Il nuovo professore~Minsung

By pHangoccioloMinhorca

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Han Jisung è lo studente modello di tutta l'università di giurisprudenza e ha un grande sogno fin da bambino:... More

Lee Minho
Se mi vuoi, basta chiedere
Vendetta
Stagno
Yuna
Gelosia?
A lunedì
Ti copro
Voglio te
Numero sconosciuto
Respiro mozzato
Rosso fiammante
Bagno
Zombie
Sono tuo
Punizione
Ripensamenti
Ritorno di cupido
Attesa
Pausa
Preparati
Vibratore
S-Spiegazione?
Piercing
Dolce
Completo
News
Licenziamento?
Chiacchiere
Preside
Viaggio
Primo giorno
Controllo
Tuoni e fulmini
Gioielleria
Sfida
Arcobaleno
Luna piena e fuochi d'artificio
Sole e luna
Casa tua o casa mia?
E si ricomincia
Gioco
Ultima bevuta
Laurea
Congratulazioni
Tra amici
Genitori
Fiorellino
Epilogo
Ringraziamenti

Scontro

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By pHangoccioloMinhorca

Jisung pov

La sveglia suonò, facendomi aprire di malavoglia gli occhi color nocciola scuro.

Allungai la mano e presi il mio telefono, interrompendo quel rumore frastornante.

Mi alzai, analizzando per bene la stanza e cercando di risvegliarmi.

Notai alcune notifiche sulle schermo, così le aprì.
Jinnie🥱: ti ricordo che oggi dobbiamo andare in università brutto ghiro

Appena lessi quel messaggio, sobbalzai e mi alzai di scatto.
Io: sisi lo sapevo😶
Jinnie🥱: ah ah sisi certo, muoviti che ti aspetto fuori casa tua

Guardai l'orario e fortunatamente non ero in ritardo, così mi stiracchiai, sbadigliando, per poi andare direttamente in cucina.

Mi scaldai un po' di latte nella mia tazza rossa e preparai i biscotti al cioccolato che avevo comprato giusto il giorno prima al supermercato qui vicino.

Con la mia solita estenuante lentezza, feci colazione, mentre scorrevo su Instagram, guardando neanche la metà dei video a cui mettevo like.

Finito di mangiare, ritornai in camera e aprì l'armadio.

Dopo qualche minuto di selezione, scelsi un paio di jeans neri strappati e una camicetta grigia, per poi coprirmi con una giacca di pelle nera. 

Anche se non sembrava, tenevo molto alla mia immagine e di cosa pensava la gente di me, perciò cercavo di essere sempre al meglio.

Presi le mie cuffie wireless nere, mettendomele al collo, per poi andare in bagno.

Mi sistemai un po' i capelli color miele, mi lavai i denti, mi truccai leggermente con l'eyeliner e dell'ombretto brillantinato e infine aggiunsi numerosi accessori, tra cui il piercing sul sopracciglio destro.

Finito di sistemarmi, presi lo zaino azzurro pastello preparato il giorno prima e mi diressi all'ingresso.

Nello stesso istante mi arrivò un messaggio.
Jinnie🥱: ci sono

Al posto di rispondere, misi velocemente i miei stivaletti neri con le stringhe bianche alti fino al polpaccio, per poi prendere le chiavi e uscire di casa.

Appena chiusi la porta alle mie spalle, venni subito accolto dal mio migliore amico.
Hyunjin: "ma buongiorno Jis, come va?" mi chiese circondano con un braccio le mie spalle;
Io: "cos'hai?" chiesi lanciandogli un'occhiataccia, mentre iniziavamo a incamminarci verso l'università;
Hyunjin: "che antipatico che sei, non posso salutare neanche il mio carissimo migliore amico a cui voglio un mondo di bene?" si lamentò sbuffando;
Io: "ci siamo visti ieri e anche il giorno prima e il giorno prima ancora" risposi fermandomi alle strisce;
Hyunjin: "e allora?" chiese poggiandosi con una spalla al semaforo;
Io: "vuoi i compiti di diritto commerciale?" tentai guardandolo con un sopracciglio alzato;
Hyunjin: "no, cioè mi servirebbero i riassunti, perché i miei non sono tanto belli, però se non vuoi darmeli-" interruppe la sua parlantina appena aprì lo zaino e ne tirai fuori un quaderno ad anelli pieno zeppo di appunti "TI AMO" urlò prendendoli e ricominciando a camminare, dato che il semaforo era diventato verde;
Io: "lo so" sussurrai sorridendogli e richiudendo lo zaino "ma quando hai intenzione di copiarli?" chiesi tirandolo verso di me da un braccio, dato che era troppo concentrato a guardare i miei fogli, per notare che stava per centrale in pieno un palo della luce;
Hyunjin: "durante diritto internazionale, tanto è facile e la prof ti fa fare quello che vuoi, quindi" rispose alzando le spalle.

Io alzai gli occhi al cielo e continuammo a camminare per qualche minuto, fino a quando arrivammo a destinazione.
Hyunjin: "gli altri dovrebbero essere dentro" annunciò guardando qualcosa al telefono;
Io: "okay" risposi attraversando il piccolo giardinetto.

Il rosso mi prese la mano e iniziò a correre verso l'ingresso.
Io: "c'era bisogno di correre?" gli chiesi appena si fermò in mezzo al corridoio, mentre alcuni studenti ci guardavano abbastanza allibiti;
Hyunjin: "LIX" urlò al posto di rispondermi.

Il grigio a pochi metri da noi ci sorrise e si avvicinò.
Felix: "hey Jis" mi salutò dandomi un piccolo abbraccio, che ricambiai subito: volevo un mondo di bene a quella palla di lentiggini fatta di tanto amore e abbracci "buongiorno amore" aggiunse sorridendo ampiamente al suo ragazzo e alzandosi in punta di piedi per far collegare le loro labbra nel solito bacio del buongiorno;
Hyunjin: "buongiorno principessa" rispose appena si staccarono, facendogli una piccola carezza sulla guancia;
Jeongin: "ew" disse facendo finta di avere un conato di vomito e accostandosi accanto a noi;
Hyunjin: "ciao anche a te piccoletto" ironizzò scompigliandogli i capelli scherzosamente;
Jeongin: "daiii, ci avevo messo letteralmente 15 minuti a sistemarli" si lagnò guardandolo male e cercando di sistemarsi i ciuffi rosa confetto;
Seungmin: "cosa avete già da urlare di prima mattina?" disse arrivando da un corridoio vicino, insieme a Changbin;
Jeongin: "Jin mi ha spettinato i capelli" si lamentò di nuovo facendo un piccolo broncio adorabile;
Changbin: "a me sembrano più belli di prima" rispose alzando le spalle;
Io: "aya" borbottai guardando il minore, il quale spalancò la bocca e gli occhi, guardandolo basito;
Seungmin: "questa potevi evitarla" sussurrò dando una gomitata al castano, il quale iniziò ad indietreggiare;
Jeongin: "VIENI QUI" urlò scattando in avanti.

Changbin scappò, mentre il rosa gli stava alle calcagna, cercando di prenderlo, probabilmente per picchiarlo o tirargli qualche dizionario.
Felix: "Chan-Hyung?" chiese al corvino, mentre stringeva la mano di Hyunjin nella sua;
Seungmin: "ha detto che è già in aula, quindi muoviamoci" rispose iniziando a incamminarsi verso il secondo piano;
Io: "Bin e I.N.?" chiesi guardandomi alle spalle, non vedendoli da nessuna parte;
Seungmin: "arriveranno" rispose alzando le spalle, totalmente disinteressato.

Arrivati al secondo piano, vidi una cosa che mi fece bloccate all'instate.
Io: "io prendo un caffè e arrivo, voi andate pure" dissi avvicinandomi alla macchinetta;
Hyunjin: "okay, ti aspettiamo dentro" rispose fermandosi davanti alla porta, per poi sorridermi ed entrare insieme agli altri 2.

Mentre prendevo la mia bevanda, vidi Changbin che veniva trascinato in aula da un orecchio.
Jeongin: "così impari a dirmi che i miei capelli sono spettinati" disse spingendo il castano, il quale continuava a lamentarsi dal dolore.

Io ridacchiai alla scena e presi la bevanda calda tra le mani.

La bevvi praticamente tutta in un sorso e buttai il bicchiere di carta nel cestino vicino.

Dato che mancava ancora qualche minuto, presi il libro di diritto penale e iniziai a leggere qualche pagina, giusto in caso il professore avesse fatto qualche domanda durante la lezione.

Nel mentre, mi girai per tornare in aula, ma andai a sbattere contro qualcosa o meglio, qualcuno e mi cadde il libro, insieme a tutti gli appunti che avevo inserito al suo interno.
Io: "oh, scusa" balbettai abbassandomi subito a prendere tutto.

Quando cercai di prendere uno dei tanti fogli, la mia mano si scontrò con quella dello sconosciuto, portandomi ad alzare lo sguardo.

Appena incontrai gli occhi della persona davanti a me, mi bloccai, mentre lui mi sorrise leggermente.
X: "scusa, non volevo venirti addosso" disse continuando a sorridere, mentre mi guardava dritto negli occhi;
Io: "o-oh no, è colpa mia" sussurrai risvegliandomi dal mondo dei sogni.

Mi aiutò a raccogliere le cose e me le diede, per poi sollevarci entrambi.
Io: "grazie" dissi sorridendogli cordialmente;
X: "è stato un piacere aiutare un bellissimo ragazzo in difficoltà" rispose guardandomi attentamente;
Io: "g-grazie, ma anche te con scherzi" borbottai continuando a sorridergli;
X: "grazie" rispose regalandomi un sorriso, e che sorriso;
Io: "beh, io devo andare" dissi iniziando ad incamminarmi verso l'aula;
X: "certo ci vediamo..." rispose guardandomi, aspettando che continuassi la frase;
Io: "Jisung" risposi indietreggiando;
X: "bel nome" si congratulò facendomi l'occhiolino.

Io diventai leggermente rosso e gli sorrisi, per poi entrare una volta per tutte in aula.

Andai dai miei amici e mi sedetti vicino a Felix.
Felix: "perché ci hai messo così tanto?" sussurrò dato che la lezione era già iniziata da un po';
Io: "mi sono scontrato contro un tizio, scusate" risposi prendendo tutto il necessario per la lezione.

Lui annuì, sorridendomi, mentre io iniziavo a prendere appunti.

Peccato che questa concentrazione non durò molto, dato che mi ritrovai a pensare al ragazzo misterioso di prima.
Io: "era veramente bellissimo" pensai tra me e me sorridendo come un ebete "chissà come si chiama" aggiunsi mangiucchiando il tappo della mia bic nera;
Felix: "perché sorridi?" mi chiese dandomi un colpetto alla spalla;
Io: "o-oh, niente" balbettai guardandolo imbarazzato.

Lui mi guardò con le sopracciglia aggrottate, ma lasciò perdere e continuò a scambiarsi bigliettini sdolcinati con Hyunjin.

~
Nuova storiaaa🙃
Che ne pensate?
Sembra sempre la solita storia che fanno tutti, ma fidatevi che man mano la situazione cambierà😉

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