IDOL: Sasaeng

By ElaineAnneMarley

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*Sequel di "IDOL: Nightmare Bloom". La trama contiene spoiler sul primo libro della saga* I Nightmare Bloom h... More

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E ora?

Musica (IV)

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By ElaineAnneMarley

Gli altri ragazzi erano molto più aggiornati di loro. Sia Kim Yongsun che Lee Hajoon avevano parlato con un buon numero di persone, incluso il loro manager, che era lì fino a poco prima.

«Hanno ricevuto la segnalazione della polizia una settimana fa» esordì Yongsun. «E hanno trovato spycam in due spogliatoi del quinto piano. A quanto pare, la polizia aveva sotto controllo il sito da un paio di giorni e stava risalendo man mano agli idol coinvolti. Era un sito sul darkweb in cui c'erano clip di pochi secondi di ragazzi e ragazze che si cambiavano negli spogliatoi comuni, solo idol e attori. Per vedere i video completi bisognava pagare... in alcuni casi anche decine di milioni di won...»

«Agghiacciante» scosse il capo Hajoon. «Quello delle Spicy Mayo era un caso tutt'altro che isolato!»

«Ma noi?» Li incalzò Jisang. «C'erano video anche nostri?»

«Per ora non si sa. Chiunque ha comprato quei video è molto discreto e non sta circolando praticamente niente...»

«Certo, se paghi tutti quei soldi per vedere un video, non è che ti va tanto di condividerlo gratuitamente con altre persone, suppongo!» esclamò Wonbin.

«Ma chi sono queste persone che pagano così tanto per...» sussurrò Hajoon.

«Gente malata» sbottò Wonbin.

«Manager Choi dice che nella sua lunga carriera ne ha viste di tutti colori, ma mai uno scandalo simile: talmente capillare da coinvolgere così tante agenzie. Devono aver corrotto chissà quante persone per posizionare tutte quelle spycam» continuò Yongsun.

«Forse non è un male che siamo stati in pausa per un mese...» rifletté Chanwook.

«Già» gli fecero eco gli altri, strappando un mezzo sorriso ad Hajoon, che di colpo si sentiva meno in colpa per il suo infortunio.

«Il sito non era attivo da molto tempo» disse Wonbin. «E noi raramente abbiamo usato gli spogliatoi del quinto piano.»

«Come vi sentireste se venisse fuori un vostro video?» domandò Hajoon.

«Imbarazzato» rispose Jisang, mentre Chanwook rispondeva allo stesso modo.

«Io sarei arrabbiato, perché qualcuno ha violato la mia privacy. Però non penso che il fatto in sé mi imbarazzerebbe troppo» alzò le spalle Yongsun.

«Neanche a me. Mi sono sempre chiesto se sarei disposto a girare certe scene... che so, per un drama, e... penso di sì» annuì Wonbin.

«Sei poco più che un ragazzino, Wonbin-a. Ma come ti vengono in mente certe idee!» scosse il capo Hajoon.

«È proprio per questo che gli vengono in mente, hyung» disse Yongsun.

«Questi fan ossessivi fanno davvero paura, comunque. Pensate che ne abbiamo anche noi?» chiese il maknae.

«Yongsun sicuramente» rispose senza esitazione Chanwook.

«Key mi ha raccontato che c'è gente che li segue persino quando sono in tour in Europa. Questi stalker prenotano i loro stessi voli, i loro stessi alberghi, vanno negli stessi ristoranti...» ricordò Hajoon.

«Una vita dedicata a stalkerare delle persone che neanche conosci...» alzò le spalle Jisang.

«Una vita sprecata» concordò Chanwook.

«Speriamo che la polizia, per una volta, faccia delle indagini serie.» Jisang si alzò per versarsi un bicchiere di succo di frutta.

«Figurati, il problema delle spycam c'è da sempre e nessuno l'ha mai preso veramente di petto. Figurati cosa gliene importa se qualche decina di celebrità si aggiunge alla lunga lista delle vittime...» ribatté Yongsun.

«Sì, ma questa volta ci sono di mezzo le agenzie. Non erano spycam in luoghi pubblici, erano nei locali delle agenzie, che si sentiranno in dovere di incrementare le misure di sicurezza e capire chi è coinvolto... dello staff o delle imprese di pulizie...»

«Da quando abbiamo debuttato mi pare che ci sia uno scandalo ogni due settimane» disse ancora Hajoon sdraiandosi sul divano. «Era così anche prima e non ce ne rendevamo conto?»

«Probabile» alzò le spalle Jisang.

«In realtà no» lo contraddisse di nuovo Yongsun. «Io ho sempre avuto attive le notifiche di Dispatch e negli ultimi sei mesi è davvero un continuo. Non era così in passato...»

«Ed è insolito che vengano presi di mira in modo indiscriminato gruppi rookie e agenzie di piccole dimensioni come la nostra...» concordò Hajoon.

«Sarà per via dei Rubin Crow, sono stati loro a dare notorietà alla GalaxySound» ipotizzò Jisang.

A sentir nominare di nuovo i sunbaenim Hajoon si irrigidì. La discussione sul sito dei sasaeng lo aveva distratto dai suoi pensieri ricorrenti su Key; non aveva bisogno che qualcuno lo riportasse lì... a rimuginare sul ragazzo di cui era invaghito.

Diventava sempre più difficile evitare di rispondere alle chiamate di parenti e amici che erano venuti a sapere dello scandalo, così i cinque ragazzi si sparpagliarono per l'appartamento per parlare con le persone che volevano aggiornare.

Chanwook avrebbe voluto richiamare Hyorin ma si trattenne, perché immaginava che l'amica avesse voglia di sentire prima Jisang. Si avvicinò a Wonbin, che come lui a quanto pareva non aveva nessuno da richiamare. «Ti ha fatto bene la vacanza in America, Wonbin-a. Ti vedo molto meno distratto da quando sei tornato...» gli disse.

«Sì, penso anche io. In questo mese ho fatto tante esperienze diverse che mi hanno aperto gli occhi, e ora... ora voglio mettere tutte le mie energie nel gruppo, hyung

«Se volessi parlare con qualcuno della tua decisione di lasciare la scuola... puoi farlo con me, Wonbin-a. Io non ti giudicherò mai negativamente per una scelta che ho fatto io stesso...»

«Non mi sono pentito» rispose il maknae. «Non farò mai un mestiere per cui è importante lo studio, quindi non mi sono pentito» ripeté.

«Studiare non serve solo per fare un mestiere piuttosto che un altro, Wonbin-a. Apre la mente, aiuta a intepretare il mondo... spero che lasciare la scuola non significhi per te smettere di studiare. Cerca di capire cosa ti piacerebbe imparare e prova a vedere se lo studio continua a pesarti, ora che non devi farlo perché sei obbligato...»

«Mi piacerebbe imparare l'inglese» rifletté l'altro.

Chanwook non aveva confessato a nessuno degli altri ragazzi perché avesse lasciato la scuola prima di conseguire il diploma, ma dopo che le vessazioni di Manager Gu erano venute allo scoperto non era stato difficile per gli altri indovinare che era fuggito dall'ambiente scolastico, non di certo dallo studio, dato che quando non lavorava sulla musica il ragazzo di solito leggeva, soprattutto poesia e filosofia, oltre che storia della musica.

Il dormitorio era talmente piccolo che i due ragazzi potevano sentire le voci degli altri membri, fatta eccezione per Jisang, che era andato sul terrazzo. Yongsun stava parlando con un suo amico, anche lui idol, che a quanto pareva aveva la certezza che alcuni suoi video circolassero online, mentre Hajoon era al telefono con sua sorella maggiore Hajin. «Non sappiamo molto di più, nuna» stava dicendo il ragazzo in quel momento. «Manager Choi è ora in una riunione con Song PD e il resto dei manager per capire se la schedule dei prossimi giorni è confermata. Se sono previste conferenze stampa...»

«Conferenze stampa?» Wonbin ripeté incosapevolmente quanto aveva appena origliato.

«Speriamo di no» sospirò Chanwook. «L'ultima cosa di cui ho bisogno è un giornalista che mi chiede cosa provo all'idea che qualcuno mi abbia filmato mentre mi spogliavo...»

«Io gli risponderei: probabilmente quello che proveresti tu.»

«Gran parte dei giornalisti si divertono a metterci in difficoltà» sbottò Chanwook. «Per questo non apro quasi mai bocca alle conferenze stampa.»

«Non so come fa Jisang a rispondere sempre in modo così gentile, anche quando ci fanno domande provocatorie...»

«Oh!» esclamò Chanwook mentre mostrava all'altro ragazzo lo schermo del proprio cellulare.

Spicy Mayo: il prossimo comeback sarà l'ultimo.

«Si sciolgono» spalancò gli occhi l'altro. Ne avevano discusso più volte, e tutti erano d'accordo che le probabilità che il gruppo delle ragazze rimanesse insieme erano bassissime, eppure quella notizia li colse comunque di sorpresa.

«Fanno bene» commentò Chanwook. «Non sono mai state un gruppo affiatato, la loro musica è pietosa e... ed è giusto che diano la priorità alla loro salute mentale, in questo momento.»

«Alcune di loro rimarranno nel mondo dello spettacolo.» Hajoon era spuntato alle loro spalle. «Se ben ricordo sia Chili che LJ dovrebbero comparire in un drama della KBS.»

«Ah sì?» domandò Wonbin, che nelle ultime settimane si era chiesto spesso come stesse Lemon Juice.

«Sì, mi ricordo che parlavano di essere state scelte per fare dei personaggi secondari in un sageuk» annuì l'altro.

Al pensiero di vedere LJ in un hanbok tradizionale Wonbin si ritrovò ad arrossire e per la prima volta fu costretto ad ammettere con se stesso che forse Luna, la ragazza con cui aveva trascorso gran parte del tempo negli Stati Uniti, aveva ragione: forse aveva una cotta per LJ, chissà da quanto tempo.

«Se il drama ha buoni ascolti e si fanno notare potrebbero decidere di concentrasi su una carriera da attrici, invece che da idol» continuò Hajoon.

Chanwook era contento che Hajoon stesse pian piano tornando se stesso. L'amico aveva sempre amato chiacchierare e quando erano trainee era lui ad aggiornali sui gossip che circolavano nell'agenzia, perché aveva conosciuto un gran numero di persone frequentando i Rubin Crow, inclusi molti membri dello staff. Dopo l'aggressione di Manager Gu, la lunga riabilitazione e poi i problemi con l'alcol il ragazzo aveva iniziato a chiudersi in se stesso e parlava molto poco quando erano insieme, costantemente perso nei propri pensieri. Da quando erano tornati in città e avevano discusso apertamente delle difficoltà degli ultimi mesi, l'amico sembrava più sereno e pian piano era tornato a essere socievole come un tempo, per lo meno con gli altri Nightmare Bloom.

Nel frattempo anche Jisang era tornato nella sala da pranzo. «C'è una persona che aspetta una tua chiamata...» disse rivolto a Chanwook, e in quel momento Chanwook ebbe la conferma che la discussione di poco prima li aveva fatti riappacificare.

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