Todoroki
«Keigo Takami. Che cosa diavolo ci fai in casa mia?»
Entro in casa completamente distrutto, con la voglia di infilarmi sotto le coperte per molte ore, ma la prima persona che vedo è Keigo.
In boxer.
Mentre si prepara del caffè.
Ma, andiamo con ordine.
Dopo il provino - andato, a detta di molti, meravigliosamente bene - sono corso in macchina con l'intenzione di scappare da quel posto.
Cosa avevo avuto il coraggio di fare?
Cosa era successo?
E perché mi sentivo in quel modo strano?
Avevo baciato Midoriya Izuku, quello famoso, l'attore, lo avevo proprio baciato cioè okay si era per il provino, era scritto nel copione però io veramente non pensavo che ci sarei riuscito e invece l'ho fatto ed io davvero-
Calma.
Mi serve calma e tranquillità.
Purtroppo il mio amico Eijiro non è dello stesso pensiero.
«Oh mio dio. A cosa abbiamo appena assistito? L'inizio di un porno gay?»
Mi strozzo con la mia stessa saliva, e Momo ride.
«Non saprei, ma...sembravate molto in sintonia, sai? Credo che sceglieranno voi»
«Credi? Yaomomo, cazzo, questo è sicuro. A meno che non abbiano visto la scena con gli occhi chiusi. Ma penso se ne siano accorti tutti del potenziale che hanno insieme»
Lo so, lo so, lo so.
Lo so bene che prenderemo noi due la parte. E questo è un grosso problema.
Come farò a lavorare in un film con lui?
Insomma, oggi stavo quasi per soffocare.
Sì, soffocare.
Dal caldo, dall'imbarazzo che provavo.
E può darsi che non lo dessi a vedere, ma potrei giurare di star morendo dentro quando ero vicino a lui.
Ora vorrei solo capire il motivo.
Perché? Cos'ha quel ragazzo che mi fa sentire in questo modo?
Sarà lui?
O sarà che non sono attivo sessualmente da mesi?
Sì, sarà decisamente questo. Altrimenti non si spiega.
Non mi rendevo neanche conto io di quello che dicessi.
Poi, dio, quando ha iniziato a improvvisare.
Volevo morire.
«Sentite, io vi assicuro che entro la fine delle riprese farò una brutta fine»
Sospiro, mi appoggio al sedile e metto la cintura.
«Maddai Shoto. Non essere così drammatico. Sono sicuro che vi troverete bene a lavorare insieme. Me ne intendo di queste cose sai...»
«Ah sì? E da cosa lo capisci?»
«Dal fatto che sul set vi stavate spogliando con gli occhi. Per girare film del genere serve chimica. E voi dopo oggi, beh, direi che l'avete al 100%»
Divento rosso. Mi copro il viso con le mani.
«Dio, Eijiro. Stai zitto, fai partire la macchina e andiamo a casa»
«Agli ordini!»
E ora mi trovo qui, nel soggiorno di casa mia, a guardare questo scemo quasi completamente nudo.
Mi scoppia la testa.
«Shoto-kun! Sei tornato presto»
«Sì beh, è stato veloce. Considerando che ha provato una sola volta e probabilmente lo sceglieranno» interviene Yaoyorozu.
«Ma è fantastico. E come è andata di preciso?»
«Prima mi dici perché sei qui e come sei riuscito ad entrare»
Beve un sorso del suo caffè fumante, poi ride.
«In realtà c'è anche Touya»
Magnifico.
Lo stronzo gli ha dato le chiavi di riserva.
«Ho capito. E dov'è lui? E perché tu sei quasi nudo?»
«È in camera. E oh, non vuoi saperlo davvero, Shoto-kun» dice, continuando a bere.
Gesù.
«Fate schifo, cazzo. In casa mia?»
Okay che la mia casa è gigante e avrà almeno quindici camere da letto...
Però è inquietante lo stesso.
«Guarda che tuo fratello voleva venire qui e prepararti una torta per dartela quando saresti tornato! Però, sì, insomma...le cose hanno preso una piega diversa e quindi...»
Mio fratello Touya e Keigo stanno insieme da...un tempo indefinito, direi.
Ricordo che ero ancora piccolo quando lo vidi la prima volta in casa, a giocare con mio fratello.
Si sono conosciuti alle scuole elementari, erano in classe insieme alle medie e poi alle superiori.
Hanno fatto università diverse, ma erano sempre vicini e insieme.
Ora mio fratello lavora come poliziotto, mentre Keigo insegna in una scuola elementare.
In pratica gli opposti.
Ma devo dire che si completano.
Non so quando la loro amicizia si è trasformata in amore.
O se fosse mai stata solo amicizia, anche prima di mettersi insieme.
Ma so che mio fratello è felice e non vivono l'uno senza l'altro.
E questo è quello che a me interessa.
Per quanto riguarda Keigo, un po' mi ci sono affezionato.
Solo un pochino.
E se dovessi parlare di anime gemelle, parlerei di loro due.
Ma questo a loro non lo ammetterò mai.
Comunque, vivono anche insieme. A Tokyo, in una casa non troppo lontana dalla mia.
Mi chiedo come mai a questo punto ancora non si sposino.
Okay, forse perché in Giappone è illegale...ma avete capito cosa intendo.
Quando Touya ha fatto coming out con me io avevo undici anni, lui diciannove.
Non ne capivo molto di orientamenti o preferenze sessuali.
Però Touya me lo spiegò a modo suo.
'Sai Shoto, il tuo fratellone prova qualcosa per un suo amichetto maschio. E sappi che non c'è nulla di male in questo, è una cosa assolutamente normale. Al cuore non si comanda mica'
Gli dissi solo che "a me andava bene" e che gli volevo bene.
È per questo che, probabilmente, è stata la prima persona con cui io poi ho fatto coming out qualche anno più tardi.
A quattordici anni mi piaceva un mio amico con cui recitai in un film.
A quattordici anni realizzai di essere gay.
Non avevo mai avuto un certo interesse verso il genere femminile.
Certo, pensavo che avessero il loro fascino, ma non mi attiravano...in quel senso.
Realizzai questa cosa e avevo una grandissima paura.
Sapevo che non andava bene nella società in cui vivevamo.
Non mi avrebbero mai accettato.
Avrei avuto vita difficile.
Per questo, piansi quando feci coming out con Touya.
Sapevo che ovviamente lui non mi avrebbe giudicato.
Era il fatto di averlo ammesso ad alta voce che mi spaventava.
Non potevo più tornare indietro.
Era così, e basta.
Mio padre sa della relazione di Keigo e Touya. Eppure, non ha mai detto nulla di male al riguardo.
Però, se sapesse che anche il suo figlio perfetto è gay? La sua più preziosa creazione, colui che avrebbe avuto successo nella vita.
Chissà come avrebbe reagito.
Non che mi interessi. La vita è mia.
Però...vorrei comunque sapere cosa ne pensa.
Anche se, al momento, non sono pronto.
«Shoto sei tornato! Com'è andata?»
La figura di mio fratello fa capolino nel grande soggiorno, sbadigliando e mettendo un braccio intorno alla vita di Keigo.
Che sdolcinati.
Che schifo.
«Ciao fratello. E oh, a quanto pare, sei anche tu mezzo nudo»
«Ringrazia che abbia le mutande, che fino a qualche ora fa non avevo nemmeno quelle»
«Dio, Touya. Fate schifo. E vestitevi, che c'è una ragazza qui»
Indico Momo, seduta sul divano, come se nulla fosse.
In effetti, a queste cose lei ci si è abituata.
«Oh ma a me non da fastidio, Shoto. Vi conosco da quando avevamo cinque anni. E poi, sai che a me non attirano queste...cose»
«Ehi! Che vorresti dire?»
«Lo sai che ho altri gusti, Touya. Molto...differenti dai vostri»
Ha ragione.
Non dovrei preoccuparmi di queste cose.
«Va bene. Però gradirei che vi vestiste comunque, scemi»
Mio fratello e Keigo alzano entrambi le mani al cielo, contemporaneamente.
Soni stati talmente tanto tempo insieme che ormai sono anche coordinati.
«D'accordo. Però prima vogliamo sapere com'è andato il provino» dice Keigo.
Il provino, eh.
È andato meravigliosamente. Non ho mica rischiato di avere un gay panic cinque o sei volte e di rovinare tutto.
Assolutamente no.
«Non ne voglio parl-»
«Ommiodio ragazzi dovevate esserci. Ha baciato Izuku Midoriya! E la chimica che avevano, pazzesca»
Eijiro mi interrompe.
«Kirishima. Essere il mio migliore amico non equivale a spifferare queste cose»
Mi ignorano completamente.
«Hai messo la lingua in bocca a Izuku Midoriya? L'attore carino dai capelli verdi? Cazzo, fratellino, che forte»
Carino?
Carino è un eufemismo.
«Proprio lui. Poi appena il regista ha detto stop, sono entrambi scappati a gambe levate. È stato troppo divertente»
«Gradirei che la smettiate. Era scritto nel copione, ho dovuto farlo»
Mi getto a capofitto sul divano, tenendomi la testa che sembra stia per scoppiarmi da un momento all'altro.
«Va bene, ma sembra che sia piaciuto a entrambi»
«Yaomomo, ora anche tu? Credevo fossi dalla mia parte»
No che non mi è piaciuto.
Non mi è piaciuto affatto, non mi è piaciuto per niente, non mi è...
È il mio lavoro, è quello che faccio e l'ho fatto, non c'entra niente il fatto che sono gay e se mi è piaciuto o meno. Poi lui è estremamente irritante, etero, fidanzato con una ragazza, fastidioso, bravo a baciare, ancora più bello dal vivo, con tutte quelle lentiggini sul viso, il suo profumo, i capelli, e...
«Basta, ne ho abbastanza di voi quattro. Mi fa male la testa, vado a dormire»
════ ⋆★⋆ ════
Mi sveglio cinque ore più tardi con la testa meno pesante e più riposato di quanto pensassi.
È da un paio di anni che spesso mi capita di avere problemi di emicrania.
Penso sia una delle cose che non riesco proprio a sopportare.
Il dolore che mi prende tutta la testa, da dietro le orecchie fino al cervello.
Come se mi stessero ripetutamente prendendo a pugni il cranio.
Per far passare il dolore prendo delle medicine e a volte decido direttamente di dormire.
Per cui, in un certo senso riesco a gestirlo.
Come stavo dicendo, mi sveglio qualche ora più tardi circondato da uno strano - meraviglioso - silenzio.
Io amo il silenzio.
Amo i luoghi calmi, non affollati.
Odio stare dove ci sono troppe persone.
E so che sembra strano essendo un attore, visto che in teoria dovrei stare a contatto con molta gente.
Ma quando lavoro io non penso a queste cose.
Al di fuori del lavoro, però, non mi piace il casino.
Mi alzo lentamente dal mio grandissimo letto a due piazze, stiracchiandomi.
Scendo le scale per andare in cucina.
Ancora, silenzio.
Touya e Keigo saranno tornati a casa loro, fortunatamente, mentre Kirishima mi pare avesse un impegno troppo importante a cui non doveva mancare.
Quel ragazzo mi nasconde qualcosa.
Però ci penserò più tardi.
Vado in cucina, con l'intenzione di prepararmi un thé bollente, quando vedo qualcuno di familiare.
«Yaoyorozu? Non sei ancora tornata a casa?»
La mia migliore amica seduta sul divano, si gira, mi sorride per salutarmi.
«Stavo per farlo, ma dovevo darti una grande notizia»
«Hai trovato una scopamica?»
Spalanca gli occhi, arrossisce e poi si alza.
«Cosa? Certo che no!»
«Scherzavo dai. Allora, cosa è successo?» dico, iniziando a preparare il thé.
«Okay, allora, so che non te lo aspettavi, ma hanno chiamato dalla Toho Company. E visto che Kirishima doveva uscire, mi ha chiesto di dirtelo»
Per poco non mi brucio le dita con l'acqua bollente.
Sono stati veloci, cazzo.
Annuisco, per farla continuare.
«E, come già ci aspettavamo, hanno scelto te...e, Midoriya...beh, congratulazioni!»
Oh.
Non che sia sorpreso.
Però avere la conferma è ancora più spaventoso.
Lavoreremo insieme in un film. Io e Midoriya Izuku.
Ne vedremo delle belle.
❝ angolo autrice ❞
Eccomi con il nuovo capitolo! Abbiamo l'introduzione di Touya (e della Dabihawks, perdonatemi, ma li shippo) + ho intenzione di scrivere un bel rapporto tra Shoto e Touya per compensare quello dell'anime/manga :((