Avevo promesso che tutte le ripubblicazioni sarebbero tornate, e di fatti, abbiamo Teacher's Pet.
Non era in mio programma ma l'idea è sbocciata e le idee migliori vanno sempre seguite.
La parte I riguarda il Pet Play in generale, c'è una relazione StudentexProfessore (entrambi maggiorenni) e tante battute sporche.
La parte II invece (vi chiedo di prestare ben attenzione alle mie parole) non è adatta a tutti. Spesso in questi anni è sbocciato un odio o un senso di disgusto verso persone che (come è loro diritto) decidono di cambiare sesso, sia mediante operazioni chiururgiche che sentendo solo un cambiamento mentale. Che le persone riescano a trovare sè stesse è lo scopo della vita a mio parere. Non possiamo trovare altri se prima non troviamo noi stessi e ci accettiamo come tali.
Per questo, ho deciso che Harry nel prequel [nella parte II] di questa storia, sarà trans.
È stata una decisione complicata, e molto sofferta, ma dopo averci riflettuto ho capito che mediante le mie storie (per quanto inutili possano sembrare) posso esprimere emozioni e sentimenti, adorando e supportando chi si sente diverso o ha bisogno ancora di trovare sè stesso.
Per questo prendo precauzioni e sono ligia su questo.
Il prequel tratta di un Harry pre-operazione, quindi con le parti intime femminili, ma mia vi sarà riferimento ad un appellativo di queste con termini medici o sessuali al femminile.
Harry è un maschio qualunque cosa abbia in mezzo alle mie gambe.
Per favore, siate persone. Con questo non intendo non correggermi se sbaglio o rimanere zitti e muti su qualunque motivo di discussione, ma di essere civili. Siamo persone ed esistiamo gli uni per gli altri.
Se scorgo battutine sottili o commenti derisori rispetto ad una parte/pezzi/un termine che riguardi la parte "delicata" (Che rende il mio protagonista ancora più forte) di questa storia, verrete bloccati, segnalati a wattpad (Ormai io e gli operatori siamo in confidenza per quante volte li ho contattati) e citati a lettere rosse sulla mia bacheca. Prego, grazie, arrivederci.
Non accetterò cazzate del tipo "Ma era un gioco" perché è un gioco finché non viola le libertà altrui facendo sentire qualcuno di "diverso" SPECIALE (come lo siamo tutti) inferiore o meno degno.
Se siete qui a leggere tutta questa pappardella mista allora spero di aver reso alcuni più coscienziosi e altri più felici.
Ne ho parlato, anche forze un po' troppo ferocemente, perché purtroppo queste situazioni di "eh ma era uno scherzo" o commenti offensivi riguardo a parti delicate delle mie storie sono già arrivati.
RICORDO COMUNQUE, che se mai voi vogliate bullizzarmi perchè i miei spoiler vi rompono l'anima, siete liberi di farlo.