'Whatever it takes
'Cause I love the adrenaline in my veinsI do whatever it takes
'Cause I love how it feels when I break the chains
Whatever it takes
Yeah, take me to the top I'm ready for
Whatever it takes
'Cause I love the adrenaline in my veins
I do what it takes'
Imagine Dragons
MADISON
Il tunnel è buio e freddo.
I soldati davanti a noi ci illuminano la strada con delle torce e altri dietro ci guardano le spalle. Jack è al mio fianco, un compagno e un fidato alleato che mi sostiene in questa dura missione e io sono consapevole di una cosa: senza le sue sicurezze io non saprei chi sono e non riuscirei a portare avanti come meglio posso la missione.
In realtà non riuscirei a portare avanti me stessa, la mia vita.
Lui mi offre consigli, mi aiuta tanto sia per la missione che dal punto di vista personale. Non vuole prendere il mio posto nonostante io glielo abbia offerto più volte perché ritiene che non sarebbe giusto.
Ritiene che io sappia fare la leader meglio di lui.
Secondo me non è affatto così, io mi sono ispirata così tanto a lui in sua assenza cercando di tenere vivo il suo ricordo che era il mio punto di riferimento.
E sarà così, io sosterrò lui e lui me.
Per sempre.
E quando ucciderò chiunque si metta contro me e la mia squadra torneremo ad una vita normale sani e salvi. Se ci sarà bisogno, io mi sacrificherò.
Perché il mio obbiettivo, diverso tempo fa, da quando ho scoperto che fossero tutti criminali, era quello di rimanere per aiutarli e proteggerli salvandoli da un destino segnato. Tutto questo lo sto facendo per loro, perché anche quando Jack era 'morto' avrei potuto fuggire, tornare a vivere la mia vita. E invece sono ancora qui, rischiando più di tutti.
Io non sono una codarda.
Ho fatto la mia scelta ed è giusto che io la porti a termine, nel migliore dei modi. Perché William Torres non mi fa paura e dopo che avrò mostrato al mondo la sua vera faccia sarà lui a temere me.
Più di quanto già non lo faccia.
Stiamo quasi per uscire, quasi fuori dal tunnel per apparire a Time Square. Nonostante abbiamo camminato per ore siamo pronti. Oh, se siamo pronti.
Inizio ad intravedere le luci delle decine e decine di schermi, sento la folla.
"Ci siamo" dico. "Seguite i vostri compiti, non possiamo stare qui troppo a lungo".
Mi giro verso Jack, ho bisogno di lui. Percepisco il mio maledetto sentimento d'ansia, perché quello che sto facendo è un qualcosa che forse rimarrà nella storia, di cui si parlerà per anni, qualcosa che vedranno i miei genitori e amici, un avvenimento che colpirà il paese, il mondo. Sto per mandare un messaggio di forza, di libertà e ci sto per mettere la faccia ma soprattutto rischio la vita. E la mia squadra dipende da me, i mei ordini. Ho una responsabilità addosso immane e ora capisco a pieno il peso da leader che Jack ha portato sulle spalle per una vita. Non posso senza di lui, non se ne parla.
Cosa sarei io senza le sue sicurezze e supporto? Ho bisogno di avere la mia metà.
Lo cerco disperatamente, necessito delle sue parole e della sicurezza che mi infonde la sua essenza.
Credo mi abbia percepito, perché mi prende la mano e mi sussurra qualcosa tra gli spiragli di luce. Senza che io abbia detto niente, senza che io abbia parlato, senza che lui abbia visto i miei occhi essendo praticamente al buio. Sento che mi sussurra.
Lui ed io, una cosa sola.
"Sono qui con te".
"Ti prego, stammi vicino".
"Fin quando farai battere questo cuore".
Poso la mia fronte sulla sua. "Ti amo da morire. Ti prego, ricordalo sempre".
"Lascia che le cose accadano e affrontale come solo tu sai fare. Conquista il mondo per me, amore. Ti guardo le spalle".
"Lo farò".
Dopo averlo baciato, spero non per l'ultima volta, esco dal tunnel con le guardie che mi fanno spazio, passando di fianco ai miei amici che mi guardano con sguardi forti e fiduciosi. Non posso deluderli.
Sappiamo che la città è attenta, recentemente abbiamo fatto passare la parola che succederà qualcosa a Time Square e che verranno smontati molti dubbi su dove siano finiti i volti più rinomati della città, compreso chi sono io.
Le luci mi illuminano il viso, le guardie mi aiutano a scavalcare la ringhiera e arrivare sulle scale sotto gli schermi.
Time Square non è mai stata così silenziosa, perché tutti gli occhi sono puntati su di me.
Ognuno rispetta la sua parte: Simon è nella sala dei controlli con Stella. Alex è dietro di me. Athena ordina alle guardie di circondarmi. Jack... non lo vedo.
Mi giro, in ansia. No, non posso perderlo di nuovo. Respiro veloce, ma dov'è? No, no, no.
La mia mano diventa improvvisamente calda, qualcuno incrocia le mie dita alle sue.
L'ansia scompare come dissolta.
"Ricordi perché è iniziata questa guerra?" Il mio cuore batte forte. "Io mi sono ribellato alla mia famiglia per la prima volta in vita mia, perché non era quella la donna che avrei voluto sposare" mi guarda. "Non ritengo corretto che ti mostri da sola. Io voglio mostrarmi davanti a miliardi di persone fianco a fianco della motivazione per cui ho scelto di vivere, della donna con la quale combatto per amore. Non hai idea di quante altre volte io creerei guerre solo per amarti".
Ho le lacrime agli occhi. "Mostra al mondo chi è Madison Bianchi, fagli vedere al mondo come io e te, insieme, guideremo il paese verso la libertà".
Eccole, la fiducia e la forza di cui avevo bisogno. L'adrenalina torna dentro di me che pompa ad ogni mio battito. E sono pronta. Faccio un passo avanti. Il mio volto è su tutti gli schermi. È il momento.
"Popolo Americano, mi chiamo Madison Bianchi e questo è un messaggio per voi, un invito alla libertà" la mia voce rimbomba dovunque. "Forse recentemente mi avrete vista sui notiziari, insieme ai figli dei più rinomati imprenditori d'America, ma recentemente i nostri volti sono spariti. E dunque, siamo tornati qui, davanti a voi, perché è in corso ad una guerra, una guerra contro la criminalità con la quale voi tutti convivete ogni giorno inconsapevolmente e che viene causata dalle persone che vi istigano più fiducia".
Riprendo fiato. "Tutto questo sparirà, perché noi siamo la prova che ci si può ribellare da tutto questo, possiamo combattere contro figure come William Torres".
Inizia un mormorio generale. "Quest'uomo, che tutti voi conoscete per la sua beneficenza e carità non è altro che il più sporco fra i criminali, a causa dello spaccio di armi che ogni giorno uccide ragazzi nelle scuole a causa delle continue sparatorie e comuni civili in un giorno qualunque".
Sullo schermo appaiono immagini fotografate dalla mia telecamera nascosta quando mi ha sottoposta a delle prove. "Mi sono infiltrata nella sua abitazione, mi ha sottoposto a prove estenuanti, queste sono le interiora della sua casa. Come vedete, ci sono armi in ogni dove".
Continuo. "È uno dei maggiori rappresentati delle peggiori associazioni criminali del paese, paga la beneficenza con dei soldi guadagnati macchiandosi le mani di sangue per avere la vostra approvazione. Ma noi siamo stanchi di soccombere, perché per lui siamo solo degli oggetti".
Automaticamente parte la mia 'sorpresa' su tutti gli schermi, un video di William Torres che durante la seconda prova, davanti ai genitori dei miei amici, ha confessato ciò che davvero pensa dei cittadini.
"La gente per me non è altro che un ammasso di burattini, oggetti per arrivare ai miei scopi, mezzi di marketing per raggiungere l'apice del potere. Questo è il mio mondo, Madison. E tu ne farai parte che lo voglia o no, perché il tuo potenziale è simile al nostro".
Sento scalpore tra la folla, inizia ad agitarsi.
"E questo non è niente, non avete idea di tutti i documenti che ho ricavato dalla sua abitazione, compresi fogli che attestano il reclutamento illegale di soldati tramite ricatti. Perché lui ha ucciso parenti dei soldati ingannandoli e convincendoli che se si fossero arruolati nel suo esercito li avrebbe aiutati a ritrovarli".
I miei soldati si agitano, urlano e cercano vendetta quando me. Allo stesso tempo scorrono sugli schermi fotografie degli stessi documenti.
"Io sono qui perché ho conosciuto i figli dei colleghi di William Torres e suo figlio stesso. Dopo aver ascoltato la loro storia non ho potuto fare altro che supportarli e aiutarli a non subire più ogni imposizione sadica delle loro famiglie perché non avete idea di cosa questi ragazzi hanno subito ogni giorno".
Jack, che aveva leggermente indietreggiato per lasciarmi spazio, prende la mia mano e si mostra al mondo insieme a me.
I volti della Rivoluzione.
Sento lo sgomento della città che lo riconosce, dopo mesi in cui si pensava al perché fosse scomparso e ancora più persone registrano tutto con i cellulari.
Intanto la mia squadra è dietro di me che si presenta, uniti e disposti in riga, confermando la mia tesi.
"Sono Jacob William Torres, figlio di William Torres come ben saprete. Sono sparito agli occhi della città per un motivo ben preciso, la mia stessa famiglia mi teneva prigioniero" le persone sono sconvolte. "Non spiegherò i dettagli, ciò che importa sapere è che io ho scelto di ribellarmi alla mia stessa famiglia non essendo questa la vita che ho deciso di vivere".
Mi guarda. "È stata una salvezza per me e i miei amici, vittime della stessa sorte familiare. Siamo tutti qui per chiedere al paese un aiuto, per suggerire di smettere di credere a quell'uomo che vi inganna di giorno e che la notte si sporca le mani di sangue con le peggiori atrocità, per mostrarsi poi una persona rispettabile". Lo guardo abbagliata.
"Sulla mia pelle custodisco i segni di torture, addestramenti estenuanti sopportati dalla tenera età dei dieci anni insieme ai miei amici d'infanzia" li guarda dispiaciuto. "Ma insieme, da una vita a questa parte, abbiamo stipulato un legame talmente forte tra noi che ci ha portato fin qui. Siamo la dimostrazione di quanto insieme, uniti e determinati, possiamo ribaltare tutto questo".
"Vi chiedo questo, imparate a guardare il mondo da un'altra prospettiva d'ora in avanti, perché il diavolo era chi credevate esservi più vicino e io non avrò esitazione a scatenare l'inferno contro chiunque ci impedisca di farci vivere come desideriamo".
"Potete scegliere" Stella mia affianca. "Vivere nella menzogna e nel crimine, con il rischio che i vostri figli muoiano ogni giorno a causa di una sparatoria per le armi che spaccia Torres, oppure seguirci e scegliere la libertà".
Simon vicino a Jack. "Non avete idea di quante prove cartacee e non attestano ciò che William ha fatto di losco e nocivo per il paese. Tutto questo insieme ai nostri genitori, che ci hanno cresciuto non come umani ma bensì macchine da guerra".
"Se il prezzo da pagare per la libertà è la vita" Alex viene vicino a Stella. "Siamo pronti a morire con onore".
"Combatteremo insieme" arriva Athena. "Per vendicare le persone morte a causa di tutto questo".
Benji e Liam sono insieme a noi ora. "E voi sarete la nostra forza per non arrenderci mai".
"Noi siamo la Sidereus Company Revolution" dico. "Promessa di rinnovamento per il benessere dell'umanità. Accoglieremo chiunque voglia unirsi a noi per combattere, per il bene collettivo".
Mi chiedo che cosa stanno pensando i miei genitori in questo momento.
Mentre mi guardano così, con una divisa e una cintura con le armi attorno ai fianchi, mano nella mano con ragazzi poco più grandi di me, immersi in un circolo vizioso e cruento, in una delle città più grandi al mondo, mentre condivido un messaggio di forza e determinazione.
La gente è sbigottita, con i cellulari puntati su di noi che non si lascia sfuggire una parola o un'immagine. Time Square ora sugli schermi mostra tutti i notiziari di tutto il mondo in diretta con i nostri volti sopra.
Adesso tutto il mondo è a conoscenza di noi e della nostra storia.
Magari, se siamo stati convincenti, siamo pronti a conquistarlo.
Uno schermo inquadra solo il mio viso.
"William Torres, è l'inizio della tua fine".