pov Leonardo
<<giù gli occhi costello>>
<<da?>>
io gli indico Clare col capo
<<ho il cuore impegnato, stai sereno>>
<<da mia sorella?>>domando con freddezza
<<lontano anche da lei>> mi rispondo da solo
<<questo non posso farlo>> dice costello alzandosi
<<sicuri siamo?>> dico facendolo sedere spingendolo dalla spalla , portandolo verso il basso
<<si>>
<<se potrai stare con lei o no..lo deciderò io.>>gli comunico
<<e se anche dicessi si,prima lacrima,primo insulto nei suoi confronti...prima cazzata stile costello,ed io ti taglio la testa e la porto a tuo padre su un piatto d'argento,sempre se quel bastardo non muore oggi>>
<<penso proprio che morirà oggi>> dice Dylan guardando la finestra
<<è qui.
cazzo>>
<<chi è qui?>> domanda Matias
<<tuo padre,ho visto i suoi uomini>>
<<porca puttana>> dice Alexander
<<Alex>>
<<lo so,mia madre,tua madre e mia sorella chiuse dentro il bunker,e al momento giusto devono scappare>>
<<che bunker?>> domanda Clare camminando mentre segue Alex
ci vorrà un aiutino
pov Clare
<<ho paura Alex>>
<<tieni>> dice dandomi una pistola
<<io...>>
<<è istinto di sopravvivenza.
tu sei una Smith, ce l'hai nel sangue,per metà siamo assassini>> mi dice guardandomi dritta negli occhi
<<se entrano dentro..urla e poi spara.
se ti senti in pericolo,sparagli,ovunque tu voglia,se hai ansia,pensa a bea...e stai tranquilla, è fierissima di te..ti voglio bene>>
<<sembra un addio>>
<<no.. no principessa, però costello è imprevedibile..e non posso lasciarli soli, sparo che vada bene anche io>>
<<lo so..>> dico piangendo
pov Alexander
<<ti conviene nasconderti.
sei suo figlio,ti odierà.>>
<<non potrei mai farlo>>dice riferendosi al nascondersi
<<bene..meglio così>>
<<se osi fare una mossa sbagliata>> dice Dylan puntandogli una pistola alla testa
ci prendono gusto gli abate a puntare pistole in posti delicati
<<ottimo..anche tu?>> domanda costello
<<sono serio>> dice tirandogli un pugno allo stomaco
minchia.
<<niente cazzate..o ti mandiamo da tuo padre in un bellissimo pacco regalo>>
<<con tanto di fiocco>>aggiungo io
<<come desidera lei>>
<<voglio piazzarti una pallottola in fronte..ti va?>>
<<no, grazie,sono troppo bello per soffrire così tanto>>
<<hai anche una bella faccia da cazzo>> commenta il mio migliore amico
e si sente bussare..
cazzo..
no...
pov diana
<<dove cazzo stiamo andando?>>
<<dove mi portate?>>
<<nostro padre è da te,o almeno,ci andrà presto>> mi dice Nina
<<quindi ciò che possiamo fare e portarti dove lui non si immagina che tu possa essere>>
<<e dove sarebbe?>>
<<villa costello>> dice lucas mentre guida a tutta velocità,schiva e le macchine e le sorpassa come se fossimo in un videogioco..mi preoccupa..anche se Matias guida peggio
<<che cazzo dite>> sbotto comprendendo ciò che dice
ma sono rincoglioniti
<<non villa costello quella che pensi tu>>
<<e quale sarebbe?>> dico andando di qua e di là...
<<Roma.
si trova a Roma, dobbiamo partire il prima possibile>>
<<con voi? non esiste>>
<<invece esiste,e stop.
sai perché? perché dobbiamo salvarti la vita...o nostro fratello ci uccide davanti a nostro padre>>
<<e io mi sono affezionato>> dice Lucas
che dolce..
anch'io mi sono affezionata a lui...ma a lei no.
lei mi sembra na vipera.
ad un certo punto si ferma,mi spaventa questo suo modo di frenare..sembra quasi che abbia ripensato a qualcosa.
ma la domanda è una: cosa?
<<dove siamo?>> dico guardandolo mentre scende
lui mi apre la portiera e mi leva la cintura, mi prende per il braccio e mi fa uscire dalla macchina
<<quindi?>> lo invito a parlare
<<ho alloggiato in hotel a nome di tua madre,non ti offendere>>
<<e che dovremmo fare?>>
<<nina starà qua>>
<<tuo padre capirà che ci siamo noi,anzi,lei,no?>>
<<appunto,ma io e te saremo a Roma.
Matias si occuperà di tutto,e nina farà da esca,lui non toccherà mai la sua principessa,io e Matias siamo carne da macello, Nina no..>>
<<noi saremo a Roma.
sani e salvi,io mi occuperò di te,non ti lascerò nemmeno un momento.
e perché?
ormai sei una costello,non al 100%,ma sei una costello,quindi hai tutta la mia protezione..e mia sorella..che le piaccia o no deve dare come diciamo noi.
oppure passa dalla parte di nostro padre,sa cosa le aspetta,se ci tradisce.. lo sa che Matias la uccide.>>
<<un costello rimane un costello a vita,puoi essere diverso ma il sangue è lo stesso.>>
<<stai cercando di dirmi?>> lo spingo verso il discorso
so dove vuole arrivare.
<<che mio padre ha cresciuto tre criminali,tre assassini,tre mafiosi.>>
<<due con il pugno di ferro e una con la dolce carezza da padre amorevole..Nina è brava, è forte,ma non è paragonabile a Matias,lui può levarla di torno in meno di quindici minuti,e i nove minuti in più sono per mettersi in pace con la coscienza,potrebbe farla fuori in un minuto secco,perché?>>
già..perché?
perché mi dici ciò?
dove vuoi arrivare?
perché lo dici ora?
a che mi vuoi preparare?
mi prepari a vedere il ragazzo che amo uccidere sua sorella?
mi prepari davvero a questo?
<<quindi? parla costello,a che mi vuoi preparare?>>
<<la donna di un costello non si tocca.
tu porti la collana di mia madre,lui non te l'ha detto,giusto?
la collana che porti è di mia madre,nostra madre.
l'amore che lui prova per te è immenso,e non verrà mai distrutto.
e se per onorarlo dovrà fare qualcosa di brutto a nostro padre,o a Nina..lo farà.
in situazioni estreme per quanto riguarda Nina,ma è probabile che lo farà.
anche se non fraintendermi,Matias la ama da morire,però lei rischia la morte.
non deve mettersi contro di noi, proprio perché entrambi l'amiamo, soprattutto perché Matias la ama,non sopporterebbe un tradimento da parte sua,e la rabbia potrebbe prendere il sopravvento in lui,lo conosci,sai com'è.>>
parla solo di Matias..
e lui?
<<e te? di te che mi dici? nulla?>>
<<io l'avrei già uccisa quando ha dato la colpa della morte di nostra madre a Matias,sono il più piccolo, è vero..ma sono anche il più furbo.
che papà fosse colpevole della morte di mia madre io l'avevo già capito.
chi non l'aveva capito erano loro.
Matias lo sa, gliel'hai detto tu,Nina lo sa, gliel'ho detto io..ma non lo accetta>>
••2 anni prima••
<<è stato lui.
accettalo cazzo,lui è pericoloso>>
<<l'amava.
non l'avrebbe mai fatto>>
<<non è così.
quello non è amore.
quella è possessione.
lui non l'amava,non ama neanche me,non ama Matias ,e adesso ho il dubbio che ami anche te>>
<<stai zitto!>>
<<papà non l'avrebbe mai fatto ok? lui non avrebbe potuto.>>
<<ci sono le prove>>
<<e perché non è in galera allora? mh? sentiamo>> mi sfida lei
è stupida.
completamente.
<<costello.
è un fottuto costello,il più grande,il boss,il più importante.
comanda lui,in ogni singola cosa sporca che fa..ne esce pulito,perché? perché è ciò che ci insegna da sempre, o ti sei scordata tutto ciò che ci ripete dalla morte di mamma? non eri tu a seguirlo a spada tratta rincoglionita?>>
<<"gioca il gioco il gioco gioca te,vinci il gioco,i costello non perdono mai">>
<<il tuo adorato papà fabbrica sangue cazzo!>>
<<vaffanculo>> mi dice uscendo
••ora••
<
<non ha mai voluto accettare la realtà..neanche quando si è trattato di Riccardo..
lei non accetta nulla se non quello che le conviene>> dice l'ultima frase guardandola
<<è una costello.>>mi sottolinea
appena mi giro noto un ragazzo venire verso di noi,non è male..certo,non è come Matias,ma è carino.
affianco a lui c'è una ragazza,mi sta antipatica
<<quindi? è con noi?>> dice indicando Nina con lo sguardo e la testa
<<si,credo di sì>> dice Lucas
<<bene,sai sparare?>> si rivolge a me
<<si,molto bene>> dico guardandolo
<<è un cecchino>>
<<bene..>> dice la ragazza guardandomi con superbia
Marcus de Angelis
lidia de Angelis