Haikyuu!characters x Reader

By KatakuBakugou

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Raccolta di One-shots sui personaggi di Haikyuu!! su richiesta e non. Inutile dire di che si tratta perché so... More

INDICAZIONI
[Kageyama x Reader] 'An Unexpected Meeting'
[Bokuto x Reader] 'Do You Really Like Me?'
[Oikawa x Reader] 'My Teddybear'
[Yaku x Reader] 'Boku no Baka'
[Asahi x Reader] 'Between Fabrics and Colours'
[Kuroo x Reader] 'You, Stupid Cat!'
[Lev x Reader] 'Look at the Camera, Please'
[Nishinoya x Reader] 'I'm Not Joking, I Love You'
[Tanaka x Reader] 'I'm a Good Boy, Senpai~'
[Tsukishima x Reader] 'I Hate You...but Just a Bit'
[Semi x Reader] 'The Melody of My Heart'
[Sugawara x Reader] 'My Husband is a Missed Mother'
🔴[Atsumu x Reader] 'Baby Girl'
[Osamu x Reader] 'Yes, She is My Girlfriend'
[Yamaguchi x Reader] 'That Smile...'
[Suna x Reader] 'We Complete Each Other'
[Kita x Reader] 'Happy White Day'
[Akaashi x Reader] 'Would You Like to Date Me?'
[Terushima x Reader] 'Who Are You, My Pretty Girl?'
[Matsukawa x Reader] 'Ne, Be Younger!'
[Kyotani x Reader] 'My Queen'
[Sakusa x Reader] 'Wear It!'
[Kenma x Reader] 'Gamer Boy'
[Daichi x Reader] 'You Won't Catch Me, Darling~'
[Ushijima x Reader] 'Do You Know that Boy Who...'
[Kunimi x Reader] 'I Think I'm Stupid'
[Tendou x Reader] 'My Little Praline'
[Washio x Reader] 'You're Prettier when You Smile'
[Coach Ukai x Reader] 'Good Morning, Can I Have a Date?'
🔴[Bokuto x Reader] 'Come Here, Baby~'
🔴[Kuroo x Reader] 'A Dangerous Kitty'
🔴[Kageyama x Reader] 'Little Wolf'
[Atsumu x Reader] 'My Dear Lady'
🔴[Osamu x Reader] 'My Favour'
🔴[Suna x Reader] 'So Sexy...'
🔴[Asahi x Reader] 'I...Want a Family with You'
[Nishinoya x Kuroo's Sister!Reader] 'Hi, Cutie'
🔴[Tsukishima x Reader] 'Damn Kitty...'
🔴[Kuroo x Reader] 'You, Stupid Cat' pt.2
[Hinata x Reader] 'I Think I Wanna Marry You'
[Nishinoya x Reader] 'I'm Not Joking, I Love You' pt.2
🔴[Tendou x Reader] 'Love Me like You Do'
[Shirabu x Reader] 'Cute and Shy'
[Goshiki x Reader] 'Don't Give Up, Okay?'
[Sugawara x Reader] 'Our First Date'
[Kuroo x Claustrophobic!Reader] 'Happy to Have You Here'

🔴[Oikawa x Reader] 'I Love You for Infinity'

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By KatakuBakugou

🔹Vi consiglio di leggere la seconda metà del capitolo, da dopo i tre punti, ascoltando questa canzone. Trovo ci stia molto bene🔹

Narrator's Pov

-Eccolo. Il luogo né beato né dannato-

Fu questa la frase che disse l'angelo (T/n) quando mise piede in purgatorio per la prima volta dopo un anno abbondante dalla sua ascesa in Paradiso, dopo la sua morte alla giovane età di 17 anni.

Strano pensare come nell'oltretomba si potesse seguire lo scorrere del tempo. Quello era un luogo dove il tempo non esisteva, dove tutto si era fermato, eppure lei riusciva a capire ugualmente quanto fosse trascorso dall'ultima volta che aveva potuto camminare per le strade della sua città e aveva potuto vedere il suo volto.

Percorse l'intera montagna a ritroso, grazie al permesso ottenuto dal suo Signore, osservando tutte quelle persone che dovevano soffrire per espiare i loro peccati minori prima di poter essere considerati fratelli e sorelle della (c/c).

Era doloroso per lei vedere quanto si stavano sforzando quelle anime per poter essere beate. Voleva tanto poterli aiutare, ma sapeva che non era il suo compito quello. Sapeva che quella piccola pena era stata scelta direttamente da Dio e lei si fidava di Lui.

-Povere anime. Così speranzose e così addolorate-

Pianse per ognuna di loro una lacrima e, a mano a mano che le incontrava, pregava il Supremo affinché potesse promettere loro una bella vita una volta raggiunto il luogo beato.

Giunta ai piedi del monte, l'angelo lo osservò di nuovo e guardò anche oltre, verso quello che era il regno dove risiedeva.

Al suo arrivo in Paradiso, molti santi si erano complimentati con lei per la sua vita piena di rigore, disciplina, rispetto per la famiglia, onestà e amore. Era un modello da seguire, in parole povere. E una delle creature più giovani che avevano risieduto lì.

Distolse lo sguardo dall'alto e proseguì con quel suo giro di perlustrazione per il purgatorio. Non c'era molto da vedere, ma lei voleva conoscere tutto per poter consigliare meglio, per poter pregare più arduamente per tutti e per far sapere a quei semi peccatori che avevano ancora una possibilità.

-Non affliggetevi, creature, il nostro Signore vi concederà la sua grazia e potrete godere della beatitudine della vita eterna- parlò con sé, congiungendo di nuovo le mani in segno di preghiera

Un posto solo era nascosto al suo sguardo. Una grotta posta sul lato della montagna e coperta da un po' di boscaglia risultava essere quasi invisibile. Era certa che nessuna anima si fosse mai accorta della presenza di quel luogo proprio perché avevano il loro cammino scritto da seguire. Ma lei era libera dalle leggi del Purgatorio e quindi poteva.

Su diresse con passo elegante e leggero verso l'ingresso di quel luogo. Qualche spiraglio di luce filtrava all'interno della caverna a causa di qualche forellino sul soffitto e, facendo affidamento anche sulla sua aura angelica, vi si addentrò.

Il sentiero era solo di terra e nessun coccio o masso si trovava sul percorso. Facendo scorrere una mano sulla parete, camminò fino a che non sentì di essersi addentrata molto e non udì una voce.

'Un peccatore? Non può essere' pensò 'Loro non possono allontanarsi dal percorso che Dio ha prefissato per loro'

Udì un altro lamento, sta volta più forte, e, assai preoccupata, si diresse verso l'interno della grotta.

L'oscurità era più fitta in quel punto, ma lei riuscì lo stesso a scorgere una figura nella penombra.

Non sentiva alcun odore di sangue, ma quei lamenti non volevano cessare.

Con cautela vi si avvicinò e, poco prima di potergli chiedere se necessitasse aiuto, sentì l'ennesimo guaito. Poi l'anima si rilassò e si lasciò cadere al suolo.

'Cosa può esserle successo?! Le anime non possono morire!'

Quando fu abbastanza vicina, toccò la spalla del corpo e due occhi marroni lucenti la fissarono.

-Stai bene? Ho sentito che ti lamentavi e ho pensato potessi essere ferito...- disse all'anima ancora a terra

Non ricevette alcuna risposta per un bel po' e, quando l'anima si degnò di proferire parola, la risposta non fu certo quella che l'angelo si sarebbe aspettato.

-Ti sei preoccupata per me? Ma che gentile- parlò con tono fortemente ironico -Sei un angelo allora-

-Ehm sì. Tu...vuoi che ti aiuti a uscire da qui?-

-Avrei bisogno di aiuto, sì, ma non per uscire-

-Oh? D'accordo. Ti aiuto io- sorrise

-Beh, in tal caso...-

Lasciò cadere la frase e, in una frazione di secondo, l'altra anima fece stendere l'angelo contro lo sporco pavimento e la sovrastò con la sua statura molto più muscolosa e alta.

-C-cosa stai facendo?- parlò con voce tremolante la ragazza

-Hai detto che mi avresti aiutato. Sei davvero un angelo tentatore e, si sa, un diavolo non può resistere alla tentazione. Avevo appena finito di divertirmi, ma forse posso farlo di nuovo-

(T/n) vide l'anima (dalla voce aveva intuito fosse di un uomo) ghignare e sfoderare un bianco sorriso furbo che le fece venire la pelle d'oca. Ma a spaventarla veramente era stato altro.

-D-diavolo?-

-Sì. Qualcosa di strano? Viviamo anche noi qui-

-T-tu...v-voi...voi siete rinchiusi. Dio vi ha rinchiusi! Come fai ad essere fuori dal tuo girone?!-

-Lucifero mi ha preso sotto la sua ala non appena sono morto. Ho una fedina un po' sporca. Ho commesso tanti peccati, ma sono felice della mia breve vita. E quindi sono libero di gironzolare per Inferno e Purgatorio-

-B-breve vita? E quali peccati?-

-Quanto curiosa. Vedi, io ora ho tecnicamente 18 anni. Sono morto da quasi un anno, ma qui nell'oltretomba non si invecchia mai. E poi, per rispondere alla tua seconda domanda, io ho davvero una lunga serie di peccati inscritti nella mia anima. Non ho onorato la mia famiglia, ho bestemmiato di tanto in tanto, mi è capitato di aver ucciso anche qualcuno in qualche rissa, ma più di tutto io sono stato avvolto dalla lussuria. Ah~, il piacere del dolce sesso. Quanto mi manca! Magari tu potresti aiutarmi in ciò, no? Sai, è da prima che morissi che non vedo una f-

-Togliti da me, lurido peccatore! Con la tua presenza stai contaminando questo posto! Spostati!- strillò (T/n), iniziando a scalciare per potersi liberare, ma la presa del diavolo si fece più forte sui suoi polsi e le fece uscire un roco gemito di dolore

-Che suono paradisiaco! Dimmi, angioletto mio, in vita hai mai scopato?- parlò, avvicinandosi pericolosamente al suo volto -Sei mai andata a farti fottere dal primo ragazzo che passava? Che stupido! Perché lo chiedo quando non so nemmeno come tu sia di fisico?-

Passando a tenere le mani di lei in una sola sua, si preoccupò di alzarle la candida veste da angelo con l'altra, lasciando scoperto un corpo dalla carnagione (c/p) né troppo provocante né troppo semplice.

-Eccome se l'hai avuta la fila dietro di te. Sei davvero un angelo tentatore. Magari per te potrei anche venire in paradiso. Sembri così delicata, come se potessi romperti da un momento all'altro- disse, passando una mano sul ventre di lei

-F-fermati!-

-Che c'è? Non dirmi che sei morta vergine? Volevi proprio imitare i modelli della tua signora?-

-Non parlare male di Lei. Le tue luride labbra non possono pronunciare un nome così sacro!-

-Io non prego per lei. Per me lei non è nessuno-

-Non azzardati!-

-Come vuoi, angioletto. E quindi è così? Sei morta vergine?-

-Non chiamarmi angioletto-

-E allora come? Quale nome è così puro e candido per te? A me va benissimo angioletto-

-(T-t/n)- dissi esitante

-Piacere, mia piccola (T/n). Io sono Tooru. Ora però, se non ti dispiace, vorrei avere una risposta-

-Non penso che sia qualcosa che ti riguarda- gli risposi contro

-Allora deduco di sì. Wow, non credevo avrei mai avuto a che fare con una vergine. Le ho sempre evitate in vita, ma per te potrei fare un'eccezione alla mia morale-

-Eh?! Stammi lontano! Vattene! Mi stai anche facendo male!-

-Tipico atteggiamento di una vergine-

-Non è vero! Io non sono v- ma si bloccò

-Ancor meglio ora! Allora posso procedere. Morti siamo morti e non c'è alcun bisogno di protezioni-

-Cosa? No!-

Il continuo dimenarsi di (T/n), però, stava servendo a ben poco. Il diavolo si era avvicinato al suo collo candido e aveva iniziato a riempirlo di baci morbidi ma, a suo avviso, estremamente sbagliati.

-Ti prego. Smettila- disse con le lacrime agli occhi

-Oh? Nessuna ragazza ha mai pianto con me. Perché lo fai? Non sei vergine, l'hai detto te-

-Sì, ma...Io...mi sono promessa che non avrei fatto niente, che gli sarei stata fedele fino alla fine...-

-Eh? Eri fidanzata?-

-Io...sono stata investita da un uomo ubriaco mentre ero fuori con lui. Lui è rimasto in coma per molti mesi. L'uomo che ci ha investito invece ha avuto solo qualche graffio. È così che sono morta...Io lo amavo. Tanto. Stavamo insieme da più di un anno. È stato il mio primo amore e il primo in tutto. Gli avevo promesso che gli sarei stata accanto sempre e invece...ora sono qui, morta, mentre l'unica cosa che posso fare è proteggerlo e pregare perché riceva il meglio possibile- disse mentre dei forti singhiozzi avevano preso possesso di lei

-Troppo smielata, ma comprensibile. Anche se non da me- parlò, dopo aver deciso di liberarla della sua stretta -E quindi tu, ora che sei morta, gli sei ancora fedele?-

-Sì. Io non credo di potermi innamorare di nuovo. È impossibile-

-Io non ho mai amato, fai te. Ho sempre preferito divertirmi-

-E tu...come sei morto?-

-Uh? In una lotta. Ero ubriaco marcio e un gruppo ci era venuto a dar fastidio. Loro erano sobri e bam! Qualche cazzotto ed ero a terra con il sangue che mi usciva dalla testa. Ma non mi pento. La mia vita mi è piaciuta molto-

-Come hai fatto a vivere senza amore?-

-L'amore è inutile e stupido. Secondo me, l'amore non esiste-

-Esiste eccome...- disse con sguardo e voce malinconici

-Me lo descrivi?- parlò il diavolo, addolcendo la sua espressione

-Non si può. Per ognuno è diverso. Però capisci di amare quando daresti la vita per poter vedere quella persona felice. Per te diventa più importante lei stessa-

-Eh? Nessuno può superare me stesso in importanza-

-Sì può, fidati-

-E io dovrei fidarmi di un angelo?-

-Noi angeli non mentiamo mai. Siete voi i consiglieri fraudolenti-

-Hai ragione- ridacchiò -Secondo te, si può provare amore anche dopo che si è morti?-

-Certo, l'amore è dovunque-

-Hm buona a sapersi-

Si abbassò su di lei e le scoccò un leggero bacio vicino alle labbra, facendola arrossire. Però lui non poteva saperlo a causa del buio e lei ringraziò mentalmente le tenebre per averla protetta.

Dopo tale gesto si sollevò da sopra di lei e la lasciò fare lo stesso, senza preoccuparsi di aiutarla o meno a rimettersi in piedi.

-Mio piccolo angelo- disse per ultima cosa, quando lei stava già dirigendosi verso l'uscita della caverna -Ti darò quello che ti è mancato in vita-

-Ovvero?-

-La lussuria-

-Non mi serve-

-Dubito. E se tu mi insegnassi l'amore?-

-L'amore non si può insegnare. Lo si prova e basta quando meno lo aspetti-

-Ah davvero? Secondo me, sì-

-No-

-Me lo farai vedere?-

-Come pretendi di amare se sei finito all'Inferno? È un sentimento troppo potente per il tuo regno-

-Ti sei appena contraddetta. Hai detto che anche da morti si può amare-

-Non credo che voi possiate. L'unico amore che forse potrete provare sarà quello carnale. La vostra anima è sporca e l'amore può comprenderlo solo chi non mette sé al primo posto.

-Sarò in grado d'amare, lo vedrai. E tu cederai alla lussuria che ti mostrerò io-

-Non sperarci. Non succederà mai-

E quelle parole furono le più sbagliate di sempre.

・・・

Da quel giorno tutto cambiò per (T/n) e Tooru e non seppero nemmeno loro spiegarsi come. Quello che per lui era iniziato come uno scherzo, stava diventando sempre di più qualcosa di speciale a cui poteva aggrapparsi per poter resistere alle pene dell'inferno. Quello che, invece, per lei era stato un incontro sfortunato, in quel momento era qualcosa di molto bello che non si sarebbe mai aspettata di sentire di nuovo.

Di tanto in tanto si trovavano in quella stessa grotta dove si erano incontrati per la prima volta un po' di tempo prima e le sue pareti erano le sole a poter testimoniare il cambiamento avvenuto in entrambi.

Possibile cambiare una volta morti? Sì, era decisamente possibile e loro ne erano la prova.

Quando si erano conosciuti, erano due modelli per i regni i cui vivevano, ma ora sentivano di non esserlo più. Si erano fatti abbindolare dall'altra parte e avevano compiuto l'impossibile (a loro avviso).

Il demone mai avrebbe pensato di poter provare affetto per qualcuno, soprattutto per una ragazza e che tale affetto potesse essere così forte.

L'angelo, dal suo canto, era certa che non si sarebbe mai fatta tentare da qualcosa di terreno, ma il ragazzo l'aveva fatto ricredere.

-Sei così noiosa a volte. Non fai altro che pregare- disse l'anima maschile mentre sedeva con le spalle contro la parete della grotta e l'anima femminile al suo fianco

-Non è mica colpa mia se tu hai preferito fare del male in vita anziché godere della beatitudine-

-Si vive una volta sola, no?-

-Non c'entra niente!-

-Che seccante- disse, baciandole il capo (c/c)

-Tu sei così stupido...-

-Ei!-

-Non parlare-

-Io parlo eccome inv-

Ma lui non parlò no perché le labbra di (T/n) si posarono sulle sue con delicatezza e bloccarono qualsiasi cosa avesse intenzione di dire.

Quando si separarono, lei gli sorrise e lui la strinse più forte a sé, proteggendola come se fosse la cosa più preziosa che aveva. Anche se, in effetti, era proprio così.

-Te lo avevo detto che sarei stato in grado di farti cedere alla lussuria- la punzecchiò -E anche che mi sarei innamorato. Tra l'altro te hai peccato prima che io mi innamorassi di te-

-Non ho mai sentito di un diavolo che riesce ad aprire il sui cuore-

-E io di un angelo che adora sc-

-Modera il linguaggio con me- lo riprese, posandogli un dito sua bocca per bloccare le sue parole

-Piccola tentatrice- proferì, per quanto il dito potesse aiutare

Un'idea gli passò per la mente non molto dopo e, con sguardo furbo, aprì la bocca, facendo scivolare dentro alle sue labbra il dito di lei. Lo iniziò a leccare e succhiare mentre il volto di lei si faceva sempre più rosso per l'imbarazzo.

Provò qualche volta a sottrarlo dalle sue grinfie, ma non ci riuscì mai. Solo quando si stancò lui poté riaverlo indietro.

-Che schifo...- commentò l'angelo, asciugandoselo sulla candida veste

-Così mi offendi!- disse scherzoso il demone -Ero il migliore a usare la bocca-

-Figuriamoci- alzò gli occhi al cielo

-Oh oh. È un'altra sfida? Ora ti faccio vedere uno dei cavalli di battaglia di Oikawa Tooru-

-Certo. Sono proprio cur-

Proprio come aveva fatto lei prima, la bocca del castano si posò sulla sua, ma il bacio a cui diede inizio non era delicato. Il suo era un bacio carico di passione e desiderio. Ma a distinguerlo da tutti quelli che aveva dato in vita c'era il fatto che quel bacio lo stava dando all'angelo che amava e che, perciò, era un bacio in cui era presente anche dell'amore.

Fece muovere le loro labbra le une contro le altre all'unisono e con frenesia. Ogni volta che la baciava si sentiva felice come non mai e, se solo non fosse stato per i loro destini, le sarebbe stato accanto sempre.

Sentiva un certo calore all'altezza del petto e aveva capito che quel calore era proprio l'amore. Anche in quel momento lo stava provando. Il cuore che non credeva di avere stava battendo all'impazzata e temeva che la ragazza potesse udirlo.

Ma lei non poteva perché anche il suo stava correndo dentro al suo petto. Sembrava si stessero attraendo come calamite e, rompendo i petti, sarebbe riusciti a unirsi.

L'angelo, nel mentre, aveva cinto il collo dell'amato con le braccia e si lasciava trasportare dai suoi movimenti molto più esperti.

Quando si era resa conto di starsi innamorando di nuovo, si era spaventata molto. Si chiedeva come potesse essere possibile dare il proprio cuore a qualcuno che non era in grado di provare amore, ma ben presto si era dovuta ricredere e si era abbandonata nelle dolci e muscolose braccia del suo Tooru.

Il demone morse, poi, il labbro inferiore di lei e, la ragazza socchiuse la bocca, lui ne approfittò per infilare la sua lingua al suo interno, sorprendendola non poco.

Subito andò alla ricerca della lingua di lei e, incontrata, le fece unire in un unico intreccio.

Erano così bisognosi l'uno dell'altra.

Si baciarono con grande passione mentre nelle loro bocche una danza amorosa veniva ballata. C'era chi si ritraeva, chi inseguiva, chi afferrava l'altra e che la avvolgeva di nuovo.

Nel mentre che le loro labbra vivevano il loro momento, Tooru fece stendere delicatamente la sua compagna, facendo in modo di provocarle il minor dolore possibile alle ali e si posizionò in mezzo in mezzo alle sue gambe.

Non era la prima volta che lo facevano, ma ogni volta era sempre migliore della precedente.

Il demone si staccò dalla bocca di (T/n) e iniziò a baciarle il collo, creando una scia umida. Di tanto in tanto le lasciava anche qualche morso leggero oppure succhiava qualche lembo di pelle, facendole uscire dei leggeri tenuti di piacere.

-T-tooru...- disse lei, già in preda a quel piacere che solo quell'anima poteva donarle

-Oggi ti mostro la mia specialità. Ha sempre fatto impazzire le ragazze, ma per te lo farò addirittura meglio- e la baciò

Si levò la lunga veste scura e la aiutò a fare lo stesso con la sua bianca e pura.

Con le labbra percorse quel dolce corpo che tanto gli piaceva, sorprendendola abbastanza quando non si fermò all'altezza del suo petto come soleva fare. Il suo obbiettivo era un altro e un po' più in giù.

-Ti fidi di me?- le chiese prima di andare avanti

-Sì-

-Allora chiudi gli occhi e rilassati. Vedrai che ti piacerà- le disse, portandosi le mani di lei tra i capelli castani

Lei lo ascoltò e lasciò che ogni suo muscolo si rilassasse.

Non appena il demone soffiò contro la sua apertura, all'angelo uscì un roco gemito e strinse le ciocche dell'altro tra le sue dita.

Lui ridacchiò e avvicinò ancora di più il suo volto. Con calma, fece aprire ancora un po' di più le gambe alla compagna e vi si immerse dentro.

Iniziò col lasciare dei piccoli baci sulla sua femminilità, trascurando apposta quello che era il suo punto di massimo piacere. Pur di trascurarlo, fece scivolare al lingua all'interno di lei e la ritrasse poco dopo. Inutile negare i forti gemiti di piacere. Per Tooru era qualcosa di cui bearsi. Una voce angelica emettere suoni paradisiaci.

Continuando a entrare e uscire con la lingua, accompagnato dai suoi versi, decise di donarle ancora un po' di più di piacere.

Spostò le mani dalle cosce fino a quello che era il punto da stimolare e, pizzicandolo, la fece urlare per il piacere.

-T-tooru-

-Sì, angioletto? Che c'è? Non ti sta piacendo questo mio trattamento speciale? E io che speravo di fare qualcosa di buono-

-S-ah~!- gemette quando la sua lingua entrò nuovamente in lei, facendole provare piacere

-Questo voglio sentirti urlare- ghignò

-I-io...-

-Cosa? Dimmi-

-I-io vorrei altro...- parlò in forte imbarazzo l'angelo

-Cos'è che vorresti?-

-Di più...-

-Di più?- la stuzzicò

-Tooru...ti prego-

-Mi preghi?- disse, sovrastandola di nuovo

-Sì. Ne ho bisogno...- bisbigliò

-È perché non ti è piaciuto il mio trattamento?-

-N-no però...vorrei sentirti tutt'uno con me...-

-D'accordo allora, piccola (T/n). Ti amo, lo sai?- disse, baciandole, prima di entrare in lei con un colpo secco

-Anche io, Tooru-

Lei strinse forte il collo al compagno con le sue braccia per poterlo tenere al suo fianco e, non appena iniziò a muoversi, fu invasa da un forte piacere.

In maniera del tutto involontaria, iniziò a muovere il suo bacino per andare incontro alle belle sensazione che le venivano date e gemette per il puro benessere.

-Che suoni paradisiaci- scherzò

-S-stai zitto- disse, agguantando le sue labbra e dando vita a un altro bacio da capogiro

Soffocando i versi nella bocca dell'altro, si godettero a pieno il loro momento, il loro piccolo segreto e la loro piccola infrazione verso la legge suprema. Ma pur di poter amare erano disposti a tutto.

Il demone continuava a muoversi con una certa ritmicità e ad emettere rochi versi, mordendo la pelle del collo di (T/n) di tanto in tanto.

Il piacere era estremamente forte in entrambi e sapevano entrambi che di lì a non molto avrebbero raggiunto il loro limite.

-T-Tooru...- sospirò quando il ragazzo andò più a fondo, individuando quello che era il suo punto di massimo piacere

Inarcò la schiena, spingendo il petto suo contro quello muscoloso dell'altro, e si strinse più forte a lui. Anche il corpo del diavolo reagì a quel comportamento, ponendo una mano dietro al capo dell'angelo e iniziando a muoversi in maniera più rapida e meno regolare.

Lei percepiva chiaramente di essere sul punto di venire e allora baciò Tooru, mordendogli addirittura il labbro, in modo tale da soffocare il suo forte gemito e quello di lui.

Vennero assieme, concludendo quella piacevole dimostrazione d'amore che si erano dati, e il demone si stese sul corpo della compagna.

Girò il capo per guardarla negli occhi e sorrise con amore. Le accarezzò il capo e, in risposta, ebbe lo sguardo più bello di tutta la sua vita e non vita.

-Cosa c'è?- lei gli chiese, notando il suo sguardo ancora fisso su di lei

-No, niente. Stavo pensando che sei bellissima-

-Che parole strane da sentir uscire dalla bocca di un demone-

-Sei così stupida...-

-Lo so- gli sorrise

-Quando fai così dubito del tuo amore. Sicura di non volermi solo per scop-

-Le parole, Tooru! E poi lo sai che ti amo davvero- addolcì il tono di voce -Ti amerò fino all'infinito-

-Anche io. L'eternità è tutto ciò che abbiamo-

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