Teacher's Pet [OS smut]

1. Heaven In Our Eyes

La porta della classe che sbatte e la campanella risvegliano Zayn che dorme tranquillamente appoggiato all'avambraccio del riccio, dopo aver deciso che la sua sedia fosse troppo scomoda. Dei passi scanditi catturano presto le orecchie di Harry che si affretta a dare una gomitata al moro affinché si svegliasse velocemente.

Zayn salta in aria all'entrata del signor Tomlinson cercando di farsi piccolino dietro Jack Cornell che intanto era preso a scrivere qualcosa su un quadernino.

"Secchione" Harry sorrise a Malik indicandoglielo.

"Anche tu sei un secchione, ma a differenza sua ti vesti come una puttana" Accarezza la sua gamba coperta da calze a rete sotto una gonna nera. L'umorismo di Zayn fa schifo.

"Numero uno" sussurra. "Non sono una puttana, e numero due; sei tu che fai schifo a scuola" Harry chiarisce la situazione.

"Lo sanno tutti che ti piace quando lui ti chiama puttana" Ghigna Zayn indicando Tomlinson con la testa.

"Vaffanculo"
"Ti amo"
"Spero ti soffocherai con le patatine"

"Devi ammettere che sei eccitante, però. Specialmente rispetto a Cornell" sorride indicando il ragazzone dai capelli bruni della prima fila.
"Per te sono eccitante perché mi vesto come una ragazzina di un video porno, ma Cornell ha certi muscoli che..." borbottò Harry sorridendo.

Louis, impegnato a consegnare un compito, alzò le sopracciglia interrogativo.

"Malik, Styles, è una lezione di letteratura non di educazione sessuale, certe cose fuori di qui." Le sue mani giocherellavano con il braccialetto di pelle al polso che il più piccolo gli aveva regalato al loro terzo appuntamento, dopo che i primi due per ovvie circostanze erano stati occupati da altro

Sesso sesso e sesso

Sul braccialetto è incisa la frase "Don't let it break your heart" che Louis ha sussurrato per la prima volta quando Harry è tornato a casa (Ora casa loro) piangente dopo aver detto ai suoi genitori della loro relazione.

Mamma non è d'accordo, e neanche Gemma, e non c'è stata altra soluzione per lui se non sperare che tutto si risolvesse in fretta. Intanto aveva deciso avrebbe chiesto ospitalità a Louis.
Si è trovato sotto casa sua senza nemmeno l'intento di arrivarci, aveva memorizzato la strada per quante volte l'aveva fatta. Così è finito tra le sue braccia piangente e distrutto, ma la sera stessa e la mattina seguente capì che vivere con il proprio ragazzo aveva i suoi vantaggi.

Tanto Tanto Tanto Sesso Sesso Sesso Sesso.

Solo Zayn sa della loro relazione e Louis non   è affatto d'accordo con questa decisione, per cui Harry non lo ha avvisato di questo problemino per evitare che si arrabbi troppo con entrambi.

"Styles!"

"Si?" chiede rialzando la testa dai fogli con le correzioni in rosso del professore. A quanto pare stanno correggendo insieme la verifica, Harry ha sbagliato davvero poche cose

"Vai avanti" Avanti che?
"Mi potrebbe ripetere il verso?" chiede cercando di non mettersi ancora di più nei pasticci.

"Sai cosa succede a coloro che non stanno attenti?" Con le mani che giocano con i bottoni della camicia passa tra I bianchi fino a raggiungere il suo

Stai zitto, Harry. Zitto Zitto Zitto!

"Fuori"

"Cosa?" Harry inarca le sopracciglia mettendosi dritto sulla sedia, improvvisamente cosciente di tutti gli sguardi su di lui.

"Fuori dalla mia classe, ho detto" posa la mano sul banco e l'altra la usa per indicargli platealmente la porta. Lo sguardo è quasi divertito.

Harry si alza velocemente senza alcuna voglia di litigare, ma Tomlinson è stato uno stronzo. Un grandissimo stronzo.
Prende i libri e si sposta fuori dalla classe senza guardarsi indietro.