Dopo circa un'ora di viaggio in macchina eravamo tornati in hotel, nella nostra accogliente stanza. Esausta per le varie ore trascorse ad allenarmi, mi sono buttata sul letto matrimoniale, tirando un sospiro di sollievo per non essere tornata con qualche proiettile nel corpo
"Dovresti sbrigarti. Abbiamo a malapena 2 ore per prepararci" dice il ragazzo sbucando dal bagno, mentre con un panno candido si asciuga le mani
"2 ore? Saremmo dovuti tornare prima, dannazione" affermi, alzandoti pigramente dal materasso, per prendere dalla valigia dell'intimo pulito da indossare dopo la doccia "Credo tu sappia già che non ho nulla di elegante per la cerimonia, a meno che non vuoi che venga con il vestito da sposa" dici dirigendoti verso il bagno, dove esce Sanzu pochi secondi prima del tuo arrivo
"Fosse per me potresti venire anche nuda, ma non credo che il boss ne sarebbe contento, mia cara" dice il giovane ridacchiando, prendendo un profumo da uomo da dentro un sacchetto contenente suoi vari effetti personali "Ma solitamente Koko si occupa della questione vestiario, anche per noi membri normali della banda. Non credo gli dispiaccia se gli chiedo di cercare qualcosa anche per te, mia dolce e cara mogliettina" dice il ragazzo sfottendoti, per poi prendere il suo cellulare per probabilmente chiamare il bianco che stamattina hai visto
Mentre apri il getto dell'acqua calda senti la breve telefonata di Sanzu, i vari insulti di Koko verso l'imprevibilità del rosa e infine la quasi supplica di tuo marito di cercare qualcosa per te, che poi si trasforma in una minaccia contro il conto bancario dell'uomo dall'altra parte della linea. All'incirca 10 minuti l'inizio della chiamata il rosa stacca, gesto che riesci ad immaginare sentendo il suo telefono sbattere contro il suo comodino
Passi circa una quarantina di minuti in bagno, e quando esci trovi il ragazzo praticamente in mutande, che sospira innervosito davanti la porta del bagno
"E grazie che ti avevo detto che avevamo a malapena 2 ore" dice entrando nella toilette, chiudendosi la porta alle spalle
"Scusami caro!" urli sbattendo un pugno alla porta, innervosita. Avrebbe potuto avvisarti prima, dannazione!
Ti siedi sul piccolo sofà che dà allo specchio della camera e, armata di beautycase e tanta pazienza, ti inizi a mettere un po' di trucco. Non sei solita esagerare ma essendo una cosa importante, o almeno Sanzu la chiama così, vuoi risultare brillante. Dopo aver accuratamente passato pennelli e pennelli di make up in faccia di manca solo il rossetto, ma senti il campanello della stanza suonare. Coprendoti con un pigiama apri al portiere che ha in mano due enormi bustone, probabilmente contenenti il tuo vestito e quello del rosa
Posi i due vestiti incartati sul letto, e andando ad esclusione, capisci che quello che sembra più vaporoso è il tuo. Togli la busta nera protettiva e rimani affascinata davanti al vestito che Koko ha scelto per te. Un grazioso scollo a cuore ti regge il seno, dove il busto è stretto in un corpetto che ri riallarga in una gonna non eccessivamente vaporosa, aperta solo da uno spacco che inizia più o meno a metà coscia. Le maniche del vestito sono cadenti, ti arrivano più o meno quasi ai gomiti, inoltre hai quasi completamente la schiena scoperta. Il vestito è di un classico nero, ma a metà gonna inizia una sfumatura sul viola scuro. Il tuo accompagnato da delle semplici décolleté nere lucide e una collana di perle chiare e lucenti
Indossi il vestito e ti concedi qualche giravolta davanti lo specchio per ammirare l'abito. Devi ammettere che Koko ha davvero un gran gusto per i vestiti, o almeno quelli femminili. Successivamente, ti acconci i capelli in un ordinato chignon, ma non volendo, alcune ciocche di cadono sul viso, rendendo l'acconciatura un po' più sbarazzina, e anche più personale
"Ragazzina, dovresti- " dice il ragazzo con lo sguardo basso uscendo dal bagno, ma quando ti vede rimane qualche secondo immobile a fissarti intensamente "Decente" dice, grattandosi sul viso. Rimani un attimo infastidita dal suo commento di sufficienza, ma non ci tieni a farlo notare. Sanzu svuota il suo vestito e con sorpresa noti che i vostri abiti sono abbinati, infatti il suo è un semplice smoking con cravatta, ma la giacca e la cravatta hanno una sfumatura violacea
"Puoi aiutarmi con la collana?" dici, con la piccola catenina di perle tre le mani
"Girati" dice, prendendo la catena in mano, e passandola sul tuo collo. Le sue mani fredde sfiorano per qualche secondo la tua pelle, lasciandoti dei piccoli brividi che prontamente ignori. Sanzu dopo averti aiutato si allontana di qualche passo, mettendosi una mano sotto al mento, pensando chissà a cosa
"Forse sei più di decente" afferma
Circa 10 minuti prima dell'appuntamento previsto tu e il ragazzo siete già davanti l'entrata della sala cerimonie. Vedi due ragazzi con un volto già conosciuto poco lontani da voi, che salutano tuo marito. Sanzu, come saluto, alza il dito medio verso i due ragazzi con i capelli viola, che vedi ridere dopo il gesto del rosa
"Senti, Mikey è solito arrivare sempre 10 o 15 minuti in ritardo, ed io devo essere al suo fianco da quando esce dalla portiera della macchina fino a quando è sul punto prestabilito della sala. Tu vai con Koko, o che ne so, hai presente quel ragazzo lì?" dice il ragazzo indicando uno dei due a cui prima ha rivolto l'insulto "Ecco si, lui. Si chiama Rindou, ma stai lontana da Ran, che è il tipo affianco" dice Sanzu. Sono abbastanza convinta di andare con il bianco, dopotutto già l'ho visto e in questa banda di criminali assetati di sangue mi sembra l'unico ancora con un briciolo di normalità "Va bene. Quando dovresti metterci?" chiedo stringendomi le mani
"Potrebbero essere 5 minuti come 55. Il boss ha i suoi, come dire, tempi" dice Sanzu, per poi lasciarmi lì sola, dato che una macchina sta arrivando al punto di parcheggio dedicato ai due capobanda
Koko, che sembra aver capito l'intenzione del rosa di lasciarmi con lui, mi fa segno di avvicinarmi. Sgattaiolo affianco al ragazzo che è vestito in modo parecchio sfavillante, ma gli dona. Insieme, entriamo nella sala cerimoniale e sono sorpresa di vedere lì già gente che presumo sia della Kyosaru
"Non dare confidenza a nessuno tranne che ai membri della Bonten. Voglio ricordarti che siete sposati da poco tu e quel pazzo e siete entrambi centrali di gossip al momento" sussurra il bianco, avvicinandomi a lui "La Bonten sa del piano del matrimonio, ma deve rimanere esclusivamente nella Bonten" afferma sempre sussurrando, per poi sistemarsi un ciuffo di capelli ribelle. Rabbrividisco leggermente, mostrando un sorriso non proprio rassicurante. Seguo Koko fino ad un piccolo buffet, dove molta roba pregiata è esposta, pronta ad essere divorata. Con lo sguardo, noto Sanzu camminare 2 passi dietro Mikey, che sembra più morto che vivo. Sarà così dalla nascita? Bella domanda...
All'incirca 20 minuti dopo Sanzu mi viene affianco, ringraziando con un cenno della testa Koko, che se ne va via dal mio fianco. "Ti sono mancato ragazzina?" dice prendendomi sottobraccio, e data la situazione instabile faccio la finta innamorata "Terribilmente, tesoro" dico accarezzandogli la guancia pallida
Per quasi tutta la serata io e Sanzu non veniamo avvicinati da nessuno della gang nemica, tutti vanno per lo più da Mikey che è il capobanda. Improvvisamente, un signore sulla settantina si avvicina a Sanzu, offrendogli un bicchiere di champagne
"Numero 3 in termini di gerarchia della Kyosaru. Allerta, stai vigile" sussurra prima di rivolgere un grosso sorriso al vecchio, per poi accettare lo champagne
"Congratulazioni. Ho saputo che ti sei sposato pochi giorni fa, Sanzu" dice l'uomo, abbassando lo sguardo verso di me, che gli rivolgo un sorriso di cortesia
"Ti ringrazio, Toojo. Si, fortunatamente sono riuscito a sposarmi con una donna fantastica come T/n" dice il ragazzo fingendo, mettendomi un braccio intorno alle spalle
"È davvero una bella donna, complimenti. Tuttavia, sarà sicuramente un matrimonio nato da pochi mesi di amore, no? Ormai è raro trovare coppie che si amano da anni... non come me e la mia defunta Rika, morta ormai da un decennio" dice l'uomo, alzando l'asticella della domanda. Koko mi aveva avvertito che la gang nemica nutriva sospetti sul matrimonio di Sanzu, ma nulla di questa storia deve sfuggire fuori la nostra portata. Deve rimanere un segreto
"Illustre, io e mio marito ci conosciamo da quando eravamo in fasce. Il nostro amore risale all'epoca giovanile, quando ancora eravamo molto piccoli" dico. L'uomo rimane stupito dal mio linguaggio molto più sofisticato, ma non sembra cedere alla provocazione "Mi fa piacere! Mi piacerebbe sapere di più sulla vostra storia" dice il vecchio. Sanzu mi lancia una leggera occhiata, che colgo al volo. Deve uscire una storia favolosa
"Con piacere. Io e Sanzu, come ho detto, ci conosciamo da molto piccoli. Mia madre e sua madre si conoscevano da ragazze, perciò siamo entrati subito in confidenza. Se devo essere onesta, è da piccola che ho sempre avuto una cottarella per lui, ma sa, le ragazze tendono sempre a non dare speranze. Lui era molto, come dire, libero... giusto tesoro?" dico, passandogli la parola
"Oh sì cara. Da piccolo non mi è mai interessato l'amore, tuttavia per T/n ho avuto sempre avuto uno spirito di protezione senza limiti. All'età di, eeeeh... si, all'età di 15 anni ho fatto chiarimento tra i miei sentimenti e finalmente mi sono dichiarato a lei, che ovviamente ha accettato. Abbiamo avuto un amore adolescenziale stupendo come una favola. E quando ho deciso che per avere successo nella vita avrei dovuto intraprendere la strada mafiosa, T/n mi è rimasta affianco, sempre più innamorata. E quindi, dopo 10 anni da fidanzati, ho preso coraggio e le ho chiesto di sposarmi" dice Sanzu. Rimango sorpresa dalla storia così ben articolata, ma non posso che annuire fintemente. L'uomo sembra realmente cascato nel tranello, e ci guarda con aria confusa
"Caspita, che amore forte" balbetta "Avete qualche aneddoto interessante da raccontarmi della vostra adolescenza?"
"Oh, si!" prendo in mano la parola "Questo fatto avvenne pochi mesi prima che si dichiarasse... io, se devo ammetterlo, ho sempre avuto una certa fila dietro. Per la prima volta stavo dando attenzioni ad un ragazzo, e Sanzu appena lo scoprì non mi disse nulla e andò direttamente sotto casa sua a minacciarlo. Il poveretto la mattina dopo arrivò a scuola con la divisa stracciata e il viso pieno di ematomi e lividi, chissà fatti da chi" ridacchio, e Sanzu si avvicina a me, stringendo la sua mano sulla mia vita, provocandomi una strana sensazione. "Oh, ero solo un povero ragazzo innamorato, e vedere quel fannullone ricevere attenzioni destinate a me... mi ha dato fastidio" inventa Sanzu
Dopo altre chiacchiere l'uomo si allontana, e facciamo fatica a trattenere le risate. È la prima risata sincera che faccio da quando sono ufficialmente sposata
"Perdutamente innamorati, eh?" dice ridendo Sanzu, poggiandomi una mano sulla spalla "Molto perdutamente"
"Non posso che confermare, mio caro ragazzo che picchia i pretendenti" dico, asciugandomi una lacrima provocata dalla risata "Pensi che possiamo considerare la serata senza più rischi ora che ci hanno fatto l'interrogatorio su come ci siamo sposati?" sussurro
"Non saprei. Ho un brutto presentimen-" dice Sanzu, e improvvisamente il suono di uno sparo, probabilmente proveniente da una pistola, echeggia nella sala