Long nights // Dylmas

By newtmasinmyheart

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Thomas Brodie-Sangster aveva finalmente ricevuto un nuovo lavoro, non sapeva però quale e con chi, gli avevan... More

1. Insieme
2. Un nuovo film
3. Scusa
5. Troppe lacrime versate
6. Evitato
7. Ki Hong aveva ragione
8. Qualcosa nascosto
9. Tyler e Will
10. Ritorno
11. Solo uno scherzo
12. Litigio
13. Paura
14. Quella faccia
15. Coincidenza
16. Primo bacio
17. Pace e verità
18. Serata
19. Flashback
20. Pretesa
21. Partenza
22. London Eye
23. Cosa non ho fatto
24. Avere paura del regista
25. Avevo ragione
26. Inaspettato
27. Si va avanti
28. Flashback
29. Tutto come prima?
30. Dimentica
31. Non mentire
32. Ragionare
33. Mi dispiace
34. Sospetti
35. La gelosia è il problema
36. Siamo fidanzati?

4. Distanza

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By newtmasinmyheart

Thomas's pov

Ho appena rifiutato l'invito di Dylan con la scusa più stupida al mondo.
"Devo andare da Riley" seriamente?
È una scusa per mantenere le distanze, è lui stesso che ha cominciato, forse si sta pentendo di avermi assecondato e probabilmente avrà anche sentito il breve litigio con Riley.

Io vorrei stare con lui ma forse è meglio così, devo farmi perdonare da Riley, non voglio che sospetti ancora.

So di non essere sincero, non capisco se amo lei o Dylan, fatto sta che in passato l'ho amato e non sono convinto di aver smesso.
Ho bisogno soltanto del tempo per capire.

Adesso sto andando da Riley che si trova già fuori ad aspettarmi, ha detto che mi vuole portare a mangiare in un posto in cui l'ha portata una sua amica.

Appena esco dagli studios la trovo che mi aspetta sorridente. Mi avvicino e lei subito mi abbraccia, poi mi bacia. Io mi limito a ricambiare l'abbraccio e sorridere, appena ci stacchiamo mi prende la mano e mi trascina chissà dove.

In alcune delle strade in cui passiamo ricordo di esserci stato insieme a Dylan.

Thomas, non pensare a lui adesso! Pensa alla tua ragazza.

Senza neanche che mi rendo conto arriviamo in un ristorante chiamato "Otium" e ci entriamo.

***

Dylan's pov

«Credo che non mi perdonerà mai..» ridacchio amaro mentre vado a mangiare insieme a Ki Hong e Kaya.

«Sì invece, ti ricordo che deve assecondarla..» si impunta il coreano, poi si tappa la bocca all'improvviso e guarda verso la nostra amica, lei gli tira una gomitata. Faccio finta di nulla e continuo a camminare.

«Fidati, tornerà a parlarti, ti ricordo che ha litigato con lei, dovrà farsi perdonare» balbetta Kaya guardando male Ki Hong.

«Secondo me ho sbagliato ad approcciarmi..» continuo.

L'asiatico sbuffa e mi tira un pugnetto amichevole sulla spalla.
«Pensiamo ad andare a mangiare!»

Io annuisco e Kaya, come al solito, ridacchia.

Arriviamo poi finalmente davanti al ristorante: l'Otium.
Entriamo e subito ci rivolgiamo al cameriere visto che Kaya aveva già ordinato e ci porta ai nostri tavoli.

Appena ci sediamo noto una chioma bionda a pochi tavoli di distanza dal nostro.

Non è lui, vero? No, non può essere lui.

Peccato che lo riconoscerei ovunque.
È Thomas.

Sbuffo e guardo verso i miei amici, entrambi mi guardano con gli occhi socchiusi, poi nella stessa direzione in cui fino a poco fa guardavo io.

Tornato a guardarmi, ma con gli occhi spalancati.

«Non era previsto..» balbetta Ki Hong.

Abbasso lo sguardo e ingoio un groppo di saliva.
«Dobbiamo per forza mangiare qui?» ridacchio infastidito.

«Non pensarci Dylan, okay? Non devi rovinarti anche il pranzo per lui.» cerca di consolarmi Kaya, io non rispondo e appoggio i gomiti sul tavolo.

-

Vado verso il bancone per primo in modo che possa pagare per me e i miei amici, e così faccio. Kaya e Ki Hong mi raggiungono subito dopo e cominciano a lamentarsi, io mi limito a fare spallucce.

Mi giro per andare verso l'uscita ma sbatto contro qualcuno.
«Scusi..» balbetto indietreggiando, alzo lo sguardo e lo vedo.

«Adesso mi dai anche del lei?» ridacchia amaro Thomas, poi abbassa lo sguardo.

«No, no..scusa. Non ti avevo visto e pensavo fossi qualcun'altro..per favore.» comincio a supplicare cominciando lentamente a perdere la calma. Lui mi guarda sorpreso e i miei amici fanno altrettanto.

«Dyl, calmo..» balbetta il biondo, io prendo un respiro e annuisco.

«Sì, sì. Scusa ancora.» biascico uscendo immediatamente dal ristorante, sento dei passi dietro di me, ma non i suoi.

Mi avvio a passo svelto in direzione dell'hotel ma qualcuno mi blocca per le spalle, ovvero il mio amico coreano.

«Amico, che fai?!» dice Ki Hong girandomi verso di lui.

«Ho bisogno di stare da solo...» balbetto abbassando lo sguardo.

«Hey, sei un uomo adulto ormai! Non scoraggiarti per così poco, non sei tu quello che ha litigato con lui!»

Io annuisco nuovamente e faccio qualche passo indietro.
«Vado a riposare un po' prima che ricominciano le riprese..» ridacchio cercando di scampare da quel discorso.

«Sei serio? Non lo hai mai fatto» si aggiunge Kaya, anche lei sembra preoccupata.

«Beh, c'è una prima volta a tutto.» sbuffo.

Ki Hong mi lascia le spalle e annuisce, io lo ringrazio alzando un po' la mano e poi torno a camminare per tornare all'hotel.

Thomas's pov

Perché Dylan era in questo ristorante? Non dico che non ci poteva venire perché c'ero io, ma pensavo volesse evitarmi.
Forse era solo un caso, non devo farmi paranoie per tutto.

Anche Riley non mi sta più rivolgendo parola, forse perché ha visto Dylan. Che problemi ha con lui? È seriamente gelosa?

Adesso la accompagno agli studios, poi vado in hotel, mi cambio e vado a farmi un giro. Voglio un po' vedere Los Angeles.

Arriviamo agli studios e lei entra senza neanche salutarmi, faccio finta di nulla e mi dirigo verso l'hotel.

Arrivo anche lì, sto per aprire la porta della mia stanza, poi lo rivedo.
Dylan sta aprendo la porta della sua.

Potrei approfittarne e parlargli, ma non lo faccio perché non voglio risultare pesante. Si gira verso di me e nota che lo sto guardando, mi sorride lievemente e poi si chiude nella sua camera.

Sbuffo ed entro nella mia stanza, mi chiudo la porta dietro e come mi è solito fare mi accascio sul letto a pancia in giù.

È un anno che non lo vedevo e avevo ripreso a vivere "normalmente", non avevo preoccupazioni su nulla. Non mi preoccupavo più del mio orientamento, se continuavo ad amare solo e soltanto Riley, non mi sentivo più a disagio ad avvicinarmi a lei...adesso tutto il contrario, come quando ancora ci vedevamo.

Perché metto tutto in discussione quando si parla di Dylan? È sempre stato così.

All'inizio sono sicuro di averlo amato, poi quando ho conosciuto Riley per sopprimere quei sentimenti mi sono messo con lei. Fino a pochi giorni fa ero convinto di amarla, adesso è tutto nuovamente in dubbio. Amo lei oppure Dylan? Questo non lo so.

Perché deve essere tutto così complicato?
Vorrei tanto tornare agli anni precedenti, quando ancora facevo parte del cast di Maze Runner ed essermi dichiarato prima. Se avesse accettato saremmo stati bene probabilmente, se invece avesse rifiutato sarei andato avanti. Ma, stupido come sono e sono sempre stato, non ho fatto nulla.

Forse avrei conosciuto ugualmente Riley dopo il rifiuto e adesso starei bene con lei.

Dylan però mi fa uscire fuori di testa.

Oggi al ristorante lo vedevo molto teso, chiedeva scusa in continuazione...
Molto probabile stava pensando ad altro.

Forse al mio litigio con Riley, dopotutto siamo vicini di stanza.

E se pensasse che sia colpa sua?

Non è colpa sua! Non posso lasciarglielo pensare, anche se non sono certo che lo faccia.

Forse dovrei prendermi del tempo.

Mi faccio un giro, così mi schiarisco le idee, potrei approfittarne per vedere delle cose nuove.

-

Mi trovo nuovamente sulla spiaggia dove mi aveva portato Dylan, è più forte di me tornare sui miei passi.
Questo posto mi rilassa, sia il rumore del mare, il cielo, il fruscio del vento...mi aiutano, mi fanno stare bene.

Sbuffo ripensando a quando ero venuto qua con Dylan, non riesco proprio a togliermelo dalla testa.
Le uniche strade che conosco sono quelle che ho fatto con lui, perciò è inevitabile che non mi passi per la testa. Ci ho pensato di fare delle nuove vie ma ho sinceramente paura di perdermi, in più ho dimenticato il telefono in hotel.

Amo quei suoi occhi castani, mi ci perdo sempre...in più non ho mai avuto la possibilità di toccargli i capelli, ma sembrano così morbidi!
Quei pochi nei che ha in viso lo rendono ancora più carino...
E il suo fisico? Impressionante.

Aspetta, ma a cosa sto pensando?!
Devo darmi una calmata, io e Dylan siamo solo amici e questa è una fase.

Perché fa tanto male "Dylan" e "amici" nella stessa frase?

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