Kiwi {Larry Stylinson}

Von Itstomlinsoff

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itsloutomlinson: Che ne dici di conoscerci? whatshazz: Non te lo consiglio itsloutomlinson: Perché? whatshazz... Mehr

Prologue
1. I want to know you
2. Zayn&Liam
3. I'm just Harry
4. I'm glad you're fine
5. Weird Boy
6. I just wanna hug you
7. Stay away from me
8. I think You like him
9. I give up
10. Happiness
11. C-can I stay with you?
12. I'm gonna ignore you, sorry Harry.
13. Special Christmas Time
14. He... He was trying to kiss me?
15. Hi Harry :)
16. It was.. a.. mistake..?
17. Uhm.. C-can I kiss you again?
Scusate...
18. I-I don't wanna live Lou... Please, h-help me
19. Don't go Harreh
Ask Characters
20. T-trust me, please
21. Please, smile
22. You ruined my life, I'm gonna ruin yours
23. Like an Angel
24. Just a kiss...maybe
25. Teach me how to make love
26. But.. Who is he?
27. Jealous?
28. You're not my Lou...
29. Pain
30. Can we start it all over again?
31. Let me love you
32. The Dinner
33. Plans
34. Will you follow me?
35. Stay with me...
36. Secret
37. Mess
PORCO IL MONDO
38. All About Us
39. See you in a better life, Lou
40. I promise, I'll never let you go
41. And I'd marry you...Harreh
42. This hurts me..
43. It was.. just a dream?
44. I'll miss all this..
45. Loving you was the worst thing I've ever done.
46. Back to London
47. I can't feel my heart
48. See you... soon?
50. That's why you can't work Harreh! You're too sexy!
51. You're going to leave me alone... W-why Loueh?
52. I should hate you...
53. So... It's a yes?
54. I want to love you
Epilogue
Speciale: Pasqua
Speciale: 1 Milione
So... Vi va di fare una pazzia?
Insomma... è un coso.
Speciale: Natale
Progetto Kiwi
Seconda Parte Progetto
Speciale 2 3 4 5 Milioni

49. What the fuck is wrong with you, Harry?

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Von Itstomlinsoff

SBADABUM TSS.

IO CON WATTPAD HO CHIUSO QUI, ADDIO.

NON E' POSSIBILE CHE PRATICAMENTE TUTTE LE FF MUKE DI STO SITO FINISCONO MALISSIMO E CHE CAZZO IO BASTA.

O Luke viene investito e muore, o Michael viene rinchiuso in manicomio suicidandosi, o Luke perde la memoria trasferendosi in un altra città non ricordandosi di Michael che scoprendolo si suicida, o Michael muore appena si sveglia, o Luke muore facendosi la doccia, o Michael muore respirando, o Luke muore salutando le persone, o Michael muore cagando per il troppo sforzo io Boh... Insomma.. STI CRISTI MUOIONO SEMPRE, SI MERITANO UNA BELLA GRATTATA DI PALLE PORELLI

Vado a piangere in un angolino, ci vediamo al coso autrice.. zau *piange*

ATTENZIONE
CAPITOLO +11K.
SCENA DA "ANDATEVI A LEGGERE LA BIBBIA E PENTITEVI"
A BUON INTENDITORI, TANTO CIOCCOLATO SVIZZERO NO NOVI
ADIEU

***

"Sicuro di sapere cosa stai facendo?" Chiese Louis accanto a me facendomi girare con il pennello in mano, misi il broncio mentre lui si mordeva il labbro divertito

"Certo Lou! La mia stanza a Londra me la sono dipinta da solo" Sbottai indispettito e lui ridacchiò

"Infatti sei così bravo che hai dipinto più i tuoi vestiti che la parete"

"Cos.." In quel momento mi guardai ed arrossì notando che i miei pantaloncini e la camicia erano completamente color crema, cioè il colore che avevamo deciso di usare per dipingere la nostra stanza

"Questi sono... si uhm.. piccoli effetti collaterali" Dissi ridendo imbarazzato e lui rise posando il pennello dentro il secchio per poi avvicinarsi a me poggiando le mani sulle mie guance con un sorriso meraviglioso

"Sei il solito goffo" Disse ridendo ed io lo guardai mettendo il broncio sentendomi abbastanza imbarazzato

"Il mio bellissimo disastro" Disse facendomi sorridere istintivamente quando le sue labbra si poggiarono sulle mie ed io presi il momento per poterlo sporcare poggiando il pennello sulla sua guancia facendolo ritirare subito

"HARRY!" Esclamò toccandosi la guancia stupito ed io risi

"Oh Loueh! Anche tu sei un disastro" Dissi teatralmente, lui guardò me e poi la vernice dentro il secchio vicino a noi, ci guardammo nel panico e in sincro ci catapultammo con i nostri pennelli su di esso

Louis dopo aver bagnato il pennello me lo schizzò stile Papa con l'acqua santa facendomi ridacchiare all'immagine di lui vestito con la tunica aiut

Mi coprì il viso notando con la coda dell'occhio che avevo i capelli sporchi di quest'ultima, lo guardai ridere divertito come non mai ed io presi quel momento per sporcarlo con la vernice

Ad un certo punto lui si toccò la guancia sporca di vernice, guardò me in ansia per la sua reazione, immerse le mani nella vernice facendomi sgranare gli occhi iniziando a rincorrermi con le mani sporche

"Se ti prendo Harry!" Disse ridendo ed io nel panico corsi per la stanza ritrovandomi poi spiaccicato contro la parete e Louis che mi guardava in modo malvagio mentre io mi misi le mani davanti come per proteggermi

Lui si bloccò ed io lo guardai mordendomi il labbro, d'un tratto poggiò le mani sulle mie guance facendomi sussultare per la vernice fredda a contatto con la mia pelle per poi sentire le labbra di Louis poggiarsi sulle mie baciandomi passionalmente. Sorrisi sulle sue labbra poggiando le mani sui suoi capelli tirandoglieli leggermente, amavo farlo, erano così belli... Louis fece scendere le mani dalle guance fino al colletto della camicia sbottonandomela lentamente mentre mi mordeva il labbro approfondendo il bacio rendendolo più bisognoso facendo alzare magicamente la temperatura della stanza ancora spoglia di tutto

"Dovremmo farci una doccia" Sussurrai imbarazzato mentre lui mi baciava il collo dolcemente spingendomi contro la parete facendo aderire i nostri bacini ed io mi morsi il labbro non appena sentì l'erezione di Louis contro i jeans

Aiut.

"Forse" Sussurrò lui sbottonandomi l'ultimo bottone della camicia togliendomela lentamente facendomi tirare un sospiro di sollievo

E' una delle mie preferite quindi speravo non la strappasse tipo nei film.. non giudicatemi, piango

"Magari dopo, si?... Quanto sei bello" Sussurrò baciandomi il collo scendendo sul mio petto ormai incandescente facendomi sorridere per quelle parole. Mi presi di coraggio ed in preda a quell'attacco amoroso gli presi i lembi della canottiera bianca levandogliela restando entrambi a petto nudo ed averlo in quel modo davanti mi fece sentire abbastanza impaziente di baciarlo ancora una volta così mi fiondai sulle sue labbra facendolo gemere mentre le sue mani si poggiarono sul muro sopra le mie spalle quasi come per imprigionarmi. Ma le sue braccia erano la più bella prigione in cui potessi mai sperare di essere. Sorrisi sulle sue labbra richiedendo più attenzioni quando d'un tratto fece scendere le mani lungo le mie gambe entrandole dai pantaloncini facendomi rabbrividire e sgranare gli occhi non appena mi fece cenno di allacciarle attorno ai suoi fianchi e quando lo feci lui mi spinse maggiormente contro la parete facendomi mordere il labbro quasi a sangue a causa dell'impatto delle nostre erezioni. Gemetti facendo sorridere Louis che si fiondò sui miei capezzoli stuzzicandone uno facendomi rabbrividire. Era la prima volta che lo vedevo così... non lo so.. passionale? Cioè, quando facevamo l'amore é sempre stato passionale ma lo vedevo più... più voglioso non saprei..

Non sono una cattiva persona, però... mi piaceva... aiut.

"L-Lou, Lou ti prego" Dissi implorandolo di fare un non so che cosa, solo che sentivo il solito dolore al basso ventre ed avevo seriamente bisogno di avere le sue labbra sulle mie. Continue scosse percorrevano tutto il mio corpo, Louis si staccò dal mio capezzolo mentre io ansimavo con le guance totalmente a fuoco per poi ritrovarmi il bacino di Louis spinto contro il mio e le sue labbra sul mio collo non riuscendo a distrarmi dalla sua erezione ancora dentro i suoi jeans completamente attaccata alla mia mentre strusciava

"Harreh" Ansimò Louis baciandomi mentre io ero completamente bloccato alla parete con le gambe intrecciate ai suoi fianchi e le nostre erezioni ormai abbastanza promettenti "Non sai cosa ti farei in questo momento, Dio.. Sei così fottutamente bello" Continuò facendomi rabbrividire, deglutì a fatica cercando di elaborare qualcosa ma era abbastanza difficile con un Louis così perfetto appiccicato a me

"P-Possiamo andare in c-camera?" Chiesi imbarazzato, non volevo sembrare una cattiva persona, giuro, non lo sono

"Mi piace averti così..." Ribattè Louis facendomi arrossire e scendere dai suoi fianchi facendomi pensare che era d'accordo. Ma la verità é che appena sceso lui mi schiacciò ancora una volta contro la parete, fortunatamente asciutta, togliendomi i pantaloncini facendomi rimanere in boxer

Giochicchiò con l'elastico dei boxer facendomi sospirare quando d'un tratto suonò il cellulare di Louis facendoci sobbalzare

Louis cercò di non darci conto ma dopo quattro squilli sbuffò allontanandosi da me che ero disperato, nel senso, frustato, nel senso... Aiut.

Guardò chi stava chiamando e sospirò posando il cellulare correndo verso la nostra stanza temporanea prendendo i vestiti dall'armadio

"Devo andare a lavoro" Borbottò togliendosi i jeans mettendo quelli blu scuro mentre io mi schiarivo la voce appoggiandomi alla parete annuendo lentamente cercando di calmarmi

Erano passate due settimane da quando ci eravamo trasferiti in America ed ovviamente non avevamo avuto tempo di goderci molto tempo da soli a casa dato che stavamo la maggior parte del giorno fuori per aggiustare i fatto dei visti per rimanere negli Stati Uniti. Per Louis non ci furono problemi dato che presentò la lettera che dimostrava il fatto che lavorava per un'azienda... la sua. Ed i suoi genitori già gli avevano preparato le scartoffie per la richiesta della Green Card. Per me fu un po' complicata la discussione dato che ancora non lavoravo e sarei dovuto partire per Londra finiti i tre mesi di visto da turista ma... non so come. Grazie a diverse conoscenze dei genitori di Louis sembrava tutto apposto... sembrava.

Louis ormai lavorava, infatti non avevamo neanche avuto il tempo di arredare la nostra camera ancora.. La cosa era un po' triste ma non potevo di certo lamentarmi, ero felice con il mio ragazzo come non mai, non avrei permesso a niente e a nessuno di creare problemi.

"Lou" Lo richiamai cercando di non ridergli in faccia e lui sospirò concentrato ad abbottonarsi la camicia bianca per poi cercare le scarpe nere

"Lo so, scusami, cercherò di.. andarmene un po' prima okay?" Chiese ed io ruotai gli occhi sorridendo amando così tanto la sua preoccupazione per avere un po' di tempo per noi

"No Lou.." Dissi prendendo la cravatta che stava cercando dopo essersi messo le scarpe e mi sorrise non appena notò che gli avevo fatto cenno di avvicinarsi

"Lo sai che sei bellissimo?" Chiesi prendendo un po' di coraggio con le guance rosse guardando concentrato al massimo le mie mani che facevano il nodo alla cravatta avendo però la sensazione dello sguardo di un Louis sorridente addosso che poggiò le mani sulle mie guance alzandomi lo sguardo

"Mai quanto il mio angelo" Sussurrò baciandomi dolcemente per poi staccarsi prendendo la sua valigetta ed io ridacchiai alla vista di un Louis così serio

"Cosa c'é da ridere?" Chiese inarcando il sopracciglio ed io scossi la testa cercando di riprendermi

"Niente, solo che.. Sei molto diverso così anche se rimani il mio Lou" Dissi spiegando come un libro chiuso ma fortunatamente lui capì, ridacchiò per poi darmi un bacio in guancia camminando verso la porta principale seguito da me

"Vai da Niall mentre sto via?" Chiese aprendo la porta ed io annuì leggermente

"S-si.. Lou" Lo richiamai per l'ennesima volta ma lui non mi ascoltò dato che velocemente camminò verso il solito autista che mi sorrise per poi sistemarsi i guanti bianchi della sua divisa nera formale.

"Salve signor. Tomlinson" Esclamò sorridente

"Salve" Disse Louis ridacchiando poggiando la borsa dentro il posto passeggero della solita macchina enorme nera con vetri oscurati

Non mi piaceva tanto vivere in quel lusso.. Okay sono un idiota.. Nel senso.. Mi sentivo un po' a disagio perché non era niente che io potevo permettermi.. Mi sentivo un po' in colpa, come se stessi scroccando tutto... Non lo so, mi sentivo sempre qualcosa di meno di Louis che continuava sempre a dimostrarmi che eravamo sullo stesso livello ma non riuscivo a credergli..

Io e la mia stupida testa.

"Intendevo Harry" Disse l'autista facendomi arrossire e Louis sospirò

"Mark, allora, lui é Styles, io Tomlinson. Non siamo sposati" Spiegò e Mark ruotò gli occhi dato che aveva sentito sempre la stessa storia da quando eravamo arrivati qui per poi poggiare la mano sulla spalla di Louis

"Signor Tomlinson, convivo con l'idea che due persone non abbiano bisogno di fedi nuziali o cerimonie sfarzose per dimostrare di essere sposati"

Louis si bloccò per un attimo e Mark fece spallucce per poi sorridermi

"Bei boxer ragazzo!" Disse ed in quel momento sgranai gli occhi dimenticandomi completamente che ero in boxer a causa di Louis che... vabè.. Aiut.

"Oh ehm.. G-grazie... Ci vediamo fra un'ora Mark.. Ciao Loueh!" Esclamai ridendo nervosamente per poi sgranare gli occhi

"LOU" Lo richiamai ma lui entrò in macchina borbottando cose a caso seguito da Mark che mise in moto la macchina facendomi sospirare mentre entravo in casa per pulirmi da tutto l'intonaco

***

"Credo che il suo ragazzo le voleva chiedere qualcosa" Disse Mark guidando tranquillamente mentre Louis si rilassava un attimo non capendo a cosa si riferisse

"Non credo..." Disse Louis per poi ritrovarsi osservato più volte dall'autista che iniziò a ridacchiare

"Cosa c'é da ridere?" Chiese e Mark fece spallucce, una delle mani poggiate al volante si intrufolò nelle tasche della giacca nera della sua divisa e ne estrasse un fazzolettino porgendolo a Louis che inarcò le sopracciglia

"Un muratore nelle vesti di un uomo d'affari o un uomo d'affari in veste di muratore?" Chiese ridacchiando e Louis continuò a non capire così l'autista sbuffò indicandogli lo specchietto posto sopra. Louis lo aprì e sgranò gli occhi ritrovandosi degli schizzi di intonaco sui capelli e sulle guance

"HARREEEEH" Esclamò fintamente irritato dato che rise mentre si puliva con il fazzolettino imbevuto

"Quanto resterò a vostro servizio signor. Tomlinson?" Chiese Mark guidando e Louis continuò a guardarsi allo specchio cercando di grattare via l'intonaco dalle guance sistemandosi anche i capelli

"Perché questa domanda?" Chiese Louis e Mark fece spallucce

"Pura curiosità signor. Tomlinson" Disse e Louis sbuffò irritato per come lo chiamava

"Mark, ho diciannove anni. Non mi chiamare così, mi sento abbastanza invecchiato.." Borbottò e Mark sospirò

"Così mi hanno detto di trattarla i suoi genitori signor. Tomlinson" Si giustificò fermandosi lentamente davanti al rosso del semaforo schiarendosi la voce

"Lavori per me, quindi stai alle mie regole, puoi chiamarmi per nome così anche per Harry" Disse e Mark lo guardò con un sorriso divertito

".. Ora dimmi il perché di quella domanda" Disse Louis sorridendo vittorioso notando di aver tolto tutto l'intonaco dai capelli e Mark rise

"In teoria il mio contratto finisce questo fine settimana, ma ho notato che lei vuole che qualcuno accompagni Harry quando lei sta a lavoro" Spiegò ripartendo notando il verde e Louis annuì

"Si, in effetti é così" Disse Louis un po' confuso e Mark sospirò

"Beh.. Sappia che il mio contratto si può sempre rinnovare eh, non mi dispiacerebbe lavorare ancora per la vostra famiglia" Disse Mark e Louis ridacchiò afferrando la frecciatina che l'anziano gli aveva indirettamente lanciato per poi sentire il telefono squillare

"Sisi, sto arriv.." Ed in quel momento Louis si bloccò non credendo alla voce che sentì dopo pochi istanti sgranando gli occhi preoccupato come non mai...

"Ciao Louis"

***

Liam entrò nella sua azienda e sorrise pensando a quante cose fossero cambiate nella sua vita.

All'inizio era contento di fare il cameriere alla cafetteria vicino la scuola dei suoi amici, semplicemente perché gli andava bene di fare quel lavoro dato che gli permetteva di stare accanto a Zayn che per ogni scusa andava da lui così si incontravano sia a casa che anche fuori... Era uno stupido metodo per essergli sempre vicino insomma. Aveva abbandonato i libri di economia lasciando da parte i suoi certificati di formazione commerciale per fare quello stupido lavoro come lo definiva suo padre. Poi tutto cambiò quando Zayn aveva semplicemente detto "punta sempre in alto Liam, fai quello che vuoi fare porco il mondo" e così infatti decise di dar retta a suo padre e di seguire le sue orme. Proprio come Louis.

"Buongiorno signor. Payne" Dissero quasi in coro i dipendenti facendolo sorridere come non mai e tutti ricambiarono il sorriso sincero perché Liam era il capo perfetto che tutti volevano. Disponibile, gentile al punto giusto, intelligente e anche impegnato nel valorizzare il lavoro di ogni singolo dipendente

Poi si morse il labbro non appena si guardò accanto e non notò più Zayn che era il suo ex-vice che di spesso guardava abbastanza male alcune persone ma il suo nuovo vice che gli sorrise e lui si sforzò nel ricambiare il gesto

Camminò tranquillamente per le postazioni dei suoi dipendenti per poi scivolare da solo dentro il suo ufficio sedendosi sulla sedia mentre il vice gli consegnava scartoffie su scartoffie da controllare e firmare

"Porco il mondo Liam, ma che cazzo sono ste cose?"

"Fatture Zayn, fatture" Zayn lo guardò inarcando il sopracciglio

"Hai visto Harry Potter con Calum?" Chiese e Liam ridacchiò facendogli il segno di sedersi accanto a lui per spiegargli cosa fossero sentendosi felice come non mai semplicemente per il fatto di avere Zayn accanto a lui con il mento poggiato sulla sua spalla per osservare meglio i fogli che lui teneva per le mani ed annuire lentamente guardandolo spesso con quegli occhi perfetti su quel viso da angelo

"Hai capito?" Chiese dopo un po' Liam girandosi verso Zayn che lo guardava da un bel po'

"... Non ci ho capito un cazzo"

Liam ridacchiò silenziosamente mentre il vice lo guardò divertito

"Qualcosa di divertente Liam?" Chiese e Liam lo guardò scuotendo la testa non facendo caso alla presa di confidenza, era abituato per lui

"Tranquillo, niente di particolare" Rispose schiarendosi la voce ed il vice si sedette sulla scrivania guardandolo

"Quindi ci rivediamo stasera giusto?" Chiese e Liam annuì lentamente guardando il suo vice camminare via lasciandolo solo

***

"Harry!" Esclamò Niall aprendo la porta del suo appartamento saltandomi addosso abbracciandomi stretto a se

"Come stai?" Chiesi staccandomi dall'abbraccio entrando dentro l'appartamento e lui fece spallucce andando in cucina mettendo su l'acqua per il tè

"Ma sai" Borbottò appoggiandosi al bancone della cucina mentre io mi sedetti sopra quello davanti a lui "Con il fatto che Liam non é nell'appartamento accanto al mio mi sento un po' solo sai?" Ridacchiò grattandosi la nuca ed io annuì lentamente sforzando un sorriso

Liam aveva detto che si sarebbe preso insieme a Zayn un appartamento accanto a quello di Niall ma con il fatto che Zayn non l'aveva seguito aveva cambiato i piani trasferendosi in una villa in periferia lasciando Niall un po' isolato

"Ma non é così male, i vicini non sono niente male anche se c'é una vecchietta sopra che si arrabbia quando gioco troppo a Guitar Hero con Calum online" Disse ridacchiando ed io sorrisi al solo nominare uno dei nostri amici in Australia, era sempre bello sentirli nelle nostre conversazioni

"Si beh... Hai deciso cosa fare?" Chiesi mentre lui riempiva due tazze e annuì

"Siii aww, lavoro come cameriere e qualche volta mi esibisco sai? Solo che i miei testi rimangono miei" Spiegò "Anche se in vacanza ho cantato una canzone mia ma dettagli" Ridacchiò sedendosi sul divano porgendomi la tazza

"E tu?" Chiese d'un tratto facendomi un attimo bloccare

"Mah io.. In teoria dovrei contattare il fotografo famoso per fare quel colloquio. Cioè.. lui mi aveva detto che quando volevo, potevo far visita al suo studio... Mi piacerebbe lavorare in quel settore solo che Louis sembra evitare il discorso..." Borbottai sorseggiando il tè e Niall annuì lentamente

"Perchè non andiamo ora?" Chiese ed io sgranai gli occhi

"Cosa?" Chiesi e lui poggiò la tazza sul tavolino alzandosi pimpante come non mai

"Louis lavora sempre, andiamoci noi! Io ho il giorno libero" Esclamò prendendomi la mano ed io cercai di borbottare qualche scusa ma venni tirato da Niall

"Dddai Harry, facciamo qualcosa di trasgressivooo" Disse facendomi ridacchiare e così uscì dall'appartamento di Niall ritrovandomi Mark guardarmi corrugando le sopracciglia

"Ehm... vuoi accompagnarci allo studio di McGingley?" Chiesi e Mark ridacchiò

"Signor. Tomlinson, sono il suo autista, ovvio che voglio accompagnarla" Disse e gli occhi di Niall si illuminarono

"OMMIODDIO AWW AIUTOOO AWWW" Esclamò saltellando sul posto con le mani alle guance guardando me e poi l'autista

"No Niall.. ehm.. Io.. Cioè.. Lou.. N-noi.. Saliamo in macchina?" Chiesi ridacchiando nervosamente

"Allora... qual'é il problema?" Chiese Niall guardandomi mentre guardavo oltre il finestrino e Mark si stava zitto quasi come se fosse un robot

"Nessuno.." Borbottai e Niall sospirò

"Harry, guardi come un tumblr boy adorabile il finestrino, dimmi tutto" Disse facendomi ridacchiare leggermente

"Lou... non sembra molto felice di farmi lavorare.. Ecco perché non sapevo se andare o non andare.." Dissi e Niall sgranò gli occhi

"Merda, siamo in una fan fiction Daddy quindi"

"Cosa?" Chiesi confuso e Niall ruotò gli occhi mandando un messaggio a qualcuno per poi guardarmi di nuovo

"Niente ahahah solo che la tua situazione é da Daddy ahah. Tipo che... tu sei innamorato di uno che vuole che stai chiuso in casa per sempre senza fare niente di socialmente utile nella tua vita... cioè.. Che sei il suo sotto.. capito" Spiegò ridacchiando facendomi confondere

"Eh?" Chiesi e Niall si schiarì la voce

"Lasciamo perdere"

Mark ci portò davanti gli studi del mio fotografo preferito. Era un edificio enorme e sorrisi istintivamente al solo pensiero di poter parlare con diciamo... uno dei miei idoli? Uno che mi ha fatto appassionare ancora di più alla fotografia? Insomma.. aiut.

"Aiut, Niall, non ce la faccio" Borbottai uscendo dalla macchina mentre lui rideva dandomi qualche pacca sulla spalla

"Sicuri che posso andare?" Chiese Mark e noi ci girammo

"Beh.. si, credo che resteremo un po' qui in giro anche quando finiamo, ti chiamo io" Dissi sorridendo e Mark fece il segno di ok andandosene

Appena entrati una ragazza ci venne incontro sorridendoci e noi ricambiammo il sorriso

"Salve, come posso aiutarvi?" Chiese ed io sorrisi nervosamente grattandomi la nuca

"Il mio amico é stato invitato da Mc Gingley per poter parlare.." Spiegò Niall e la segretaria annuì lentamente

"Come vi chiamate?"

"Harry Styles" Dissi indicandomi e Niall sorrise

"Niall Horan, ma tu puoi chiamarmi stasera" Disse facendole l'occhiolino e la segretaria ridacchiò con le guance rosse

"Oh beh.. va bene" Disse emozionata e Niall sorrise

"Aww io stavo scherzando e tu stai al mio gioco.. che tesoro aw" Disse facendole pat pat sulla testa lasciandola abbastanza perplessa

"Ah"

Si schiarì la voce imbarazzata sistemandosi i capelli

"Vado a vedere se può ricevervi" Disse andandosene mentre io e Niall ci sedemmo sulle sedie della sala d'aspetto

In poco tempo le mie pupille si dilatarono quando vidi Ryan Mc Gingley in carne ed ossa davanti a me sorridente come non mai mentre io avevo il cuore che batteva come un pazzo quasi incredulo della situazione

"E' un vero piacere conoscerti Harry" Disse l'uomo tendendomi la mano ed io gliela strinsi sorridendo

"Aiut"

"Cosa?" Chiese ed io risi nervosamente mentre Niall scuoteva la testa dandomi delle pacche sulla spalla

"Niente niente... Che si fa?" Chiese salvandomi dalla situazione cercando di trattenersi nello scoppiare a ridere

In poco tempo ci girammo tutto lo studio parlando un po' per conoscerci sul livello della passione della fotografia ed apprezzai tantissimo le sue osservazioni dettagliate sulle mie foto, mi sentivo troppo felice.

In tutto questo, Niall stava facendo vedere cose sul cellulare alla segretaria seguendoci ridendo insieme a lei traumatizzata

"Ora, questo é il piano dove svolgiamo i servizi fotografici, vi preghiamo di spegnere i cellulari" Spiegò, annuimmo seguendo l'ordine entrando ed in poco tempo vidi modelli in costume, vestiti in modo formale, a petto nudo camminare tranquillamente mentre altri posavano con delle ragazze

"Aw questo posto é così ga... galante..." Disse Niall correggendosi notando gli sguardi nostri addosso per poi ridere nervosamente

"Vado al bagno" Disse saltellando via

"Dunque, ho notato che non solo sei molto bravo nel catturare i dettagli di un paesaggio, ma anche riguardo i soggetti.. nel senso... le espressioni. Ho visto sul tuo blog diverse tue foto e davvero.. sono meravigliose" Esclamò sorridendo ed io arrossì ringraziandolo sentendomi troppo al centro dell'attenzione

"Ma non voglio di certo chiederti di fare il modello, credo che tu sia più portato per la fotografia che per il fatto di mostrarti spavaldo al mondo, ti capisco" Spiegò ed io annuì lentamente

"Si.. in effetti" Dissi ridacchiando al solo pensiero di me modello AHAHA

"Quindi stavo pensando... Perché non essere il mio braccio destro?" Chiese ed io sgranai gli occhi

"Cosa?" Chiesi e lui ridacchiò grattandosi i capelli castani che gli ricadevano sugli occhi verde scuro

"Intendo... Lavorare con me, aiutarmi a dirigere i photoshoot e darmi anche dei pareri sulle pose dei modelli.. Mi interessa la tua opinione e come puoi vedere sul tuo blog, sei molto apprezzato" Spiegò facendomi sorridere

"Mi piacerebbe tantissimo"

***

Niall uscì dal bagno tirando un sospiro di sollievo dato che quel tè gli aveva fatto venire la diarrea in poche parole, forse perché mentre parlava con Harry si era lasciato scappare mezzo chilo di zucchero dentro la sua tazza, ma questi sono piccoli dettagli insignificanti.

Andò a lavarsi le mani nel lavandino sorridendo come un bambino giocando con l'acqua quando guardandosi allo specchio notò due ragazzi dietro di lui e sobbalzò

"Ahahaha amici, così non potete spuntare eh" Disse ridacchiando schizzando giocosamente l'acqua ai ragazzi che ridacchiarono, erano due modelli in boxer tremendamente belli che guardavano Niall con un sorriso

"Hey biondino, sei per caso un nuovo modello?" Chiese il ragazzo moro mentre quello con i capelli neri gli sorrideva e Niall ridacchiò

"No, però grazie per il complimenti, aw che dolcini" Disse pizzicando la guancia ad un ragazzo dolcemente che ridacchiò

"Si beh.. Comunque abbiamo notato che ci guardavi durante la visita" Disse il ragazzo dai capelli neri mordendosi il labbro e Niall si mise a braccia conserte sorridendo

"Si, in effetti cercavo da due ore un bagno"

I due fecero finta di afferrare quello che aveva detto e continuarono con le avance verso il biondo

"Ti va di fare un giro con noi?" Chiese il ragazzo moro sorridendo con un velo malizioso e Niall ridacchiò

"No sks, sono solo venuto per usare il bagno"

E con questo Niall poggiò la mano sulla sua spalla facendolo mettere di lato per avere via libera per camminare via lasciando i due abbastanza perplessi

***

Lavorare insieme al mio idolo era un qualcosa di meraviglioso, talmente meraviglioso che non mi accorsi che si era fatta sera infatti finì di assistere all'ennesimo photoshoot Niall sbadigliava rumorosamente.

"E' stato veramente un piacere... Se a te interessa, domani potrei farti la lettera di assunzione così stasera pensi un po' a cosa vuoi fare e beh... Ti aspetto" Disse ed io sorrisi come non mai contento

Avere un lavoro così... E' il mio sogno. Cioè.. La mia passione che viene apprezzata così tanto.. Fare qualcosa che possa darmi i mezzi per stare allo stesso livello di Louis e non farmi sentire un povero ragazzo con il suo ragazzo uomo d'affari famoso... Louis non lo sa, ma spesso vedo i tabloid, leggo le pagine e noto che spesso mi ritrovavo a leggere articoli che criticavano in modo indiretto il fatto che io non fossi nessuno d'importante rispetto a lui... Con questo lavoro potevo sentirmi almeno per me stesso a posto.. Avrei lavorato come ogni persona fa meritandosi quello che ha.. almeno un po'

"Sono veramente contento, é qualcosa di meraviglioso lavorare qui, avete delle attrezzature meravigliose e ci tenete davvero alle foto... Probabilmente verrò" Dissi sorridendo e Ryan mi sorrise sincero tendendomi la mano

"Dovevo dirlo domani ma... Benvenuto in squadra Harry" Disse facendomi sorridere come non mai quando il mio sorriso scomparve vedendo l'orario che si era fatto

Avevo pure spento il cellulare... Mio Dio.

Lo accesi ed in poco tempo notai le mille chiamate perse di Louis assieme ai messaggi e andai nel panico mandando un messaggio a Mark chiedendomi di venirmi a prendere subito

"Awww siete carine ma non devo aprire una scuola di danza latina quindi evitate di toccarmi sotto la maglietta che mi fate il solletico" Disse Niall ridacchiando facendo sorridere di più le modelle

"Ma guardate questo biondo, é così bello... Ryan perché non ci hai detto che era un nuovo modello?" Chiese una ed io sospirai avvicinandomi

"E' la stessa cosa che mi hanno detto quei due" Disse Niall indicando due ragazzi per poi ridacchiare

"Li shippo aww"

"Niall, andiamo" Dissi tirandolo dalla mano quasi come se fosse un bambino ma la verità é che ero abbastanza stanco, volevo andare a casa a dormire e sopratutto rivedere il mio Lou

Lo provai a chiamare ma non rispose, il che mi fece preoccupare

Salutai il mio futuro capo per poi dirigermi fuori insieme a Niall notando subito Mark posteggiato davanti. Entrammo in macchina e Mark subito portò Niall a casa

"Grazie per avermi accompagnato Nì" Dissi abbracciandolo e lui mi dette un bacio in guancia

"Ma tranquillo Harry! Ci vediamo... quando ci rivediamo" Disse ridacchiando salutandomi ed io ricambiai per poi mettermi in macchina sospirando

"Come mai così tardi?" Chiese Mark ed io feci spallucce

"Per il mio lavoro... Cioè.. Il mio futuro lavoro.. che forse otterrò domani.. Ne devo parlare con Louis.." Borbottai e Mark annuì lentamente guidando tranquillamente

"Non credo che il signor. Tomlinson sia dell'idea di farla lavorare" Disse ed io sospirai

"No no... Ne abbiamo parlato..." Dissi sicuro e Mark annuì non proprio convinto

Quando mi lasciò davanti la porta di casa iniziai a sentire una brutta atmosfera, salutai Mark per poi entrare in casa

"Sono a casa!" Esclamai sorridente spogliandomi del giubbotto poggiandolo sull'appendiabiti

"Lou?" Lo richiamai e subito sentì un sospiro che mi fece ritornare il cuore dentro il petto dato che stavo iniziando a preoccuparmi a morte

"Sono in salotto" Disse Louis ed io lo raggiunsi notandolo seduto sul divano a braccia conserte

"Che succede?" Chiesi e Louis mi guardò inclinando lo sguardo serio... troppo serio

"Cosa succede? Me lo chiedi anche?" Chiese alzandosi mettendosi le mani ai capelli ed io mi morsi il labbro annuendo leggermente quasi come se avessi paura di rispondere

"Venticinque chiamate perse, nessuna risposta ai messaggi che ti ho mandato per tutto il fottuto pomeriggio... Beh.. CHE CAZZO HAI FATTO?" Chiese scoppiando ed io mi morsi il labbro notando il suo sguardo che era un misto fra preoccupazione e rabbia

"Oh.. Ehm.. Sono uscito.." Risposi per poi sospirare "Lou, stai calmo.. Non é successo niente" Continuai cercando di calmarlo, era troppo agitato

"Sono tornato a casa alle quattro pensando di poter passare un po' di tempo con te ed invece? Non ti trovo, non trovo nessun tuo messaggio e torni adesso che sono le fottute otto!" Esclamò facendomi sentire in colpa

"Scusami ma... Ryan mi aveva detto di spegnere il cellulare una volta raggiunto il piano dove si facevano i photoshoot" Spiegai e fu come se avessi appena gettato la benzina sul fuoco

"RYAN? TU MI HAI FATTO PRENDERE UN COLPO SEMPLICEMENTE PERCHE' SEI ANDATO DA QUEL FOTTUTO FOTOGRAFO?" Chiese ed io mi misi a braccia conserte sospirando cercando di tollerare il suo tono abbastanza alto, non sopportavo quando mi urlava... Insomma.. non avevo fatto niente di male

".. Smettila di urlare Lou... Sono andato con Niall... Ryan mi ha offerto di lavorare come suo braccio destro" Dissi la bella notizia nel bel mezzo di un momento di sclero da parte di Louis che camminò nervosamente per il salotto

"Ci dovevamo andare insieme, te l'avevo promesso" Disse ed io lo guardai sospirando

"Lou... Due settimane sono passate e non mi hai mai accennato il mio possibile lavoro" Gli ricordai mordendomi il labbro pensieroso ricordandomi le parole di Mark sul fatto che lui non voleva che lavorassi

"Che cazzo di problemi ti affliggono Harry?" Chiese passandosi nervosamente le mani sulla faccia guardandomi ed io mi sentì abbastanza calpestato

"Smettila Lou" Dissi serio e Louis sbuffò

"No! Smettila tu! Porca puttana sei qui in America con me, vivi con me in una fottuta villa... Perché hai bisogno di andare a lavorare per quella persona? Chi cazzo é? Solo perché é famosa non vuol dire che sia gentile. Da quando ti ha contattato non mi sono mai fidato okay?" Chiese ed io sospirai stanco di discutere inutilmente

"Senti" Dissi massaggiandomi le meningi "Io non capisco i tuoi di problemi.. Non mi piace litigare" Continuai mordendomi il labbro sentendo le lacrime ma le scacciai perché non volevo fare la figura del frignone davanti al mio ragazzo per l'ennesima volta

"Non posso restare a casa come se fossi una casalinga okay? E' il mio lavoro da sogno Lou.. Mi dispiace non averti chiamato o messaggiato, me l'ero dimenticato.. scusa" Dissi e Louis sbuffò

"Sono incazzato" Disse serio "Sono... furioso perché cazzo... Io.. Io non voglio che tu vada a lavorare per quel tipo... Non mi convince" Disse ed io mi sentì abbastanza irritato

"E' una persona gentilissima e dolce, ha dimostrato il suo apprezzamento verso le mie foto... E'-è stato carino a dirmi quelle cose" Dissi e Louis ruotò gli occhi

"Perché ovviamente io non basto giusto? Hai bisogno che ci siano altre persone che ti facciano i complimenti?" Chiese irritato ed io lo guardai sgranando gli occhi

"No! Intendo.." Sbuffai "Lou ma che diamine ti prende?"

"TUTTO MI PRENDE HARRY! NON VOGLIO CHE TU LAVORI PER QUEL TIPO, E' SOLO UNO A CASO E SO CHE SE LAVORERAI PER LUI, MAGICAMENTE SPEGNERAI IL FOTTUTO CELLULARE PER TUTTO IL GIORNO E STARAI PIU' CONCENTRATO SU LUI CHE SU DI ME"

"QUELLO CHE FAI GIA' TU PER CASO?" Sbottai bloccandomi insieme a lui per un momento riflettendo su quello che avevo detto sentendomi male

"Davvero?" Chiese guardandomi negli occhi ed io abbassai lo sguardo sulle mie scarpe

"Ti pare come mi sento quando tu vai a lavorare? Sono solo... in questa enorme casa mentre tu lavori, fai qualcosa... Anche io voglio fare qualcosa okay? Mi sento inutile... Tu fai così tanto per me ed io... io niente.." Dissi torturandomi le dita sentendo gli occhi lucidi

"Io.. non credevo ti sentissi così... Ti ho.." Louis cercò di parlare ma io scossi la testa

"Lo so quello che mi hai sempre detto... Ma Lou.. Non posso sopportare che tu non.. Che tu non mi dica qualcosa di bello sul fatto che io abbia trovato il mio lavoro che riguarda la mia passione.." Dissi e lui sbuffò

"Mi sta semplicemente sul cazzo questo qui okay? Penso che ti abbia preso perché sei bellissimo e non per altro.." Disse ed io mi morsi il labbro sentendomi male per quello che aveva detto

"Quindi non perché pensi che sia bravo con la fotografia eh?" Chiesi alzando lo sguardo pieno di lacrime guardandolo e Louis guardò da un'altra parte sospirando

"Okay.." Dissi andandomene da quella stanza correndomene in camera da letto buttandomi sotto le coperte chiedendomi cosa sapessi fare davvero...

"Sono solo uno stupido..." Dissi piangendo stringendo il cuscino pensando che magari Louis mi incoraggiasse ed invece... niente... Non so fare niente, sono fottutamente inutile..

Sentii la porta aprirsi e mi arrotolai di più fra le coperte non volendo che Louis mi vedesse in quel modo così ridicolo

"Harry..." Sussurrò dispiaciuto alzando le coperte distendendosi accanto a me coprendo entrambi per poi accarezzarmi i capelli mentre il viso l'avevo nascosto contro il cuscino

"S-scusami" Dissi piangendo e Louis sospirò allungando le braccia verso di me tirandomi a se baciandomi la fronte più volte sapendo che di solito mi tranquillizzavo con quei gesti sopratutto quando mi accarezzava i capelli

"No.. scusami tu... Sono solo un po' troppo possessivo nei tuoi confronti.. Mi dispiace Harry, giuro.. Mi dispiace.. Ho solo.. paura di perderti.. scusami" Disse a voce bassa costringendomi ad alzare il viso pieno di lacrime guardandolo negli occhi per poi accoccolarmi su di lui nascondendo il viso sull'incavo del suo collo beandomi del suo calore

"Sono io che ho paura di perderti... scusami Lou.. ti amo ti amo" Dissi stringendomi a lui

"No Harry.. Non hai niente di cui scusarti, é colpa mia.. Non volevo dirti quelle cose.. Sono stato uno stronzo, perdonami" Disse facendomi annuire leggermente odiando quando queste situazioni in cui ci perdonavamo a vicenda per ore pensando sempre di non essere stati perdonati abbastanza

"Non volevo farti arrabbiare... Dovevo accendere il cellulare e avvertirti almeno ma non ci ho pensato... Ho fatto di testa mia ma non l'ho fatto apposta, d-davvero Lou" Dissi e lui sospirò allontanandosi di poco dandomi diversi baci sul collo salendo poi sulla mascella poggiando le labbra sulle mie unendole in un bacio lento che ricambiai senza neanche esitare per un momento

"E' okay.. Harry... davvero.." Sussurrò per poi abbracciarmi non appena sobbalzai per un tuono improvviso

"Ti va di andare a preparare la cena?" Chiese accarezzandomi la guancia per poi sorridere imbarazzato "Se vuoi uso le mie abilità di cuoco" Continuò facendomi ridere leggermente

"I panini al prosciutto domineranno la nostra casa" Dissi e lui mise il broncio fintamente irritato

"Hey, sono sempre creati dal sottoscritto" Borbottò ed io sorrisi fiondandomi su di lui mettendomi a cavalcioni baciandolo dolcemente abbracciandolo stretto a me

"Sei il cuoco più bello che abbia mai visto" Dissi con le guance un po' arrossate e lui sorrise sulle mie labbra chiudendo gli occhi poggiando le mani sui miei fianchi sistemandomi meglio sopra di lui per poi baciarmi passionalmente

"E tu la cosa più bella che avessi mai visto in tutta la mia vita" Sussurrò fra i baci facendomi sentire così bene e giusto con lui chiedendomi come avessimo capovolto la situazione dal litigio e baci passionali ma lasciai perdere dato che non mi importava più di tanto... Preferivo i baci e le carezze di Louis

***

E quindi... Era lì.

Dopo due settimane, davanti alla porta di casa Payne, sotto la pioggia combattuto sul da farsi

Era bagnato dalla testa ai piedi a causa della pioggia ma non gli importava più di tanto, quella era la sua... la loro resa dei conti, quella in cui lui si sarebbe giocato tutto.

Eppure rimase bloccato davanti al cancello, vide in lontananza un ragazzo della sua si e no età uscire sorridente dalla casa seguito da Liam che rideva leggermente.

Si sentì male a vedere quella scena. Liam lo salutò pigiando il bottone del telecomando per aprire il cancello elettronico ed il ragazzo entrò in macchina guidando via non accorgendosi di lui dato che si era spostato per non farsi vedere.

Il cancello si richiuse e Liam entrò in casa sospirando mentre il ragazzo era fermo lì davanti guardando come la vita di Liam stesse andando avanti senza di lui... Stava bene, perché doveva rovinargliela un'altra volta?

Sospirò girandosi dando le spalle alla casa di Liam stringendosi il giaccone in pelle scuotendo la testa, l'aveva perso e doveva accettarlo.

Sembrò avere una specie di de ja vù... Quando Liam l'aveva cacciato di casa e lui si era arreso subito andandosene

Stette fermo lì per non so quanto tempo a pensare mentre la pioggia continuava a bagnarlo...

Davvero voleva farla finita così?

Davvero aveva lavorato giorno e notte vendendo tutto ciò che aveva per raggiungere il fottutissimo budget per comprarsi un biglietto per New York di sola andata per poi fermarsi?

Aveva fatto tutto questo per... rinunciare all'ultimo momento?

E la scena non fu come quando fu cacciato di casa, sospirò stringendo il giaccone e si girò camminando verso il campanello suonandolo

"Pronto? Chi é?" Chiese Liam dall'altra parte del citofono

"Hey.." Disse il ragazzo e dall'altra parte Liam sgranò gli occhi sentendosi le mani quasi tremare minacciarlo di far cadere la cornetta del citofono. Non poteva essere lui, impossibile.. Era frutto della sua immaginazione probabilmente.. Era impossibile...

"Z-zayn?"

***

"Luke! I tuoi amici sono arrivati!" Esclamò Liz, la madre di Luke e lui subito uscì dalla sua stanza scendendo ritrovandosi davanti Ashton, Calum e Michael che gli sorrise agitando la manina

"Ciao Liz, tutto bene?" Chiese cortesemente Michael abbracciandola e lei sorrise

"Assolutamente si! Piuttosto, Madison?" Chiese Liz guardando Luke

"Appunto, dov'é la mia meravigliosa fidanzata?" Chiese Ashton e Luke sospirò affacciandosi alle scale

"MADISOOOOOOOON" Urlò e si sentì un tonfo per poi vedere una ragazza rotolare giù per le scale

"Oooh eccola qui!" Esclamò Calum sorridente tendendo la mano alla ragazza che lo guardò male

"VAFFANCULO, MI STAVO ASCIUGANDO I CAPELLI" Esclamò per poi arrossire notando la madre di Luke guardarla abbastanza perplessa

"Volevo dire... Che.. Insomma... Non sono una camionista.. lo giuro Liz.. io.." Liz fece spallucce andando in cucina facendola sbuffare sonoramente

"Vieni qua piccola camionista" Disse Calum sorridendo dolcemente tendendogli la mano e lei sospirò accettandola rialzandosi

"Ciao bellissima!" Esclamò Ashton abbracciandola e Madison sorrise accoccolandosi sul suo ragazzo come se fosse una bambina

"Comunque i genitori di Madison sono stati cattivi" Disse Michael camminando accanto a Luke seguito dagli altri mentre la madre apparecchiava la tavola ridacchiando

"Beh, i genitori potrebbero preoccuparsi di loro figlia da sola in un altro continente ospitata da un ragazzo eh" Li giustificò la madre e Madison sospirò annuendo lentamente

"Ma fortunatamente alla fine gli ho detto che sarei stata ospitata da Luke e loro hanno subito detto si" Disse Madison sorridendo sedendosi accanto ad Ashton che le baciò dolcemente la guancia facendola sorridere ancora di più

"Solo perché possono stare tranquilli se sei ospitata da un ragazzo gay AHAHAH" Disse Michael con fare ovvio ridacchiando

Calò il silenzio

"Cosa?" Chiese Liz corrugando le sopracciglia e Michael fece lo stesso non capendo, guardò Luke che teneva gli occhi sgranati

"... MA LA CENA?" Chiese Ashton ridendo nervosamente facendo spostare lo sguardo di Liz verso di lui

"HAI RAGIONE, CORRO" Esclamò lasciando soli i ragazzi

"Finalmente" Disse Calum buttandosi a terra sorridendo a se stesso estraendo dalla tasca l'edizione tascabile del suo libro preferito leggendolo tranquillamente

".. Qualcuno mi deve spiegare qualcosa" Disse Michael mettendosi a braccia conserte e Luke si passò nervosamente la mano fra i capelli

"Anche a te Niall ha mandato il messaggio della Daddy in cui Harry vive?" Chiese Calum dal pavimento e Michael corrugò le sopracciglia insieme agli altri

"Cosa?" Chiese e Calum restò perplesso

"Ah... Cosa?" Chiese ridendo nervosamente riprendendo a leggere il libro

"Ehm.. Io intendevo... Luke" Disse Michael guardando il suo ipotetico ragazzo

"... Non glielo ho detto" Borbottò Luke e Michael sospirò ruotando gli occhi sedendosi accanto ad Ashton mentre Luke si sedette a tavola difronte il suo ragazzo guardandolo cercando di capire come si sentisse

"Amico, non credo che sia giusto dei confronti di Michael" Disse Calum dal pavimento mentre Ashton dette una pacca sulla spalla a Michael che non reagì, solo continuava a guardare Luke confuso come non mai

"Sono passate due settimane" Gli ricordò il ragazzo dai capelli blu schiarendosi la voce "Mi avevi detto che glielo avresti detto il giorno dopo dell'arrivo... Cristo, ora capisco perché mi hai sempre invitato ad uscire senza mai invitarmi a casa" Continuò Michael incazzato

"Non potevamo fare sesso con mia madre in casa" Sbuffò e Michael fece finta di sbattersi la testa contro il tavolo

"Coglione non intendevo per fare.. quelle cose. Mio Dio Lukey, sei diventato una troia" Disse e Luke ruotò gli occhi

"Fottiti stronzo, non lo sono!" Tuonò Luke e Michael sbuffò

"Si invece! Sei una principessa puttana!" Disse incazzato per poi ridacchiare facendo ruotare gli occhi ai presenti

"No ti prego" Lo pregò Madison e Michael non l'ascoltò

"Sei una... principessa sul pisello"

Tutti si misero le mani in faccia chiedendosi il perché anche durante un semi-litigio dovevano succedere questo tipo di cose

"Fottiti, solo perché mi piacciono le coroncine di fiori non vuol dire che sono una troia" Disse incazzato Luke e Michael sbuffò

"Ti stanno adorabili le coron... MA IO DOVREI ESSERE INCAZZATOOOO" Disse Michael piagnucolando e Luke quasi rise per la reazione mancata del suo gattino anche se era un po' dispiaciuto

"Non fare scenate, ho solo bisogno di tempo. Sai che ti amo" Gli ricordò Luke e Michael annuì non proprio convinto

"Comunque questa situazione non sarà per sempre giusto?" Chiese Ashton guardando Madison accanto a lui stringendole la mano dolcemente e lei sorrise

"Non che non piaccia stare a casa di Luke.. Ma.. insomma... I tuoi ed i miei genitori non vogliono che stiamo nella stessa casa quindi..." Borbottò Madison "Che poi non capisco.. Cosa potremmo fare di così terribile sotto lo stesso tetto?"

"Non l'hai chiesto veramente" Disse Calum ridendo per poi schiarirsi la gola

"Ma tu non stavi leggendo?" Chiese Ashton e Calum ruotò gli occhi

"Fra gli scleri di Michael e Luke e voi due che fate i pessimi... Beh, devo lasciare il mio amato Aragorn per voi" Disse dispiaciuto chiudendo il libro

"Riguardo a quello che hai detto tu Madison, sul fatto di non capire cosa potreste fare sotto lo stesso tetto.." Disse ridacchiando e la ragazza inarcò il sopracciglio non capendo la sua reazione

"E' come chiedere cosa potrebbero fare due cani in calore in una stanza chiusa da soli"

"... Ci hai appena paragonati a dei cani?" Chiese Ashton e Calum picchiettò il dito sul proprio mento come se stesse pensando

"Uhm... si"

"FANCULO" Esclamarono i due mettendo il broncio facendo sospirare Calum guardando Michael che fissava male Luke

"Smettila di fissarmi in quel modo" Disse Luke e Michael ruotò gli occhi

"Quale modo?" Chiese innocentemente e Luke sbuffò sistemandosi la camicia che Michael amava tanto

"Della serie ti sto odiando anche se ti amo tanto Lukey" Rispose imitando la sua voce mentre Ashton, Madison e Calum ridacchiavano nervosamente fra di loro cercando di non peggiorare la situazione sopratutto con Liz in casa nella stanza accanto

"Sto solo dicendo che mi stai facendo impazzire... Mi dici una cosa e non la fai... Per caso mi nascondi qualcos'altro? No perché non mi stupirei" Disse il ragazzo facendo sudare freddo a Luke che sorrise nervoso

"Mi stai nascondendo qualcosa" Disse Michael leggendoglielo in fronte e Luke deglutì sorridendo passandosi la mano sulla fronte come per cancellare l'incancellabile mai cancellato (?)

"Assolutamente no amore mio" Disse ridendo e Michael da quel comportamento sgranò gli occhi mettendosi le mani ai capelli completamente nel panico

"OMMIODDIO, MI STAI NASCONDENDO QUALCOSA!"

"SI, CIOE'.. NO PERO'.. SI" Disse Luke per poi darsi uno schiaffo da solo facendo alterare abbastanza Michael

"Che coglione" Ridacchiò Calum ed i due lo guardarono

"STA ZITTO CAL" Esclamarono per poi guardarsi

"NON E' COME CREDI" Disse Luke alzandosi camminando velocemente verso Michael prendendogli i polsi sbattendolo contro la parete per non farlo entrare nel panico con scarsi risultati dato che già lo era

"Guardami Michael" Gli ordinò il biondo ed in quel momento Madison ed Ashton si alzarono cercando di osservare silenziosamente Liz che fortunatamente stava cucinando canticchiando

"Lukey, parliamoci chiaro... Non é niente di preoccupante giusto?" Chiese Michael e Luke deglutì

"Niente di preoccupante" Disse Luke e Michael sorrise abbracciandolo stretto a se mentre Luke lo cullava fra le sue braccia dandogli qualche bacio sulla nuca

In quel momento suonò il campanello e Madison per evitare di rompere il momento dolce fra i due andò ad aprire

"Ciao" Disse la ragazza dai capelli neri sorridendo agitando la mano, Madison la guardò da capo a piedi chiedendosi chi fosse

"Ma certo!" Esclamò ridacchiando sbattendosi la mano in fronte per poi guardare la ragazza vestita con un top nero e gli shorts con sopra una giacchettina jeans

"La tangenziale sta di là" Disse indicandogli un punto per poi chiuderle la porta in faccia

"Che gente si ritrovano gli Australiani a quest'ora?" Si chiese ridacchiando andando incontro ad Ashton che l'aveva raggiunta

"Hey chi era?" Chiese Ashton cingendole i fianchi e Madison fece spallucce

"Nessuno d'importante" Disse Madison per poi ritrovarsi il viso di Ashton a pochi centimetri di distanza da lei per poi sentire quelle soffici labbra sulle sue

"Mi sei mancata" Sussurrò facendola sorridere quando sobbalzarono dandosi una testata a vicenda a causa del campanello

"Hai la testa dura, mio Dio" Disse Madison mugolando dal dolore

"E non solo" Disse malizioso Michael facendo girare i due

"CHE COSA?" Chiesero in coro e Michael saltellò via

Luke arrivò a aprì la porta ritrovandosi di nuovo quella ragazza

"Oh andiamo, la tangenziale sta di là! Te l'ho detto" Sbuffò Madison e la ragazza la guardò malissimo mentre Luke si girò sorridendo nervosamente

"E' Arzaylea" Disse Luke e Madison sgranò gli occhi ridacchiando nervosamente

"Ah"

"Ciao" Disse Michael e Arzaylea sorrise vedendo il ragazzo dai capelli blu abbracciandolo

"Ciao Mikey! Finalmente siete ritornati qui" Disse con una voce assai fastidiosa, poi si girò verso Ashton e gli saltò addosso

"Ashy! Mi sei mancato" Esclamò la ragazza facendo sorridere nervosamente Madison

"E' sempre così affettuosa" Disse Ashton con voce strozzata mentre abbracciava la ragazza che Madison stava amando con tutto il suo cuore in quel momento... davvero..

"Si... Ora io e Luke andiamo a parlare di sopra" Disse Michael ridendo nervosamente prendendo la mano di Luke tirandoselo via

Una volta soli al piano di sopra Michael guardò Luke inarcando il sopracciglio

"Lukey... Sei rincoglionito o cosa?" Chiese e Luke sbuffò

"Non volevo che lo scoprissi così..." Borbottò Luke poggiando la fronte su quella del ragazzo che cercò di non addolcirsi a quel gesto con scarsi risultati

"Il tuo piano coglione della beard... Sul serio?" Chiese Michael sbuffando e Luke annuì

"Va avanti da una settimana... Senza che tu lo sapevi" Disse e Michael ruotò gli occhi

"Ti sto odiando" Disse Michael e Luke si morse il labbro facendo il labbruccio

"Non fare così sennò giuro che ti spoglio adesso" Disse Michael con sguardo serio facendo ridacchiare Luke

"Secondo te perché ho messo la camicia che piace a te?" Chiese malizioso e Michael sgranò gli occhi scuotendo la testa non credendoci

"Lukey, sei veramente... Sai che ti dico?" Chiese Michael avvicinandosi alle labbra del biondo

"Che cosa?" Chiese Luke malizioso avvicinandosi anche lui alle sue labbra e Michael sorrise

"Scordati i baci ed il sesso sfrenato" Disse iniziando a camminare verso il piano di sotto lasciando perplesso Luke

"CHE COSA INTENDI?" Chiese Luke e Michael ridacchiò girandosi verso di lui

"CHE LA CLIFFACONDA" Disse facendo un movimento con il bacino "NON LA RIVEDRAI FINCHE' NON DICI CHE TI PIACE IL CAZZO" Continuò per poi andarsene lasciando Luke tremendamente perplesso

***

"Secondo te muore?" Chiesi nell'ansia più totale mangiando i pop corn troppo velocemente nell'ansia più assurda mentre avevo la testa poggiata su Louis che ridacchiò

"E' un film horror, la coppia muore sempre Harry, é così stupida da pominciare dentro la casa con il serial killer che di sicuro é l'amico che é scomparso all'inizio" Disse ed io lo guardai nell'ansia più assurda per poi guardare la coppia pominciare

"Uhm.. La ragazza ci sa fare" Disse ed io lo guardai lanciandogli i pop corn indispettito facendolo ridacchiare

"Dai, smettila, sto cercando di concentrarmi sul film" Disse cercando di mancare i pop corn che io prontamente gli lanciavo in faccia con il broncio

"Concentrarti sul film o sulla ragazza?" Chiesi assottigliando lo sguardo cercando di apparire arrabbiato e lui spostò lo sguardo dal film a me ridendo leggermente togliendomi di dosso la scodella con dentro i pop corn posandola sul tavolino bloccandomi i polsi tirandoli verso di lui costringendomi a cadere sopra finendo disteso con lui che sorrideva dandomi diversi baci sulle guance affettuosi facendomi arrossire per le sue attenzioni

"Non riesco a concentrarmi sul film ancora prima di quando é iniziato a causa di un riccio tremendamente bello accanto a me" Sussurrò sulle mie labbra baciandomi dolcemente per poi farmi schiudere la bocca continuando a stringermi il sedere stringendomi a lui facendo scontrare i nostri bacini

"Siamo come quella coppietta Lou?" Chiesi riferendomi al film fra i baci e lui ridacchiò baciandomi più volte mentre con la mano cercava a tentoni il telecomando spegnendo la televisione

"No Harry, questo non é un film horror, è decisamente meglio di ogni altro film che abbia mai visto" Disse facendomi sorridere continuando a baciarmi passionalmente salendo le mani sotto la mia maglietta toccandomi la schiena provocandomi brividi i ogni singola parte del mio corpo..

***

"Allora..." Disse Liz sorridendo a tutti a trentadue denti mentre si scambiavano sguardi d'odio e di incomprensione

"Allora..." Disse Michael sorridendo nervosamente mentre Luke era accanto a Arzaylea che mangiava tranquillamente

"Cosa fate adesso che siete ritornati in Australia?" Chiese guardando gli amici di suo figlio

"Io faccio il cameriere con Madison in un bar" Disse Michael facendo annuire Madison mentre Ashton teneva il braccio attorno ai suoi fianchi

"Io beh... mi alleno a suonare" Disse Ashton schiarendosi la voce mangiando per poi sorridere a tutti

"Io non faccio niente" Disse Calum facendo spallucce

"Ah" Disse Liz per poi schiarirsi la gola guardando il suo bambino

"Allora Luke, finalmente mi fai conoscere la tua ragazza" Disse facendo ridere i suoi amici e Luke sorrise nervosamente uccidendoli con lo sguardo

"Uhm.. si.. E'.. E'." Disse annuendo più volte non sapendo cosa dire

"Deve essere bello vivere nella stessa casa di Luke, vero?" Chiese Arzaylea guardando Madison con un sorrisetto geloso che fece imbestialire Madison che sorrise di rimando

"Assolutamente" Disse "sopratutto perché gli posso chiedere cose su come vestirmi" Continuò sussurrando facendo ridere Ashton che era accanto a lei

"Oh beh... Scommetto che deve essere bello stare con la tua ragazza" Disse Michael sorridendo a Luke che deglutì annuendo più volte

"Si ehm.." Luke cercò di parlare ma Arzaylea gli dette una gomitata

"Si molto bello" Disse sorridendo come per correggersi e la ragazza sorrise

"In una settimana ho visto più baci fra Madison e Ashton che tu e Arzaylea insieme" Disse la madre ridacchiando facendo arrossire i due veri fidanzati

"Beh.. Ci salutiamo così noi.." Disse Ashton dando un bacio casto sulle labbra della ragazza che sorrise imbarazzata ma dopotutto la madre di Luke era come una seconda madre per il resto del gruppo quindi non si imbarazzavano neanche un po' i ragazzi

"E voi come vi salutate?" Chiese Liz e Luke sgranò gli occhi andando nel panico così come Michael mentre Arzaylea sorrise accanto a lui

"Oh, semplice" Disse la ragazza prendendo il viso di Luke che sgranò gli occhi nel panico ritrovandosi le labbra di lei vicinissime

"NOOOOH" Urlò Michael prendendo la bottiglia d'acqua lanciandola alla ragazza che si ritirò toccandosi la faccia

"Michael?" Lo richiamò Liz e Michael ridacchiò nervosamente

"Soffro di iperreflessìa, un'eccessiva e incontrollata attività dei riflessi AHAH"

"BRUTTO COGLIONE COME CAZZO TI PERMETTI?" Esclamò Arzaylea guardando malissimo Michael

"Arzaylea!" La richiamò Liz

"Scusami, a quanto pare il mio sistema nervoso delicato viene abbastanza stressato dalla tua esistenza" Disse Michael innocentemente alla ragazza

"MICHAEL!" Lo richiamò Liz

"Questa cena sta degenerando" Disse Calum ridacchiando mangiando tranquillamente mentre Ashton e Madison alternavano lo sguardo su Michael e Arzaylea

"LA TUA ESISTENZA A ME STRESSA" Esclamò al ragazza sorridendo acidamente e Michael si sentì colpito nel profondo

"Mangia un po' di questo, magari metti qualcosa di vero nelle tue tette"

E così Michael le lanciò una fetta di carne in faccia e la ragazza a quel punto non ci vide più... in tutti i sensi *bada tss*

"COME. HAI. OSATO." Scandì la ragazza e Michael fece il labbruccio

"Ragazzi vi prego!" Esclamò Liz per poi guardare suo figlio "Luke! Fa qualcosa!"

"Assolutamente no! Questa scena é tremendamente fantastica!"

"COGLIONE" Esclamarono Madison ed Ashton dando una gomitata a Luke che si abbassò evitando una coscia di pollo lanciata da Michael

"HEY!" Esclamò il biondo e Michael sbuffò

"Scusami Lukey, non ho tanta mira quando sono incazzato" Disse per poi ritrovarsi in faccia un panino

"Mangia piccolino, magari cresci.. Ma oooh, già lo sei, e forse troppo" Disse sghignazzando la ragazza e Michael la guardò incazzato

"STAI DICENDO CHE SONO GRASSO?" Chiese e Calum contò fino a tre secondi di silenzio con le dita per poi..

"MA IO TI UCCIDO" Esclamò il ragazzo facendo sorridere Calum che tranquillo mangiava il suo pasto mentre Michael gli lanciò tutto quello che aveva nel piatto

"SEI UN CAZZO DI FROCIO, MI COMPORTAVO BENE PERCHE' ERI AMICO DI LUKE MA SAI COSA? SPERO CHE LUKE DOPO QUESTA CENA TI BUTTI FUORI DI CASA PERCHE' UN PROBLEMATICO DEL CAZZO NON LO VOGLIAMO QUI. SEI SOLO UN COGLIONE" Urlò Arzaylea incazzata facendo bloccare Michael ed in quel momento Luke si morse il labbro esasperato

"SOLO IO POSSO DIRE COGLIONE AL MIO RAGAZZO" Urlò Luke alzandosi per poi tapparsi la bocca sgranando gli occhi

"COSA?" Chiesero in coro Arzaylea e Liz mentre Michael lo guardò sgranando gli occhi

"... Ehm.. Io..." Luke si morse il labbro nervosamente per poi sospirare

"SONO GAY OKAY?" Chiese e tutto si bloccò sopratutto Calum che ci restò male dato che aveva il cellulare bloccato su un video

"Stavo per fare partire il video di te che canti la canzoncina di essere gayo per i corridoi.. peccato"

"MICHAEL" Urlò Luke incazzato e Michael rise

"Scusami ma mi ha promesso un hot dog, quindi glielo ho mandato.. E' stato uno scambio equo!" Si giustificò facendogli ruotare gli occhi

"LUKE" Lo richiamarono Arzaylea e Liz ed il biondo si girò

"Si beh.. Sono gay... Uhm.. E sto con Michael da un bel po' di mesi" Disse nervoso guardando sua madre inarcare il sopracciglio per poi guardare Arzaylea a bocca aperta

"Ma..." Provò a parlare ma Luke sbuffò

"Niente, sono gay, ti ho voluta come fidanzata soltanto per far credere a mia madre di essere etero e quindi non sbagliato secondo il suo pensiero" Si rivolse a sua madre mordendosi il labbro nervosamente "Perché dopotutto così ci consideri no? Beh... Ti dirò che non é assolutamente vero mamma... Io.. Io mi sento bene e felice con Michael.. Quindi perché la felicità che provo dovrebbe essere sbagliata? Pensavo di poter fingere un po' ma la verità é che.. per l'amor di Dio, io amo Michael e per quanto possa avere spesso il bisogno di picchiarlo per dei commenti perversi tutto subito si tramuta in baci appena mi avvicino al mio gattino... scusa mamma ma... Se questo significa essere un errore... Vuol dire che preferirei essere un errore ed essere felice che essere qualcosa che gli altri approvano dimenticando la mia felicità da qualche parte... Preferisco questo che mentire a tutti e sopratutto la persona che amo.. Scusami ma non sono dispiaciuto di quello che sono, non mi pento di essere innamorato di Michael... Affatto."

E detto questo Luke se ne andò al piano di sopra mettendosi le mani ai capelli chiedendosi precisamente cosa avesse fatto

Sentì dei rumori e degli scleri di sotto e sbuffò iniziando a camminare verso la sua camera volendosi rinchiudere per sempre

"Luke aspetta!" Esclamò Michael rincorrendolo e Luke si girò ritrovandosi un Michael sorridente

"La principessa ha vuotato il sacco" Esclamò e Luke ruotò gli occhi appoggiandosi alla parete annuendo lentamente

"Non era questo il modo.." Sbuffò e Michael ci pensò su

"Oh per me si! Arzaylea ha bestemmiato come una camionista, Madison le ha urlato di correre in tangenziale mentre veniva trattenuta da Ashton che probabilmente domani dobbiamo portare ad un controllo per i suoi genitali, Calum era sul pavimento a far finta di suonare il basso e Liz... Liz mi ha detto di andare da te. Hai fatto un'uscita di scena molto stilosa principessa" Spiegò e Luke lo guardò corrugando le sopracciglia mentre Michael sorrideva poggiando le mani sul suo petto

"Sei stato dolcissimo, sai? Tua madre é fiera di te.. E mi ha anche rivelato che le stava sul cazzo Arzacosa..." Disse ridacchiando

"Quindi...?" Chiese Luke guardando Michael che sorrise

"Quindi beh.. Sono sempre dell'avviso che era meglio che le dicessi che sei Michaelsessuale" Borbottò il ragazzo divertito e Luke sorrise

"Perché?" Chiese e Michael sorrise avvicinandosi alle sue labbra guardandolo negli occhi fissi sui suoi felice come non mai per poi chiuderli e sussurrare a pochi centimetri di distanza

"Perché sei solo mio Lucas Robert Hemmings"

***

"Puoi aprire il cancello?" Chiese Zayn cercando di reprimere la sua imprecazione

Liam si sentì la gola secca e borbottò cose a caso per poi prendere un grande respiro e parlare

"Vattene"

Chiuse il citofono indietreggiando incredulo per poi andarsi a preparare un thè per calmarsi. Non ci credeva... Non poteva essere.. Non poteva essere davanti a casa sua.

Notò dalla finestra una sagoma nera ferma davanti al suo cancello e si morse il labbro preoccupato perché era Zayn.. Era veramente lui...

"Se ne andrà di sicuro.." Disse per autoconvincersi prendendo la sua tazza andandosi a sedere sul divano per tranquillizzarsi cercando di non pensare ad un Zayn sotto la pioggia in mezzo al freddo bevendo lentamente

"PORCO IL MONDO" Esclamò Zayn dopo aver richiamato Liam dal citofono capendo dieci minuti dopo a scoppio ritardato che gli aveva chiuso in faccia

Liam dopo dieci minuti buoni ebbe ancora quel piccolo peso sul cuore che non lo lasciava in pace mentre si guardava un film, era preoccupato e lo sapeva benissimo ma non voleva... Non voleva più avere a che fare con lui... Basta, aveva detto basta ai suoi sentimenti credendo in cuor suo di non provare più nulla... Infatti quando sentì la sua voce ebbe una specie di arresto cardiaco, ma dettagli eh.

Guardò l'orologio che segnava le 23:20... Si alzò camminando quasi come se fosse un ladro in casa verso la finestra notando ancora la sagoma di Zayn ferma e scosse la testa

"Vattene... ti prego"

"Ma vaffanculo io non me ne vado eh!" Esclamò Zayn parlando probabilmente al cancello dato che non c'era nessuno fuori come un coglione a prendersi tutta la pioggia a parte lui

Restò lì a guardarsi i piedi chiedendosi cosa sarebbe successo se Liam non gli avesse dato una chance. Scusate, volevo dire, chonce.

"Maledetto Niall" Borbottò Zayn schiaffeggiandosi da solo guardandosi le scarpe ormai zuppe iniziando quasi a tremare dal freddo

D'un tratto notò che la pioggia non cadeva più attorno a lui, alzò lo sguardo e davanti a se vide Liam che teneva un ombrello sopra di loro... Lo guardò e notò i suoi occhi fissi sui suoi quasi preoccupati

"Ciao.." Disse Zayn sentendosi il fiato mancare, aveva l'istinto di abbracciarlo perché diamine! Gli era mancato così tanto

"Come sapevi che abitavo qui?" Chiese quasi in un sussurro

"Ho chiamato Louis stamattina da un telefono pubblico.. Ho speso cinque gettoni del porco il mondo chiamando vecchiette a caso dato che i pulsanti erano mezzi rotti" Sbuffò

"Devi andartene" Disse Liam senza giri di parole schiarendosi la gola iniziando a camminare di nuovo verso casa sua chiedendosi che cazzo gli avesse preso. Perché era uscito? Soltanto per dirgli di andarsene? Che cazzo di ragionamento aveva fatto

Zayn scosse la testa inseguendolo fino a quando non si ritrovò Liam che si girò prendendo quasi un colpo sorpreso, certoh, di essere stato seguito.. Non fece un altro passo

"Non ti faccio entrare in casa se lo vuoi sapere... Quindi vattene" Disse Liam guardandolo negli occhi

"Non prima di farti avere questo" Disse Zayn estraendo dalla sua giacca il famoso album da disegno e Liam sbuffò

"Sei venuto qua, per... per darmi questo?" Chiese Liam e Zayn rise leggermente imbarazzato, strano ma vero.

"Te l'ho detto che é come se ti consegnassi il mio cuore Liam... Questi disegni non li ha mai visti nessuno, e capirai perché... Ho ritenuto sempre e solo mio il soggetto dei miei disegni, forse non ho mai provato a rischiare nella vita reale per evitare di eliminare anche questa certezza dalla mia testa ma volevo o non volevo... è successo lo stesso..." Disse mordendosi il labbro porgendolo a Liam che gli dette l'ombrello ringraziando il fatto che non c'era vento, non voleva di certo che l'acqua lo rovinasse

"Ho provato a chiamarti.." Disse Liam quasi imbarazzato a dirglielo e Zayn sorrise

"Ho fatto un po' di sacrifici per venire qua a mie spese" Disse Zayn mentre Liam iniziò a sfogliare l'album rimanendo stupito

"Ma..." Liam sorrise istintivamente quando vide un suo ritratto vestito da cameriere della cafetteria notando in lontananza un personaggio nascosto che sorrideva disegnando mentre lo guardava. Quasi come se fosse la rappresentazione di Zayn quando lo disegnò

Zayn restò in silenzio. Liam sfogliava i disegni di lui e Zayn al campeggio che dormivano insieme, di tutti i suoi amici attorno al fuoco...

"Non ci credo..." Ridacchiò quando vide un disegno di lui e Zayn abbracciati al lago del campeggio con il fumetto di Liam che diceva "Jack.. Jack.. Non mi lasciare" e Zayn che esclamava "IT'S ZAYN" con gli amici che ridevano

Sfogliò altre pagine e trovò milioni di disegni di lui, di lui e Zayn, degli abbracci, delle loro serate, dei piccoli fumetti quando andavano in pizzeria.. E arrossì quando negli ultimi disegni vide lui in pigiama con Zayn vicino, troppo vicino che lo baciava accarezzandogli i fianchi con dei colori sfumati quasi come se rendesse quel foglio una specie di sogno... Un'idea di un qualcosa ancora non realizzato perfettamente. Esprimeva perfettamente lo stato d'animo di Zayn quando disegnò quella scena; incredulo, felice..

E l'ultimo disegno era suo e di Zayn, schiena contro schiena... Lo sfondo di Liam e Zayn era diverso... Zayn aveva come sfondo il Big Ben e lo sguardo era rivolto verso il basso triste mentre nell'altra metà del foglio c'era Liam che guardava in alto con lo sfondo della statua della libertà.

Si morse il labbro sfogliando la pagina notando che non c'erano più disegni... e l'album era enorme..

"Diciamo che questo é più recente... Capisci perché é come se ti consegnassi il mio cuore Liam? Lì dentro ci sono racchiusi tutti i miei ricordi, tutte le mie emozioni, tutte le cose importanti della mia vita cioè i miei amici ma sopratutto tu.. Le pagine bianche come vedi ci sono ancora ed io voglio disegnare altri ricordi nostri.." Disse Zayn e Liam continuava a guardare i disegni sentendo soltanto brividi quando rivedeva il disegno del bacio

"E' imbarazzante... Sei sempre stato tu il motivo della mia passione.. Liam.. Io.. Cristo io... Ti amo okay?" Chiese e Liam sgranò gli occhi guardando Zayn che si torturava i capelli bagnati

"Non volevo dirlo così ma é da due fottute settimane che cerco di trovare un modo per dirtelo... Non ce la facevo più" Disse e Liam cercò di calmare il suo cuore che batteva troppo velocemente

"Io... Io non voglio... Non posso... Ti prego, no" Disse Liam con le lacrime agli occhi scuotendo la testa e Zayn non si fermò perché neanche lui non ce la faceva più per quella situazione

"Liam, dico fottutamente sul serio. Ho disegnato per persone a caso vendendo ogni giorno disegni su disegni, la mano mi fa ancora male... Ho venduto il mio cellulare per cercare di avere più soldi possibili perché al pensiero che tu ti stavi facendo una vita... senza di me... Non ce la facevo.." Disse per poi sospirare "E so che é un pensiero abbastanza stronzo da parte mia ma Dio, Liam... Io non posso vivere senza di te okay? Mi manchi, Cristo non ce la posso fare senza di te.. Liam, non sono fottutamente bravo ad esprimere le mie emozioni... Non sono pronto a lasciarti andare, non sono pronto a vivere la mia fottuta vita non avendoti più accanto e probabilmente non lo saró mai perché é come nei disegni Liam... Io sono semplicemente un ragazzo che impreca facilmente e si incazza sempre, sono una semplice tela bianca e tu..." Continuò cercando di non bloccarsi cercando di buttare tutti i muri giù per Liam "E tu sei l'inchiostro, i colori che riempiono questa stupida tela bianca.. Mi completi, mi migliori... E adesso non posso lasciarti, la tela non può essere privata più dell'opera d'arte che ospita... Tu sei la mia opera d'arte Liam..."

Liam si morse il labbro più volte non riuscendo più a resistere a tutte quelle parole che Zayn gli aveva detto, erano così belle quanto assurde dette da lui. Non l'aveva mai visto così... così serio senza essere arrabbiato... Lo sguardo di Zayn era sincero, serio e fottutamente innamorato, cosa che gli fece più male

"Non posso... Io.. Voglio la mia vita senza di te Zayn.. Basta.." Sussurrò come per autoconvincersi e Zayn abbassò lo sguardo

"Dimmi almeno che mi ami" Disse Zayn e Liam rabbrividì scuotendo la testa senza neanche guardarlo

"Tieniti almeno questo... Voglio che tu ricordi sempre cosa sei stato per me.. Davvero" Sussurrò Zayn e Liam guardò lui e poi l'album pensando ai mille pianti che si sarebbe fatto una volta aperto a casa di nuovo

"Non lo voglio" Disse Liam scuotendo la testa con le lacrime agli occhi e Zayn scosse la testa

"No cazzo, lo devi tenere, voglio che almeno tieni questa parte di me, la più bella.." Disse poggiando le mani su quelle di Liam spingendole verso il ragazzo assieme all'album per farglielo tenere

"Non voglio" Disse Liam spingendo l'album contro il petto di Zayn che iniziò a sbuffare

"Tienilo" Disse come un ordine spingendolo contro il suo petto e Liam in quel momento cercò di guardarlo più possibile come per cercare di ricordarsi sempre di Zayn e del suo volto perfetto

"Mai" Disse Liam spingendolo contro il suo petto per l'ennesima volta continuando questo prendi e lascia per altre dieci volte

"Ti amo Liam... Ti prego.. dimmelo" Disse Zayn spingendo l'album e Liam cercò di non dare troppa importanza al suo cuore che batteva all'impazzata per quelle semplici parole

"No.. n-no" Sussurrò a se stesso

"BASTA, CRISTO, VATTENE" Urlò Liam spingendo contro l'album

"LIAM, PORCO IL MONDO" Esclamò spingendo l'album contro il petto del ragazzo avanzando di qualche passo per mettere più forza per poi alzare lo sguardo e notare di essere a pochi centimetri di distanza dal viso di Liam in lacrime. Ed in poco tempo, senza pensarci, Zayn se ne approfittò della vicinanza per poter finalmente riprovare quelle emozioni così forti e confuse che solo con Liam riusciva a provare. Si fiondò sulle sue labbra facendo indietreggiare un po' Liam completamente stupito del suo gesto ma come quando due calamite opposte si trovano vicine, fu piuttosto difficile per Liam poggiare le mani sul petto per fare e forza e allontanarlo

Ci provò, davvero, credetemi... per due secondi.

Infatti poi ci rinunciò dandogli subito la vittoria ricambiando il bacio ignorando le goccioline che gli cadevano sul viso dai capelli di Zayn e senza neanche accorgersene si ritrovò ad indietreggiare e cercare la maniglia della porta e quando riuscì, aprì la porta e Zayn lo spinse dentro con Liam che lo tirava a se. Una volta dentro Liam gli tolse la giacca preoccupandosi del fatto che il ragazzo fosse bagnato dalla testa ai piedi e Zayn se ne accorse così si sfilò anche la maglietta e si tolse i jeans rimanendo a torso nudo e boxer. Liam un po' si imbarazzo ma prima di poter fare qualcosa si ritrovò fra le braccia strette di Zayn che lo strinsero mentre le sue labbra cercavano le sue unendole in baci lenti ma dolci quasi come se quel momento lo volessero ricordare, farlo restare impresso nella mente per sempre

"Zayn..." Lo richiamò in un sussurro

"Si?" Chiese guardandolo negli occhi tenendo le mani sui suoi fianchi come se avesse paura che lo respingesse da un momento all'altro. Liam sorrise con le lacrime agli occhi quasi come se lui invece avesse la paura di risvegliarsi da un momento all'altro

"Ti amo anche io"

- COSO AUTRICE -

ALLORA, DOMANI SUCCEDERA' UNO SBADABOOM IN ARTE, AHAHA 163 PAGINE INTERROGATA AIUT AIUT.

Vabby, la civiltà Egizia, Micenea, Cretese e Greca aw. Amo in particolare queste quindi... speriamo bene aiut.

Anyway, come state? Spero tutto bene aww *Nene passione HarryTumblr*

SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO

VOLEVO FARLO CORTO... AHAHAH MA A CHI VOLEVO PRENDERE IN GIRO AHAHAHAH MI PRENDO PER IL CULO DA SOLAAAAAHAHAAHH Okay, basta.

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO

ZAU *agita la manina*



















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