Pov Clare
<<Alex>> richiamo mio fratello
<<Dimmi>>
<<È colpa nostra se papà non ci ha voluto?>>
<<No..non credo>>
Siamo seduti sul divano di casa nostra,Leo è con sua madre a trovare un modo per riprendere una buona volta diana,Dylan e Riccardo sono non so dove,mia madre è con loro non so dove,mio fratello è qui.
Con me,a fare da guardia a me come ha attentamente raccomandato Leonardo<<E perché non ci ha voluto? Perché si è comportato così?>>
<<non ne ho idea,era un bastardo lo sai,si è sempre comportato male,mamma come una scema credeva alle sue parole,ai suoi "ti amo",alle sue cazzate in generale,tipo che rimaneva a lavoro fino a tardi,o che andava da un amico,ripeto,lei ci credeva,e così si accollava tutte cose,come una scema cedeva a lui,perché? Perché lo amava>>
<<Amore malato>>
<<Non era nemmeno amore Clare,era ossessione>>
<<Quella di nostro padre>> precisa lui
<<Mamma era innamorata,potremo farci un libro o un film, innamorata dell'uomo sbagliato,suona bene>>
Già...
Peccato che sia la realtà e non si possa tornare indietro..<<Mamma ha sofferto troppo>> dico io sconsolata
<<Già,ti ricordi al suo compleanno?>>
<<si, l'ha trattata di merda per andarsi a sballare,infame>>
<<sono contenta che sia morto,lo dico onestamente,almeno non ci rovinerà più la vita.>>
<<Direi che ha fatto abbastanza,non credi?>>
<<Si,ha anche fatto troppo,come l'hai saputo tu?>> Mi domanda Alex
<<non ti ricordi?dylan>>
<<È corso da me urlando con le lacrime agli occhi,era in panico.>>
<<Ho capito subito che fosse successo qualcosa,ma non ci ero arrivata all'idea, era solo un bambino..>>
<<Un bambino con una madre mafiosa è un padre mezzo sbirro mezzo mafioso però,un corrotto>>
Né carne.. né pesce
Quelli cosi mangiano con gli affari da sbirri e campano con la mafia
Degli stupidi infami<<beh principessa, famiglie tranquille>>
<<Ho avuto paura per leo>>
<<Quando?>>
<<Quando Dylan è venuto da me piangendo e urlando dico, avevo paura fosse successo qualcosa a te o a Leo,infatti mi sono precipitata sotto,e poi,il caos,sangue,le urla di mamma..,i pianti di Bea,tutto in fumo.
Ho cominciato a sudare freddo,Riccardo era paralizzato e tu.. tu eri in mix,un mix tra contento, soddisfatto e spaventato>><<Lo ero,ero contento perché era morto,ero soddisfatto perche avevo le palle di non piangere,ed ero spaventato per quello che sarebbe successo dopo>> mi confessa
<<Era un bastardo clare,e lo sai anche tu>> dice lui appena mi vede amareggiata
<<sei davvero schietto, è vero,lo so anch'io.. ma certe volte vorrei credere o auto convincermi che non sia così,vorrei aver avuto un padre buono,presente e innamorato della sua famiglia>>
YOU ARE READING
amarti o odiarti?
RomanceClare Smith, ragazza di 19 anni lei si trasferisce a Londra all'età di 17 anni Lascia la sua città Palermo e con lei tutte le persone che ama e i ricordi che ha lì,belli e brutti che siano.... Lì lascia sua madre,suo fratello i suoi migliori amici...