Per scrivere il tuo libro, hai bisogno di una routine di scrittura. In effetti, io scrivo al MacDonald e, in questo momento al bancone della gelateria dell'Ipercoop. Ho bisogno di un lieve vociare, non invadente.
Naturalmente, più funzionale puoi rendere la tua postazione di scrittura, meglio è. Per funzionale si intende proprio in maniera personale. La torre di Bollingen, di Carl Jung, è proprio una torre, senza acqua corrente e luce elettrica.
Un altro fattore importante è il tempo. Anche qui devi trovare il tuo equilibrio, magari forzarlo. Un punto fondamentale è scrivere sempre, altrimenti si faticherà molto di più se ogni volta devi riprendere le fila della storia, dei personaggi, eccetera.
Detto questo trova il tuo modo. C'è gente che scrive di notte, di giorno, la mattina. Io riesco a farlo: martedì, giovedì e venerdì dalle 18:00 alle 20:00, il sabato e la domenica mattina.