Midoriya
Se mi avessero detto tre anni fa che oggi mi sarei - quasi sicuramente - trovato a recitare con l'ultima persona con cui avrei mai voluto farlo, io gli avrei riso in faccia.
No, davvero, quando sono arrivato a questo punto della mia vita?
Recitare la parte di un ragazzo gay, in un film gay, in una società come quella in cui vivo, insieme al ragazzo che ho più invidiato in questi anni?
Sarà eccitante.
Ma, allo stesso tempo, mi farà uscire fuori di testa.
Durante il tragitto per arrivare al posto dove dovrò fare il provino, ho litigato per telefono con la mia ragazza.
Continuava a dirmi "Davvero andrai a fare quella parte?" o "Ma non ti dà fastidio interpretare un personaggio gay?"
Che palle.
L'ho lasciata parlare per quasi mezz'ora, finché non mi sono stancato e le ho staccato il telefono in faccia. Poi lei mi ha richiamato altre tre volte, ma Kacchan mi ha preso il telefono e l'ha spento.
Quel ragazzo ha meno pazienza di me.
Però dio se ha ragione, quanto può essere irritante Asami? Che ragione ci sarebbe per non accettare quel ruolo?
È un'opportunità per dimostrare chi è il migliore.
E sì, anche per i diritti della comunità gay, ma soprattutto per far capire quanto io sia dotato.
Più di Shoto Todoroki.
Comunque, alla mia ragazza ci penserò più tardi. Ora devo solo concentrarmi. Davvero, devo solo...
«È così tu sei Midoriya Izuku, giusto?»
Oh no.
Però, la sua voce è davvero profonda.
E avrà messo talmente tanto profumo che potrei soffocare.
Chissà perché ho la sensazione di sapere chi è.
«In persona. E tu devi essere Shoto Todoroki...»
«Non mi hai nemmeno guardato ma sì, da cosa lo hai capito?»
Calmati, Izuku.
Non ti sta facendo niente, non devi per forza rispondergli male.
Respira.
Però, cosa c'è di divertente nell'essere educati e cortesi con chiunque?
Odio non riuscire a controllarmi.
«Mah, forse sarà l'aria da stronzo so-tutto-io che emani»
Ok, forse ho esagerato.
Me ne pento subito dopo averlo detto, ma ormai non posso ritirare le mie parole.
Quindi, alzo gli occhi dal copione che ho in mano e...
Wow.
No davvero, wow.
Alla faccia dello stronzo.
Come avevo predetto, dal vivo è ancora più bello. Ma tipo, decisamente molto.
Sembra davvero togliermi il fiato, quasi.
E ancora, ha messo troppo profumo. Ed è troppo vicino. Riesco a sentirlo anche senza sforzarmi.
Ma è permesso essere così belli? Dovrebbero arrestarlo per eccesso di bellezza, o qualcosa del genere.
No sul serio, emana una luce che sembra oscurare tutto il resto del set.
Porca troia, sembrerò un idiota in questo momento.
Lo sto fissando. E lui fissa me.
Mi mette in soggezione.
Dovrei togliere lo sguardo, ma non ci riesco, sembra quasi che mi abbia incatenato.
Dio, devo smetterla di pensare queste cose. Hai una ragazza, smettila Izuku. Riprenditi.
Devo provare a parlare.
«Io, uhm...forse dov-»
Mi interrompe.
Appoggia una mano sullo schienale della mia sedia, arrivando con la faccia a letteralmente quindici, o forse dieci centimetri dalla mia.
«Izuku Midoriya, mi avevano detto del tuo caratterino, ma non mi aspettavo mica questo»
Continua a fissarmi, stavolta il suo sguardo però sembra scrutarmi tutto il corpo.
Mi sento bruciare.
Deglutisco.
Devo parlare, devo dire qualcosa, qualsiasi cosa.
Sembra così difficile.
«Bene. Sarà un piacere lavorare con te, immagino»
E se ne va.
Dice queste parole e poi se ne va.
Mi lascia lì, incollato alla sedia, come se non mi avesse praticamente spogliato con gli occhi.
Cosa è appena successo, esattamente?
Perché non sono riuscito a reagire in alcun modo?
Ho davvero trovato attraente un ragazzo e soprattutto Shoto Todoroki?
Immagino già quanto sarà difficile se ci prenderanno entrambi per il film.
Maledetto bastardo.
«Cos'era quello?»
La voce di Kyouka mi arriva come se fosse una ventata di aria fresca, a risvegliarmi dallo stato di oddio-todoroki-mi-stava-fissando in cui mi trovavo.
«Eh? Kyouka, oddio»
«Già, oddio. Tu e Todoroki sembravate in procinto di registrare l'inizio di un porno gay. Vi stavate già esercitando per il film?»
Rosso. Divento rosso.
Non lo so, in realtà. Però lo sento. Il fuoco che mi arriva dalle guance alle orecchie.
Mi serve dell'acqua con ghiaccio extra.
«Gesù, Kyouka. Non so neanche io cosa sia successo e non voglio saperlo. Andiamo avanti»
«Bene, perché i casting stanno per iniziare. È meglio se finisci di prepararti»
════ ⋆★⋆ ════
Tutti così noiosi.
Tutte le persone che si sono presentate ai casting fino ad ora, sono estremamente noiose.
Da una lettura veloce del copione ho capito che il film parla di due ragazzi, che sono segretamente innamorati e devono nascondersi dalla loro società. Il problema è che uno di loro è un principe, figlio del re, mentre l'altro è un semplice maggiordomo di corte.
Insomma...immagino non sia una storia molto piacevole e calma.
E la parte che stiamo girando in questo momento inizia con un litigio tra i due perché il principe è costretto a sposarsi con una donna per volere dei suoi genitori.
Quindi non dovrebbe essere molto difficile.
Ma allora perché sembrano tutti così incompetenti?
Guardando un po' in giro ho notato la presenza di attori di un certo calibro, come Hanta Sero, che, ammetto, sia molto bravo. Però credo lui non ambisca al ruolo da protagonista. Ci sono anche Mina Ashido e Uraraka Ochaco, che, a quanto pare, sono qui per ruoli secondari.
Mi chiedo come facciano ad accontentarsi.
Comunque, il regista, che mi pare si chiami Hizashi Yamada, sembra essere del mio stesso pensiero, a giudicare dalle sopracciglia corrugate e le labbra incurvate in un sorriso palesemente falso.
«Va bene, grazie mille per la vostra...prestazione. Avanti il prossimo»
Sì. Decisamente falso.
Comunque, non che possa biasimarlo.
«Il prossimo è...Izuku Midoriya, quale onore»
Lo sguardo che mi lancia mi fa intendere che, forse, non sia ironico stavolta.
Lo spero per lui. Dici bene, è un grande onore.
«Okay Izuku...posso chiamarti Izuku, vero? Tu sei qui per la parte di Hiro»
Da quel che ho potuto capire, Hiro è un personaggio estremamente complicato da interpretare. È testardo, competitivo, difficile da capire.
Insomma...me.
E soprattutto, è lui il principe, che deve stare al volere dei suoi genitori.
Che, ovviamente, non sanno niente della sua relazione con un altro uomo.
Divertente.
Comunque, sarà una passeggiata.
O almeno credevo. Finché poi...
«E il prossimo candidato con cui proverai la scena è niente di meno che Shoto Todoroki»
Oh, no.
Oggi il mondo mi vuole male. Vogliono vedermi cadere a pezzi lentamente.
Quasi mi viene un tic all'occhio.
«Tutto bene, Midoriya? Non sembri avere una bella cera»
La voce dello stronzo mi fa voltare verso di lui.
Mi fissa. Di nuovo. Con l'espressione di un finto preoccupato.
Stronzo. Io ho un ruolo migliore del tuo.
«Sto bene»
«Perfetto. Allora, mio caro Shoto, tu invece ovviamente interpreterai la parte di Koji»
Il fidanzato fastidioso di Hiro. Il maggiordomo. Che si diverte a prenderlo in giro appena ne ha l'occasione.
Proprio lui.
Dio, aiutatemi.
«Allora, se siete tutti e due pronti, io inizierei dalla prima scena, d'accordo?»
Hizashi sembra così entusiasta di vederci recitare.
Ovviamente.
Però lo sembra un po' troppo.
«Io sono pronto. E tu?»
È una sfida?
Non ha capito con chi a che fare.
Faccio un cenno d'assenso, perché proprio non mi va di rispondergli.
Si va in scena.
«Bene, allora. Come abbiamo già detto, Hiro e Koji si trovano nella stanza del principe, che gli ha appena detto di aver trovato moglie...»
Tutte le luci e gli occhi sono puntati su di noi.
«Tre, due, uno...azione!»
Chiudo gli occhi, mi concentro.
Il suono del ciak risuona nella stanza, riapro gli occhi e ciò che vedo mi fa quasi indietreggiare di riflesso.
Shoto Todoroki, troppo vicino al mio viso.
Ma, in effetti, la scena inizia così.
Però la prima battuta è la sua.
«Mi stai davvero dicendo che hai intenzione di sposarti, Hiro? Mi prendi in giro?»
Parla con una voce che non avrei mai pensato potesse appartenergli.
Implorante. Come se non fosse più Shoto Todoroki, ma solo Koji.
«Perché dovrei prenderti in giro? È quello che vogliono i miei genitori»
«E da quando sono i tuoi genitori a decidere per te? Hai ventidue anni, Hiro. Puoi decidere anche da solo»
Delle lacrime iniziano a scorrergli dagli occhi.
Minchia. Ma come fa. Io ci ho messo una vita per riuscire a piangere a comando.
«È quello che vogliono loro. Io sono il principe, futuro re. Purtroppo non posso oppormi»
«Ma non ci pensi a noi? Cosa faremo? Ci lasceremo?» il tono che si fa più alto, perché in teoria stiamo litigando.
Deglutisco.
«Io non...»
«No, Hiro. Ascoltami. Io non voglio che ci lasciamo. E non permetterò che succederà solo perché i tuoi vogliono farti fare qualcosa che tu non vuoi»
Si avvicina di più.
Mi prende le mani.
Non so se ci fosse questa cosa nel copione. Però lascio correre.
Un buon attore deve anche saper improvvisare.
«E chi ti dice che io non voglia, Koji?»
«Il modo in cui mi guardi mi basta a farmelo capire»
Questo stronzo.
È così fottutamente bravo. Nelle espressioni, nella voce, nei comportamenti.
Non lo sopporto.
«E in che modo ti guardo?»
Spalanca di poco gli occhi, leggermente confuso.
Questa frase non c'è nel copione.
Lo sappiamo entrambi e lo sanno anche gli altri.
Però nessuno ci ferma.
Mi stringe le mani più forte, mi guarda negli occhi.
Riesco a vedere meglio i dettagli del suo viso.
Non avevo mai fatto caso alla cicatrice rossa che ha sull'occhio sinistro.
Ha un non so che di misterioso. E attraente.
«Mi guardi come se volessi mangiarmi e come se ci fossimo solo noi due in questa stanza»
Wow.
Mi sento bruciare, di nuovo. Non va per niente bene.
Ha improvvisato anche lui.
Non so se abbiamo la possibilità di farlo così tante volte, ma il regista non sembra intenzionato a dire stop.
Dillo, ti prego. Non ce la faccio più.
Devo ritornare a seguire il copione.
«Non possiamo nasconderci per sempre, Koji. Lo sai meglio di me»
«Lo so, ma io non riesco a immaginarti con quella donna»
La disperazione nella sua voce.
«E cosa vorresti fare?»
Lascia la presa dalle mie mani, che improvvisamente sembrano diventare fredde.
Le appoggia ai miei fianchi, e mi tira a sé.
E poi, mi bacia.
Esattamente come da copione.
Mi bacia disperatamente. Non so se sia grazie alle sue doti di attore e nemmeno come dovesse essere questo bacio.
So solo che sembriamo davvero esserci solo noi in questo momento.
E, oh dio, se quel regista del cazzo non ci ferma ora, non credo che riuscirò a resistere ancora a lungo.
«Okay va bene! Stop! Magnifici, tutti e due, basta così»
Finalmente.
Ci stacchiamo velocemente, come se avessimo preso la scossa.
Alzo la testa, lui che mi sta già guardando.
Si tocca le labbra con le dita.
Gesù.
«Wow. Sceglieranno noi»
«Già» annuisco.
Mi giro di scatto e vado a prendere le mie cose.
Devo andare via da qui.
Passo davanti al regista, che sembra chiamare lo sceneggiatore per dirgli qualcosa.
"Ho deciso. Loro due saranno i nostri protagonisti"
E se prima ero sicuro che avrebbero scelto noi, ora ne sono più che certo.
Tutto ciò sarà la mia rovina.
❝ angolo autrice ❞
ECCOMI CON UN NUOVO CAPITOLO AAAAA qui le cose iniziano a farsi serie.
Non ho molto da dire, fatemi sapere cosa ne pensate o se fa schifo.
Also, in questo momento sono tipo nel blocco dello scrittore, non riesco ad andare avanti quindi non so quando arriverà il prossimo capitolo 😭