Two brothers and one love

trentanove🔴

Il pensiero che Tom è stato qui, qui nella mia stanza quando io pensavo che lui non ci fosse più, e lui non si è nemmeno degnato di farmi sapere che stesse bene.

"E non hai avuto la minima idea di farmi sapere almeno che stessi bene? Lasciare un biglietto, rispondere alla mia lettera... no?" dico.

"Mi dispiace Grace, davvero, so bene cosa hai passato, ma mettiti nei miei panni" dice.

"Mettermi nei tuoi panni Tom? Ti ho aspettato per tutto questo tempo, ma tu hai deciso di tornare dopo molto tempo. Non ti chiedevo di restare con me, ti chiedevo soltanto di farmi sapere che stessi bene" dico.

"Ma tu ti stai lamentando davvero per questo Grace? Ho sacrificato la mia vita per te! Potevo anche morire solo per vederti viva e vegeta! E tu? Decidi di lamentarti perché non mi sono fatto vivo? Ma ti rendi conto?" improvvisamente mi sento in colpa.

Ha ragione, ha tutte le ragioni del mondo.
Non basta che si è sacrificato per me, ora io sono a fargli la ramanzina.

"Okay, hai ragione... mi dispiace" dico.

Lui fa un sospiro. "Perché ti comporti così Grace? Capisco che hai sofferto molto ma non capisco cosa ti sia successo... prima non eri così" dice.

"Prima non ero come scusa? Cosa c'è di nuovo in me?" chiedo.

"Non so, non riesco a capirti. Sei strana, assumi dei comportamenti che non sono da te. Ritorna in te Grace" dice.

"Ritornare in me? Tom sono io, che tu mi riconosca o meno sono quella che sono sempre stata, non c'è stato nessun cambiamento, non so cosa hai notato di strano ma fidati che è solo una tua strana impressione" dico.

"Lo vedi? Sei scontrosa da morire. Hai da puntualizzare per ogni cosa" dice.

"Sbaglio o quello che mi sta facendo notare i miei presunti difetti sei tu? Non sto puntualizzando niente, tu lo stai facendo!" dico.
Sto esagerando forse?

"Vabbè okay, me ne vado, altrimenti dobbiamo litigare per forza. Se trovi il mio diario fammi sapere, senza ovviamente leggerlo e farti i cazzi miei" dice, per poi uscire dalla stanza.

Farmi i cazzi suoi? Ma sbaglio o prima che "morisse" io e lui eravamo una coppia? Ora cosa è cambiato? Perché vuole vedermi insieme a Mattheo se fino a mesi fa stavamo insieme?

Mi sa che quello che è cambiato è proprio lui, non io.

Dovrei smettere di pensarci? Dovrei smettere di farmi così tante paranoie?

Non lo so, so solo che ci sto male al pensiero che lui non sia più quello di prima. Non sono io a puntualizzare tutto, ma è lui.

Mi butto sul letto e mi lascio trascinare dai pensieri, cosa che non dovrei fare mai.

Improvvisamente qualcuno bussa alla mia porta. "Avanti" dico.

La figura di Mattheo appare nella mia stanza. Insomma oggi nessuno è a lezione.

"Ehi" sussurra lui e io gli rivolgo un sorriso.

"Entra" dico.
Lui entra e si siede accanto a me.
Sa già qualcosa presumo.

"Come stai?" mi chiede.

"Bene. Come dovrei stare Mattheo?" faccio finta di nulla.

"Ehi ehi calma... era solo una domanda" dice e subito mi sento in colpa.

"Scusami, è che mi sento parecchio strana non so perché, ma non è colpa tua" dico, mettendogli una mano sul viso.

"Sta tranquilla Grace... l'importante è che mi rimani affianco sta volta" dice.
Si riferisce a me e Tom? Forse ha paura che io lo lascio di nuovo per Tom?
È uno sbaglio che non commetterò più, me lo sono ripromessa.

"Ti rimarrò affianco Mattheo... sempre" dico e lui sorride.

Improvvisamente ci ritroviamo avvolti in un bacio pieno d'amore.

So che il mio cuore da una parte vorrebbe Tom, ma dall'altra vuole Mattheo, e io ascolterò sempre la parte di Mattheo.

Non rinnego che con Tom sto bene, ma ultimamente mi sto accorgendo di molte cose di cui prima non mi ero resa conto.

Appoggio la testa sulla spalla di Mattheo e mi addormento. Chissà perché ogni volta che sono con lui mi addormento tranquilla.
Il senso di protezione.

-

"Ehi... ehi piccolina è il momento di svegliarsi" la voce calma e assonnata di Mattheo mi sveglia.

Lo guardo e noto che anche lui è sveglio da poco.

"Che ore sono?" chiedo e gli scappa una risata.
"Sono le sei del pomeriggio piccola... abbiamo dormito un bel po" dice.

Mi scappa una risata anche a me.
Ci alziamo entrambi dal letto.

"Vado a farmi una doccia" dico e lui mi guarda fisso negli occhi.
"Vuoi venire con me?" chiedo.

Sorride e annuisce.

Ci dirigiamo in doccia e lui mette l'acqua fredda, proprio come piace a me.

Ci avvogliamo in un bacio pieno d'amore.
Non mi sento in imbarazzo con lui, mi sento solo al sicuro e senza vergogna.

Finiamo di farci la doccia e io mi metto l'accappatoio, ma dato che siamo nella mia stanza, non è ho un altro, così Mattheo si mette un asciugamano in vita.

Non vi dico costa sto provando adesso. Vederlo con l'asciugamano in vita e i capelli bagnati.
Cazzo quanto sei perfetto Mattheo.

Mi posiziono avanti allo specchio e lui si mette dietro di me, prendendomi dai fianchi.

Sorrido guardandolo dallo specchio e lui mi posa un bacio caldo sul collo.

"Ti amo.." mi sussurra all'orecchio. "Come nessuno potrà farlo mai"

"Anche io Mattheo" gli sussurro a mia volta.

Mi giro verso di lui e lui mi prende in braccio, per poi farmi sedere sul lavandino.

Le nostre lingue si intrecciano mentre io ho la mia mano nei suoi capelli.

Inarco la schiena per essere sempre più vicina a lui e provocargli più cose.

Sento il suo membro eretto sotto l'asciugamano e mi scappa un sorriso.
Mi prende di nuovo in braccio e mi butta sul letto, posizionandosi sopra di me.

Mi toglie l'accappatoio e io gli sfilo l'asciugamano.
Inizio a toccare il suo membro e sento il suo respiro farsi sempre più pesante.

Tutto d'un colpo, sento il suo membro dentro di me e gemo alla sensazione.

Mi prende in braccio mentre c'è l'ha dentro e inizia a spingere con me in braccio a lui.
Penso di aver sbloccato una nuova posizione preferita.

Si siede sul letto mentre io mi trovo ancora sopra di lui, e inizio a muovermi avanti e indietro sul suo membro mentre lo guardo negli occhi.

Sorride mentre posiziona le sue mani sul mio fondoschiena, per aiutarmi con i movimenti.

Dopo un po', veniamo entrambi e ci sdraiamo uno accanto all'altro.

Tra noi c'è oltre che l'amore senza vestiti.
Si c'è anche quello, ma il nostro amore è quello sotto pelle, quello del cuore.