[ disclaimer : ci daranno scene più spinte rispetto al solito.
se queste scene non sono di fuo gradimento, skippa il capitolo e ci vediamo al prossimo! ]
Qui in casetta soprattutto noi ragazze siamo in balia dei preparativi per il capodanno, mentre finisco di guarnire il dolce Maddalena mi chiama
"Vieni? Ci prepariamo tutte insieme" annuisco e poso la sac a poche ormai vuota sul piano cottura, prima di togliere davanti il dolce, per poi buttarla
"Samusecret passa il panno qua che io vado a prepararmi" lui seduto davanti a me prima sbuffa, poi picchietta le dita sul tavolo, per dirmi che non ha voglia di farlo.
Io e Rita ci fermiamo dietro di lui e gli lascio un bacio sul lobo dell'orecchio, prima di parlargli sottovoce "Victoria's secret non aspetta, ricordatelo"
Si alza di scatto e corre verso il lavandino, recuperando lo straccio e cominciando a passarlo, facendomi ridere soddisfatta.
Io e la mia biondina camminiamo per i corridoi e attraversiamo tutte le stanze, arrivando in quella gialla, dove tutte le altre sono già radunate
"Ma che gli hai detto?" Chiede sottovoce Madda, mentre ci chiude la porta alle spalle
"Una cosa che gli interessa particolarmente" dico solamente e lei mi tira una fiancata, facendomi ridere
"Quindi? Cosa vi mettete?" Domanda Federica, mentre si sistema un ciuffetto di capelli dietro l'orecchio
"Sinceramente non ne ho la minima idea amo" commento buttandomi sul letto di piccolo g, tirando la mia nuova amichetta di gossip Vanessa, con me
"Io direi sai cosa Lavi? Il vestito dorato brillantato che hai nell'armadio" dice Megan, mettendo a posto il rossetto.
Gli outfit delle altre sono appesi all'asta dell'armadio della stanza, ci sono tutti tranne il mio
"Vado a prendere alcune opzioni, torno subito" dico uscendo con i capelli bloccati da una pinza, visto che fede aveva acceso la piasta professional per piastrarmeli
Corro fuori dalla stanza superando chiunque si trovi sul mio percorso "Ma dove corri come una scema?"
Mattia mi blocca tra le sue braccia, facendo ridere Samu in canotta davanti a noi
Deglutisco alla vista delle braccia e arrossisco, poi quando mi riprendo comincio a tirare calci prima di colpire il ginocchio del biondo, facendolo susurrare
"Vado a cercare il vestito argentato, quello corto e attilato"
"Dov'è che vai tu" ricomincio a correre seguita da Samu finché in cucina non fa un placcaggio perfetto e cadiamo insieme sul divano, sospirando e ridendo, costringendo ilpoveeo Tommy a spostarsi dal divano
"A prendere il vestito argentato, quello corto e attillato" ripeto, sfiorandogli la guancia
"Secondo me starebbe meglio sul pavimento quel vestito, soprattutto oggi"
Stringo le gambe intorno al suo bacino e lui si alza, con me attaccata a koala
"Andiamo principessa, ti porto io a cercarlo" acconsente un po' seccato e andiamo in camera mia, fermandoci avanti all'armadio
"No ma tanto non lo metterai quel vestito te lo proibisco io"
"Ma che vuoi ancora? Sparisci" dico tra me e me, cercando di non alzare troppo la voce
"Sai che devi dirgli di Edoardo?"
"Dovrei dirgli che il mio ex è un coglione e puttaniere? Tranqui, lo sa già"
Continuo a dire passando le mani tra le grucce
"Parli da sola te ne stai rendendo conto?" Domanda di punto in bianco, facendomi voltare di scatto nella sua direzione
"Voci nella mia testa, scusami" dico ridendo, facendogli accennare una risatina
"La tua coscienza ti tormenta?" Domanda e annuisco un po' incerta
"Non la mia coscienza, ma è quello il senso" dico mentre mi mette una mano sul polso
"Devo preoccuparmi?" Sorrido dolcemente e gli lascio un dolce bacio a fior di labbra
"No amore, è tutto ok" dico, passandogli la mano sulla guancia prima di aprire l'anta più alta e trovare il vestito
"Trovato" dico mostrandoglielo.
Si mette una mano sulla faccia e sorrido soddisfatta
"Scappa, prima che quel coso neanche riesci a mettertelo addosso"
Annuisco mandandogli un bacio volante, lasciandolo solo e tornando dalle altre
[...]
"Raga ma chi manca?" Sento domandare da Ndg, mentre è di la in cucina con gli altri.
"Lavinia, poi ci siamo tutti" risponde qualcuno mentre sistemo per l'ultima volta il vestito sui fianchi.
Ovviamente, mi hanno obbligato a mettere un paio di tacchi, che però non è molto altro ed è nero, in tinta col vestito
Esco dalla stanza chiudendomi la porta dietro e la prima cosa che nofo è che tutti i ragazzi sono in camicia bianca e pantalone nero, ovviamente, Samu e Mattia con i primi due bottoni della camicia aperti
"Lavinia" Mattia mi prende per la mano e mi fa fare un giro su me stessa, facendo assottigliare - in maniera divertita - gli occhi di Samu "Sempre bella"
Sospiro divertita nel vedere come Samu tira uno schiaffo sul collo al biondo, ridendo anche lui.
Mi tende la mano e quando la afferro, prende la mia e se la porta alla bocca, baciandomela
"Sei bellissima amore mio" dice, mettendomi poi le mani sui fianchi, facendomi sorridere mente poso la mia fronte alla sua
"Grazie Samu" dico sussurrando, vedendolo fare un sorriso
"Per cosa esattamente?"
"Per avermi insegnato cos'è l'amore, quello vero"
Mi accarezza il viso e mi sorride delicatamente, prima di congiungere le nostre labbra in un dolcissimo bacio
Sentiamo un clic e volto velocemente la testa, trovando piccolo G con il cellulare in mano a fotografarci.
"Ops, danno fatto" dice ridacchiando, mandando le foto sul gruppo di noi ragazzi
"Chiamo gli altri domani, ti va di conoscerli?" Annuisco e mi sorride, prima di prendermi per mano e portarmi a tavola, dove si siede vicino a me
Cominciamo a mangiare, mentre dal televisore si sentono le musiche di coloro che si esibiscono, conoscendo la scaletta - a detta di Maria - prima ci vedremo Cricca, Rita e Angelina poi Niveo che a Verona porterà Scarabocchi
"A che pensi?" Chiedo dopo il secondo, quando posa la mano sulla mia gamba, sorridendo
"Perché?" Chiede poggiando la testa sulla mano, e guardandomi negli occhi
"Stai sorridendo"
"Pensavo a te, a noi, e a quante cose sono successe in questo 2022" dice muovendo distrattamente il dito sulla tovaglia
"E pensa a quante cose ancora ti succederanno Samuelino" dico facendolo ridacchiare, mentre le persone scomparse da tavola compaiono per mangiare i dolci.
Sono le 11.45, qualche dolce, qualche chiacchiera e poi lo strappo con la coca cola e il Santero analcolico precederanno un momento di festa
"Giovanni le foto sono bellissime comunque, grazie" abbraccio Piccolo e lo ringrazio per il servizio fotografico, anche se non richiesto
Finisco di sistemare la storia sotto gli occhi di Samu e poi veniamo spintonato tutti fuori da Wax che fa il capobanda con la bottiglia in mano
"Raga manca poco, tutti fuori daii"
"Come sei entusiasta Matte, tutto bene?" Domando ridendo e lui mi manda a fanculo mentre esco con Vanessa aprendo la telecamera del telefono.
Colleghiamo la cassa al telefono di Mattia e cominciamo a cantare mentre aspettiamo la mezzanotte
"10...
9....
8...."
Grazie 2022 per tutte le opportunità che mi hai dato
"7...
6...
5...
4..."
Grazie per tutte le persone splendide che ho conosciuto e anche per avermi aiutato ad avere un po' più di consapevolezza di me stessa
"3...
2...
1..."
Grazie per avermi fatto incontrare Samu
Abbraccio Vanessa e le altre ragazze, mentre auguro buon anno a tutti.
Dopo averle abbracciate abbraccio i ragazzi e lascio Samu per ultimo, baciandolo a stampo ripetutamente
"Ti amo ti amo ti amo" dico ridendo, sentendolo fare lo stesso, mentre mi stringe dalla schiena sorridente
"Cominciamo il 2023 insieme?" Domanda e io annuisco sorridendo, asciugando una lacrima solitaria per poi baciarlo
[...]
Alle 2 di notte passate ognuno - tranne Samuel che si è dovuto per forza rintanare alle 12.30 - fuori ci siamo io, Samu, Wax, Maddalena e Tommy che ha finito poco fa di parlare al telefono con i suoi amici
"Andiamo?" Domanda Samu, mentre mi bacia il collo e annuisco silenziosamente, alzandomi e prendendo la sua mano
Samu e Wax si guardano e annuiscono l'uno all'altro, con una faccia complice.
Ormai sono come la colla quei due
Entriamo in stanza e mentre mi bacia mi fa sbattere la schie a contro la porta, mettendo le mani ai lati della mia testa
Mette le mani sulle mie spalle e pian piano fa scendere le spalline lungo le spalle, fissandomi mentre mi mordo il labbro.
Il vestitino scende delicatamente lungo il mio corpo, finendo sul pavimento, seguito dalle scarpe, finite non so dove, facendomi perdere ipochi centimetri presi
Riprendiamo a baciarci e camminiamo all'indietro, finché si siede sul letto con me a cavalcioni
Passo timidamente una mano sui suoi bottoni, quando guardandolo trovo il coraggio e comincio a sbottonarli, fino a togliergliela definitivamente
Si sfila le scarpe e le lancia, lasciandole sul pavimento
Mi bacia in collo, lasciandoci di tanto in tanto dei morsi, con l'intenzione di lasciarmi dei succhiotti
"Samu" fiondo una mano nei suoi capelli, mentre una mano risale lungo la mia schiena, fino ad arrivare al gancetto del reggiseno e sganciarlo
"Mh...c'è tempo per dire il mio nome" dice invertendo le posizioni facendomi finire sotto di lui.
Gli metto le mani sulla cintura per richiamarlo e torna a baciarmi sulle labbra, mentre gliela sfilò sbottonandogli anche i pantaloni
Scese a baciarmi tutta la pancia, fermandosi appena sotto l'ombelico, per poi alzarsi cercando un sguardo di assenso
Scende fin sul mio punto sensibile, baciandolo delicatamente prima, e più forte dopo aver sentito versi di apprezzamento
"Sei pronta?" Domanda mentre si alza per un secondo da me, lasciandomi per un secondo con una sensazione di vuoto.
Torna su di me con una bustina argentata tra le mani
"Dove l'hai presa?" Domando ridendo, per smorzare un po' di imbarazzo.
Per quanto con Samu io mi senta a mio agio, ci sarà sempre quel filo di imbarazzo nel mostrare il mio corpo
"Mio fratello me li ha messi in valigia a mia insaputa" dice alzando le spalle, mentre la apre e se la infila
"Pronta?" Domanda di nuovo, e gli lego le braccia dietro la schiena
Annuisco ed entra in me delicatamente, baciandomi per farmi distrarre
"Rilassati, fa meno male" dice poi staccandosi un momento per guardarmi negli occhi e tranquillizzarmi.
Chiudo gli occhi e deglutisco, mentre mi bacia la fronte.
È fastidioso accettare di avere una presenza dentro di sé
Quando gli do l'ok comincia a muoversi delicatamente e pian piano il dolore e il fastidio diventano piacere.
Piacere che mi porta a gemere e pronunciare il suo nome, come se non ci fosse un domani.
Quando finiamo si toglie il preservativo e va a buttarlo in bagno avvolto nella cartaigenica, poi torna da me.
Lascia un bacio sulla mia spalla, poi posa la testa sul mio seno, intrecciando le nostre mani, lasciandomi a sorridere come nulla fosse mai accaduto