"Dimmi che non avete fatto quello che io credo che voi abbiate fatto, devo smentire la voce dentro di me anche se ha sempre ragione" Disse serio.
Oh merda, e ora?
"Temo che la vocina abbia ragione anche stavolta" dissi dopo una trentina di secondi. Abbassai lo sguardo.
"Se non vuoi farmelo scoprire la prossima volta copri i succhiotti" Disse mettendomi due dita sotto al mento per alzarmi il viso e guardarlo negli occhi.
"Tutto qui?" Chiesi.
"Cosa pensavi facessi? Una scenata? Beh ti sbagliavi" Disse ancora calmo.
Ero stupita. Non sapevo esattamente cosa avrebbe fatto ma non mi aspettavo nemmeno questo.
"Comunque so che non è definitiva" Disse.
"Come?" Chiesi seria.
"Se fosse stata definitiva non avresti avuto così tanta difficoltà a dirmelo, e non dire che ti dispiaceva per me perché so che non è così" Disse lui allungando il braccio per ridarmi la mazza da baseball.
Presi la mia mazza e lui si voltò e se ne andò salutandomi con un cenno alla testa "Bell'anello!" Concluse per poi sparire.
Mi guardai il dito e avevo ancora addosso l'anello che lui stesso mi aveva regalato.
"Forse dovresti toglierlo" Disse Niragi dietro di me spostandomi i capelli per fare vedere ancora di più i succhiotti da lui fatti.
"Io dico di no" Dissi dandogli il suo mitra e sorridendogli.
"E perché?" Chiese lui cercando di nascondere il fatto che fosse infastidito.
"Te l'ho già detto, è il mio primo anello" Dissi.
"Posso regalartene uno migliore" Disse.
Non volevo togliermi l'anello, ne averne uno nuovo. Volevo tenere questo e se me lo avessero rubato avrei fatto fuoco e fiamme per riaverlo.
"No, fine della storia" dissi andandomene verso la stanza di Karube.
"Dove vai?" Mi chiese lui seguendomi.
"Non sono affari tuoi" Dissi sorridendogli.
"Ora dovrei saperlo" disse mettendomi un braccio sulle spalle.
"Devo parlare in PRIVATO a Karube" dissi.
"Allora dovrei sapere cosa vi direte, lo posso prendere come tradimento" Disse fermandosi e facendo fermare anche me.
"La mia privacy esiste comunque, con o senza di te"
Lui alzò un sopracciglio e sorrise guardandomi.
Io capii che non gli era mai capitato e se avesse pensato anche per solo un secondo che io fossi come le altre, si sbagliava di grosso.
"Non sono una delle troiette che ti scopi solitamente Niragi" dissi riprendendo a camminare, dandogli così le spalle.
"Non ci ho pensato nemmeno per un attimo in realtà" disse lui senza muovere un passo.
Mi fermai e mi girai per guardarlo.
"E allora a cosa hai pensato?" Dissi riavvicinandomi a lui.
"Che sai tenermi testa ormai e che non accetti che gli altri ti dicano cosa o con chi devi stare"
"Che intendi con 'non accetti che gli altri ti dicano con chi stare'?" Chiesi.
"So benissimo che tutti i tuoi amichetti vorrebbero te e Chishiya e non me e te" Disse "Ma tu stai con me, o forse mi sbaglio?" Concluse sorridendo.
Sorrisi e gli diedi un veloce bacio a stampo.
"Ora vado! A dopo!" Conclusi facendogli l'occhiolino per poi riprendere per la mia strada.
Mi diressi verso le camera di Karube e bussai, poco dopo il biondo aprì la porta.
"Ehi, entra" Disse facendomi spazio.
Aveva una sigaretta in mano e uscì sul balcone per fumarla, io ovviamente lo seguii.
"Qualcosa mi dice che hai preso una decisione, fammi indovinare...mh Chishiya?" Disse.
"Sbagliato" dissi sorridendo.
Effettivamente Niragi aveva ragione però, tutti pensano che io Chishiya staremmo bene insieme e me lo hanno sempre detto, ma io non gli dato ascolto.
Perché?
"Aspetta, cosa?! Niragi?!" Disse lui sorpreso.
"Che c'è ti aspettavi Chishiya per caso?" Gli chiesi.
"Probabile" Disse facendo un tiro "Vuoi anche tu?" Mi chiese porgendomi un pacchetto di sigarette aperto e un accendino.
"Ho smesso da un po', ma qualche volta ci sta" Dissi posando a terra la mazza e prendendo una sigaretta e accendendola, vedevo mio padre fumare in continuazione e gli rubavo alcune sigarette quando ero stressata o pensavo al prossimo omicidio che avrei dovuto compiere...ma tornando a noi...
"In realtà speravo non scegliessi nessuno dei due" Mi confessò lui.
"Oh e come mai?" Gli chiesi sorridendo.
Lui alzò le spalle. "Sono strani, beh non metto in dubbio che non lo sia anche tu ma loro sono un gradino più in alto nella scala di segretezza delle loro azioni"
"Non sai niente di me, Karube" Dissi facendo un tiro.
"Non saprò tutto, ma quello che ho visto la sera di quel game di cuori...mi ha fatto capire qualcosa. Sei forte, Kali. E non intendo solo nel fattore di fisicità, comprendo anche la forza d'animo" Disse.
Lo guardai, non sapevo davvero cosa dire.
"Rientrando nel discorso Niragi e Chishiya, non mi piace nessuno dei due ma se devo scegliere qualcuno per te, sceglierei il biondo misterioso" Concluse lui spegnendo la sigaretta nel posacenere.
"Non sei il primo che me lo dice e veramente non capisco il perché" Dissi.
"Perché il lupo perde il pelo ma non il vizio, forse potrà mostrarsi cambiato davanti a te, ma resta sempre il Niragi scopa troie. Senza offesa per te amica mia"
Il lupo perde il pelo ma non il vizio...
Proverbio alquanto strano, ma a volte veritiero. Spero non in questo caso.
"Dici che invece di scopare le altre scoperà me ogni volta che avrà un'erezione?" Chiesi.
"Io dico di sì" disse lui sorridendo "Bene! Ora domanda del secolo, ti piace veramente Niragi?" Chiese tornando serio.
"Beh che mi piace non lo metto in dubbio..." Dissi pensando alla confusione che mi avevano creato quelle 4 parole, 'ti piace davvero Niragi?'.
"...però non sai se è la scelta giusta" Concluse la mia frase Karube.
"Non sono sicura di niente, potrebbe essere quella giusta o forse quella sbagliata. Ma se avessi scelto ora Chishiya magari avrei avuto comunque questo problema, non lo so!" Dissi mettendomi la mano libera nei capelli.
"Devi pensarci bene, capito" Disse lui prendendomi la sigaretta, che ormai era finita, dalle mie dita.
"Credo di dover andare ora, grazie Karube" Lo salutai sorridendo, prendendo la mia mazza per poi uscire dalla porta e vagare a testa bassa per i corridoi del resort.
[...]
Stavo camminando ormai da minuti e forse un ora, o magari due e la stanchezza iniziava a farsi sentire.
"Stai vagando da tanto senza fare assolutamente niente, dillo che non è definitiva" Disse Chishiya facendomi fermare.
"Mi mandi ancora più in confusione" Gli dissi sorridendo.
"Oh lo so che sei in confusione, non ti sei accorta nemmeno che ho scambiato la tua mazza" Disse indicandola.
"Cosa?" Dissi guardando la mia mano sudata che teneva salda un'arma.
Effettivamente non era la mia, non c'erano le ammaccature ne il sangue che non avevo ancora ripulito.
"Magia" Scherzó lui.
"Okay, dove l'hai messa?" Gli chiesi sospirando.
"È al sicuro in camera tua, non ti preoccupare" Mi tranquillizzò lui.
Annuii e lui se ne andò.
Stava cercando di evitarmi? Oppure, al contrario di Niragi, cercava di lasciarmi spazio per pensare? D'altronde ha detto che mi ha visto vagare tra i corridoi ma mi ha parlato solo dopo più di un'ora...
Che confusione...