Non era pronta a rimettere piede in quel posto, sembrava quasi che tutti la odiassero per un qualcosa che lei in realtà non aveva mai fatto, prese il suo cavallo, qualche provvista e galoppo lontano tra i fitti alberi di quella foresta in cui era stata poco prima.. si sarebbe avviata in un accampamento abbandonato lì vicino.
LEXA:
Galoppai per un bel po' di tempo non saprei neanche dire quanto, mi fermai solo quando raggiunsi la mia meta. Sistemai velocemente le mie cose e una piccola tenda ancora intatta, raccolsi più materiali possibile per accendere un fuoco e con la mia spada rovente mi curai la ferita sanguinante, sicuramente si sarebbe infettata ma era il minore die mali, il peggiore .. l'odio della mia fidanzata. Preparai la cena, un recinto intorno alla tenda e poi mi misi a scrivere.. si scrivere una lettera? un libro? ma che ne so.. scrissi solo quello che sentivo e provavo in quel momento. I miei occhi diventavano lucidi ad ogni parola, ad ogni frase.. il tuo ricordo mi bruciava nell'anima, nel cuore, negli occhi, nel sangue, nelle vene.. sulla pelle.
E poi ti dicono di raccontare quella storia, quella andata "un po' così", quella che non vorresti raccontare, quella che sai che è finita così: tutti e due vi amate ancora ma il mondo non è all'altezza per permettere la vostra unione. Beh... ora vi racconterò la mia, un miscuglio di emozioni, amore e tristezza.
Io ti amo. Devi pur saperlo. Ti amo tanto che non posso immaginare la mia vita senza di te. Non riesco a dormire, me ne resto sveglia tutta notte girandomi e rigirandomi e ripetendo il tuo nome. Non ho mai provato nulla del genere e adesso capisco come una donna possa amputarsi una mano o tagliarsi la gola nella tortura di questo sentimento. Ti amo. Me lo ripeto di continuo e ti rivedo là sotto l'albero e il lampione, e d'un tratto è come se non potessi più respirare.
Tutto quanto c'è di bello al mondo, per me, è raccolto in te. Tu sei gli alberi, la luce, la grazia di tutto ciò che mi sarà precluso se mi respingi. Mi dico che in quei momenti di venerdì sera, con le orecchie che mi ronzavano e la bocca arida, ti ho sentito dire «i hate you». Forse non è vero. E spero con tutto il cuore che non lo sia e so che potrò aspettarti per tutto il tempo che vorrai. Non verrò a casa né ti scriverò di nuovo se non sarai tu a cercarmi.
Tua Heda.
Sono stupide parole, stupidi versi di poesie, canzoni e cose che provo.. non è nulla, mai la spedirò sta lettera e mai tronerò finché nessuno lo vorrà... ovunque tu sia, guarda il cielo, quando l'orizzonte io sarò lì.
*Lexa si addormentò*
CAMPO SKAIKRU:
CLARKE:
Sto pensando a Lexa, mi manca e non riesco a credere che abbia ferito Bellamy per ripicca o qualcosa, poi non ha fatto nulla di male al matrimonio e il passato è passato. Non si è nemmeno arrabbiata per il fatto che sono incinta di lui per cui.. per sicurezza andrò a controllare fuori dove sono arrivati. Mi sono avviata e ho trovato del sangue secco ma da poco che va verso il bosco.. Lexa è ferita, ma come? Bellamy si è difeso o sta mentendo? Per saperlo devo chiedere a lui o a Lexa? Devo cercarla.. non so lo farò domani ora devo stare con Madi e riposare.
"Hey Madi lasci la zia O e andiamo a dormire?" - domandò Clarke alzandosi dalla poltrona.
"Si mamma, basta che mi leggi una storia" - *corre verso Clarke* .
"Si certo ora andiamo" .
*Uscirono dall'infermeria per andare in stanza*
"Madi avevi detto una stori poi nanna.." - ribatté la bionda.
"Mamma.. lei dov'è? Ho bisogno di lei.. mi manca" - piange.
"Lei non.. non c'è, ma tornerà presto promesso" - le rispose la bionda.
*Vanno tutti a dormire*
LEXA:
Mi sono stancata di aspettare, di stare qui a soffrire come un cane quando la colpa non è nemmeno mia, è arrivata l'ora di dimostrare chi sono, di dimostrare la mia innocenza e l'odio di quel bastardo.
"BELLAMY!" - urlò Lexa aprendo la porta del campo con un forte calcio.
"Che diavolo ci fai tu qua" - esclamò Abby.
*Abby con Marcus chiamò a raccolta tutti*
"Bene siete tutti qua, lasciatemi parlare okay? Poi potete farmi quello he volete ma lasciatemi parlare. Bellamy lui ha deciso tutto questo lui ha deciso di dividerci in quella maniera lui ha deciso di dare la radio a Octavia, lui ha deciso di attaccarmi mentre io mi facevo i cazzi miei, lui ha deciso di ferirmi dove ero già ferita, lui mi ha provocato al difendermi.. ha fatto tutto lui, sia che voi ci crediate sia che non ci crediate.. non mi importa più un cazzo la verità io la so, quindi perché non usciamo in cortile da dove siamo arrivati feriti e decidiamo la mia sorte o la nostra!" - esclamò incazzata Lexa.
"Va bene" - rispose Bellamy alzandosi dal letto di scatto senza avere problemi.
CORTILE:
"Attenti a dove mettete i piedi" - spiegò Octavia.
"Bene possiamo iniziare?" - replicò Raven.
"Direi di sì" - rispose felice Lexa.
If I could only find a note to make you understand
I'd sing it softly in your ear and grab you by the hand
Just keep it stuck inside your head, like your favorite tune
And know my hearts a stereo that only plays for youMy hearts a stereo
It beats for you, so listen close
Hear my thoughts in every note, oh oh
Make me your radio
cantò Lexa.
"Non bisogna per forza usare la forza per ottenere il cuore di una donna" - si giustificò Lexa.
*Bellamy era incredulo, mentre tutti sorridevano e ridevano*
I only pray you'll never leave me behind (never leave me)
Because good music can be so hard to find (so hard to find)
I take your hand and pull it closer to mine (yeah)
Thought love was dead, but now you're changing my mind
cantò Clarke.
*Clarke si avvicinò a Lexa e iniziarono a cantare insieme*
"WOW!" - Raven.
"Direi che l'importante e stare tutti insieme e che prima o poi la verità salterà fuori" - replicò Kane.
"Possiamo allora festeggiare" - Lincoln.
"Pianoforte e Lexa grazie" - Abby.
For you and I
What a time, what a time for you and I
What a time for you and I, yeah
What a time, what a time for you and II think of the night in the park, it was getting dark
And we stayed up for hours
What a lie, what a lie, what a lie
You clinged to my body like you wanted it forever
What a lie, what a lie, what a lie
For you and I
What a lie, what a lie
For you and I
"EVVIVA LE SPOSE!"- tutti.
"Te la farò pagare cara Bellamy!" - *spintone* Lexa.
"Amore.. posso dirti una cosa" - disse la castana prendendo da parte la bionda nel mentre che le stringeva la mano e la baciava.
"Certo babe!" - rispose Clarke ricambiando ogni singolo tocco.
"Sai ho sempre pensato che noi fossimo semplici persone che si scottano o bruciano fino all'eternità, ma forse non è così... noi due siamo come la fenice che muore nel fuoco piàù ardente per poi rinascere più bella e forte di prima, così è il nostro amore... noi bruciamo come una fenice" - Lexa *bacio*.
"Noi bruciamo... come una fenice" - Clarke.
"E tu piccolina o piccolino sarai la mia nuova forza e nessuno potrà mai amarti quanto me e tua madre" - le toccò la pancia Lexa mentre disse quelle ultime parole.
MADI:
Le mie mamme sono di nuovo insieme e stanno festeggiando, presto Bellamy riceverà la vendetta, la pena che merita.. io intanto festeggio sperando che sia un fratellino e che non vedo l'ora di allenarlo insieme a me e alle zie.