Dusk till Dawn; Larry Stylins...

By noemithetease

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[COMPLETA, disponibile in cartaceo su amazon] "Se potessi, starei con te dall'alba fino al tramonto e vicever... More

Capitolo uno
Capitolo due
Capitolo tre
Capitolo quattro
Capitolo cinque
Capitolo sei
Capitolo sette
Capitolo otto
Capitolo nove
Capitolo dieci
Capitolo undici
Capitolo dodici
Capitolo tredici
Capitolo quattordici
Capitolo quindici
Capitolo sedici
Capitolo diciassette
Capitolo diciotto
Capitolo diciannove
Capitolo venti
Capitolo ventuno
Capitolo ventidue
Capitolo ventitré
Capitolo ventiquattro
Capitolo venticinque
Capitolo ventisei
Capitolo ventisette
Capitolo ventotto
Capitolo ventinove
Capitolo trenta
Capitolo trentuno
Capitolo trentadue
Capitolo trentatré
Capitolo trentaquattro
Capitolo trentasei
Capitolo trentasette
Capitolo trentotto
Capitolo trentanove
Capitolo quaranta
Epilogo
Libro cartaceo
NUOVA FF LARRY

Capitolo trentacinque

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By noemithetease

-Già.- fa spallucce Louis, rispondendo a Niall.

Sta cercando di essere più indifferente, e sembra starci riuscendo.

-Smettila!- protesta Harry. -Cosa cazzo ti prende? Perché ieri piangevi e ora non ti frega?-

-Non piangevo per quello.- certo, Louis, certo. -Quindi non mi interessa e basta.-

-Okay, levo il disturbo.- l'irlandese lancia un ultima occhiata ai due, poi sparisce velocemente.

Grazie Niall.

-Pensavo ne saresti stato felice.- che bastardo.

-Perché lo pensavi?- cioè, sarebbe stato assolutamente così se non avesse scoperto che in realtà lo usava. Ma prima o poi lo avrebbe saputo comunque, quindi non importa.

Rimane seduto sul letto con la testa bassa, giocando con le sue mani a disagio.
Deve fare tutto Louis?

-Non sono come le altre persone.- in realtà lo è. È come tutti, ha una cotta per Harry Styles come ogni ragazza di scuola.

-Lo so...- borbotta.

-Ti ho aiutato un sacco di volte, sono sempre stato al tuo fianco. Ho dormito vicino a te solo perché così tu potessi dormire bene.- anche perché Louis voleva abbracciarlo in realtà, ma non è il momento. Non vuole più averci a che fare con lui. -Ma mi sono stancato.-

È abbastanza per attirare al completo la sua attenzione.
Alza lo sguardo confuso. -Che stai dicendo?-

-Non posso credere che tu mi abbia sul serio baciato, credendo che fossi come tutti.- probabilmente lo intende più per se stesso, dato che in realtà è così. -A quanto pare non cambi mai, Styles. Quindi lasciami stare.-

-Mi dispiace averlo pensato ma L...-

-Puoi semplicemente ritornare ad odiarmi come prima? Non rivolgiamoci la parola e quando succede è solo per insultarci a vicenda. Tutto qui.- non aspetta una risposta. Non ce la farebbe neanche perché vuole solo rinchiudersi da qualche parte e piangere.

Harry sembrava davvero dispiaciuto, ma ovviamente il più grande non ci crederà mai. Ha perso tutta la sua fiducia ormai.

Sente un vuoto dentro dopo avergli detto quelle parole, ma deve accettare il fatto che sia uno stronzo e cercare di andare avanti il prima possibile.

*

New York è pazzesca. Specialmente con tutti quegli addobbi di natale e le luci che illuminano ovunque.
È proprio l'opposto di Santa Barbara. Lì è tutto tranquillo, pochi affollamenti e le infinite spiagge.
Qui invece è difficile anche solo camminare sui marciapiedi in cinque.

-Stiamo andando all'Empire State Building?- sente domandare da Harry.

-Yep!- esclama Liam. Sono tutti eccitati di vedere quella città.
Fortunatamente Zayn ci è già stato e sa guidarli verso la meta (sperando si ricordi bene).

-Avrei una battuta su Percy Jackson da fare, ma nessuno la capirebbe.- sbuffa il più grande, lanciando una veloce occhiata verso il ricciolino.

Ha fatto una smorfia triste, poi si è morso il labbro e non ha risposto.
Bene, ha capito che non deve parlargli, anche se questo fa stare male entrambi.

-Tommo, permetti una domanda?- prima che possa solo girarsi verso Niall e rispondere, lo tira in avanti dal braccio. -Nessuno sente con tutto il chiasso che c'è. Mi dici cosa cazzo succede?-

Giusto. Non ne hanno ancora parlato e probabilmente è il momento di farlo. Devono anche parlare della regola.

-Ho scoperto che Harry mi sta usando per portarmi al letto da un ricatto di Nick.- sussurra, così che gli altri non possano sentire. -Per delle foto... non ne ho idea. E dopo mi ha baciato, per questo stavo male.-

-Cosa cazzo...?- ne è abbastanza sorpreso anche lui. -Vuoi che ne parli con lui? O devo scoprire qualcosa?-

-Non voglio che sappia che l'ho scoperto. Se scopri tu qualcosa però è meglio.- scrolla le spalle. -Sto cercando di non interessarmi, ma lo sto odiando così tanto.-

-Louis, è per questo che ho creato la regola.- cosa? Lo guarda torvo. -Conoscevo già Harry prima che venisse qui. Ogni volta che stava male trovava un modo per distruggersi e distruggere gli altri vicini. Tu lo eri già di tuo, e conoscendoti avresti fatto di tutto per aiutarlo. Non volevo che ti legassi a lui e poi ci stessi male, per questo quella stupida regola.-

Quindi, lo ha fatto solo per proteggerlo? Questo biondino è l'essere migliore del mondo. -Quindi non sei arrabbiato che io l'abbia infranta?-

-Non mi sarei mai arrabbiato, mi dispiace soltanto che ci stai così male. È un bastardo quando si tratta di queste cose, lo sappiamo tutti.- sospira. -Ma magari non lo ha fatto solo per quel ricatto.-

-Sta mattina un ragazzo è uscito dalla sua stanza. È piuttosto ovvio che ci abbia fatto sesso.-

-Okay, io lo amm...-

-Neil.- lo interrompe, sorridente. -Non preoccuparti, starò bene.-
Non ne è tanto sicuro, ma vuole almeno rassicurare il suo migliore amico.
Mette una mano attorno alla sua spalla e lo stringe a sé. -Ti voglio bene.-

-Ti amo anche io Loulou.-

*

-Cosa facciamo? Aspetteremo la mezzanotte nelle strade di New York per dirci Buon Natale?- parla il biondino, sedendosi sul prato di Central Park annoiato. Dice che hanno camminato troppo, ma non erano neanche dieci mila passi.
Ma devono accontentarlo, altrimenti si lamenterebbe come un bambino. E dopotutto non è male vedere Central Park, dove in questo periodo c'è anche una pista di pattinaggio enorme (non ci andranno, ovviamente).

-Allora voglio baciare Zayn sotto un vischio a mezzanotte.-

Ouch.

-Guarda che puoi farlo anche ogni secondo della giornata.-

Louis guarda i due fare i soliti piccioncini, e si sta davvero sforzando con tutto se stesso di non guardare Harry, ma sente il suo sguardo addosso in modo così pesante.

-Allora io bacio Niall.- deve per forza sdrammatizzare, altrimenti potrebbe morire per la troppa tensione nell'aria.

-Volentieri amore.- commenta il diretto interessato.

Tutti loro si mettono seduti, mentre il pakistano si rivolge ad Harry. -Tu chi baci, Harry?-

Istintivamente, Louis rotea gli occhi.

-Ieri sera hai portato un ragazzo, no? Era carino?-

-Liam!- lo richiama Niall.
Loro due non sanno nulla, non può essere arrabbiato. Però odia sentire tutto ciò.

-Che c'è?-

Harry guarda per un attimo male il tinto biondo, poi sposta gli occhi su Louis.
Gli fa venire i brividi, cazzo.
-Lo hai visto anche tu?-

Dio.

-Sì, e?-

-Louis, io ero ubr...-

-Cosa? Non mi serve una spiegazione, Harold.- lo ferma. Ma che gli prende? -Perché dovrebbe servirmi? Lo fai sempre.-

Abbassa lo sguardo, scuotendo la testa. -Nulla.-

Ma che cazzo? Perché fa così? Perché si comporta come se gli importasse qualcosa?

Si alza, sbuffando. -Mi faccio un giro, se qualcuno mi segue è morto.-
Si allontana, sentendo i suoi amici richiamarlo.

Prende il cellulare una volta che gli altri non sono più nella sua vista.

Gli è venuta un idea.

Non ha idea di cosa siano quelle foto o il perchè Nick stia facendo ciò, ma può risolverla. Così Harry la smetterà di doverci provare con Louis e tutto tornerà come prima.
Quando Louis e Harry si odiavano e basta.

Vuole una prova che quei due hanno fatto qualcosa? Bene, gliela darà anche se questo significa rovinare la sua reputazione.
Perché ovviamente, rimane sempre un sottone e vuole aiutarlo a liberarsi di quello stronzo.
Spera solo che ci creda.

Apre Instagram, dirigendosi sul suo profilo falso.
Cerca la pagina del bar, individua il video e lo invia al profilo di Nick.

Non ci vuole molto affinché lo legga.

"Saresti?"

"Soltanto un ragazzo con cui Harry ha scopato. Era ubriaco e mi ha raccontato di te. Prima di fare sesso con me ha baciato quel tipo e sono andati in bagno insieme. Quel nano è uscito piangendo e subito dopo Harry è venuto da me. È davvero bravo, non sembrava preoccupato per lui."

È un idiozia, sì, ma Nick è davvero stupido.

"Sembra qualcosa che lui farebbe, ma anche se si sono baciati non ho la prova del resto. Come posso crederti?"

Dio, se lo vede a scuola lo ammazza.

"Decidi tu se crederci o meno. Ma già dal video puoi notare che il ragazzo sta piangendo. Penso l'abbia fatto ubriacare."

Potrebbe vomitare solo al pensiero di quello che sta dicendo. Lo trova incorretto dire quelle cose su Harry, perché sa che non farebbe mai ubriacare qualcuno e usarlo dopo.
Harry va al letto con le persone, sì, ma non in questo modo.
Nonostante l'abbia trattato di merda, si sente in colpa a dire qualcosa del genere. Ma è l'unico modo per farglielo credere, non sa cos'altro potrebbe fare.

Ad interrompere il suo piano è il pianto di un bambino.
È da solo mentre girovaga per il prato. Avrà circa cinque anni.

-Hey, che succede?- corre ad aiutarlo, preoccupato per il bimbo. Si piega alla sua altezza.

-Non trovo la mia mamma.- singhiozza, asciugandosi le lacrime con le manine.

È adorabile, e deve assolutamente aiutarlo. -Come ti chiami?-

-Harry...- e che cazzo, lo deve tormentare ovunque quel nome?

-Okay Harry, io sono Louis, cerchiamo la tua mamma. Ti va di descrivermela?-

Ritorna in piedi, e il tenero Harry gli prende la mano annuendo.

Iniziano a cercare mentre ascolta attentamente le parole del bambino.
Arrivano dagli altri, che si avvicinano a loro confusi.

-Non trova sua madre.- dice semplicemente, poi guarda il piccolo. -Loro sono Niall, Zayn, Liam e... Harry.-

-Anche io mi chiamo Harry!- esclama, sorridendo verso il ricciolino. Sembra essersi tranquillizzato.

-Oh, che bel nome!- scherza, facendo annuire più volte il piccolo Harry. -Allora Harry, andiamo a cercare la tua mamma.-

-Posso tenere anche la tua mano?-

Come potrebbe dire gentilmente al bambino di non chiederglielo? Non poteva chiedere agli altri, no?
Sembrerebbero una fottuta coppia inquietante ed è quello che non vuole.

-Certo!-

E perché Harry è così tenero con quel bambino? Pensava li odiasse.

-Ti piacciono i bambini?- è solo una domanda a caso per togliersi il dubbio, nulla di più.

-Se potesse, Harry probabilmente sarebbe già incinto in questo momento.- il riccio ride alla risposta di Niall, dandogli assolutamente ragione.

Quindi dopotutto non è vero che non crede nell'amore.
Lo guarda in silenzio, mentre parla e ride con il bimbo, e a volte Harry ricambia.

Anche Zayn, Liam e Niall guardano i due davanti in silenzio, persi nei loro pensieri.

Fortunatamente, dopo qualche minuto di ricerca, una madre disperata si avvicina a loro. -Harry!-

-Mamma!- lascia le mani dei due ragazzi e va incontro a lei, abbracciandola. -Questi ragazzi mi hanno aiutato a trovarti, lui si chiama come me!-

-Grazie mille ragazzi, grazie.-

-Nessun problema.- rispondono all'unisono, guardandosi dopo con la fronte aggrottata.

-Io e mia moglie pensavamo già di chiamare la polizia, fortunatamente ha incontrato voi.- sorride.

Ha detto una normalissima frase qualunque, ma a Louis si scioglie lo stesso il cuore.

Ringrazia altre mille volte, poi si salutano e quando ormai sono già girati, sentono la frase che dice il piccolo Harry.

-Mamma.- Le tira la maglia, chiamandola. -Anche io voglio il mio Louis da grande.-

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