โžต COINQUILINI ; vkook

By K00KSGVRL

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By K00KSGVRL

Avviso #1:
QUESTO CAPITOLO CONTIENE
PAROLE FORTI, SCENE
SESSUALMENTE ESPLICITE E
MATERIALE OMOSESSUALE.
Se qualcuno di questi argomenti non è di vostro gradimento ne sconsiglio
vivamente la lettura infatti è possibile
passare direttamente al capitolo
successivo.

Avviso #2:
dal prossimo capitolo in poi, ogni
volta che sarà presente una scena
smut, questa sarà segnalata
con questo simbolo [M]

Vi auguro una buona lettura !!

I ragazzi, una volta raccolte tutte le loro cose, non perdettero un minuto di più e si recarono alla moto del più piccolo, pronti per tornare di corsa a casa.

Durante il tragitto però, nella mente di entrambi, cominciarono a venire a galla più e più dubbi.

Chi avrebbe avuto il controllo di tutto?

Taehyung era sempre stato un dominatore, a mai nessuno aveva permesso di sottometterlo in alcun modo, neanche agli individui che ci avevano provato con tutte le loro forze. Tuttavia, ora che si trovava in quella situazione con Jungkook, l'idea che potesse lasciare la possibilità a lui di essere l'attivo, non gli provocava più così tanto sconforto, probabilmente per il livello di fiducia che riponeva nel minore o per il tipo di rapporto che stavano instaurando. Jungkook non era una delle sue tante notti fugaci, Jungkook era una relazione stabile e duratura che sperava potesse durare per il resto delle loro vite. L'amore e le sensazioni che provava con il rosso non erano nulla di paragonabile alle altre persone che aveva incontrato nel corso dei suoi anni precedenti.

D'altra parte proprio quest'ultimo provava un altro tipo di preoccupazione. Quella sarebbe stata la sua prima volta con un uomo ed aveva paura delle sensazioni nuove che gli avrebbe recato quell'avvenimento. L'unica cosa che lo tranquillizzava leggermente era il fatto che l'altra persona con lui fosse proprio Taehyung, una persona che lo conosceva benissimo e che non lo avrebbe di certo biasimato se si fosse eventualmente tirato indietro a causa della paura.

Una volta arrivati sotto al loro palazzo e una volta sistemata la moto al suo solito posto, i due cominciarono a salire le scale per arrivare al loro appartamento.

Nel momento in cui i loro occhi si incrociarono, inconsapevolmente le sensazioni che avevano provato al piccolo parco pochi minuti prima ritornarono più forti che mai.

Entrambi avevano amato come le mani dell'altro sembrassero essere state plasmate per accarezzare, stringere e segnare i loro rispettivi corpi. Avevano adorato i brividi scaturiti delle labbra umide che si scontravano con le gemelle o con la pelle del loro collo.

Chiusa la porta, infatti, nessuno dei due aspettò un attimo di più prima di fiondarsi sull'altro. Le loro labbra si scontrarono velocemente e cominciarono a muoversi contemporaneamente, come se l'unica aria che servisse loro fosse quella emessa tra i respiri dell'altro.

La sensazione di benessere e soddisfazione
che pervase i due, col passare dei minuti, divenne sempre più inebriante ed eccitante, sempre più invivibile e sopraffina.

A causa di queste peccaminose sensazioni,
Taehyung decise di approfondire quel loro bacio, chiedendo l'accesso alla bocca del suo fidanzato e passando con timore e delicatezza la lingua sulle deliziose labbra, mentre le mani cercavano sostegno sul suo viso candido.

Quando quel muscolo caldo invase la bocca dell'altro, una miriade di brividi e sensazioni attraversò rapidamente entrambi i loro corpi bollenti.

«Dannazione» sospirò Jungkook una volta che i loro boccioli si separarono per permettere ai due di prendere fiato

Taehyung invece era rimasto senza parole. Mai niente e nessuno era riuscito a scaturire in lui tutte quelle immani sensazioni, e questo lo dimostrava il suo corpo inspiegabilmente tremante.

Sentiva le sue labbra pulsare incontrollate, gonfie e arrossate per colpa di quel contatto esageratamente e piacevolmente lungo. Esili sospiri ne uscirono, sospiri che dimostravano come stesse cercando di tenere a bada l'ardente desiderio di sentire il corpo del minore vicino al suo.

In pochi secondi, in seguito alla vista delle condizioni del maggiore, le labbra di Jungkook si incollarono con urgenza a quelle dell'altro dando così vita ad un bacio, se possibile, ancor più passionale del focoso del precedente.

Fu in quel momento che entrambi persero il controllo dei loro corpi, lasciando che il loro desiderio di maggiore contatto prendesse completamente il sopravvento delle loro anatomie.

Non ci volle molto affinché arrivassero nella camera del minore, la preferita di entrambi per motivi diversi.

Le mani pallide del rosso cominciarono a vagare instancabilmente, come se avesse compiuto quei movimenti miliardi di volte nella realtà e non solo nei suoi sogni.
Il corpo snello del maggiore era sempre stato uno dei suoi tanti punti deboli, così tanto meraviglioso quanto i lineamenti particolarmente apollinei del suo viso.

Taehyung sorrise, sentendo quanto il minore necessitasse di lui anche sotto quel punto di vista e come se stesse effettivamente cercando in tutti i modi di tenerlo ancorato a lui.

Finirono velocemente distesi sul grande letto matrimoniale ricoperto da lembi di tessuto scuro, come piaceva al rosso.

Le preoccupazioni di quest'ultimo sembravano essere sparite, soffocate dalle meravigliose emozioni che stava provando in quegli attimi.

Quando, però, le sue mani tornarono ad esplorare il corpo incantevole dell'altro ed andarono a sollevare di poco la leggera maglietta che questo indossava, la paura e l'incertezza tornarono più forti di prima e Taehyung, sotto di lui, se ne accorse.

«Jungkook» intervenne questo tra un bacio e l'altro, portando il nominato a fermare i suoi movimenti «so che per te è tutto nuovo ma sappi che non devi sentirti in alcun modo in imbarazzo con me»

«Non voglio commettere errori» sussurrò il più piccolo tra i due «voglio stare bene con te ma ho il terrore di sbagliare qualcosa perché, come sai, non ho mai fatto una cosa del genere prima»

«Ogni cosa che farai sarà tremendamente giusta Koo perché tu ti sarai sentito a tuo agio nel farla» gli sorrise dolcemente il blu fissando il suo sguardo in quegli occhi profondi che tanto amava «non potresti mai sbagliare qualcosa con me perché ognuno dei piccoli gesti che compi riesce a scaturire in me sensazioni che mai nella vita avrei pensato di provare, e questo solo perché ci sei tu con me in questo momento a metterle in atto»

Jungkook annuì, sentendo l'insicurezza scemare pian piano, messa a tacere dalle tenere rassicurazioni pronunciate dal suo amato.

Quando le loro lingue si incontrarono nuovamente lo fecero inizialmente in modo dolce lasciando però, man mano che il piacere e l'ardore che loro stessi provavano tornavano a galla, poi passò ad essere uno scontro furioso, come se stessero litigando tra loro.

Le loro mani riflettevano tutto il desiderio che stavano covando nei loro animi e lo facevano
con strette ferree e graffi che venivano distribuiti con dedizione sui loro eterei corpi.

Jungkook si sentiva diventare sempre più duro ogni qual volta che Taehyung emetteva quei sospiri tanto carichi di godimento.
Non passò molto tempo prima che perdesse completamente la testa, prima che il suo istinto prendesse il controllo sulla sua testa ancora pensate e prima che la sua paura e il suo buonsenso evaporassero del tutto in modo tale da poter far finalmente suo il suo fidanzato.

Taehyung, allo stesso modo, si sentiva sempre più scoppiare perciò decise che fosse arrivato il momento di eliminare gli strati dì indumenti che separavano i loro corpi in modo da poter sentire la pelle del minore direttamente a contatto con la sua.

Fece scivolare le sue mani al di sotto della t-shirt scura che l'altro indossava, afferrandola poi con entrambe le mani e sfilandola dalla testa.

Prese ad ammirare il corpo scultoreo che gli si presentò davanti, sentendo l'eccitazione crescere nei suoi pantaloni pensando a come la sua lingua sarebbe potuta scivolare alla perfezione tra i solchi creati da quei perfetti addominali.

Jungkook non si tirò indietro e, dopo aver lasciato un ulteriore bacio a stampo sulle labbra del blu, fece la stessa identica cosa con la maglia azzurra che questo indossava, facendola finire accanto alla sua sul pavimento della camera.

Percepì immediatamente la pelle liscia e abbronzata di Taehyung sotto ai suoi polpastrelli e non poté far altro che sentirsi onorato di essere incastrato tra le sue gambe con tutta quell'estrema bellezza tra le mani.

Lo sentì, nel profondo del suo cuore, che quel ragazzo gli avrebbe fatto perdere la testa, il buon senso, il controllo.

Nonostante la distrazione che gli provocava quella piacevole sensazione al contatto di quella carne focosa, non riuscì a staccare le labbra da quelle dell'altro nemmeno per un minuto.

Jungkook, poco dopo, non riuscì più a resistere e terminò quel bacio in modo tale da poter cospargere il volto di Taehyung di leggiadri e delicati baci.
Baciò le sue guance gonfierà rosee, il dolce neo sul naso affusolato, la mascella scultorea, il suo collo particolarmente sensibile ed infine le sue spigolose clavicole.

Taehyung non riusciva a pensare ad altro che ai meravigliosi brividi che gli causavano quelle labbra soffici che gli stavano cospargendo viso e il collo di baci e alle mani venose che avevano preso a carezzargli delicatamente fianchi e petto.

«Sei meraviglioso Koo» ansimò leggermente

Jungkook gli cominciò a succhiare il punto sensibile sotto l'orecchio, gesto che provocò l'inarcamento della schiena del blu, e completò la sua opera lasciando un leggero morso nel punto fino a quel momento stimolato.

Quelle parole fecero perdere completamente la testa a Jungkook che prese completamente in mano la situazione facendo scontrare le loro ormai dolorose erezioni, sentendo subito Taehyung reagire alle attenzioni che il suo corpo stava ricevendo.

Ormai impaziente, Taehyung invertì velocemente le posizioni, cominciando a far vagare le mani verso il punto più sensibile del corpo del più piccolo, rimasto a bocca aperta per quell'improvviso cambio dì programma.

Le mani esperte del più grande vagarono sul petto marmoreo un paio di volte per poi essere raggiunte dalla sua lingua. Il muscolo caldo entrò direttamente a contatto con la pelle tesa degli addominali dì Jungkook, causando in lui un leggero tremito che si intensifico nel momento in cui cominciò a sentire il più grande scendere gradualmente.

«Se non sei sicuro mi fermo» disse questo quando sentì il rosso irrigidirsi

«No, fallo» rispose però subito questo

Jungkook non riuscì a trattenere un gemito nel momento in cui il suo membro pulsante entrò a contatto con l'aria fredda dell'ambiente circostante. Taehyung infatti aveva provveduto ad abbassare contemporaneamente i suoi pantaloncini e i suoi boxer, desideroso di sentire l'intimità dell'altro tra le labbra.

Costrinse il minore a mettersi seduto ai piedi del letto, nel frattempo che lui si alzava in piedi per inginocchiarsi.

Un sorrisetto furbo gli aleggiava sul viso e, agli occhi di Jungkook, non sembrava altro che un piccolo diavoletto portatore del peccato.

Una volta posizionato, cominciò a cospargere l'erezione di baci, dalla base sino alla punta, massaggiando e stuzzicando allo stesso tempo i testicoli con le mani. Successivamente si dedicò al glande, su cui cominciò a fare numerosi movimenti circolari con la lingua.
Fu in quel momento che Jungkook emise un profondo sospiro appagato, trattenendo a stento un altro gemito, segno che le mosse di Taehyung stessero funzionando alla perfezione.
Quest'ultimo continuò a dedicarsi alla cappella, alternando labbra e lingua, sostenendo i movimenti precedenti e succhiando di tanto in tanto. Successivamente si decise a dedicarsi all'intera asta, passando la lingua dalla base alla punta con movimenti regolari che non poterono che far ansimare il rosso.
Il momento clue arrivo quando il maggiore infilò l'intero cazzo nella sua cavità orale, cominciando a far avanti e dietro con la testa e a succhiare con un ritmo sostenuto, alternando ancora con nuovi movimenti di lingua. Questa si attorcigliava intorno al grosso pene stringendolo leggermente e facendo accrescere l'eccitazione del ragazzo seduto che infilò la mano tra i capelli blu di quello tra le sue gambe, tirandoli leggermente.

Le dimensioni del membro di Jungkook non erano di certo trascurabili, anzi.
Taehyung lo aveva sempre saputo, d'altronde erano cresciuti insieme, ma non si aspettava che fosse così grande adesso che era diventato un adulto.

Al solo pensiero di averlo dentro di se gli girava la testa, e non sapeva se per l'eccitazione o la paura.

Anche lui, d'altra parte, non era di certo meno dotato e, con la tensione che continuava a crescere, si sentiva letteralmente di scoppiare dentro ai boxer stretti che aveva indosso.

Jungkook, per quanto stesse godendo di quei trattamenti che stava ricevendo, non voleva di certo concludere così per questo motivo allontanò pacatamente Taehyung dalla sua intimità, quando cominciò a sentire che il suo livello di libido era cresciuto fin troppo, e lo aiutò ad alzarsi dal pavimento in modo che potesse tornare ad essere sdraiato sul soffice materasso.

Fu il suo turno di recare piacere all'amato, per questo motivo si affrettò a calargli gli ultimi indumenti rimasti.

Ormai i loro senso erano completamente intorpiditi e annebbiati e questo solo a causa della loro reciproca presenza e a ciò che essa aveva scaturito in loro stessi.

Jungkook decise di osare ancor di più, sedendosi sulle cosce dell'altro. Fece scontrare i loro membri, spostando i fianchi circolarmente su quelli di Taehyung.
Amava quando le ragazze lo facevano prima di passare al dunque, quindi pensò dì farlo anche in quella situazione e dovette ammettere che era molto più piacevole con un uomo. Compiere quei movimenti circolari suoi fianchi tremuli di Taehyung, era un qualcosa di ardentemente piacevole.

Taehyung, in un momento dì estremo godimento, gli strinse e gli sculacciò leggermente il fondoschiena, apprezzando particolarmente il corpo smanioso e sudato del rosso.

Tutto quello che stavano vivendo risultava essere estremamente carnale e sentimentale allo
stesso tempo, un vortice di frenesia continua che non faceva altro che far fremere i loro corpi appiccicati.

I movimenti che il minore stava compiendo mandarono in delirio Taehyung, che sentì addirittura gli occhi iniziare ad inumidirsi a causa dell'immenso piacere che stava provando il suo corpo.

«J-Jungkookie... sei così b-bravo cazzo»

«In che cosa, Hyung? Dimmi... in che cosa sono così bravo?» lo provocò Jungkook, continuando a muoversi senza freni e a saltellare leggermente sul suo bacino

«Nel m-muoverti in quel modo... Non r-
resisterò a lungo»

Taehyung si sentiva già stordito, già in procinto
di raggiungere l'apice massimo del piacere
carnale e passionale.

Jungkook non rispose ma, in compenso, ricominciò a riempire di succhiotti il suo collo delicato, non fermando ancora i movimenti e volendo far impazzire completamente l'altro.

Il membro duro di Jungkook che premeva e si
sfregava contro il suo sesso, per Taehyung, fu un
qualcosa di elettrizzante.

«C-cazzo...T-Taehyung» ansimò ancora l'altro quando una stretta più forte si impossessò nuovamente del suo sedere

Jungkook non potè che gemere fortemente,
spalancando anche la bocca e tirando la testa all'indietro, nel sentire Taehyung sollevare con decisione e fermezza i suoi fianchi in modo da far scontrare in maniera particolarmente forte i loro membri eretti ed aumentando, così, l'attrito tra di loro.

Le mani del blu cominciarono a percorrere irrequiete il corpo bollente del suo dongsaeng, percorrendogli fianco e schiena con i palmi e le unghia, lasciandoci anche numerosi graffi.
Si era accorto dì amare follemente il corpo possente e sudato di Jungkook che, con le gambe aperte e seduto su di lui, si reggeva grazie alle sue braccia muscolose con le mani posate ai lati della sua testa.

I gemiti rauchi e spezzati che Taehyung aveva ricominciato ad emettere incoraggiarono Jungkook ad osare un po' di più e, proprio per quel motivo, si rialzò per afferrare saldamente il blu ed invertire le loro posizioni.

Quando fu sdraiato di schiena fece accomodare il maggiore a cavalcioni su di se per poi afferrare con le sue grandi mani venose entrambi i loro sessi e cominciare a sfregarli contemporaneamente ad un ritmo sostenuto.

Taehyung, a causa del troppo piacere, mentre Jungkook muoveva le mani più che velocemente, aveva inarcato la schiena all'indietro, posando le mani sulle enormi cosce del minore e alzando il bacino in modo da cercare ancor più contatto dì quello.

«C-Cazzo Jugngkook» ansimò

«Veniamo insieme?» domandò dì rimando in corvino, sentendo già tutta la sua eccitazione annidarsi nel suo bassoventre

Taehyung, davanti a quella domanda, annuì freneticamente non vedendo l'ora di liberarsi completamente per raggiungere il suo tanto agognato apice.
Proprio dopo pochi minuti, dopo altri gemiti disperati e l'aumento dell'intensità dei movimenti, il blu cominciò a sentire il suo membro gocciolare copiosamente.

Le orde di piacere cominciarono a diventare sempre più ingestibili, tant'è che i movimenti diventarono sempre più impacciati e sconnessi.

«Jungkook! AH! AHW!»

Ed è proprio emettendo questi suoni, queste
grida intrise di piacere, con la bocca spalancata
e gli occhi serrati, con il suo corpo che veniva
attraversato da continui spasmi, con la schiena
che si inarcò all'inverosimile, con i brividi che
attraversavano la sua intera anatomia, che
Taehyung raggiunse il suo benedettissimo
orgasmo, orgasmo che ebbe subito anche Jungkook vedendo Taehyung ridotto in quello stato.

Il corpo esausto del maggiore cadde subito inerte su quello del rosso.

Quello era stato probabilmente l'orgasmo più intenso che entrambi avessero avuto in vita loro, per quel motivo erano entrambi estremamente soddisfatti, oltre che ansanti e stremati.

Jungkook portò le sue forti braccia a circondare la vita del blu, lasciandogli del lenti baci sulla spalla sinistra.
Il maggiore rimase con il petto adagiato su quello dell'altro, con la testa appoggiata sul lato sinistro del suo petto e le gambe abbronzate e abbastanza robuste ai lati dell'addome scolpito del più piccolo.

In quel momento, Taehyung fu assalito dalla paura che Jungkook si pentisse di ciò che avevano fatto. Effettivamente per un attimo di era dimenticato che quella fosse la prima volta con un uomo per l'altro, visto che sembrava davvero un esperto quando si muoveva su di lui o imprimeva le mani sul suo corpo, ma ora tutto gli era tornato in mente con annesso il terrore di un improvviso rifiuto da parte dell'uomo che amava.

Il suo cuore, tuttavia, ebbe un sussulto nel momento in cui sentì la voce roca dell'altro pronunciare qualcosa sfiorando piano il suo orecchio con le labbra.

«Ti amo»

Si sentì semplicemente sollevare un pochetto, in modo da poter essere avvicinato lentamente, occhi negli occhi, e poi sentì due soffici cuscinetti posarsi sui suoi arrossati.
Un paio di mani cominciarono ad accarezzare dolcemente la sua schiena fino ad arrivare sul viso.

«Ti amo anch'io Jungkook, non immagini quanto» mormorò Taehyung con gli occhi lucidi per il troppo amore che custodiva nel suo cuore

Il minore sorrise come un bambino.
Si sentiva scoppiare per la troppa felicità provata in quell'esatto momento.

Quel bacio, che doveva essere l'ultimo di quella serata, continuò ancora ed ancora non fermandosi mai, diventando man mano più selvaggio, un incendio, un uragano.

Si scambiarono nuovamente di posizione, per volere di Taehyung, così che Jungkook potesse trovarsi tra le gambe del più grande, posto esattamente sotto di lui.

Entrambi i ragazzi erano ancora estremamente
sudati e i loro capelli continuavano ad essere
disordinati.

Jungkook sentì all'istante il suo membro irrigidirsi nuovamente, nel mentre che mordeva il labbro inferiore dell'altro, nel bel mezzo di quel loro bacio che nel frattempo continuava indisturbato sprizzando bramosia e desiderio da ogni parte.

«Vuoi andare avanti Koo? Possiamo sempre fermarci, abbiamo fatto anche molto per stasera» chiese Taehyung nuovamente preoccupato, separandosi leggermente dal loro ennesimo bacio

«Certo che voglio, hyung» gli disse Jungkook sorridendogli brevemente per poi continuare con aria imbarazzata «t-tu hai delle preferenze? Voglio dire, io non ho mai fatto sesso con un uomo, quindi... Beh, si, insomma, hai capito»

Taehyung, in seguito a quel, a parer suo,
adorabile sproloquio del minore, rise sommessamente.

«Ora come ora, ti voglio dentro di me Koo» rispose con quella sua solita calma e con quella sua voce profonda

Jungkook, a quelle parole, rabbrividì.

«V-vuoi stare sotto? Sei sicuro? Ma... Molti dicono che fa male...» sussurò ancora imbarazzato Jungkook

«È normale che faccia male Jungkookie ma so per certo che passerà e che tu saprai farmi sentire bene come non mai» disse di rimando, sorridendo con aria rassicurante

Jungkook, dopo quelle parole, fece allacciare le gambe di Taehyung attorno alla sua vita stretta, chinandosi su di lui e collocando la testa nell'incavo del suo collo che riempì istantaneamente di baci.

«Sei sicuro?» domandò ancora il rosso guardandolo di nuovo negli occhi con un'espressione preoccupata stampata in viso

«Si Koo» rise l'altro «ma fa piano perché è la mia prima volta da passivo»

«Cosa?»

«Sei il primo uomo a cui permetto di fare questa cosa» disse sfiorando il naso di Jungkook con il suo per poi lasciargli un leggero bacio a fior dì labbra «e mi fido ciecamente di te, non ho paura se ci sei tu accanto a me»

Jungkook annuì, non essendo capace dì pronunciare parole di senso compiuto per la troppa emozione che aveva provato nell'ascoltare quelle parole tanto sincere da parte del più grande.

Jungkook iniziò a baciargli tutto il volto, mentre gli accarezzava lentamente le cosce color caramello.
Cercando di rendere più rilassato il fidanzato, baciò Taehyung sul collo, leccando le sue clavicole già cosparse di segni, mordendo la sua pelle ancora sudata a causa di tutto ciò che era successo precedentemente.
Scese ulteriormente, portando le sue labbra al suo addome. Si mise così a baciare, leccare e succhiare lentamente i suoi capezzoli, facendovi passare delicatamente lingua e denti in modo da rendere nota l'ammirazione che provava per il corpo del suo Hyung.
Gli baciò anche il bacino e le cosce abbronzate, ignorando appositamente il suo membro eretto in modo da stuzzicarlo sempre di più, volendo farlo diventare duro come la pietra e gocciolare di pre-seme ancora una volta.

Jungkook decise che si sarebbe preso il tempo per prepararlo al meglio, in modo tale da essere sicuro che avrebbe goduto di quello che stava per succedere nel modo migliore possibile.

«Hai del lubrificante, hyung?» chiese a Taehyung

«Si, in camera, nel primo cassetto del comodino» gli rispose il suo hyung

Jungkook non impiegò poi molto a prendere il tubetto di lubrificante e la confezione di preservativi che si trovava accanto alla bottiglietta stessa.

Vedendo quanto Taehyung fosse estremamente nervoso, Jungkook fece scorrere le sue mani pallide lungo ogni curva del corpo angelico del maggiore, palpando ed accarezzando le sue cosce robuste ed il suo fondo pomposo e perfettamente rotondo.

Si baciarono un'ultima volta, prima che Jungkook si bagnasse le dita con il lubrificante, spargendo minuziosamente quel gel su ognuna.

Iniziò a sfiorare l'ingresso vergine del maggiore che con il dito medio, sentendo l'altro irrigidirsi immediatamente.

«Devi rilassarti TaeTae, farà più male così» gli sussurrò il rosso all'orecchio lasciandogli l'ennesimo bacio sul suo punto sensibile del collo

Continuò con quella scia di baci, mirati a zone del corpo ben precise per far rilassare al meglio il suo hyung e farlo soffrire il meno possibile.

Gli baciò a stampo la fronte, poi gli zigomi, le guance, il naso, le labbra, il mento, la mascella suscitando immediatamente la reazione dell'altro, che gli strinse fortemente i muscoli delle braccia.

Dopo che il maggiore si fu rilassato, Jungkook lasciò scivolare il suo dito medio all'interno del buchetto roseo. Taehyung sospirò pesantemente ed affondò ancora di più le unghia nella pelle candida del suo dongsaeng.

Il più piccolo cominciò a muovere quel dito, all'inizio soltanto introducendolo ed estraendolo ritmicamente e poi cominciando a ruotarlo pacatamente.

L'ingresso di Taehyung era stretto e caldo e ciò non fece altro che suscitare un turbine di focose emozioni in Jungkook, emozioni che si intensificavano nel vedere le espressioni di sofferente goduria stampate sul volto del sottomesso e nel sentire i forti gemiti che uscivano dalla bocca di quest'ultimo.

Non ci volle molto prima che Jungkook potesse introdurre anche il secondo dito, cominciando a muoverlo contemporaneamente al primo.

Un altro forte sospiro lasciò le labbra del blu e il minore non poté far altro che desiderare di farlo impazzire semplicemente usando le sue dita, di farlo contorcere dal piacere e di guardarlo nel mentre.

Taehyung sentì le due dita presenti in lui cominciare ad andare più a fondo e a piegarsi, raggiungendo così la sua prostata e facendolo urlare come mai aveva fatto in vita sua.

Jungkook vedendo l'altro rabbrividire visibilmente ed emettere quel suono tanto osceno, si liberò in un gemito rauco e profondo che fece tremare il ragazzo tra le sue braccia ancor di più.

Inserì piano un altro dito, arrivando al totale di tre, nel momento in cui si rese conto che Taehyung avrebbe potuto accoglierlo senza problemi.

Fu in quel momento che Jungkook si innamorò ancora una volta dell'uomo sdraiato sotto di lui: i capelli blu erano scompigliati e sparpagliati sul cuscino, le labbra erano rosse e segnate dai numerosi baci e morsi che vi erano stati lasciati, il labbro inferiore era fermamente stretto tra i suoi denti perfetti e gli occhi erano leggermente ruotati verso l'alto, rendendo palese tutto il piacere che in quel momento stava provando.

«Gemi per me Taehyungie»

E fu il tono sornione di Jungkook a non far altro che far tremare e contorcere violentemente l'altro.

Taehyung gridò in preda all'estasi, con la mente annebbiata dal godimento, mentre il minore colpiva ancora una volta e con più intensità il suo punto debole.

Jungkook anche era in uno stato pietoso, soprattutto dopo aver udito i piagnucolii che Taehyung emetteva nel suo orecchio ogni volta che lui lo portava sempre più al limite, muovendo le dita oltre l'inverosimile.

Il minore ricominciò a muovere le sue labbra sottili sul corpo del blu, scendendo sempre più ansiosamente verso il suo inguine.
Quando gli fu di fronte, si calò su di esso per sfiorarlo con la lingua e raccogliere il liquido pre-seminale che mi era uscito per la troppa eccitazione provata finora.

In tutto quel tragitto, le sue tre dita pallide non abbandonarono per niente l'anello di muscoli di Taehyung ma dovettero farlo nel momento in cui la sua bocca scese oltre l'intimità del maggiore.

Jungkook, dopo aver succhiato la punta e stimolato con la lingua le vene sporgenti del membro del suo hyung e dopo aver passato il suo muscolo caldo anche sul foro da cui uscivano copiose gocce del liquido pre-seminale, passò a succhiare i testicoli di Taehyung, passare per il perineo e arrivare infine all'ingresso ormai più largo e arrossato.

«Allarga di più le gambe hyung» ordinò con il tono peccaminoso di chi non ammetteva repliche «quanto vorrei mettere la mia bocca qui» aggiunse spingendo ancora una volta le sue tre dita verso l'interno, fino alla prostata, causando l'ennesimo urletto da parte del maggiore

«P-Puoi fa-AH! Farlo» ansimò quest'ultimo «s-sono pulito, continua»

E Taehyung ringraziò di essere qualcuno che teneva davvero tanto alla sua igiene perché proprio quel mattino aveva provveduto a fare un doccino anale.

Jungkook, dopo la risposta del maggiore, non se lo fece ripetere due volte andando ad rimuovere le dita per poi sostituirle con la lingua.

Nel momento in cui il suo buchetto fu nuovamente perforato da un corpo estraneo, questa volta più piacevolmente liscio e caldo, Taehyung non poté far altro che emettere un rumoroso gemito ed infilare le sue lunghe dita tra le ciocche colorate di rosso di Jungkook.

Il suo corpo si inarcava e tremava violentemente ogni qual volta che Jungkook si muoveva con la lingua dentro di lui e, dopo un po', Taehyung stesso dovette fermarlo perché il piacere che stava provando era insostenibile ed aveva paura di poter venire –già per la seconda volta– da un momento all'altro.

«C-Cazzo Jungkook, s-se c-continui così v-verrò AH!... F-Fermati!»

Jungkook obbedì alla richiesta, con un sorrisetto sornione sulle labbra, e tornò a torreggiare nuovamente sull'altro.

Si fermò per un attimo ad ammirarlo in tutta la sua estrema ed angelica bellezza.
Il corpo tremante era cosparso di segni rossastri lasciati proprio dal minore, la schiena ancora leggermente inarcata, i capelli esageratamente scompigliati, gli occhi chiusi e la bocca aperta per il respiro non ancora tornato regolare.

Si abbassò su di lui, portandolo ad aprire gli occhi, per lasciargli un dolce bacio sulla fronte prima di afferrare uno dei preservativi dalla scatola presa in precedenza dall'altra camera.

Taehyung, mentre osservava con desiderio e lussuria Jungkook infilarsi il profilattico, sentì il suo intero corpo bruciare.

Il fuoco divampò ancor di più quando il più piccolo si posizionò tra le sue gambe, sfiorando con la punta del suo grande membro l'ingresso ancora per poco vergine.

Il rosso si posizionò meglio cominciando ad accarezzargli dolcemente le cosce ed a lasciargli baci sul viso, sussurrandogli dei ti amo ogni tanto, mandando la mente di Taehyung completamente su un altro pianeta.
Le sensazioni che stava provando erano così tanto intense che quasi non sentì il minore spingersi lentamente al suo interno, centimetro dopo centimetro.

«C-Cazzo» gemette Jungkook quando sentì il suo pene essere completamente circondato dalle pareti calde e strette del maggiore

Taehyung sospirò violentemente ed alcune lacrime cominciarono ad accumularsi nei suoi occhi a causa del dolore.
Faceva male, non malissimo, ma male.

Jungkook posò la fronte, imperlata di sudore, sul petto ansante dell'altro mentre aspettava che questo gli desse il permesso di muoversi.

Gemette nuovamente quando il fondo stretto di Taehyung si restrinse intorno alla sua erezione, cercando in tutti i modi di espellerla.

Dopo una quindicina di minuti in cui l'unica cosa ad animare la stanza furono i loro gemiti sommessi, Taehyung cominciò a supplicare Jungkook di muoversi.

«P-Puoi muoviti... T-Ti prego... M-Muoviti»

Il minore si mosse lentamente, assaporando appieno la sensazione del suo membro pulsante seppellito tra le pareti di Taehyung, le quali pian piano cominciarono ad adattarsi alle dimensioni non poco trascurabili del suo membro.

«P-Porca puttana hyung... S-Sei fottutamente s-stretto»

Quando la voce rotta di Jungkook raggiunse le sue orecchie, Taehyung non poté far altro che allargare ancora le sue cosce traballanti e spingere il suo bacino a tempo con le mosse del minore.

Dopo pochi momenti, i movimenti di entrambi si armonizzarono perfettamente cominciando a baciare, toccare, palpare, leccare, mordere, succhiare, graffiare zone erogene ben precise e letali.

Jungkook protese sempre di più i fianchi, entrando ed uscendo dal buco di Taehyung con un ritmo disumano, permettendo al maggiore di sentire la sua enorme erezione interamente dentro di se.

Il blu non poté far altro che gemere ed urlare di continuo, emettendo suoni tremendamente osceni con la bocca completamente spalancata e la testa tirata all'indietro.
Ad ogni spinta, ad ogni graffio, ad ogni morso, non poteva far altro che stritolare la schiena di Jungkook lasciando segni con polpastrelli e unghia.

I due amanti erano ormai in perfetta sintonia, tant'è che i loro gemiti tanto diversi quanto intendi uguale si mescolarono creando una melodia perfetta.

«P-Prendimi da d-dietro, Koo AH!
AHW!~»

Jungkook, udendo quelle parole e quei gemiti, sentì di poter venire in quello stesso momento, grazie alla sola voce spezzata e profonda di Taehyung, solo grazie a quei gemiti acuti e chiassosi.

Tuttavia all'affermazione del blu non potè, né volle, sottrarsi.

«F-fallo, t-ti preg- AH! AH!»

Taehyung non riuscì in alcun modo a finire quella frase a causa delle spinte aggressive ed animalesche di Jungkook.

Taehyung mai si era sentito così sensibile e supplicante durante il sesso, mai in vita sua.

Ma quella sensazione gli piaceva, lo intigrava, e voleva così tanto, desiderava così tanto, sapere se essere scopato da dietro da Jungkook sarebbe stato tanto soddisfacente come immaginava in quel momento.

Poco dopo, Jungkook tolse il suo membro dall'ingresso di Taehyung, in modo tale da poterlo girare.

E quando il maggiore si girò ansimante, premendo le ginocchia ed il petto contro il materasso, lasciando in bella vista il suo fondo perfetto ed il suo ingresso pulsante e rosa, Jungkook non potè che prendere un respiro profondo, cercando di mantenere la calma.

«Bravo, Hyung...»

Taehyung, a causa di quella lode, iniziò a tremare e a gemere senza sosta, mentre sentì il suo membro gocciolare ancora di più creando una pozza bagnata sopra le lenzuola che coprivano il materasso del letto del più piccolo contro il quale sfregava la sua grande erezione.

Jungkook, inavvertitamente, spinse il suo grosso e lungo membro dentro il buco di Taehyung, senza nemmeno avvisarlo e con un'intensità alquanto elevata.

«AHHH!~» urlò quest'ultimo contorcendosi sul letto a causa degli spasmi violenti che presero a percorrere il suo corpo

Le spinte di Jungkook erano forti, animalesche, tant'è che con il suo membro colpiva ripetutamente la prostata del maggiore, facendogli vedere l'intero universo.

Jungkook si spinse dentro di lui con sempre più intensità e velocità, mentre stringeva il fondo rotondo di Taehyung tra le sue mani venose, gemendo in continuazione e rumorosamente, amando come le pareti calde e strette di Taehyung stringevano e schiacciavano il suo membro.

Taehyung non potè che gridare ancora ed ancora, non potè che piangere e sbavare contro il suo cuscino a causa del piacere, non potè che pregare Jungkook di toccare nuovamente la sua prostata, di farlo senza mai fermarsi.

«K-Koo! AH! AH! AH!»

Jungkook tirò con forza Taehyung per i capelli in modo da fargli sollevare il busto per scontrare la schiena sudata e contratta, contro il busto scolpito ed altrettanto sudato di Jungkook.
La testa di Taehyung cadde mollemente sulla spalla di Jungkook, non riuscendo più a fare resistenza.

Senza pensarci due volte, Jungkook masturbò il membro del suo migliore amico con velocità, aumentando l'intensità e la velocità delle spinte.

Taehyung, a quel punto, diventò un disastro, non potendo fare altro che gridare e piagnucolare senza sosta, non riuscendo in alcun modo a fermarsi.

Jungkook succhiò e morse il collo sensibile del blu, portandolo quasi allo stremo, sapendo che di quel passo, sarebbe venuto frettolosamente.

Le mani tremanti di Taehyung, si aggrapparono con forza agli avambracci del minore, cercando il sostegno che il suo corpo traballante non riusciva più a dargli.

Sempre Taehyung, iniziò a credere di non poter più resistere.

Emetteva sempre più grida e più gemiti, sudava copiosamente. Era delirante, era euforico a causa di quell'immenso visibilio. I suoi occhi rotolarono all'indietro ad ogni affondo, la sua bocca si spalancò esageratamente, il suo corpo tremò visibilmente e sentì il suo orgasmo sempre più vicino.

"C-Cazzo Taehyung!~ AHW!~» gemette Jungkook

Uscì velocemente dal corpo del maggiore, voltandolo nuovamente come prima ed entrando con furia in lui, volendo assaporare a pieno l'espressione del suo hyung nel momento in cui sarebbe venuto a causa sua.

I gemiti chiassosi di Jungkook e la sua faccia compiaciuta a causa del piacere, non aiutarono di certo Taehyung, a mantenere il controllo del suo stesso corpo. Sapeva che, in pochissimi minuti, sarebbe venuto.

«C-cazzo... AH! AH! AH!... K-Koo....» gemette abbandonandosi ancora di più a quell'immensa beatitudine.

Sentiva di star diventando sempre più sensibile, ogni sua più piccola parte del suo corpo stava diventando estremamente percepibile.

«Vieni, Taehyungie. Vieni per me» sussurrò il più piccolo al suo orecchio in modo estremamente sensuale, lasciandogli anche un ultimo morso

Ed il ragazzo dai capelli blu, in quello stesso momento, momento in cui Jungkook usò quella sua voce sexy e persuasiva per dirgli di venire, non potè veramente non farlo.

Venne tra i loro corpi sudati ed appiccicati, spargendo il suo liquido seminale ovunque. Venne emettendo un ulteriore ed eccessivamente forte urlo. Venne la bocca spalancata, dalla quale fuoriusciva un rivolo di saliva, e gli occhi girati all'indietro. Venne con le unghie conficcate nella schiena muscolosa del suo dongsaeng. Venne con il corpo percorso da spasmi, tremante, che non riusciva a fermare in alcun modo. Venne con la mente annebbiata dalla troppa passione che i loro corpi avevano introdotto in quei momenti di piacere carnale, in quei momenti dì scambio dì amore reciproco.

Venne grazie a Jungkook, che con il suo membro colpì nuovamente ed intensamente il punto più sensibile del corpo del maggiore. Venne grazie alle sue attenzioni, al suo modo dì venerare il suo corpo –modo che mai nessuno prima dì lui si era preso la briga dì usare–, venne grazie ai suoi gemiti e ansimi, venne grazie alle sua parole eccitanti e rassicuranti allo stesso tempo, venne grazie ai ti amo sussurrati all'orecchio, venne grazie ai baci ed ai morsi, venne grazie al profumo dì cui Taehyung era tanto dipendente.

La sola consapevolezza dì essere venuto grazie a Jungkook fece tremare il cuore dì Taehyung, tant'è che le sue labbra si piegarono in un sorriso genuino.
Il più piccolo gli aveva fatto provare sensazioni nuove, sensazioni che mai aveva provato con nessuno, semplicemente perché il loro non era solo un rapporto carnale, no, loro si amavano oltre l'inverosimile.

Vedendo Taehyung ridotto in quello stato grazie a lui, anche Jungkook non poté far altro che venire copiosamente.

Taehyung ammirò estasiato tutte le mille sfaccettature che l'espressione dì Jungkook emanò mentre si liberava dì tutta quell'eccitazione cresciuta dentro dì lui.

I suoi occhi grandi si strinsero oltre l'inverosimile, le vene del collo ingrossarsi e pulsare come non mai, il sudore scivolare sul corpo muscoloso al punto giusto e vide la bocca tentatrice spalancarsi per emettere un chiassoso gemito.

Stavolta fu Jungkook ad accasciarsi inerme sul corpo del maggiore, non uscendo ancora da lui a causa della mancanza dì forze.

Taehyung baciò dolcemente i capelli arruffati del più piccolo, carezzandogli la schiena con fare protettivo.

Solo dopo un paio dì minuti Jungkook alzò la testa per mostrare al blu il suo più grande sorriso da coniglietto.

Si baciarono a stampo, per un tempo propriamente lungo, mettendo a nudo tutto l'amore che provavano nei confronti dell'altro.

«Ti amo» sussurrarono insieme facendo sfiorare i loro nasi

Solo dopo quell'avvenimento Jungkook uscì dal corpo del più grande, sfilandosi piano il preservativo a causa dell'ipersensibilità dovuta al recente orgasmo.
Si affrettò inoltre a rimediare delle salviettine umidificate dal bagno, in modo da pulire attentamente prima il corpo dì Taehyung e poi il suo.

Il maggiore, ormai pulito, non poté far altro che ammirare il più piccolo scorrazzare nudo per la stanza, ripetendosi quanto fosse fortunato ad averlo nella sua vita. Sospirò, sentendo il dolce ma allo stesso tempo pungente e famigliare profumo solleticare le sue narici, e si beò della sensazione che le soffici e fini lenzuola provocavano sul suo corpo.

Si sedette sul letto, con la schiena poggiata sulla testiera, venendo raggiunto poi da Jungkook che si posizionò tra le sue gambe con una sigaretta accesa tra le dita.

Sorrise, grato dì quella ormai famigliare quotidianità.

«Perché sorridi?» domandò Jungkook osservandolo da sopra la sua spalla

Taehyung scosse la testa e poi disse «Ti amo Koo»

«Ti amo anch'io hyungie»

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