Stiles restò accanto a me per qualche minuto poi si alzò dal sedile, andando verso il Coach
E non potei non guardare il suo sedere. Non giudicatemi.
"Che culo" mormorai
Scott si voltò verso di me con uno sguardo confuso ma scossi la testa e sorrisi
"Coach, cinque minuti per la pausa bagno, okay? Siamo stati su questo coso per, tipo, tre ore ..." Stiles provò a parlare ma poi il Coach suonò il fischietto.
"E' a 60 miglia dal prossimo stop ..."
Fischio
"Trattenerla per ore non è salutare ..."
Fischio.
"Sa, le nostre vesciche non sono esattamente .."
Fischio.
"Coach, questo è .."
Fischio.
"Può .."
Fischio
"Perfavore .."
Fischio
"Mi lasci parlare! Sono ..."
Fischio
"Tutte le volte .."
Ma questa volta il Coach fischiò più forte, facendo arrabbiare Stiles
"Torna al tuo posto, Stilinski!" urlò il Coach con la faccia tutta rossa
"Okay!" urlò a sua volta Stiles, si allontanò riavvicinandosi al suo posto ma si fermò quando sentì il Coach parlare
"Jared, tieni gli occhi sul panorama" ordinò
Stiles fece un grande sorriso verso di me e poi si diresse verso Jared
Per favore, non ditemi che vuole fare quello che penso. Oh mio Dio, Stilinski sei un gran bastardo.
Intelligente ma bastardo.
***
"Jared, fai schifo! Hey, qualcuno prenda degli asciugamani o una scopa o un nuovo bus!" sentii il Coach urlare prima che Allison, Stiles, Lydia e io portassimo Scott nel bagno.
Quando lo poggiammo a terra, con la schiena appoggiata al muro, iniziai ad alzargli la maglia.
"Oh, mio Dio" borbottò Stiles guardando altrove, non posando lo sguardo sulla ferita
"Perché non ce l'hai detto?" chiese leggermente arrabbiata Allison ma sapevo che fosse solo preoccupata per lui.
Sapevo che Allison lo amava ancora e sapevo anche che Scott ricambiava ma sapevo anche che non erano fatti l'uno per l'altra, non più. Sono entrambi completamente diversi. Non funzionerebbero
"Scusa" respirò lentamente, chiudendo gli occhi e riaprendoli di nuovo
"Okay. Dacci un secondo, okay? Non dovrebbe accadere. L'ho visto con ferite nettamente peggiori di questa" ci disse Allison, guardandoci
"Okay, che cosa facciamo? Dovremmo chiamare un'ambulanza?" chiesi non sapendo che cosa fare
"E se fosse troppo tardi? E se non potessero aiutarci?" chiese Allison, riuscii a vedere i suoi occhi farsi lucidi e riempirsi di lacrime
"Faremo qualcosa" disse Stiles
"Sai, potrebbe essere psicologico" disse Lydia
"Cosa vuoi dire, come, psicopatico?" chiesi sorprendendo me stessa nell'aver pronunciato correttamente la parola. Era una grande parola per me e sono così fiera di me stessa. Dovrei andare a mangiare un Donut dopo questo (t/n: i Donuts sono le ciambelle, ho preferito lasciare il termine in inglese perché anche in italia viene usato qualche volta)
"somatoforme" mi rispose, mordendosi il labbro
"Som .." provai a dirlo ma Lydia mi interruppe prima che potessi provare a finire la parola, rendendomi triste.
"una malattia psicologica derivata da una causa psicogena. Si, è tutto nella sua testa"
"Tutto nella sua testa?"
"Quindi che cosa facciamo?" chiese Allison
"cucilo" rispose Lydia. La guardammo tutti come se fosse pazza ma aveva ragione.
"Sono seria. Forse tutto quello di cui ha bisogno è credere di guarire" disse Lydia dopo aver visto il modo in cui la stavamo guardando
"Avrà bisogno di un'altra maglia. Dov'è la borsa?" chiese Allison a me e Stiles
Um, La prenderò. Odio gli aghi, comunque, quindi .. uh, tu sai quello che stai facendo?" chiese Stiles guardando Lydia passare l'ago e il filo ad Allison
"Si, mio padre mi ha insegnato" replicò Allison con un sorriso rassicurante sul volte
"voglio dire, quanto velocemente andrai .. voglio dire, il bus, tipo, il bus potrebbe andarsene" disse Stiles, non volendo lasciare Scott qua.
"Beh, devi assicurarti che non parta" disse Allison
"Posso aiutare" mi offrii e Stiles e io uscimmo dal bagno in fretta
SCUSATE L'ENORME RITARDO
ma sfortunatamente ho avuto grossi problemi a scuola, in più il test della dsa mi ha preso un po' di tempo.