mauvais garçon ➵ [h.s] short...

By ffckseles

39K 2.2K 212

[completed] E lui mi disse; "Mostrami il tuo lato più buio, cattiva ragazza." More

Blurb
Cheshire Academy
New student
party and hug
Computer and police
Control and parents
window and dark
girls and drink
Heart and promise
sms and pact
Flirt and princess
alone and jealous
El and lake
script
song and words
Epilogue

shower and hide

2K 136 8
By ffckseles



"Harry, vado a fare la doccia!" Urlai dalla cima delle scale. Un grugnito incoerente venne dal piano di sotto, presi il tutto come un bene.

Feci la mia strada lungo il corridoio e entrai nel bagno chiudendo la porta alle mie spalle. Entrai nella doccia aprendo il getto d'acqua fredda e potevo percepire il sollievo in un'istante. Era finalmente un conforto per me da quando Harry aveva messo piede ancora una volta dentro casa mia.

Pensai a come erano cambiate le cose in questi pochissimi giorni, Harry e mio fratello erano passati da amici a nemici, davvero sorprendente. In più, scoprire che la persona che si trovava al piano di sotto in questo momento era uno spacciatore di droga ed era in chissà quale gang non rallegrava affatto la situazione.

Alzai la testa verso il liquido freddo aprendo le labbra così da riempirmi la bocca d'acqua e sputare fuori subito dopo, ripetendo la mia azione. Afferrai il piccolo shampoo professionale spalmandomelo su tutta la cute prima di sciacquare abbondantemente, rasai per bene le mie gambe stando attenta a non tagliarmi prima di prendermi il mio tempo per uscire dalla doccia.

Mi asciugai con l'asciugamano situato sulla griglia accanto alla doccia e legai i miei capelli in una crocchia prima di uscire dal bagno e dirigermi per la mia camera da letto.

Gettai l'asciugamano sul mio letto e presi la mia crema per il corpo alla vaniglia, quella che mi portava sempre mia madre ogni volta che andava a fare compere, e me la passai lungo il collo e le clavicole. Asciugai nuovamente le gambe con l'asciugamano e raggiunsi i miei pantaloncini del pigiama, tirandomeli su.

Mentre raggiunsi la mia camicia, sentivo come se ci fosse un'altra presenza nella stanza e trasalii quando delle fredde dita ossute mi toccarono i fianchi. Ero sicura di aver chiuso la porta a chiave.

"È necessario ricordarsi di chiudere correttamente la porta a chiave prima di spogliarsi." Una voce profonda parlava dietro di me. Rimasi senza fiato buttandomi il più in fretta possibile la t-shirt sopra la testa.

Prima che potessi girarmi il suo corpo venne a contatto con il mio mentre le sue mani percorrevano su e giù per i miei fianchi, potevo sentire il suo respiro sul mio collo causandomi la pelle d'oca.

"Bello spettacolino, comunque." Mormorò. Ero pietrificata. Si stava comportando troppo misteriosamente. Dannazione, dovevo davvero controllare che la porta era davvero chiusa a chiave. Soprattutto quando uno spacciatore criminale si era appena auto invitato a casa tua.

"H-Harry i p-poliziotti se ne sono andati." La mia voce era debole, non riuscivo più a controllarla, dio, che vergogna. Il brontolio della sua risata potevo benissimo sentirla sulla mia schiena.

Ridacchiò , "non preoccuparti."

Spostai il mio viso a sinistra quando Harry atterrò nell'incavo del mio collo, ancora una volta, prendendo una grande annusata del mio profumo.

Le sue mani massaggiavano i miei fianchi e io fremevo nella sua stretta. Per favore, baciami.

Cosa diavolo avevo pensato? Dio Beverly, da dove provenivano certe cose?

Stavo quasi impazzendo dal desiderio nascosto che tenevo rinchiuso in un barattolino dentro di me. Harry pur facendo quello che faceva dovevo ammettere che era un bel ragazzo. E ora dovevo far uscire ogni oncia di coraggio e forza che possedevo per spingerlo via da me.

"cosa c'è che non va?" La sua voce era più morbida di un marshmallow, così morbida a tal punto di farmi venire brividi lungo la schiena. Si, sembrava morbida e vellutata, ma sapevo benissimo che la sua voce era piena di lussuria e nient'altro.

"Hai paura di essere toccata?" Si avvicinò ancora di più di quanto fosse possibile così feci un passo in avanti girandomi verso il suo viso mentre il mio era rosso d'imbrazzo. Fece un'altro passo e io ne feci due indietro, colpendo la scrivania.

"Dimmi, Bev." Continuò, "sei vergine?"

Umilmente annuii concentrando i miei occhi sul movimento su e giù del suo pomo d'Adamo quando inghiottì. Delle immagini si infuocarono nella mia mente; Harry disteso sotto di me mentre ero concentrata a leccare e succhiare il suo collo e-

Perché cazzo stavo pensando a questo?

"A giudicare dalla tua mancanza di parola, lo prendo come un sì."

E quello che fece dopo il mio cuore scoppiò per la seconda volta dal mio petto.

Si avvicinò al mio corpo tremante spingendo il suo bacino verso il mio facendomi sentire la sua erezione indurita.

Merda.

****

Erano passate quattro ore da quando la polizia era ancora fuori casa di Harry. Era seduto sul pavimento del salotto mentre io ero appoggiata al divano dietro di lui. Stavamo guardando The Real Housewives of Orange County mangiando circa il 90 % del cibo spazzatura dalla mia dispensa.

Non avevamo detto una parola, o almeno io non avevo detto nemmeno una vocale dopo l'incidente in camera da letto. Sentivo come se dovessi rompere il silenzio con qualsiasi cosa, così dissi la prima cosa che mi venne in mente quando pensai alla sua persona.

"Ti manca qualcosa?"

Harry fermò quello che stava mangiando girandosi verso di me, i suoi occhi erano di un verde scintillante. "Cosa intendi?" Chiese, aggrottando le sopracciglia.

"Prima di fare, uhm, questa vita, intendo. Non ti mancava niente?"

Mi guardò per un buon minuto e cominciai a pensare che non avesse sentito.

"Mi mancano i miei genitori da quando mi salvarono il culo una volta sbattuto in carcere."

Mi accigliai. Se ne parlava al passato e diceva che gli mancavano vuol dire che l'avevano abbandonato. Pensai, proprio quando aveva bisogno di qualcuno più che mai?

"Mi manca il mio cane perché non mi era permesso avere animali domestici, mi manca andare al pub, guardare la televisione la sera prima di addormentarmi perché la maggior parte dei miei canali erano bloccati, il mio telefono, gli amici..il sesso." La sua voce si fece più lenta alle ultime parole, mandandomi a fuoco quando prese a scansionare il mio corpo con occhi curiosi. Giuro, lo stava facendo apposta.

"Uhm." la mia voce tremava e stavo cominciando a sudare.

Improvvisamente l'immagine di Harry apparve nella mia mente, la sua pelle nuda e lucida di sudore aggrappato sopra di me con i gomiti mentre lunghi gemiti rombavano nel suo petto mentre entrava e usciva dentro di me. Ma questo pensiero venne subito spinto indietro quando un busso leggero piombò all'interno del salone.

Armeggiai con il telecomando abbassando il volume prima di correre verso la porta rapidamente.

Controllavo sempre dallo spioncino per vedere chi era. Così, quando controllai, potevo percepire le mie gambe diventare gelatina.

"Harry." Sussurrai abbastanza forte, girandomi per vederlo camminare fuori dal salotto con le sopracciglia aggrottate.

"La polizia è qui." Dissi frenetica.

E per la prima da quando l'avevo incontrato il suo volto si ricoprì d'ansia prima di imprecare e correre su per le scale.

"Cazzo!"

Harry si era già avvitato su per le scale quando girai la maniglia della porta , proprio mentre aprivo la porta per essere accolta da un agente di polizia piuttosto arrabbiato. il suono della porta che si chiudeva echeggiò per la casa.

"Scusa se la disturbo signorina, ma ha tempo per un paio di domande? Ci servirebbero." Chiese il poliziotto con uno sguardo attento. Annuii silenziosamente. Ero agitata e sfinita ed ero abbastanza sicura che l'ufficiale potesse vederlo.

"Siete a conoscenza del giovane ragazzo che vive accanto a lei?"

"Si, non lo vedo da molto." Mi tirai in avanti così che potesse vedere solo il mio corpo e non l'interno della casa.

"L'ha visto oggi?"

"No, non che io riesca a ricordarne in ogni caso." Che pessima bugiarda che sei Beverly.

"D'accordo. Grazie per il vostro tempo signorina. Se vedete o sentite qualcosa vi preghiamo di contattarci al più presto." Annuì e l'ufficiale sorrise continuando a fissarmi profondamente.

"Buona serata, signorina." Con questo, chiusi immediatamente la porta non preoccupandomi di dire altro.

Mi voltai premendo le spalle alla porta, espirando un lungo sospiro. Grazie a dio era finita.

Chiusi gli occhi riaprendoli subito dopo e mi diressi verso le scale, precipitandomi in camera mia. "Harry?" Aprii la porta lentamente e mi guardai intorno, dove diavolo si era cacciato.

"La polizia non c'è più, credo che se ne siano andati completamente." Ridacchiai.

Quando non sentii ancora nulla mi piegai per guardare sotto il mio letto e sotto la scrivania. Ma di lui nessuna traccia.

Scossi la testa aprendo la mia cabina armadio, e fu li che l'ho notai, seduto sul pavimento davanti ai miei cassetti. Uno in particolare.

"Harry esci immediatamente da qui!" Sputai prendendogli dalle mani le piccole mutande rosa abbinate con il reggiseno..

Rise gettando la testa indietro, tirando fuori un'altro reggiseno blu infilandoselo nelle braccia e allacciandosi le bretelle, agendo come se avesse il seno.

"Per favore smettila, Harry." Arrossii mentre continuando a ridere se lo tolse porgendomelo.

"Perché indossi quella roba comunque? Non che io non creda che siano sexy, ma non sei vergine ?" Cosa c'entra adesso la verginità con l'indossare roba di pizzo?

Sospirai facendo dei passi indietro. "Una ragazza per sentirsi bella vuole indossare cose altrettanto belle, almeno, cose che ti rendono abbastanza donna." Alzai le spalle sentendo lo sguardo di Harry addosso. Alzai gli occhi verso di lui notando la sua mascella leggermente viola, mi chiesi come non l'avessi notato prima.

"Come mai la mascella è viola?" Sbottai involontariamente fuori. Le sue sopracciglia si aggrottarono in un'istante facendo una smorfia.

"Non sono fottutamente affari tuoi." Sputò.

"Scusa." sussurrai, il suo viso istantaneamente si era ammorbidito. Eravamo caduti in un silenzio imbarazzante di nuovo, nessuno di noi sapeva cos'altro dire, o almeno per me era così.

"Scoiattolo?" Una voce chiamò dal corridoio e sapevo benissimo chi era.

"Hayden é a casa." sussurrai e Harry alzò gli occhi.

"Porca puttana." Gemette.

N/A cosa ne pensate di Beverly?

Di Harry?

E di Hayden?

Sususu❤️

Continue Reading

You'll Also Like

113K 2.2K 58
Elisa Ferrari, una giovane ragazza di 16 anni si ritrova all'ipm di Napoli per colpa di due ragazzine Ciro Ricci, 17 anni, il boss dell'ipm e figlio...
14.1K 889 35
A volte la vita prende delle svolte inaspettate, costringendo a piegarsi in due e a vivere dolori troppo grandi per chiunque. È ciò che succede a Nel...
12.8K 429 32
Un attimo di pazzia e un gesto di affetto verso una tifosa che faranno sbocciare un amore sincero,bello,genuino... La storia tra Asia Martinelli,una...
37.8K 2.1K 38
Where... Grace Martinez ha passato la sua intera vita sui campi da tennis. All'inizio non apprezzava molto questo sport, ma essendo una persona eccen...