*Sorry if I couldn't translate this chapter, but I don't know what happened and I can't find this part translated
I due ragazzi escono dalla cripta, subito si fermano però quando vedono il calderone esplodere; da esso una figura accartocciata si lamenta dimenandosi, fino ad assumere la forma di un uomo alto avvolto da un manto di oscurità.
Peter: Oh p...padrone...!
Dice Codaliscia prostrandosi da a " colui che non deve essere nominato" che lo sposta bruscamente avvicinandosi hai figli.
Mattheo prende la mano alla sorella e la ragazza abbassa la testa.
Tom: La mia bacchetta Codaliscia!
L'uomo gli passa la bacchetta bianca che Voldemort osserva come fosse un tesoro perduto
Tom: Dammi il tuo braccio ragazzo!
Mattheo allunga il braccio alzando da manica della camicia. Voldemort punta la becchetta nel braccio del ragazzo che strige il pugno. Contemporaneamente e delle strisce di fumo nero escono da esso atterrando nel cimitero rivelando mangiamorte tutti con il viso coperto
Aurora's Pov
Mio padre alza la bacchetta e Mattheo si tasta il marchio che si muove vivi sul suo braccio.
Io: Stai bene?
Lui annuisce, ma intravedo dalla maschera gli occhi, i suoi occhi non stanno bene, lui non sta bene...
Tra le maschere dei mangiamorte riconosco sibito quella di mio zio Lucius.
Tom: Tredici anni sono passati, nonostante tutto voi vi trovate qui davanti a me come se fosse ieri...
Guardo Mattheo, ma lui non mi degna di uno sguardo troppo impegnato a seguire il discorso dell' Signore Oscuro
Tom: Sono al quanto deluso, non uni di voi ha tentato di trovarmi...!!!!
Si avventa poi su ognuno di loro strappandogli le maschere e facendoli cadere a terra deboli
Tom: Nemmeno tu...Lucius...!
Si avvicina a mio zio ed io faccio un passo avanti preoccupata ma vengo immediatamente fermato da Theo. L'oscuro gli toglie la maschera facendolo cadere in ginocchio.
Lucius: Mio Signore, se avessi captato un segno, un sussurro su dove eravate...
Tom: I segni c'erano mio viscido amico, e più di un sussurro, devo essere grato solo a Cruch per averti informato!
Lucius: Vi assicuro, mio Signore! Io non ho mai rinunciato alla vecchia via. Il volto che ho dovuto presentare ogni giorno dopo la vostra assenza...quella é la mia vera maschera
Tom: Ti sono comunque riconoscente per aver badato hai miei eredi Lucius...
Entrambi si voltano verso di noi, le maschere coprono le nostre espressioni. Cerco la mano di mio fratello, ma appena la prendo lui si allontana leggermente.
Peter: Io, io sono t...ornato p...padrone
Tom: Per paura, non per lealtà! Ma ti sei dimostrato utile... Codaliscia...
Con la bacchetta fa ricomparire la mano che l'uomo si era tagliato prima; mio padre si avvicinava al cadavere del ragazzo e gli volta la faccia con il piede.
Tom: Che peccato, un ragazzo così bello...
Harry: Non toccarlo!!!
Mi volto di scatto verso Potter
Tom: Oh Harry, mi ero quasi scordato che tu fossi qui! Qui, sulle ossa di mio padre...
Quasi mi viene da ridere a causa della teatralità di mio padre, una " qualità" che mi fa sentire meno spaventata da lui...
Tom: Ti presenterei a gli altri... ma dicono che tu sei famoso quando me, di questi tempi...
Gira la testa verso me e mio fratello
Tom: Il ragazzo che é sopravvissuto, quante bugie hanno alimentato la tua leggenda Harry... ma ora vi racconterò io la verità di quella notte...
Si allontana dal ragazzo dirigendosi al centro del cimitero.
Tom: É stato l'amore... l'amore della dolo e cara Lily, ve la ricordate Lily Potter, andavate tutti a scuola con lei... ecco quella donna diede la vita per il suo unico figlio...lei forni la massima protezione... non potevo toccarlo...
Fissa Potter negli occhi
Tom: Magia antica, avrei dovuto prevederlo...ma non... non importa, le cose sono cambiate!
Si avvicina velocemente verso Potter alzando il braccio
Tom: Ora...ora posso toccarti!
Spinge il dito contro la cicatrice di Harry che inizia ad urlare dal dolore, un brivido mi percorre la schiena.
Tom: É straordinario quello che poche gocce del suo sangue riescono a fare eh?
Mattheo's Pov
La statua fa cadere Potter a terra e i mangiamorte fanno spazio all Signore Oscuro, io corro verso mio zio che da un veloce abbraccio a me e una stretta di mano a mio fratello.
Tom: Raccogli la tua bacchetta, Potter! Ho detto prendila, in piedi forza!
Gli occhi di mio padre scintillavano di una strana luce malefica, ed il suo tono di voce era diventato improvvisamente eccitato e divertito quasi come Theo quando mi obbliga a giocare con lui in qualcosa in cui é bravissimo.
Tom: Ti hanno insegnato a duellare presumo, ok prima si fa l'inchino l'un l'altro...
Voldemort si inchina velocemente mentre Harry é fermo in mobile palesemente scioccato.
Tom: Su, forza Harry, le buone maniere! Sono certo che Silente non sarebbe contento se le dimenticassi!
Poi gli punta la bacchetta addosso
Tom: Ho detto " Inchino" !
Il ragazzo viene costretto con la magia ad inchinarsi e mi sento sempre più male per lui...
Tom: E ora...
Punta la bacchetta di nuovo verso di lui
Tom: CRUCIO! Crucio...
Harry si rannicchia a terra e inizia a lamentarsi stringendo gli occhi e i denti, posso percepire il suo dolore, mi metto una mano sul cure...
Tom: Bravo Harry, i tuoi genitori sarebbero fieri...soprattutto la tua lurida madre babbana...
Stringo la bacchetta nella mano sentendo l'odio nei confronti di mio padre per come stava trattando Potter.
Harry: Expelliarmus
Tom: Io ti ucciderò Harry Potter, ti distruggerò e nessuno metterà più in dubbio i miei poteri! Se dopo stanotte parleranno ancora di te sarà solo per ricordarsi di come tu abbia supplicato di morire e di come io... Il signore misericordioso ti abbia favorito...
Con uno strattone poi lo fa alzare in piedi e poi si allontana. Potter prende l'occasione e scappa dietro la statua, ma mio padre lo vede ed una luce verde brillante colpisce l'angolo di pietra.
Tom: Vieni fuori ragazzo, voglio vedere la luce spegnersi da i tuoi occhi quando morirai, proprio come ho visto quelli di tuo madre!!!!
Harry cammina solennemente fuori dal " nascondiglio" impugnando la bacchetta fieramente.
Harry: Sia come vuoi...
Sembra che si sia arreso quando punta la bacchetta contro mio padre lanciando un "expelliarmus" mentre l'Oscuro contrattacca con un " Avada
Kedavra" . Le due luci verdi e rosse si uniscono illuminando tutto il cimitero, la luce rossa per poco non batte quella verde allora alzo la bacchetta pronto ad aiutare, ma mio padre non vuole...
Tom: Solo io ed io soltanto potrà uccidere il ragazzo!
Una strana aura luminosa avvolge i due, guardo mio zio ancora più perplesso di me con la bacchetta in mano pronto a colpire. Dalla bacchetta di mio padre poi fuoriescono delle strane luci bianche...
Io: Anime...
Dico affascinato da quello strano e macabro spettacolo, due di esse si mettono di fianco a Harry e sembrano quasi parlare con lui...
Sento solo la voce del ragazzo morto
Cedric: Riporta il corpo a mio padre Harry... ti prego...
Aurora's Pov
Harry stacca il legame e tutte quelle anime ci circondano non facendoci più vedere nulla. Appena ci liberiamo puntiamo le bacchette nella direzione in cui sentiamo provenire Harry.
Io: Petrificus Totalus!
Dico lanciando l'incantesimo, ma é troppo tardi, Harry si é smaterializzato. Mio padre grida dalla rabbia e ammazza uno dei suoi seguaci...
Tom: Come...come potuto succedere!
Lucius: Mio signore...
Tom: Non voglio sentire nemmeno una parola!!!
Un ora dopo
Insieme a nostro zio ci smaterializziamo a casa dove Narcissa corre verso di noi, ci leviamo le maschere e finalmente vedo l'espressione di mio fratello...
Narcissa: Cos'è successo...
Dice lei accarezzando il viso di mio fratello, vedendo il marchio
Mattheo: Nostro padre é tornato...
Narcissa mi prende il braccio delicatamente e toglie la finta fasciatura che aveva fatto Mattheo.
Narcissa: Ma...?
Lucius: Il ragazzo é ancora vivo...
Lei di scambia uno sguardo terrorizzato con il marito che annuisce sconsolato
Narcissa: Quando il signore oscuro verrà a stare qui da noi...
Lucius: Due giorni...
Lei sospira e mi fa cenno di andare con lei per medicare la ferita.
Tre giorni dopo
Ci troviamo seduti sulla tavola da pranzo, a capo tavolo mio padre di fianco a lui io e Mattheo. C'è anche Tiberius Nott e suo figlio Theodore.
Tom: Quindi, ci siamo capiti?!
Tiberius: Si padrone, i vostri figli saranno conosciuti ad Hogwarts come Aurora e Mattheo Nott
Dice leggermente sotto pressione
Io: Mio signore, perché non possiamo essere conosciuti con il cognome dei Black, nobile e purosangue...
Tom: Silente, non vi farebbe mai entrare ad Hogwarts con quel cognome... e come farai a farti buono Harry Potter e i suoi amichetti sapendo che tua madre é Bellatrix Lestrange...!?
Annuisco, poi guardo Theodore che mi sorride e vedo gli occhi occhi assassini di Mattheo pronto a mettergli le mani addosso...
Ci sarà da divertirsi ad Hogwarts...!