"Avanti Grace svegliati, siamo in ritardo!" la voce di Pansy mi sveglia completamente.
"Cazzo smettila di urlare, ho capito"
Mi alzo dal letto per andare in bagno e prepararmi.
Siamo al 5 anno di scuola e Pansy continua sempre a urlarmi addosso mentre dormo.
Un giorno o l'altro la affogo con il cuscino.
Indosso la mia divisa.
La gonna che arrivava poco sopra il ginocchio, la camicia bianca con la cravatta verde e la giacca dei serpeverde.
Indosso un filo di mascara ed esco dal bagno.
Pansy mi aspettava seduta sul letto, già preparata e pronta per andare a fare colazione.
"Andiamo?"
"Si, andiamo" dice lei.
Usciamo dalla nostra stanza e incontriamo mio fratello in sala comune.
"Buongiorno sorellina" dice.
È sempre stato gentile con me, perché i nostri genitori ci hanno abbandonati quando eravamo molto piccoli.
"Buongiorno fratellone" dico, per poi abbracciarlo.
"Buongiorno Theodore" dice Pansy verso mio fratello.
"Ciao Pansy" dice lui.
Pansy sbava dietro a mio fratello dal primo anno e la cosa mi infastidisce abbastanza.
"Sta scendendo Draco, possiamo aspettarlo?" dice Theodore.
Draco è il mio migliore amico, gli voglio tanto tanto bene.
"Si" dico io.
Aspettiamo un po' e poi Draco scende.
"Buongiorno nana" dice Draco verso di me.
Usa questo soprannome dal primo anno e mi piace tanto.
"Buongiorno" dico sorridendo e andandogli in contro per abbracciarlo.
Ci dirigiamo tutti e 4 in sala grande.
Ci sediamo tutti e 4 al solito posto.
Iniziamo a fare colazione quando poi arriva il migliore amico di mio fratello... Mattheo Riddle.
Sono sempre stata innamorata di lui, ma non ci ho mai parlato.
"Buongiorno" dice lui.
"Ciao Mattheo" dice Theodore.
Lui si siede proprio difronte a me.
Deglutisco. Mi sento abbastanza in imbarazzo.
Mio fratello è seduto affianco a me, Draco anche e Pansy sta vicino a Draco.
Theodore mi guarda. "Grace ma ti piace Mattheo?" mi sussurra mio fratello.
"Cosa? N-no" dico impacciata.
"Lo leggo nei tuoi occhi ma ehi... non devi nasconderti da me, lo sai che puoi dirmi tutto, io non ti impedirò nulla tranne se so che c'è del pericolo in mezzo" dice. "E con lui c'è molto pericolo" aggiunge.
"Quindi me lo impedirai?" dico.
"Vedremo come andrà, no?" dice lui.
Non gli rispondo e continuo a guardare il piatto del quale non ho toccato nulla.
"Mangia Grace, per favore" dice Theodore.
"Non ho fame Theodore" dico.
"Vuoi ricaderci di nuovo? Avanti mangia Grace" dice lui, riferendosi al mio periodo più brutto.
"Ora non ho fam-"
"Avanti mangia" una voce si intromette tra noi, ed era proprio la sua.
"S-scusa?"
"Mangia" dice lui.
Scuoto la testa. "Ho detto che non ho fame, poi da quando tu mi rivolgi la parola?" dico.
"Volevo solo- vabbè dai lascia perdere, fai come cazzo ti pare" dice lui.
Sbruffo e mi alzo dalla tavola, dirigendomi già nell'aula, anche se era presto.
Prendo posto.
Perché mi ha parlato di punto in bianco? Non gliene è mai importato nulla di me e oggi mi ha invitata a mangiare?
Quel ragazzo proprio non lo capisco e mai lo capirò.
Improvvisamente l'aula si riempie di studenti.
Pansy si è seduta affianco a Draco e non affianco a me, bene.
Tutti i posti si riempiono tranne quello accanto a me.
Mattheo arriva in ritardo e giustamente dove poteva mai sedersi?
Prende posto accanto a me e la lezione comincia.
Faccio finta di ascoltare il professore ma in realtà non sto capendo nulla, sento solo il suo inebriante profumo accanto a me.
Lui sta seguendo la lezione, o almeno così sembra.
Finita la lezione, sono la prima ad alzarsi.
Lui mi guarda noncurante.
Mi dirigo verso Pansy che mi sta sorridendo.
"Perché mi hai lasciata sola?" chiedo.
"Visto che Mattheo si è seduto accanto a te? L'ho fatto per questo" dice.
La guardo infuriata. "Non c'è ne era bisogno" dico.
"Invece sì! Dai andiamo"
Arrivate nella prossima aula, Pansy prende posto accanto a me sta volta.
Le prossime lezioni passarono come niente fosse, così ci dirigiamo in sala grande per pranzare.
Mi ritrovo in mezzo a Theodore e Mattheo.
Non so perché la postazione sia cambiata, dato che è sempre stata la solita, ma vabbè.
Guardo di nuovo il piatto del quale non ho toccato nulla e Theodore mi sembra incazzato.
"Grace non puoi restare tutto il giorno senza mangiare, avanti mangia almeno qualcosina"
"Non mi va Theodore" dico.
Vedo che Mattheo prende la mia forchetta e prende un pezzo di pollo dal mio piatto.
Mi mette la forchetta avanti alla bocca.
"Avanti Grace, mangia" dice.
Apro la bocca e lui mi mette la forchetta con il pollo in bocca e lo mangio.
Lui sorride. "Brava, così" dice, prendendo un altro pezzo di pollo.
Mi imbocca di nuovo... non so perché lui mi convince davvero a mangiare.
Guardo il piatto e il pollo era praticamente finito.
Lo guardo e gli sorrido. "Grazie..." dico.
Lui mi guarda soltanto.
Mi pento subito di aver mangiato.
"Vado un attimo in bagno" dico.
"No. Grace non hai fatto niente di sbagliato non devi andare a rimettere" dice Theodore.
Mi alzo lo stesso e vado verso il bagno, quando una figura mi blocca.
"Non entrerai in questo bagno" la sua voce.
"Invece sì e tu non puoi impedirmelo" dico, per poi sorpassarlo.
Vado avanti alla tavoletta e metto due dita in bocca, per cacciare via tutto quello che ho ingerito e che non volevo ingerire.
Sento qualcuno che mi mantiene i capelli indietro.
Inizio a vomitare.
Mi alzo e vedo Mattheo dietro di me, era lui a mantenermi i capelli.
Mi pulisco.
"Grazie... di nuovo" dico per poi uscire dal bagno e tornare in camera mia.
Mi sdraio sul letto, fissando il soffitto.
Qualcuno bussa alla porta.
Vado ad aprire ed è mio fratello. "Grace..." inizia. "Perché? Perché fai così? Sai bene che non è colpa tua e con me puoi parlare... perché con lui mangi e con me no?"
"Mi ha incoraggiata, io-io lo so che anche tu lo fai ma il mio cervello mi diceva di mangiare, però poi mi ha detto di andare a rimettere" dico.
"Non era il tuo cervello che ti diceva di mangiare allora... era il tuo cuore, Grace"
"Il mio cuore? Il mio cuore non funziona più ormai Theodore, io non provo niente per nessuno" dico.
"Posso entrare?" chiede.
Annuisco e lui entra.
"Ti va di distrarti un po' oggi? C'è una festa in sala comune" dice.
Scuoto la testa. "Non mi va Theo" dico.
"Per favore Grace... almeno mi fai compagnia, ci saranno Pansy, Draco, Mat- insomma, ci sono tutti" dice.
Sbruffo. "Eh va bene, lo faccio solo perché me l'hai chiesto tu" dico.
Lui sorride. "Ti voglio bene piccola mia" dice, per poi abbracciarmi.
Lo stringo forte a me. Gli voglio un sacco di bene.
Alle 18 inizio a prepararmi.
Decido di indossare un vestito rosa brillantinato con le bretelle fatte di strass.
Come al solito non mi piace come mi sta... risalta tutte le mie forme e la mia pancia.
Fa contrasto con i miei capelli neri, è questa l'unica cosa che mi piace.
Mi dedico interamente al trucco.
Metto il correttore, un po' di blush, faccio una linea precisa di eye liner e metto il mascara.
Quando Pansy mi vede, rimane a bocca aperta.
"Cazzo Grace sei uno schianto" dice lei.
"Grazie Pans" dico sorridendole.
La festa sarebbe iniziata alle 20, sono le 19:20 e sono pronta.
Aspetto che Pansy si prepari e nel frattempo abboccolo i miei capelli.
Pansy indossa un vestito semplice blu, che le sta benissimo.
"Sei stupenda" dico.
"Tu di più Grace, forza andiamo" dice lei sorridendomi.
Usciamo dalla stanza e ci dirigiamo in sala comune.
Appena entro, Theodore era sui divanetti ad aspettarmi.
Mi guarda e rimane a bocca aperta. "Sei stupenda Grace... davvero" dice lui.
"Tu sei bellissimo Theo" dico, per poi abbracciarlo.
Lo abbraccio e noto che dietro di lui c'è Mattheo.
"Ciao.." gli dico, vedendo che mi stava guardando da quando sono arrivata.
"Ciao" dice lui, facendo un piccolo sorriso a me.
Cero Draco e lo trovo vicino al tavolo degli alcolici.
Lui si gira e mi guarda.
"Oh mio dio Grace... sei stupenda" dice e io gli sorrido subito.
"Grazie Draco, anche tu sei bellissimo" dico.
Lui mette le mani sui miei fianchi per poi abbracciarmi.
C'è sempre stata intesa tra me e Draco ma niente di più, ci vogliamo solo tanto tanto bene.
La sala comune si fa improvvisamente piena di gente e io mi accosto sui divanetti, dato che mi imbarazzo subito a stare in mezzo a molta gente.
Mattheo era ancora seduto sui divanetti, intento a fumarsi una sigaretta.
Mi siedo accanto a lui, dato che era l'unico posto libero.
Lui apre il pacchetto e me lo porge.
Lo guardo e prendo una sigaretta. Theodore sa che io fumo, anche se non gli è mai piaciuto saperlo.
"L'accendino?" chiedo.
Lui prende la sua sigaretta accesa e la avvicina alla mia, permettendomi di accenderla.
Inizio a fumarla e lui non mi toglie gli occhi di dosso.
"Ti sta bene questo vestito" dice.
Sorrido. "Grazie.. a-anche tu sei vestito bene" dico con imbarazzo.
Lui mi fa un sorriso.
Finita la sigaretta, c'è un grande momento di imbarazzo in cui nessuno dei due parla.
"Vuoi qualcosa da bere?" chiede.
Annuisco e lui si alza per andare a prendere da bere.
Rimango da sola su quel divanetto e si avvicina un ragazzo a me.
Puzza di alcool a morire e improvvisamente l'ansia travolge il mio corpo.
"Ehi bella, ti va di scopare?" dice tutto ubriaco.
Appoggia la sua mano sulla mia coscia, andando sempre più internamente.
"Levati dal cazzo porco" dico.
"Oh dai non fare così... vieni qui" dice venendo sempre più vicino a me.
Gli tiro dei pugni sul petto ma sembra inutile tutto questo.
Sicuramente qualcuno starà vedendo la scena ma non fa nulla.
"Lasciami stare!" urlo.
Lui continua a baciarmi sul collo, quando qualcuno lo afferra per la maglietta e lo butta a terra.
Vedo Mattheo che lo prende a pugni in faccia.
"Avvicinati di nuovo a lei e ti uccido coglione, TI È CHIARO?" urla Mattheo addosso al ragazzo.
Lui annuisce e scappa impaurito.
Mattheo mi rivolge subito lo sguardo e si avvicina a me.
"Stai bene? Ti ha fatto qualcosa?" chiede.
"N-no... grazie" dico ancora impaurita.
"Vieni, ti porto in camera" dice lui e io annuisco, seguendolo.
Non capisco più nulla... un ragazzo voleva stuprarmi.
Mi ritrovo in una stanza che non è la mia, ma probabilmente è quella di Mattheo.
"Vieni qui" dice lui, incitandomi ad avvicinarmi a lui.
Mi avvicino e lui mi abbraccia.
Mattheo Riddle mi sta abbracciando? Non mi sembra reale.
Mi accarezza i capelli. "Ora è tutto okay.. mettiti a letto" dice.
"Mattheo devo tornare in cam-"
"Starai qui, almeno sono sicuro che starai bene... tieni, cambiati" mi da la sua maglia.
Io lo guardo e gli faccio un sorriso.
Vado in bagno per cambiarmi la maglia e mi arriva al ginocchio.
Esco dal bagno.
"Grazie di tutto quello che stai facendo... ma perché lo stai facendo?" chiedo.
"Ti spiegherò tutto, ora dormi" dice.
Mi giro dall'altro lato e mi addormento davvero, tranquilla e serena, stranamente fidandomi di lui.