|mi appartieni.|
Parte 20
|pensieri Edoardo|
Direttrice:tutti i ragazzi in cortile, subitoooo.
Urlò la direttrice per i corridoi dell'IPM
Direttrice:sono felice anzi felicissima di annunciarvi, che finché il signor qua presente conte, non mi dirà il motivo del suo pugno alla parete, i permessi, i colloqui non vi saranno dati. Prego. Potete tornare
Vidi gli occhi incazzati della direttrice avvicinarsi a me con tono antipatico
Edoardo:ho avuto un momento no, che semplicemente voglio che ne stiate fuori voi. Tutto qua.
Gli dissi davanti per poi girarmi
Edoardo:andiamo raga.
Chiamai i ragazzi che mi seguirono per i corridoi verso le celle.
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"Pe me si comm na rosa"
Strappai il foglio di carte buttando le braccia sul tavolino appoggiandoci disperato la testa sopra
Totò:tutto apposto Edoa?
Mi chiese Totò
Edoardo:nun va niente a posto Totò. Niente proprio.
Mi alzai disperato sbuffando
Totò:e femmn sono a nostra rovina frate.!
Io alzai lo sguardo
Edoardo:vo abbuffat e mazzat o ti liev solo?
Gli dissi vedendo la mano sulla mia spalla
Totò:scusa, volevo essere d'aiuto.
Disse lui
Io mi misi sul letto coricandomi sofferente pensando ancora all'ipotetico piano B.
Lo so ragazze, sono stato un bel po merda e forse lo continuo ad essere tutt'ora. Ma su una cosa ne ero certo: QUA DENTRO SENZA NICOLE NON RIUSCIVO A STARE NEANCHE UN MINUTO.
"Ricordati sempre che edo+Nicole=una cosa sola. Sei mia ora e per sempre, ricordatelo ogni volta che lo leggi sulla parete della tua cella.!"
Piegai bene il fogliettino con Totò che mi guardò esterrefatto
Forse aveva ragione, era la prima volta che mi mettevo a rischio in questo modo, ma ne vale la pena no? Quando incontri la persona che ti fa battere in continuazione il cuore, tutto è possibile.
Il cambiamento tuo
Cambiare per la persona che amavo? Pf minchiata, prima pensavo, chi mi ama lo fa così come sono. Ma ora sono cresciuto, ho capito i miei errori e dovevo cambiare. Cambiare prima di tutto per lei, poi per me
Lo so, potete pensare pure "guarda quello scemo" si perché sono scemo ok? Sono stato scemo un anno fa quando mi lasciai strappare tra le braccia quella piccola ragazzina dal cuore grande.!
Si perché questo penso di lei.! Era solo una piccola ragazzina magari pure viziata, ma che aveva un cuore così immenso da poterlo donare a tutti.
Dopo il momento riflessione misi il fogliettino in una bustina piccola
Edoardo:vedi se viene qualcuno.
Dissi legandolo alla corda trasportandolo sotto
Sopra la busta c'era scritto "Per Nicole."
Almeno capiva che mi ero pentito, che l'amavo più di ogni altra cosa al mondo e che senza di me non andava da nessuna parte.
Se provava a scappare, beh la seguivo
Se si buttava giù, mi buttavo giù subito dopo di lei
Non è essere pazzi, è essere innamorati veramente.! E forse la pazzia era il modo più bello e semplice di dire a una persona che ne eri fottutamente innamorato.!
|Pensieri Nicole|
Naditza:Nicole, ou ni svegliati
Dopo due minuti
Naditza:NICOLE EDO TI HA MANDATO UN FOGLIETTO. Ti alzi?
Così spalancai gli occhi pieni di lacrime che mi ritrovavo alzandomi sulla schiena
Nicole:nun è vero
Naditza:guarda tu stessa.
Mi diede un bigliettino
Nicole:ma c sta ricenn nati?
Entusiasta mi buttai giù dal letto e con le mani che tremavano lo aprii
"Ricordati sempre che edo+Nicole=una cosa sola. Sei mia ora e per sempre, ricordatelo ogni volta che lo leggi sulla parete della tua cella.!"
Guardai con le lacrime agli occhi la parete di lato a me
"Sei mia ora e per sempre."
Me lo scrisse la prima volta che siamo andati a letto insieme ovvero quella mattina al mare, appena tornati in cella mi scrisse a pena questa frase
Così come mi disse lui, ogni volta che la guardavo mi ricordavo che appartenevo già a qualcuno.!
Sorrisi con delle lacrime agli occhi guardando Naditza che mi guardò alzando il sopracciglio
Nicole:naditza naditza naditza
Mi coricai annusando il bigliettino al quale aveva spruzzato il suo profumo.
Mi faceva impazzire. Faceva minchiate e si faceva riscattare
Ma questa volta no, questa volta non mi facevo imbrogliare di nuovo da quegli occhi verdi. Anche se ero innamorata persa. Ma già una volta si era permesso di spezzarmi il cuore, e questa volta no, dovevo essere più forte di lui.
Mentre pensavo queste cose presi un foglietto e ci scrissi "per Nicole" buttandolo nella spazzatura.
Misi il bigliettino sotto il cuscino sorridendo addormentandomi
Edoardo:Nicole..
Mi sentii accarezzare i capelli e rimasi immobile a quel gesto mordendomi le labbra.
Mi spostai subito
Nicole:dimmi.
Mi girai fingendomi scazzata
Edoardo:abbiamo le attività.
Abbassò il capo
Io mi girai dall'altra parte, opposta alla sua
Edoardo:scusa per ieri, e che.. non ceh non.. non volevo ti sentissi in colpa ecco.
Non risposi alzandomi mettendomi subito i pantaloni
Mentre me li misi vidi la sua mano accarezzarmi la coscia di lato alzando il dito verso le mutande
Nicole:edoa.
Mi morsi le labbra girata dalla sua parte opposta con il fiato corto e gli occhi chiusi
Edoardo:dimmi..
Mi disse mettendomi i capelli di lato provocandomi il collo con le labbra dandomi baci umidi e stuzzicando le mutandine con l'indice
Nicole:perché fai il figlio di puttana CAZZO.
Dissi mentre l'altra mano andò al seno stringendolo in un pugno facendola salire sopra per il collo
Respirai con fatica non riuscendolo a bloccare
Edoardo:perché ti sei fermata a metterti i pantaloni?
Mi chiese ironico sensualmente all'orecchio
Mi morsi le labbra provando a respirare di nuovo
Edoardo:mh?
Mi allarga le mutande tirandole di nuovo per il fianco facendomi provare quella sensazione di piacere
Chiusi gli occhi ansimando
Nicole:Edoardo..
Dissi io ansimando mentre l'altro indice mi accarezzò il capezzolo tramite la maglia formando piccoli cerchi
Edoardo:si?
Mi chiese sensuale all'orecchio
Io respirai rimanendo girata
Mi bloccò le mani che stavano alzando il pantalone leccandosi le labbra stringendomi la coscia di lato facendomi sussultare
Mi buttò coricata togliendomi definitivamente i pantaloni mettendosi sotto le coperte alzandomele tutte fino a coprirmi la testa e facendosi sotto
Mi provoca le mutandine con i denti consapevole che non riuscivo a spostarlo
Me le mise tutte dentro e poi fuori mordendosi le labbra
Edoardo:ti stai iniziando a bagnare?
Rise sbattendomi le labbra su per il corpo alzandomi la maglia vedendo che ero senza reggiseno
Mi mise due dita dentro lentamente accarezzandomi la vagina vedendo la mia faccia che diceva "cazzo continua"
Andava a finire sempre così. Se non sapeva come farsi perdonare ci provava con il sesso
Però cazzo. Mi piaceva così tanto
Nicole:edoa, basta per favore
dissi vedendo la lingua che formava cerchi intorno al mio capezzolo
Il suo respiro sul mio collo
Le due dita che andarono un po' più velocemente
Nicole:stronzo.
Gli accarezzai il collo rassegnandomi
Lui andò più veloce con la mano
Io gliela provai a bloccare ma me la schiantò al letto tenendomi con l'altra mano le due braccia alte
Nicole:o cazzo edoa.
Mi alzai con il bacino mentre si mise il capezzolo tra i due denti e la mano andò sempre più dentro sempre più veloce
Mi morde giù per il corpo lasciando spazio alla lingua che giocava stuzzicante con il mio corpo
Andò sempre più giù arrivando alla vagina passandoci la lingua prima sopra e poi ai lati
Edoardo:o cazzo
Si mise di lato prendendomi le gambe mettendomi di lato avvicinando la vagina alle sue labbra
Io mi tappai la bocca vedendo che stavo per gridare dal piacere che stavo provando
Edoardo: però t piace.
Passò la lingua dentro sorridendo
Nicole: criminale che non sei altro
Edoardo:sciocco si ma criminale mai. Ricordatelo nennè.!
Mi mise là gambe intorno alla sua testa andando dentro con la lingua
Nicole:Edoaaaaa.
Urlai e mi mise la mano davanti alla bocca tappandomela
Con la faccia soddisfatta mi diede un pugno potentissimo al culo
Nicole:aiaaah.
Edoardo:sssh
Risalì sopra con la lingua mentre io gli slacciai i pantaloni vogliosissima
Si prese il seno in una mano sbattendolo in mezzo si suoi denti
Iniziò a succhiare il capezzolo mentre io dal culo lo attaccai a me fino a che non si mise sopra di me sbattendosi al mio corpo facendo incontrare le due parti basse
Edoardo:capisci chi comanda il tuo corpo?
Mi disse senza fiato
Nicole:abbiamo attività.
Dissi a fiato corto
Edoardo:la cella ormai è chiusa
Mi guarda antipatico strofinandosi a me
Io mi morsi le labbra attaccando le sue labbra al mio collo vedendo la lingua muoversi
Edoardo:dammi un bacio piccerè
Mi disse prendendosi il lobo tra i denti facendomi sorridere e chiudere gli occhi
Io scuotei la testa mentre lui si sbattè più veloce a me facendomela pagare
Nicole:Edoardo fermo.
Lui vide i pantaloni suoi abbassati e se li tolse del tutto
Edoardo:maronna mia
Mi guarda tutta bagnata leccandosi le labbra
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Scusate per queste parti ma ci saranno pure queste.! In più volevo dire che farò una nuova storia su Nicolas maupas, attore Filippo di mare fuori; ma non sarà ambientata nella fiction ma nella vita reale❤️