Passo dopo passo|| Kumo Amici...

By athaliaross

95.2K 3.3K 213

Nella scuola di Amici 23 è sempre primavera, questo si sa, ma non per Ginevra che non ha di certo intenzione... More

00. Facciamo le presentazioni!
01. Un banco in più
02. Discussioni
03. Lontano
04. Il primo compito
05. Insicurezze
06. Scintilla
07. Magnetica
08. Psicoanalisi
09. Fiori di ciliegio
10. Distratta
11. Cattiveria
12. Caldo
13. Passo a due
14. Dimenticanze
15. Capodanno
16. Non piangere
17. Accogliente
18. Vigliacco
19. Tempo
20. Bolla perfetta
21. Confident
22. Dobbiamo parlare
23. Amore
24. Non funziona così
25. Mi perdoni?
26. Irrimediabilmente
28. Rabbia
29. Il tarlo
30. Freddo come il ghiaccio
31. Illusa
32. Presente
33. Lei
34. Quello che voleva
35. Apnea
36. Hello
37. Maledetta empatia
38. Sono tutta orecchie
39. Compleanno
40. Se non è amore questo
41.Il mio bene
42. Penserò a te
43. Ditemi che è uno scherzo
44. Distrutta
45. Dolore
46. Le coincidenze
47. Luce
Epilogo
🌷Un pensiero per voi🌷

27. Delicato

1.9K 65 5
By athaliaross

"Di te potrei innamorarmi ogni sera
Mentre ho le mie labbra sopra le tue
Ma, se domani finisce, è un problema
Non posso dimenticarti mai più"

In questo capitolo sono presenti scene spinte che verrano contrassegnate all' inzio e alla fine con il simbolo 🔞 per far sì che i lettori che non hanno piacere di leggerle possano saltarle liberamente.
Buona lettura🫶🏻

Ginevra

-"Buongiorno a tutti!" Come sempre, Maria fa il suo ingresso in studio con un sorriso e le buste blu in mano. "Facciamo entrare subito una cosa." Nello studio parte una musichetta, ma non una musichetta qualsiasi, quella del serale.
E infatti Umberto e Francesca entrano in studio con due maglie dorate poste su due sostegni di plastica rigida.

A giudicare noi ballerini c'è Eleonora Abbagnato, mentre per il canto ci sono Drusilla e Noemi.

In questa puntata, nella scaletta, sono tra gli ultimi, perciò mi metto comoda e guardo gli altri ballare e cantare.
Quando arriva il momento di Tiziano, mi raddrizzo sul banco, pronta a osservare minuziosamente ogni suo passo e a tifare per lui.
Quando parte la canzone di Ultimo, mi sembra di entrare in una specie di bolla in cui siamo solo noi: io lo guardo ammirata e lui balla con quel corpo fantastico e armonico che si ritrova.

Quando termina, Eleonora gli fa complimenti, dicendogli che oltre a essere bravo è anche bello così come è bello il suo fisico.

Come darti torto, Eleonora.

Il resto della gara procede in tranquillità e quando Kia si alza per esibirsi, io faccio lo stesso per andare a scaldarmi dietro le quinte.

-"Okay. Ginevra, vieni." Mi dice Maria non appena la mia compagna finisce. "So che questa coreografia è particolarmente difficile per te emotivamente." Mi dice lei e io arrossisco. "So anche che non volevi che ne parlassi, ma mi sembrava giusto dirlo."
Le sorrido e basta, mettendomi poi a centro studio.
-"Base."

Finisco la coreografia che ho già gli occhi lucidi, ma quando sento il boato del pubblico non reggo più e inizio a singhiozzare senza sosta.
È stato liberatorio ballare questa coreografia e ho dato tutta me stessa.

Ad un tratto sento due braccia muscolose che mi circondano e mi stringono a lui.
Non ho bisogno nemmeno di guardarlo in faccia, la mia pelle ormai riconosce il tocco della sua.
Gli circondo la vita, mi aggrappo a lui e ci stringiamo come se non ci fossero né il pubblico, né Maria, né nessun altro.

Quando ci stacchiamo lui corre al suo posto e io, a testa bassa, corro a prendere il microfono. "Scusate."

-"Ma di che ti scusi, scema?" Mi riprende bonariamente Maria, affiancandomi e circondandomi le spalle con il braccio.

-"Non volevo piangere." Ammetto imbarazzata con la voce ancora un po' rotta dall'emozione.

Maria mi sorride e poi sposta la sua attenzione sulla giudice. "Eleonora, che ne pensi?"

-"Guarda Ginevra, credo di parlare a nome di tutti quando dico che ci hai tirato un pugno nello stomaco con questa esibizione. Io personalmente ho ancora la pelle d'oca. Complimenti!"

-"Grazie mille." Le rispondo cercando di non piangere di nuovo e poi torno a posto di corsa.

Dopo di me, tocca ancora ad altri tre dei miei compagni, e poi Maria saluta chi ci ha giudicato e inizia a mostrare le classifiche.
-"allora, partiamo dal ballo perché per il canto ci va un po' più di tempo dato che dobbiamo sommare anche i voti delle radio."

1. Dustin
1. Ginevra
2. Sofia
3. Kumo
4. Marisol
4. Nicholas
5. Gaia
6. Lucia
7. Simone
8. Giovanni

Non ci posso credere. È la prima volta che arrivo prima in una delle nostre gare ed è una sensazione bellissima.

La Maestra si complimenta sia con me che con Dustin e poi fa scendere il mio compagno per farlo ballare.
Gli fa fare due coreografia e poi gli consegna la maglia del serale tra la commozione di tutti i presenti.

Spero anche io di prendere quella maglia.

Penso sorridendo mentre lo guardo esultare e mi sembra per un attimo di tornare indietro nel tempo, a quando vivevo questi momenti sul divano di casa e non vedevo l'ora di esserci io.

Quando Nicholas torna a posto, Emanuel chiama Simone e gli chiede di venire a centro studio.
-"Simone, nonostante tu abbia fatto un percorso di crescita, io sto iniziando a pensare in vista del serale e mi sono reso conto che tu ancora non sei pronto."
Rimaniamo tutti piuttosto stupiti della sua decisione, a questo punto eravamo quasi convinti di arrivare tutti insieme al serale.

Nonostante questo, mentirei se dicessi che mi sto disperando come sta facendo per esempio Nicholas.
Mi dispiace a livello umano per lui come mi dispiacerebbe per chiunque, ma non ho dimenticato come mi ha trattato e le cose che mi ha detto.

Per il resto la puntata procede in maniera piuttosto tranquilla, tra una mini gara cover in cui vince Martina e la consueta gara improvvisazione che vince Sofia.

Quando Maria dà la linea a Silvia Toffanin, io e i miei compagni ci alziamo e iniziamo ad andare a toglierci il microfono per farci mettere quello che solitamente usiamo in casetta.

🔞
-"Vieni con me." Una volta messo il microfono, Kumo mi afferra la mano e mi guida verso un corridoio che non conosco.

-"Ma dove stiamo andando?"

-"In un posto."

-"Ma tu sei pazzo, ci scopriranno" Gli dico ridendo e lui aumenta il passo.

-"Qui non ci sono telecamere." Afferma aprendo una porta, che rivela quella che probabilmente era una vecchia sala di danza ma che adesso è diventata un magazzino in cui ci sono divani, tavoli e altri oggetti di scena.

-"Ma che posto è?" Gli domando guardandomi intorno. "E soprattutto come lo hai scoperto?"

-"Me lo ha detto Mida, non fare domande." Mi sorride e si toglie il microfono.

Lo imito e poi mi avvicino a lui, allacciando le braccia al suo collo.

Lui senza esitare mi afferra per le cosce e mi appoggia poco delicatamente sul tavolo facendomi sussultare ed eccitare allo stesso tempo.

-"Voglio che tu sappia che questa volta non sarò delicato." Mi sussurra all'orecchio, mordendomi il lobo e iniziando a sfilarmi il top sportivo.

-"Ti sembra che voglia che tu sia delicato?" Gli sussurro io iniziando a sfilargli la maglia per poi passare ai pantaloni.

Lui inizia a sfilarmi la culotte mentre dà nuovamente il via alla lotta tra le nostre lingue.
Nel frattempo con le dita disegna la curva che va dal polpaccio fino alla coscia e passa a torturarmi il collo.

Dal canto mio, faccio scorrere un dito dal suo petto fino alla "v" che delinea la fine dei suoi addominali e inizio a giocare con l'elastico dei suoi boxer.

Le sue dita arrivano al mio interno coscia e spostano il bordo delle mie mutandine di lato.
Con l'indice inizia a tracciare una linea immaginaria che collega la mia apertura al mio clitoride, facendomi genere.

-"Cazzo, Gi. Sei già così bagnata." Il suo dito inizia a girare lentamente attorno al mio clitoride facendomi tremare le gambe e gemere a voce alta, tanto che è costretto a tapparmi la bocca con la mano. "Sei la cosa più eccitante che abbia mai visto, in questo momento."

Nel frattempo, io mi sento sempre più vicina all'apice, ma proprio quando ci sto arrivando, toglie le dita e mi guarda con un sorrisetto beffardo.

Indispettita, ma allo stesso tempo eccitata, gli poggio le mani sul petto e lo spingo abbastanza da poter scendere dal tavolo, accovacciarmi davanti a lui e abbassargli i boxer.
La sua erezione svetta davanti ai miei occhi e la afferro, inziando a muovere il pollice in maniera circolare sulla cappella e lo sento indurirsi ancora di più.

Dopodiché lo accolgo in bocca e un gemito esce dalle labbra di Tiziano. Le sue mani si posizionano sulla mia testa e dettano il ritmo che gli piace di più.
Quando sta per arrivare all'apice, mi stacco proprio come ha fatto lui con me e lo guardo con occhi furbi, alzandomi.

-"Sei tremenda." Sussurra lui per poi afferrarmi nuovamente dalle cosce.
Percepisco che si sta dirigendo sul divano ma lo fermo subito.

-"Voglio farlo così." Gli sussurro all'orecchio lasciandogli una scia di baci sul collo. "Sul tavolo."

Lui si dirige verso il punto in cui eravamo prima e io d'istinto cerco di sfilarmi l'ultimo rimasuglio di intimo che mi è rimasto, ma lui ha piani diversi e mi blocca.
"Oggi voglio sentire le tue mutandine bagnate sfregarmi addosso."
Avverto un ulteriore scossa nel basso ventre e lui con una lentezza snervante, sposta di lato le mie mutandine e fa avvicinare la punta alla mia apertura per poi infilarlo dentro in colpo solo.
Il mio urlo viene soffocato dalla sua mano sulle mie labbra.

Inizia a muoversi prima dentro, poi fuori a un ritmo che fa impazzire tutti i miei nervi.

Con il pollice disegna la linea delle mie labbra e lo guardo negli occhi mentre lo accolgo in bocca e il suo sguardo si catapulta lì.

Mi artiglio alle sue spalle con le mani, mentre lui continua a spingere e il tavolo a cigolare e affondo le unghie nella sua carne.
-"Sei una che graffia, te l'ho sempre detto." Mi sussurra.

Io gli sorrido e basta mentre sento l'orgasmo talmente vicino che le gambe iniziano a tremarmi. "Sto venendo." Cerco di dire il più piano possibile e sento la sua erezione indurirsi mentre mi ci contraggo intorno.
Quando ho finito mi sdraio distrutta sul tavolo, lui esce da me e si riversa sulla mia pancia.

-"È stato bellissimo." Ammette mentre ci puliamo con i fazzoletti.

-"Quasi più bello dell' altra volta." Mi avvicino a lui e gli schiocco un bacio sulle labbra.

Non dirgli ti amo.

Mi continuo a ripetere. È la regola non scritta più importante di una frequentazione agli inizi: non si dice ti amo per la prima volta dopo il sesso.

-"Tu invece sei sempre più bella dell' ultima volta in cui ti vedo." Con una mano accarezza i miei capelli e mi lascia un bacio sulla fronte.

Ti amo, anche se non te lo sto dicendo.

Cerco di comunicargli con gli occhi e in cuor mio spero di aver visto la risposta nei suoi.

Ti amo anche io.

🔞

Spazio autrice 💖💓🌷🩷
Partiamo dal presupposto che sono arrabbiata con Wattpad perché mi elimina le canzoni dai capitoli e non capisco come mai sinceramente. Voi le vedete o alcune sì e altre no?
Giuro che sto impazzendo.

A ogni modo, ho avuto una settimana piuttosto frenetica e non sono riuscita ad aggiornare prima, però spero di essermi fatta perdonare.
Che ne pensate del capitolo?🥹

Grazie mille a tutt* come sempre per il supporto e volevo dare il benvenuto a chi è arrivato da poco. Grazie per aver scelto di leggere la mia storia, spero che Kumo e Ginevra vi stiano tenendo compagnia e chissà, che magari vi stiano lasciando qualcosa.💖

Un abbraccio💖

Continue Reading

You'll Also Like

214K 8.4K 58
•Tu sei bella perché mi ricordi la pioggia a luglio Quando mi piangi addosso e mi togli l'asciutto E dopo il mare i tuoi capelli sono crespi E le lab...
140K 5.3K 53
❰𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘥𝘪𝘴𝘵𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘦 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘪 𝘨𝘭𝘪 𝘰𝘱𝘱𝘰𝘴𝘵𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘧𝘦𝘵𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘷𝘶𝘰𝘪.❱ ...
94K 4.4K 61
plot: dentro la casetta di amici, si formano talenti, e non solo. Grandi amicizie possono nascere... o forse grandi amori? Ilaria, buffa, sbadata, t...
301K 11.7K 96
Lavinia, per gli amici Vinia, ha 17 anni e viene da Roma. È solare, sincera e non ha peli sulla lingua perciò ha tantissimi nemici, a partire dagli a...