Chatting with my neighbor||La...

By wontstoptosurrender_

435K 25.1K 28.9K

Quando Harry Styles si iscrive su quel sito di incontri non sa che il ragazzo con cui chatta é lo stesso dell... More

AVVISO
Chapter one
Chapter two
Chapter three
Chapter four
Chapter five
Chapter six
Chapter seven
Chapter eight
Chapter nine
#LarryALoveToRemember
Chapter ten
Chapter eleven
Chapter twelve
Chapter thirteen
Chapter fourteen
Chapter fifteen
Chapter sixteen
Chapter seventeen
Chapter eighteen
Chapter nineteen
Chapter twenty
Nuova Storia!
Sequel!

Epilogo

19.4K 1.2K 1.9K
By wontstoptosurrender_

La prima cosa che fece Harry, dopo aver constatato che Lougnckw fosse veramente il suo vicino di casa, fu sbuffare.
Esatto, non urlò come un adolescente in crisi ormonale quando viene a sapere che i suoi sentimenti sono in qualche modo ricambiati.
No, sbuffò.

"Okay, come ho fatto a non notarlo?"si chiese da solo.

Insomma, tutte le coincidenze erano praticamente sotto i suoi occhi ma lui era talmente cieco da non vederle, o meglio, non voleva vederle.

Dopo un lasso di tempo interminabile, in cui era rimasto in silenzio, sdraiato sul suo letto, la porta della camera si aprì rivelando una chioma bionda appartenente a sua sorella Gemma.

"Hey Haz"

La ragazza si sedette sul letto, consapevole di quello che stava succedendo nel cuore del fratello negli ultimi tempi.

"Come andiamo?"

"Di merda"

Ecco, appunto.

Gemma ci avrebbe scommesso che tutta quella situazione avrebbe comportato una puntina di tristezza nell'animo del fratello.

"Harry, so che succede"

Il ragazzo guardò la sorella e corrugò lo sopracciglia

"Che vuoi dire"

"Voglio dire che-e si preparò già da lì all'imminente sfuriata del fratello-so tutto.Di Louis,di te, di quello che é successo oggi e di Niall"

"E sei arrabbiata con me? Insomma, ho parlato con uno sconosciuto..."

Gemma negò, per poi abbracciare suo fratello e sussurrargli nell'orecchio"Ti dico solo di riprenderti ciò che é tuo"

Fosse così facile, Gemma, pensò Harry.

E lo pensò anche quella sera, mentre con la forchetta stuzzicava il cibo nel suo piatto sotto lo sguardo preoccupato di sua madre e quello fin troppo consapevole di Gemma.
Harry era, così, triste.

Triste non perchè fosse deluso da Louis, che gli aveva mentito per circa tre mesi, ma da sé stesso per esserselo fattelo scappare.
Che poi, scappare.

Bastava che il ragazzo riccio si sporgesse leggermente dalla finestra per vedere la finestra della cameretta del liscio che, da quanto Harry aveva controllato era chiusa, includendo anche una leggera tendina di pizzo.

Oh, andiamo, poi Louis è etero?

La realtá?

Gli mancava Louis e le risate che si faceva quando gli inviava un messaggio scemo e oh, pensandoci.

Ogni volta era così vicino a lui, magari una volta avevano pure riso in sincrono dall'altra parte del giardino.

E lui non aveva neanche avuto il coraggio di guardarlo attentamente in faccia, aveva solo notato quegli occhi blu e basta.

Che sciocco.

Si era perso un ragazzo tutto d'un pezzo, che lo avrebbe difeso sempre,come aveva già dimostrato in precedenza, che lo avrebbe guardato come la creatura più preziosa del mondo e prima, prima si era limitato a fare tutto questo da lontano,magari spiandolo.

Il problema erano sempre quei maledettissimi sensi di colpa che gli strusciavano sullo stomaco e lo facevano sentire male, per non averlo notato prima,per non avergli mai sorriso.

Louis aveva dovuto iscriversi a un insulso sito di incontri per riuscire a parlargli come se fosse una persona da conquistare, sia con le buone che con le cattive, come se quello fosse l'ultimo tentativo prima del"Okay, ci ho provato ma ora basta".

E Harry era proprio felice che il tentativo Estremo fosse andato a monte.


Quando Anne vide suo figlio prendere un vecchio lenzuolo bianco, un barattolo di vernice e un fascicolo di giornali vecchi non pensò molto a quello che Harry potesse farci con quegli oggetti ma, anzi, riprese a finire la sua settimana enigmistica mentre il ricciolino frugava in un cassetto alla ricerca di un pennello.

Dopo essere sceso in garage,con in mano tutto l'occorrente, Harry pulì il vecchio pennello a setole dure di suo padre, liberandolo dalla colla che era rimasta.Poi stese il lenzuolo e si accertò che non ci fossero buchi troppo evidenti, prima di allontanarsi e esaminarlo da lontano.

"Non ci entrerà niente di grande...quindi devo inventarmi qualcosa di incisivo"borbottò.

Non si accorse però della presenza di sua sorella dietro che lo guardava con una certa tenerezza"Hey Haz, ti serve aiuto? "

Harry si girò e annuì vedendo la ragazza sorridere entusiasta.

"Okay che devi fare?"chiese.

Harry arrossì.
Okay, tutto quello era fin troppo romantico e sicuramente sua sorella lo avrebbe preso in giro, ma un aiuto femminile gli era sempre utile ultimamente, chissa com'é.
Quindi dopo essersi ripreso dall'imbarazzo le spiegò il suo progetto.

"Voglio fare una sorpresa a Louis, per fargli vedere che, sì insomma,non ce l'ho con lui e mi piace veramente-qui le sue guance si tinsero di un delizioso rosato-.Quindi, beh, pensavo di fargli una specie di sorpresa e volevo scrivergli qualcosa su questo striscione,ma non so cosa"

Gemma mise l'indice destro sul mento e con fare molto teatrale si mise a riflettere mentre Harry si torturava le mani tra loro.
Non che fosse da tutti i giorni rivelare alla propria sorella di essere gay e di essere innamorato del vicino di casa che...beh da quanto il ragazzo ha capito lo sta ammirando da anni.

Chissà che frustrazione, povero Louis.

Mentre il riccio era ancora immerso nei suoi pensieri, Gemma aveva trovato un apparente soluzione al problema del fratello, quindi lo prese per un braccio e lo scrollò.

"Gemma che cazzo fai, ci vedo, sento e tutto il resto eh"

"Mi é venuta un'idea-esclamò lei ignorando le lamentele del minore-c'é una cosa tipo, che ne so una frase, un soprannone, una canzone, che hai usato con lui e che ti ricordi perchè é, come dire, importante?"

Mr cupcake.

Feticista dei nomi.

La famosa poligamia di Louis.

La faccina troia.

Gay e basta.

Il cavallo azzurro di quando era ubriaco.

Kiss me di Ed Sheeran.


"Gemma sei una genia!"

I due ragazzi si misero a lavoro, Harry si occupò di dipingere tutte quelle scritte, citazioni, parole che aveva utilizzato da tre mesi fino a quella mattina, mentre Gemma tagliava il lenzuolo in modo da camuffarlo come striscione.

Louis era sdraiato sul letto,le mani a sfiorare i capelli e l'espressione mogia.Era perfettamente il ritratto della tristezza, tristezza che percepiva anche lui alleggiare intorno a sé.
Beh, ormai era calata la sera e doveva decisamente prepararsi psicologicamente per il giorno dopo, dato che avrebbe visto Harry a scuola e lo scontro sarebbe stato inevitabile.
Già se lo immaginava,mentre lo umiliava di fronte a tutti, urlando ai quattro venti la loro "storia".

"Perchè l'hai fatto?"

Sì, già se lo immaginava.

Durante il pomeriggio inoltre,aveva spento il telefono mentre quello trabboccava di messaggi e chiamate da parte di un Zayn naturalmente preoccupato e incazzato col suo amico, quindi avrebbe avuto anche uno scontro con lui.

Che giornata di merda.

Mentre si stava mettendo il pigiama per andare a dormire, sentì un rumore provenire dalla finestra ma non ci fece molto caso,dato che si stava infilando la maglietta e pensò che fosse stato uno stupido bambino che si stava divertendo.

"Questa gioventù..."

Poi, mentre si stava infilando nel letto un botto più forte destò la sua attenzione e si alzò un po' preoccupato, avvicinandosi cautamente al vetro.

Poi, vide la finestra rompersi, un sasso rotolare per la camera e sentì un urlo

"Gemma che cavolo! Ti ho detto di non tirare forte! Sempre a rompere le cose stai!"


Harry.

Quella voce poteva solo appartenere a lui, e Louis l'aveva riconosciuta fin troppo bene,infatti il suo cuore aveva preso a scalpitare come non mai.

"Harry, ma va a fanculo"

Ecco, e quella appunto era Gemma.

Il liscio, dietro all'imposta,si ritrovò a ridere mentre cautamente sbirciava dalla finestra-senza vetro-e quel che vide gli fece scoppiare sia la pancia, sia il cuore.

Uno striscione.

Un fottuto striscione con su scritto a caratteri cubitali"harcupcake loves Lougnckw".

E poi attorno, tutte frasi, parole, persino dei cuori,che gli ricordavano la loro storia.

C'era persino il nome di Zayn e a Louis venne da ridere.

Così si affacciò, scordandosi completamente di essere in pigiama.

"Louis!"esclamò Harry appena lo vide.

Ed era estremamente bello, lì sul davanzale,con i capelli scompigliati e un sorriso dolce, mentre analizzava con i suoi occhi blu il vecchio lenzuolo.

"Lou! Lou!"continuò.

Louis posò lo sguardo su Harry, incastonando per la prima volta il verde nel blu e un"Harry!"strozzato gli uscì dalla bocca, mentre con la mano lo salutava.

"Allora scendi?!"protestò Gemma.

Beh, pure lei, aveva bisogno di vedere suo fratello fidanzato e felice e,dopo aver aiutato Louis, pensava fosse il minimo.

"S-sì"balbettò il ragazzo,togliendosi dalla finestra e scendendo le scale.

"Allora Harry, devo farti il discorsetto eh? Beh, siete due ragazzi però, sì ecco,mh, i profilattici servono sempre per le malattie sessualmente trasmissibili..."cominciò Gemma mentre il liscio si avvicinava a loro.

Harry arrossì

"Gemma ma mica voglio già farmelo il primo giorno"disse,prima di scoppiare in una risata, seguito da Gemma che nel mentre aveva mormorato un"Magari il contrario...".


Quando Louis li raggiunse, Harry si accorse che il suo petto stava esplodendo mentre un misto di preoccupazione gli avvolgeva lo stomaco.
Non sapeva neanche il perchè, forse aveva solo paura di deludere il suo Lou.

"E-ehm allora?"chiese il maggiore, impacciato, mentre si torturava le mani tra loro.Non sapeva in realtá il motivo per cui il riccio fosse là, in effetti, e quindi non sapeva come comportarsi.

"Ehm, sì allora.Io sono venuto qui per scusarmi Lou"

E qui Louis alzò gli occhi dalle scarpe, guardando l'altro con un misto di confusione e disapprovazione.

"In realtá dovrei scusarmi io per averti mentito"e aggrottó le sopracciglia, guardando Gemma che li osservava divertiti.

"Uhm..in realtà-"

"No, in realtá niente Harry.
Devo scusarmi io, perchè sì, ecco, tu lo sai il perchè, ma sai anche il motivo cioè-e qui Harry si preparò a quelle due paroline che lo avrebbero confortato per il resto dei suoi giorni-io ti amo"

Louis arrossì e il riccio, vedendolo così non resistette a lungo.
Perciò si avvicinò, gli prese il braccio e lo strinse al petto.

Ed era così bello averlo fra le braccia, così tenero con quel rossore sulle guance che si scordò di tutto il resto attorno a sé, se non di lui e del ragazzo che gli stava davanti.

Gli fece alzare il viso e, dopo avergli sussurrato un"Ti amo anche io, feticista dei nomi"lo baciò, sotto un mare di stelle che avrebbe rivisto almeno un altro centinaio di volte quei baci così dolci, dati da un ragazzo fin troppo alto a un altro fin troppo insicuro di sé stesso.


FINE.


ORA PIANGETE CON ME PERCHÈ QUESTA STORIA É FINITA.

sclero time

hey bellissimi, vorrei inanzitutto ringraziarvi per quello che avete fatto per me, ogni voto, ogni commento, ogni visualizzazione, perchè mi avete fatto sentire apprezzata per qualcosa.
L'idea era nata a settembre, mi era venuta tipo a mezzanotte e allora, ho preso il mio blocco delle storie e ho scritto la presentazione che vi ha fatto interessare e vi ha fatto aprire questa storia.

Vorrei, veramente,abbracciarvi tutti.

L'epilogo, come avevo già detto é narrato, ho fatto del mio meglio veramente,e ho cercato di rendere delle parti anche comiche (tipo la parte del sasso...vabbè).
Ho messo il bacio alla fine, cioè capitemi non potevo farli scopare la prima volta (lol ).

Vabbè.

Mi é, inoltre venuta un idea per una text! au larry originale e spero divertente, vi terrò aggiornati magari proprio qua.Sarà difficile mettere il completo, comunque :(

Ultimi ringraziamenti a :@nialler_voice, @Insurgent98, @iFeffi, @Somriure, Amber_Tomlinson23(NON MI SONO DIMENTICATA DI TE GIU-AMBER!) e @Rarexx (...è così? dimmi di sì) e altra gente di cui mi ricordo più o meno i nomi ma non voglio fare una figura di merda .(tipo rayoftomlinson, una tipo Ilivefor1D,liamsobsessed, e un'altra ragazza che mi ha minacciata di morte allo scorso capitolo perchè dovevo aggiornare,inoltre c'é una tipa con una foto molto bella, quindo CIAO TIPA CON L'ICON BELLA! )

Quindi, grazie.
Mi trovate sempre su twitter :@ stylinpjzza

alla prossima storia, persone bellissime


-sara

Continue Reading

You'll Also Like

116K 5.5K 65
Chissà perché ci era stato insegnato che i simili erano soliti respingersi, che due menti e due caratteri fin troppo uguali non erano fatti per stare...
172K 5.5K 9
Quando Harry e Louis si lasciano, Harry si dimentica totalmente del viaggio a sorpresa non rimborsabile che aveva prenotato per loro due in tutta Eur...
62.5K 581 55
@harrystyles ha iniziato a seguirti.
83.8K 4K 69
quando incontri la persona giusta poi è così difficile lasciarla andare, diventa il tuo punto di riferimento, la tua casa, il tuo tutto.