Ciao a tutti, oggi commenteremo questo articolo:
Sul serio, quando l'ho visto non sapevo se ridere o piangere
Apparte ció cominciamo
Pubblichiamo questa lettera di una Lettrice sul tema di Halloween. Un contributo che può essere di aiuto a tutti coloro che hanno un ruolo educativo per riflettere sui festeggiamenti di Holloween . Al di là delle origini (che secondo alcuni, invece, sono proprio cristiane, cioè derivano dalla festa dei Santi della tradizione cattolica) oggi è un business commerciale che spesso veicola messaggi non appropriati o addirittura pericolosi
Anche le feste cristiane come il natale e la pasqua sono ormai business commerciali
E lo dico da persona che adora le feste che ho nominato prima
Ci siamo, Halloween è alle porte e come ogni anno pubblicitari, negozianti, insegnanti e non solo, si mostrano interessati e promotori di questa realtà che nulla ha a che vedere con la nostra cultura, fede o tradizione, da sempre intenta a commemorare la ricorrenza dei Santi e dei defunti
Quello è il primo novembre
Halloween è il giorno prima
Le vetrine si addobbano di ornamenti di “morte”: scheletri, fantasmi, ragnatele o zucche con occhi infuocati; a scuola si parla di Halloween e si costringono i bambini a disegnare orripilanti zucche con i denti, streghe o fare ricerche su questa festa pagana, molto lontana dalle nostre radici. Si consumano dolcetti a forma di pipistrello, e suoneranno il campanello delle nostre case per chiederci: “trick or treat” Ovvero, “dolcetto o scherzetto”
Io ho sempre visto bambini felici di festeggiare halloween
E se quella festa non vi piace allora non festeggiatela
Pochi forse sanno o preferiscono non sapere che la festa di Halloween, non è una normalissima e innocente ricorrenza creata per far divertire i nostri bambini, ma bensì una festa di origina celtica e pagana. I Celti anticamente festeggiavano la fine della stagione estiva e l’inizio dell’inverno che coincideva con il 1° novembre; il tema principale era proprio la morte, non solo come accostamento della stagione invernale che portava la natura a tacere, ma soprattutto per la credenza che alla vigilia dell’inizio della nuova stagione, e cioè il 31 ottobre, tutti gli spiriti dei morti resuscitassero e proprio in quella notte venivano a contatto con il mondo dei vivi. Per tale ragione i Celti usavano travestirsi con pelli animali o maschere grottesche e accendere dei fuochi per allontanare o spaventare questi spiriti. Successivamente si diffuse anche la tradizione di lasciare bevande e cibarie per i defunti fuori dalle proprie abitazioni, in modo da non essere disturbati dalle anime vaganti di questi ultimi
Conoscendo questa gente scommetto che tutto ció è una cazzata
E poi halloween è la festa dei morti
In auge con le nuove tendenze dell’occulto, anche il famoso marchio Kinder Ferrero, adorata da grandi e piccini, ha deciso di lanciare la sua strategia commerciale di cioccolatini e merendine a tema Halloween. È davvero un peccato che anche la Kinder abbia deciso di contribuire alla festa della morte: nella pubblicità in questione mandata in onda proprio in questi giorni, si possono “ammirare” un’allegra famiglia travestita con cappelli da streghe, mantelli, ecc, prepararsi a festeggiare halloween con tanto di formule magiche sui pipistrelli e i fantasmi…
"Festa della morte"
Due sono le conclusioni che possiamo sottolineare:
Sentiamo
Perché abbiamo permesso che una festa pagana e priva di significato (perlomeno quello tangibile), cominciasse a mettere radici nel nostro paese, nei banchi di scuola e nelle nostre case e tagliare fuori dai nostri ricordi la festa di ognissanti e la commemorazione dei defunti? Sarebbe utopistico, il ritorno delle nostre feste e tradizioni, più sane e di certo più ricche di significato?
Allora...
1)Halloween è arrivato in Italia alla fine degli anni '90 grazie ai fumetti, ai film ed alle serie tv americane
Non a caso i miei genitori hanno iniziato a festeggiarlo soltanto quando siamo nate io e mia sorella
2)Quindi mi state dicendo che ha piú senso festeggiare la nascita e la resurrezione di un tizio che non esiste invece che i morti?
E poi il natale e la pasqua li festeggio perchè li vedo come un'occasione per stare insieme in famiglia e scambiarsi i regali (o uova)!
È allora viva la cultura della luce e la festa dei Santi, viva la cultura della vita e abbasso ogni forma di cultura o tradizione mortifera, viva i figli della luce che sanno camminare al chiarore del sole e che diffondono la bellezza per contrastare ogni oscura laidezza del vivere
di Santina Giuffrida
Che nome di merda
Sul serio, come si fa a chiamare la propria figlia Santina, madonna troia?
Vabbè, almeno il sito non ha piú detto altre caz-:
(Ok, forse è meglio che vada a piangere in un angolino)
Comunque mi scuso se ultimamente sto facendo moltissimi capitoli sull'associazione Provita&Famiglia, ma se c'è una cosa che proprio non sopporto è la disinformazione (ed in piú c'è abbastanza materiale per fare capitoli senza problemi)
Anche a me capita d'informarmi poco o niente e finire cosí per scrivere cose anche false ma almeno dopo riconosco i miei errori, infatti vi ringrazio per tutte le volte che mi avete corretta nei commenti
E poi non posso piú correggere gli errori nei capitoli precedenti visto che ormai li avete letti in tanti
Per il resto direi di concludere qui
Ed ora a presto