Poco tempo dopo l'uscita di Hermione dall'infermeria -ovvero dopo le vacanze di Pasqua-, Harry e Ron mi raccontarono quello che avevano scoperto da un diario che era stato lanciato contro a Mirtilla nel bagno delle ragazze
Sa: perciò questo diario, questo Tom Riddle, ti ha mostrato che 50 anni fa veniva portato via un cadavere e dopodiché, lo stesso Riddle, ha fatto arrestare Hagrid perché nascondeva una creatura nel castello, accusandolo che fosse lui l'Erede? -chiesi riepilogando velocemente il racconto
H: esatto!
Sa: e come fai a sapere che non è falso? Conoscete Hagrid, credete davvero che sia capace di una cosa simile? Anche lui è un Mezzosangue, padre mago e madre Gigante -i due ragazzi con queste considerazioni sprofondarono nell'incertezza mentre camminavamo in direzione del campo da Quidditch, oggi ci sarebbe stata la partita tra Grifondoro e Corvonero -fa niente, dov'è questo diario? Vorrei vederlo
H: me lo hanno rubato. Lo avevo lasciato in stanza, nascosto ovviamente, ma qualcuno è entrato e ha rivoltato la camera pur di trovarlo
Sa: capisco, beh ci penseremo dopo -li lasciai per raggiungere gli spalti dei Serpeverde, ma venni presto fermata da Piton che mi informò dell'annullamento della partita e che dovevo tornare a scuola
Mentre camminavo per i corridoi, però, mi imbattei in Harry e Ron, i quali mi spiegarono che la Prefetta di Corvonero e Hermione erano state pietrificate, da questo l'annullamento della partita, e mi trascinarono sul piano della prima aggressione per guardare un po' in giro
H: venite! Guardate qua! -richiamò dopo alcuni minuti
Il corvino stava guardando una fila di ragni che uscivano dalla finestra in fila e piuttosto velocemente, come se stessero scappando da qualcosa
Ron: a-a m-me non p-piacciono i-i r-ragni! -balbettò allontanandosi all'istante, venendo ignorato facilmente
H: stanno andando fuori... -guardò fuori dalla finestra per qualche istante -andiamo da Hagrid! Dobbiamo parlargli! -esclamò improvvisamente, trascinandoci verso l'entrata principale
Un attimo prima di uscire tirò fuori un mantello dell'invisibilità, a cui feci un'espressione tra la meraviglia e lo scandalo per non averlo saputo prima, e ci coprì con quello. Scendemmo nel giardino e percorremmo il sentiero verso la capanna del mezzo gigante. Non appena arrivammo, bussammo
Hagrid aprì quasi subito puntandoci contro una balestra, ci togliemmo il mantello e, rendendosi conti di chi si trattava, l'uomo ci invitò ad entrare abbassando l'arma
Ron: hai saputo di Hermione? -chiese sedendosi al tavolo
Hagrid: oh? Ah si! Si si l'ho saputo, povera
Sa: che hai? -chiesi diretta, portando l'uomo, chiaramente nervoso per qualcosa, a girarsi verso di me
Hagrid: ecco... io.. oh ecco... non so... -balbettò alcune parole sconnesse, venendo presto interrotto da un bussare alla porta
Immediatamente ci fece segno di metterci il mantello. Non appena fummo nascosti, e posizionati vicino al camino, Hagrid andò ad aprire alla porta, da cui entrò Silente e un altro signore un po' più grassottello
Ron: è Caramell! Lavora la ministero con papà! -sussurrò appena lo vide -è il Ministro della Magia
Hagrid: professor Silente! Signor Caramell! Buonasera -salutò cordialmente
S/Ca (Caramell): buonasera Hagrid
Ca: mi dispiace dirlo così direttamente, ma dobbiamo portarti via Hagrid... con tutte queste aggressioni a figli di Babbani, è pericoloso
Hagrid: ma non sono stato io! Io non centro nulla! -protestò impaurito
S: voglio sottolineare che Hagrid ha la mia piena fiducia -si intromise, parlando con tono calmo ma deciso
Ca: lo capisco.. ma vedi Silente.. ci sono dei precedenti... sono gli ordini e ecco... se le cose si sistemeranno, le accuse cadranno e verrai rilasciato Hagrid
Hagrid: per mettermi dove? Non ad Azkaban spero! -chiese ancora più impaurito
Nessuno fece in tempo a dire altro che dalla porta fece capolino una testa bionda, quasi bianca
Lu: già arrivato Caramell! Bene, bene... -disse con tono d'approvazione
Sa: zio Lucius -mormorai
Aveva un sorrido freddo e soddisfatto stampato in volto ed era avvolto in un lungo mantello nero da viaggio
Hagrid: lei! Cosa vuole?! Fuori da casa mia! -ringhiò, da impaurito era passato a furibondo in un attimo
Lu: ti prego di credere che non mi piace affatto trovarmi nella tua.. ehm.. questa la chiami casa? -chiese lanciando un'occhiata alla stanza -ero semplicemente venuto a scuola e mi hanno detto che il preside si trovava qui -aggiunse con un ghigno malevolo
S: e, di preciso, che cosa voleva da me, Lucius? -anche se parlava in modo calmo, si vedeva che i suoi occhi azzurri sarebbero stati capaci di mandare fiamme
Lu: una cosa molto spiacevole, Silente -rispose strascicando le parole mentre estraeva una pergamena -ma i consiglieri ritengono che sia arrivato il momento che lei si faccia da parte. Questo è un ordine di sospensione.. in fondo troverà tutte e dodici le firme. Mi spiace dire che riteniamo che lei abbia perso la sua autorità
Fece una pausa, in cui io sorrisi senza farmi notare dai due ragazzini accanto a me, per poi riprendere a parlare
Lu: quanti attentati ci sono stati finora? Altri due questa mattina, vero? Di questo passo non ci resterà neanche più un figlio di Babbano a Hogwarts, e tutti sappiamo quale terribile perdita sarebbe per la scuola
Questa volta mi dovetti trattenere dal sbuffare, ben consapevole di quanta bugia ci fosse in quell'ultima frase
Ca: su, andiamo Lucius.. Silente sospeso... no, no... è l'ultima cosa che deve succedere in questo momento...
Lu: l'incarico o la sospensione del preside sono di competenza dei consiglieri, Caramell -ribatté calmo
Ca: Lucius, devi capire una cosa: se non ci riesce Silente... voglio dire... chi può riuscirci?
Lu: questo è tutto da vedere... ma dal momento che abbiamo votato tutti e dodici...
Hagrid a questo punto fece un passo in avanti stringendo i pugni
Hagrid: e dica un po', quanti ne ha dovuti ricattare e corrompere per farli firmare, eh?! -chiese alzando la voce -non potete mandare via Silente! Mandatelo via e i figli di Babbani non avranno una sola possibilità! La prossima volta ammazzeranno qualcuno!
S: calmati Hagrid -intimò duro, per poi rivolgersi al biondo -se i consiglieri vogliono la mia rimozione, naturalmente mi farò da parte
Ca: ma.. -balbettò preoccupato
Hagrid: NO!
S: in ogni caso, lei si accorgerà che io avrò veramente lasciato la scuola soltanto quando non ci sarà più nessuno che mi sia fedele. E si accorgerà anche che a Hogwarts chi chiede aiuto, lo trova sempre -mandò un'occhiata nella nostra direzione, dopodiché uscì seguito da Lucius
Rimasero solo Caramell e Hagrid, il primo aspettando che il secondo lo precedesse fuori. Purtroppo però, Hagrid non sembrava intenzionato ad andarsene e, prima di muoversi, fece un respiro profondo
Hagrid: chi ha voglia di trovare qualcosa, deve seguire i ragni. Questo lo porterà sulla pista giusta. È tutto quel che ho da dire -Caramell lo guardò sbalordito ma alla fine entrambi uscirono dalla capanna
La porta si chiuse con un tonfo e Ron uscì da sotto il mantello, imitato da me e mio fratello
Ron: ora si che siamo nei guai, tanto varrebbe che chiudessero la scuola oggi stesso. Senza Silente ci sarà un'aggressione al giorno!
Sa: probabile -risposi sedendomi sulla poltrona di Hagrid
Nel mentre che Ron inveiva contro Caramell e Lucius, Harry guardava fuori dalla finestra che si affacciava sul retro, in silenzio; dopo quelli che forse erano stati una ventina di minuti, Ron finalmente si calmò e Harry, spostandosi verso la porta, sembrò notare qualcosa di interessante
H: seguite i ragni.. guardate qua! C'è una fila di ragni che esce dalla finestra! -indicò il punto, portando anche i nostri sguardi in quella direzione
Sa: come al castello
H: seguiamoli e scopriamo dove vanno! -il ragazzo prese la sua bacchetta e fece segno a Thor di seguirlo fuori
Io e Ron imitammo il cane e seguimmo il corvino fino a fuori la casa; vedemmo la fila di ragni avanzare e, seguendo il loro percorso, ci ritrovammo presto all'entrata della Foresta Proibita
Ron: no.. no no no no e ancora no! -disse quando si rese conto di ciò che stava pensando l'amico
Sa: andiamo dai professori, subito! -ordinai dopo alcuni istanti a ragionare sugli eventi di tutto l'anno scolastico
H: cosa? Perché?? Seguiamo i ragni come ci ha detto Hagrid, piuttosto!
Sa: perché ho una cosa chiamata buonsenso, a differenza tua, e quindi capisco quando è il momento di informare i professori di ciò che sappiamo e di non buttarci alla cieca in una foresta piena di creature che ci farebbero fuori alla prima occasione! -ringhiai afferrandolo per il colletto e trascinandolo verso il castello dopo aver ripreso il mantello dalla casa di Hagrid e aver lasciato dentro Thor
Ron: ma Safira! Noi non sappiamo niente di effettivo! -protestò correndo per i corridoi della scuola, venendo perfettamente ignorato
Facemmo tutte le scale di corsa ma, quando ci trovavamo solo ad un corridoio di distanza, la voce della Mcgranitt che rimbombava per i corridoi ci fece gelare il sangue
Mc: tutti gli studenti tornino immediatamente nei loro dormitori. Tutti gli insegnanti tornino nella sala professori. Immediatamente, perfavore
Ron si blocco e girò a guardarci
Ron: non mi dite che c'è stato un'altro attentato! Non ora! Che cosa facciamo? Torniamo ai dormitori?
Sa: andiamo -ordinai per poi tornare ad avanzare fino alla porta a cui subito bussai, quella venne aperta dalla faccia bianca come il latte della Mcgranitt
Mc: e voi cosa ci fate qui?!
Sa: prima diteci cos'è successo? C'è stata un'altra aggressione? -chiesi entrando dentro e tirandomi dietro i due
Mc: è successo l'inevitabile... -sospirò sconsolata e preoccupata -una studentessa è stata rapita. Il mostro l'ha portata direttamente nella Camera
Vitious si lasciò sfuggire un grido soffocato, la Sprite si serrò le mani contro la bocca mentre Piton afferrò lo schienale di una sedia
P: come fai a esserne tanto sicura?
Mc: l'Erede di Serpeverde ha lasciato un'altro messaggio... proprio sotto al primo -rispose pallida
Sa: sarebbe?
Mc: il suo scheletro giacerà nella Camera, per sempre -Vitious scoppiò in lacrime
Bumb: di chi si tratta? Chi è la ragazza? -chiese, a lei si erano piegate le ginocchia e si era accasciata su una sedia
Mc: Ginny Weasley
Sa: ma non ha senso... è una Purosangue lei! -replicai aggrottando le sopracciglia mentre Ron, a pochi passi da me, sussultava
Mc: non so perché, signorina Lestrange. Domani dovremo rimandare a casa tutti gli studenti, questo segna la fine di Hogwarts. Silente ha sempre detto... -non riuscì a finire la frase che la porta si spalancò all'improvviso e ne entrò Allock, raggiante come non mai
Allock: scusate tanto.. mi ero addormentato.. che cosa mi sono perso? -non si accorse nemmeno di come tutti lo squadravamo con odio
P: ecco la persona giusta. Una ragazza è stata rapita dal mostro, Allock, ed è stata portata nella Camera dei Segreti. Finalmente è venuto il tuo momento
L'uomo impallidì istantaneamente, balbettando cose sconnesse
Sprite: non sei tu che ieri sera dicevi di avere sempre saputo quale fosse l'ingresso alla Camera dei Segreti?
Allock: io... be'... io...
Vitious: si proprio tu! Non eri tu che dicevi di sapere cosa c'è dentro? -chiese alzandosi dalla sedia su cui si era afflosciato
Allock: ah si? Non ricordo...
P: io ricordo con certezza che hai detto che ti dispiaceva di aver potuto dare una lezione al mostro prima che Hagrid venisse arrestato
Mc: non è stato lei a dire che si era fatta molta confusione e che avrebbero dovuto darle carta bianca fin dall'inizio?
Allock: ma io... non ho mai.. veramente... forse avete capito male...
Mc: lasciamo le cose nelle tue mani, Gilderoy. Stanotte sarà il momento ideale per intervenire, provvederemo che nessuno ti intralci. Potrai affrontare il mostro tutto da solo, carta bianca finalmente!
Allock girò lo sguardo intorno a sé, disperato, con le labbra tremanti e senza il suo solito sorriso, ma nessuno gli andò in aiuto
Allock: mo-molto bene.. va-vado nel mio studio a... a pre-prepararmi -fece per uscire dalla stanza ma con un mio gesto, la porta si chiuse bruscamente e Harry e Ron si posizionarono di fronte a quella
Sa: ho un po' di novità riguardo la Camera dei Segreti, meglio se mi ascoltate