Le parole di viki mi sono rimaste dentro, e forse per questo che la sto seguendo come un cazzo di stalker.
Pensavo che dopo la scuola serabbe tornata direttamente a casa e che li si sarebbe rimasta.
E quando stavo tornando sui miei passi per tornare anche io a casa, sento la porta aprirsi nuovamente e lei che esce mettendosi una mano sugli occhi per il troppo sole.
E io mi fermo ad osservarla mentre i raggi la baciano, cosa che io non voglio fare.
Ma poi scuoto la mia testa di lupo, rendendomi conto che sto mentendo a me stesso perché il realtà non è che non voglio, ma non ne ho il coraggio.
La verità è che non credevo che a uno come me sarebbe toccato trovare una compagna, non sono sicuro di meritarerla' e dopo tanto anni, mi ero rassegnato.
Godendo della mia vita così come, passando da un letto a l'altro, e con gli amici più tretti risolvendo i piccoli problemi del branco.
Perché infondo so di essere un mostro.
Un lupo crudele che ha ucciso depredato e conquistato, sotto il nome di suo padre, solo per allargare il suo dominio e il suo potere, con un insegnamento perenne in testa.
' meglio attaccare,che essere attaccati !'.
Non voglio una creatura fragile al mio fianco, non voglio rischiare di perderla per colpa dei miei nemici.
Mi renderebbe vulnerabile.
Se fosse una lupa saprebbe difendersi ma sarebbe comunque una debolezza, ma un umana...
Si e trovata in pericolo, e non lo neanche reclamata.
O visto mille volte in battaglia, giovani umane usate come merce di Scambio per ottenere qualcosa dai lupi con cui avevano avuto l'imprinting, o addirittura violentate o torturate per farnsoffrire i loro compagni, o visto troppi soldati morire di dolore, e non voglio soffrire in quel modo.
E non voglio che succeda a lei per, non so bene cosa sia successo nella sua vita prima che tornasse qui, ma e chiaro dai suoi occhi che ha sofferto come e chiara la determinazione che si nasconde dietro alla tristezza.
Sono solo un soldato allevato per uccidere, così come tutti i miei fratelli, più piccoli, solo viki e riuscita a scampare all addestramento duro di mio padre perché e nata donna.
Continuo a seguirla da lontano mentre si adentra nel bosco e quando raggiunge la sua metà si ferma, e si siede contro un tronco mentre l'erba fresca gli fa da cuscino.
La vedo giocare con una coccinella che poco dopo vola via, e mentre lei sorride il mio cuore si alleggerisce un po'.
Perché e questo che fa imprinting ti fa gioire mentre l'altro e felice e morire quando l'altro sta male.
Tira fuori il suo album da disegno una matita e inizia a disegnare e io mi accucciò poco lontano, e la osservo...
Non si rende nemmeno conto che un cinghiale e uscito da un cespuglio e gli a puntato gli occhi addosso, immersa com'era nei suoi disegni.
Però l'animale accorgendosi della mia presenza si e subito allontanato.
Arrivata a una certa ora si rialza e mi alzo anche io rimette tutto nel suo zaino e riprende la strada che aveva percorso all inizio, lasciando a terra un foglio che io curioso come sono vado a vedere.
E uno schizzo di un lupo nero con gli occhi rossi e poi un altro schizzo di occhi neri, lo raccolgo trasformandomi in umano e lo posto con me seguendola sempre da lontano.
Il suono della sveglia mi fa spaventare e mi alzo controvoglia per prepararmi che alle 10:00 ho appuntamento con Mattias per le ripetizioni faccio colazione e mi avvio alla biblioteca.
Stanotte ho dormito stranamente bene niente incubi, un sonno senza sogni, mi sento in grande forma e riposata.
Arrivo davanti alla biblioteca e aspetto un po' fuori, ma nulla Mattias non arriva decido di entrare visto che sta iniziando a pioviginare.
Qui il tempo e così ieri c'era un fantastico sole, oggi nuvole che promettono pioggia.
Vado a prendermi una cioccolata calda e mi siedo a uno dei tavoli e aspetto, ma intanto tiro fuori uno dei libri che stavo leggendo sulle leggende dei licantropo.
"se vuoi delle informazioni, potresti chiedere hai licantropi che già conosci"
Dio quella voce ogni volta che la sento mi mette i brividi
" ma io non conosco nessun licantropo, anche perché quelli che dicono di esserlo non si sono mai trasformato davanti a me quindi perché dovrei credergli! "
gli rispondo senza neanche guardarlo
"sei ancora scettica, dopo quello che hai passato quella notte?" mi chiede sedendosi
"certo che lo sono, quali sarebbero le prove? Un ragazzo che dice di essere un vampiro che ha indossato le lenti a contatto colorate, oppure tu che dici di essere un Alpha anche se io non ti ho mai visto in forma di lupo, poi tra parentisi quel posto è già occupato sto aspettando una persona"
"beh posso farti compagnia mentre aspetti, e se vuoi potrei sfatare qualche mito o confermano alcuni, tanto sappiamo entrambi che neghi l'evidenza e sei curiosa di saperene di piu"
Alzo il mio sguardo e non avrei dovuto farlo rimando incantata dai suoi lineamenti duri, dal suo taglio degli occhi dai suoi forti capelli ma ....la cosa che mi destabilizza sono i suoi occhi scuri .
"che c'è sono così affascinante che hai perso la parola" mi sorride
"no... Cioè si... Ma che dico no tu non sei affatto affascinante" riprendo il mio libro in mano e mi concentro su di esso
Stefan mette un dito sul libro per farmelo mettere nuovamente sul tavolo e io mi perdo di nuovo nei suoi occhi
"sei bella quando sei imbarazzata" mi dice mentre mi sorride
"e sei ancora più bella quando arrossisci"
Il mio cuore sta battendo così forte che mi sta uscendo dal petto 'ma che cavolo kessy riprenditi"
"io non sono in imbarazzo"
Gli Dico cercando di riprendere il controllo delle mie facoltà mentali.
"si certo... Farò finta di crederci, su fammi le tue domande"
lui mi fa un sorriso divertito mentre appoggia la sua testa alla mano che tiene sul tavolo e mi guarda aspettando una mia domanda
"una domanda ce l'avrei, ma non vorrei sembrare invadente"
"sentiamo"
"come mai sei così gentile e solare oggi? Non mi tratti male, non mi maltratti ecc"
Si raddrizza e mi guarda negli occhi e mi sorride divertito
" Tra tutte le cose che mi potresti chiedere sul mondo soprannaturale sei più interessata al mio umore?"
"Beh si e raro non vederti incazzato con il mondo e soprattutto con me!"
"stanotte o dormito bene sono rilassato e riposato e non hai fatto ancora nulla per farmi arrabbiare, ma sospetto che questa cosa cambierà Nell arco della giornata" mi dice divertito
Sduffo esasperata
" io non faccio nulla per farti arrabbiare sei tu che sei un megalomane del cavolo, che vuole avere il controllo sulle persone"
"vedi sapevo che la pace sarebbe durata poco, ma oggi sono troppo rilassato per farmi istigare da una piccola attaccabriga come te"
Mi sta prendendo in giro, mi sta prendendo in giro e io mi sto arrabbiando ora gli spacco la testa...
E lui mi guarda divertito come a sapere che tra poco gli darò un pugno in faccia ma voglio fare la superiore, sono più intelligente di questo scimmione, dalla bellezza sovrumana.
" beh allora è vero che vi trasformate con la luna piena?"
Si mette a a sghignazzare divertito
"no, ci trasformiamo quando è come vogliamo sia in lupo che in mezzo lupo, ma siamo devoti alla luna e tendiamo a trasformaci quando e presente la luna piena"
"mezzo lupo?"
"si rimaniamo in fattezze umane ma con artigli e canini, di norma usiamo quasta forma per combattere o per gli accoppiamenti"
"accoppiamenti" sussurro diventando un peperone
"vedo che l'argomento ti interessa" mi dice sorridendo malizioso e prova a
Toccandomi una guancia rossa ma
Mi sposto di scatto e lui sembra rimanerci male ma non mi dice nulla
"esiste la leggenda sulla luna piena, perché noi siamo influenzati dalla luna la usiamo soprattutto per riproduci e dicono che il rapporto sia così soddisfacente da far ululare in lupi così forte da fargli sentire anche a chilometri di distanza"
"tu lo hai mai fatto ?" gli chiedono di , getto per poi rendemi conto della domanda intima che gli ho rivolto, e lui mi guarda con tale Intensità che mi fa venire il batticuore
"No. Non lo mai fatto, non che l'esperienza in ambito sessuale mi manchi ma questa è una cosa che si fa solo con la propria compagna."
Dio che imbarazzo si è creata una tensione assurda tra di noi ora.
"ok..."
"hai altre domande?"
"ora non mi viene in mette nulla"
"bene allora andiamo"
"andiamo dove?"
"ti accompagno a casa, e poi ti passo a prendere stasera verrai a una grigliata a casa mia"
Mi dice alzandosi in piedi.
"no aspetta, io devo fare ripetizione a Mattias e poi o un appuntamento nel pomeriggio"
"sono passate tre ore e il tuo amico non si è fatto vivo"
"tre ore?"
"si piccola a quanto pare ti incanti così tanto con me che non ti accorgi del tempo che passa, su andiamo"
Mi prende in giro
Usciamo fuori dalla biblioteca e mi trovo un mostro a due ruote davanti
"sei già salita in moto giusto?"
"si la prima volta con Miki"
"bene,d'ora in poi le tue prime volte le farai solo con me"
Mi dice mettendomi il suo casco in testa e dandomi un bacio a sulla guancia.
Cerco di ignorare il gesto, anche se le mie reazioni non fanno lo stesso e
Salgo in moto e lui mi prende le mani e le mette sul suo addome facendomi aderire a lui mentre lo abbraccio da dietro.
"Eri troppo lontana, stringimi così, se no rischi di cadere"
E poi parte veloce e non è come quando sono salita in moto con Maik non è minimamente la stessa cosa.
Con Stefan e adrenalina pura, e libertà ma allo stesso tempo mi sento così protetta che so per certo che non mi accadrà nulla.
Arriviamo dietro casa mia, in cinque minuti e io scendo con le gambe che tremano.
Scende anche lui e si appoggia alla moto io cerco di togliermi il casco e quando alla fine ci riesco e ghe lo porgo lui mi afferra la mano e mi tira verso di se abbracciandomi e mettendo la sua testa sulla mia spalla e annusandomi il collo
"hai un profumo così buono, mi verrebbe una voglia matta di marchiati, proprio qui e ora... mi farai impazzire già lo so"
E mi da un bacio su un punto sensibile del mio collo e mi piace mi piace così tanto che sento dei formicolio al basso ventre e non so cosa siano.
Lu si scosta da me.
"me ne devo andare, mi stai provocando e non potrò resistere per molto"
"provocando? Non sto facendo nulla"
Lui si avvicina al mio orecchio e con il suo fiato caldo, che mette i brividi e fa aumentare il mio formicolioi dice
"si mi stai provocando, sento l'odore della tua eccitazione ed è un elisir che non posso ignorare allungo, ma tu non sei ancora pronta, e non lo sono neanche io"
Mi da un bacio sulla fronte e si rimette in sella.
"ti vengo a prendere alle 8"
E mi lascia lì così...
Nuovo capitolo, qui si capisce un po' di più Stefan e le sue crisi mentali spero vi piaccia fatemi sapere