Lo chiamo diverse volte e finalmente dopo la quinta chiamata mi risponde.
"Emma.. Scendi? Sono sotto casa, ho bisogno di parlarti"
Il suo tono di voce mi fa preoccupare e mi precipito subito sotto casa trovandolo in macchina con gli occhi gonfi e pieni di lacrime.
Apro subito lo sportello portandomi la sua testa al petto e accarezzandogli i capelli e gli chiedo cosa sia successo.
"Emma se ne é andata?"
"Che vuol dire se ne è andata?"
"Leggi qua" mi dice porgendomi una lettera bagnata di lacrime.
La apro e inizio a leggere.
"Caro Mattia,
Probabilmente quando leggerai queste parole, ti pentirai delle tue scelte, io ti ho amato e ti amo ancora ma so che il mio sentimento non è ricambiato.
Volevo vivere la mia vita con te e nostro figlio, immaginavo già il nostro futuro insieme. Tu hai sempre preferito lei a me, sempre Emma di mezzo e anche stavolta, hai preferito continuare la tua vita al suo fianco piuttosto che crescere con me tuo figlio ed ecco perché quando leggerai questa lettera io sarò già partita, andrò via. Io e il piccolo non abbiamo bisogno di te, di te che hai già quattro figli e non hai voluto lasciare tua moglie per noi.
Sparirò, non te lo farò mai vedere e ci rimpiangerai.
Ricordati che ci hai abbandonato.
Ludovica
Cavolo, ho sempre pensato che fosse una stronza ma non credevo sarebbe arrivata a tanto.. Non ci posso credere.
So già come si sentirà Mattia, so come starà male e chi non starebbe male di fronte ad una situazione del genere?
Come ha potuto andare via e sparire con in grembo il figlio di Mattia?
È vero, io volevo abortire all'inizio quando ero incinta di Ginevra ma la situazione era diversa e comunque non mi ero portata a letto qualcuno sposato con quattro figli..
"Mattia.."
"No, sono un coglione, ho sbagliato tutto, con te, con lei.. Io quella notte dovevo rimanere a casa, nel nostro letto, se non fossi andato in quel maledetto pub non saremmo mai arrivati a questa situazione. Emma come cavolo ho fatto? Ho perso la tua fiducia, la stima dei miei familiari, i bambini soffrono per colpa mia, e ora ho perso anche un altro pezzo del mio cuore, il mio bambino, nonostante tutto è sangue del mio sangue e non sapere con chi crescerà i dove andrà a scuola mi fa diventare pazzo"
Continua a piangere e io non posso far altro che abbracciarlo e dirgli che faremo tutto il possibile per cercare Ludovica e fare in modo che lui possa vedere il bambino.
"Emma non ce la faccio più.. Sono una merda"
"Mattia non dire così perché giuro che mi arrabbio davvero"
"E cosa dovrei dire allora? Non ti faccio schifo? Ti ho tradita"
"Puoi evitare di ricordarmelo ogni volta? Eri ubriaco e mi ami troppo.. Non potresti mai farmi schifo. Matti sei la cosa più bella della mia vita insieme ai bambini"
"É come se avessi perso una parte della mia vita"
"É normale, è tuo figlio a tutti gli effetti ma faremo di tutto per far si che tu crescerai questo bambino"
Lo faccio alzare dal sedile del guidatore e gli dico di sedersi in quello affianco, mi siedo io al suo posto e inizio a guidare.
"Dove andiamo?"
"Nel nostro posto" rispondo per poi accarezzargli la guancia e baciargli la mano.
#angolomio
Scusate il ritardo, avevo detto che pubblicavo oggi pomeriggio ma mia mamma mi ha costretta a fare delle commissioni con lei quindi la colpa è sua. Però ha detto che si scusa e saluta tutti i miei bellissimi lettori.
La mia mamma anche quando mi trascina con lei nei suoi pomeriggi é la migliore!!
Fatemi sapere che ve ne pare il capitolo❤
Buonanotte fanciulli
Carol