato che tu abbia ucciso la tua famiglia" sospirò allontanandosi da me ma sorridendo di nuovo. Di che cosa diavolo stava parlando? Non ho mai ucciso nessuno in tutta la mia vita. Penso che ricorderei se avessi ucciso un membro della famiglia di mia madre.
"Non ho mai ucciso nessuno degli Argent. Di che stai parlando?" chiesi confusa, non sapendo di che cosa stesse parlando.
"non degli Argent bambina mia" mi disse
"Non preoccuparti, tesoro. Ti abbiamo perdonata. Non è stata colpa tua, tua madre te lo ha fatto fare" disse rendendomi ancora più confusa di quel che ero.
"Chi sei tu? I-io ... chi è mio padre?Conosci mio padre? Perché non rispondi alle mie domande!?" urlai frustrata da tutto quello
"Si, tuo padre è un brav'uomo. Lui è solo ... incompleto ora e io credo che una volta che ti avrà trovata, bambina mia, diventerà più felice" mi rispose w in un lampo fummo in un bosco. L donna guardò il cielo per vedere una luna piena brillare. Guardai la donna ancora e vidi che si era trasformata in un lupo con gli occhi rossi
Un Alfa.
"ricorda chi sei davvero, Stella" sentii una voce dire, il lupo si allontanò da me
"No, torna indietro! Ho così tante domande da farti!" urlai facendola fermare e li girò, ma non disse niente ma ululò.
"Stella!" sentii Allison urlai e mi svegliai di colpo. Aggrottai le sopracciglia e mi guardai intorno per vedere che ero a casa mia. Realizzai che stavo sudando troppo. Grugnii e tornai nelle coperte.
"Incubo?" mi chiese
"Puoi dirlo" mormorai
*
"Deanton sarà in uno di questi sei posti, ma sono tutti fuori città. Non so come faremo ad andarci abbastanza velocemente, però" sospirai mettendomi una mano in faccia
"Bene, potremmo non averne bisogno, Danny stava facendo un progetto su qualcosa per la classe di fisica di Mr. Harris e io penso che possa significare qualcosa" disse Stiles, alzai lo sguardo per vederlo mettere una mappa e i fogli del progetto di Danny sul tavolo.
"che progetto?" chiese Scott
"Cosa? C'era un progetto?" chiesi in panico considerando che non ricordavo di dover fare un progetto.
"Non eravate qui al momento ed era qualcosa sulle correnti telluriche" ci rispose Stiles
"Hai detto corrente?" chiese Scott
"Si" replicò Stiles
"Okay, quindi, che cos'ha a che fare questo compito con il trovare Deaton" chiese Cora a Stiles
"Perché non è solo un compito, okay? È un progetto su dei campi geomagnetici. Affluiscono attraverso la terra. Possono essere influenzati dalle fasi lunari, okay? Ora, guardate. Questa è un appunto di Harris sulla proposta di Danny" disse Stiles e guardammo l'appunto che aveva fatto Mr. Harris.
"Ha, proposta." Risi silenziosamente ma Cora mi guardò con un piccolo sorriso sul volto.
"Cosa?" mormorai
"Ti consiglio vivamente di scegliere un altro argomento. Le idee qui, nonostante siano innovative e riflessive, confinano con la pseudo-scienza. Non è adatto per la classe" Lydia lesse l'appunto di Harris
"Harris non era solo un sacrificio. Sapeva qualcosa, vero?" chiesi guardando ognuno di loro e Stiles annuii confermandomi che avevo ragione
"Ora, controllate questo. Il padre di Allison non era l'unico ad avere la mappa, okay? Danny ne aveva una. Danny ha segnato tutte le correnti telluriche, okay? Ora, la cosa strana di Beacon Hills è che è davvero un beacon. Non crederete a quanta energia passa attraverso la terra e fluisce intorno alla città" ci disse Stiles
"Stiles, guarda, si incontrano. Okay, ci sono tre posti, vero? Dove loro vengono rapiti e dove i loro corpi vengono trovati" disse Scott puntando il dito sulla mappa
"Guarda, è proprio su una corrente tellurica" disse Lydia
"Quindi, forse vengono sacrificati in un posto nel mezzo" disse Scott e io guardai la mappa davanti a me cercando di capire dove Deaton potesse davvero essere
"Lasciatemi vedere. Hai detto che altri sei corpi devono essere trovati. Deaton è uno di quelli. Ed è da qualche parte nel mezzo, vero?" chiese Stiles segnando e cerchiando qualcosa ma poi stava per tracciare qualcosa
"Stop" dissi fermando Stile e misi la mia mano sulla sua che era calda, facendomi sentire qualcosa allo stomaco, ma lo ignorai. Non era il momento
Iniziai a muovere la sua come se stessi tracciando qualcosa sulla mappa e cerchiai dove sapevo al 100% che Deaton si trovava lì. "E' nella cripta. E' in una cripta" dissi
Prendemmo le nostre cose e facemmo per uscire dal negozio di Deaton ma Lydia ci fermò prima che potessimo uscire del tutto
"Ragazzi, andiamo" ci richiamò Lydia
"Lydia, non abbiamo tempo" disse Stiles
"E' Boyd. Il piano non ha funzionato. Hanno tagliato il potere" disse Cosa e alzò lo sguardo dal telefono.
Sbarrai gli occhi e iniziai a preoccuparmi per Boyd, Isaac, e Derek. Scott guardl in basso e tutti lo guardammo.
"E' come aveva detto" mormorò Scott a se stesso, ma io lo sentii
"Scott, andiamo! Salveremo Derek e gli altri" gli ordinai e lui mi guardò per pochi secondi ma poi annuì
"Bene, andiamo" disse Stiles prendendo le sue chiavi
Iniziammo a guidare verso il loft di Derek e tutto quello che feci fu continuare a muovere la gamba su e giù nervosamente. Ma poi sentii una mano sul mio ginocchio. Mi girai a sinistra e vidi Stiles che mi guardava con un piccolo sorriso. Lasciò il mio ginocchio e pigiò sull'acceleratore.
Una volta arrivati, andammo nella stanza dell'elettricità e vedemmo delle strane maniglie. Non sapevamo quale tirare e quali no.
"Che facciamo?" chiese Stiles velocemente
"Tirale. Tirale tutte!" suggerì velocemente a lui lo fece dopo che mandai un messaggio ad Isaac
"Dobbiamo andare ad aiutare Derek!" urlai ed ero seriamente preoccupata per l'acido lupo mannaro.
Arrivammo alla camera di Derek e una volta lì vedemmo lui tenere il corpo senza vita di Boyd facendomi sussultare. Mi tappai la bocca con la mano e le lacrime si formarono nei miei occhi. Non ero vicina a Boyd ma era tutto così triste.
Cora corse verso il suo corpo e iniziò a piangere. Mi sentii male per lei.
Stiles mi strinse in un forte abbraccio e tutto quello che riuscivo a vedere era il suo petto. Tutto quello che feci fu piangere sul suo petto mentre lui mi accarezzava i capelli.