Due minuti dopo qualcuno bussò alla porta "Chishiya hai dimenticato qualcosa?" Dissi convinta che fosse lui...
"Non sono Chishiya" disse una voce più che familiare e irritante.
"Niragi..." Dissi aprendo la porta.
"Esatto Baby killer" rispose entrando e sedendosi sulla poltrona.
"Che vuoi?" Chiesi.
"Stasera devo partecipare al game e dopo ti andrebbe di uscire?" Chiese lui.
"Stasera non posso, vado a casa mia a prendere dei vestiti e festeggiare con Kuina e Chishiya" risposi io.
"Festeggiare cosa?"
"Non lo so di preciso, sarà un festino semplice dove possiamo divertirci senza rischiare la vita" risposi io mentre lucidavo il pugnale.
"Dopo il game verremo anche io e Last Boss" disse autoinvitandosi.
"Non vi ho invitato"
"Ci verremo lo stesso Baby killer" disse andandosene "a dopo bellezza".
'Cazzo, cosa dirò a Chishiya'.
Passata un'oretta Chishiya e Kuina entrarono nella mia stanza.
"Toc toc" disse Chishiya dopo essere entrato e essersi seduto sul letto.
"Ciao ragazzi, non bussare troppo forte Chishiya mi raccomando" scherzai io.
Kuina e Chishiya fecero un sorrisetto e poi quest'ultimo prese la parola.
"Ho già chiesto al cappellaio, possiamo uscire fino alle 10 di domani mattina" disse "presi gli alcolici Kuina?".
"Presi" disse facendo vedere uno zaino grosso che teneva in spalla.
"Ragazzi...vi devo dire una cosa" dissi facendo una pausa.
"Ci dobbiamo preoccupare?" Chiese Kuina.
"Forse, dopo il loro game verranno anche Last Boss e" cercai di dire.
"Niragi, vero? Perché li hai inviati?" Chiese Chishiya un po' arrabbiato.
"Si sono autoinvitati" mi giustificai io.
"Quindi dovremmo sopportarli, va bene" concluse Chishiya facendo un sospiro "andiamo".
Prendemmo un auto e andammo a casa mia insieme ad altre auto che si dirigevano ai vari game.
"Eccoci" dissi guardando casa mia da fuori.
"Carina" disse Kuina.
"Grazie" dissi sorridendo.
(Questa è la casa ma voi potete immaginarla come volete, come il resto)
"Avanti entriamo, così prendo i vestiti" dissi aprendo la porta.
Loro mi seguirono e mentre Chishiya chiudeva la porta, Kuina metteva gli alcolici sul tavolino del salotto.
"Vado a prenderli, torno tra un attimo" dissi salendo le scale per andare in camera mia, loro annuirono.
Arrivata in camera aprii l'armadio e presi dei vestiti e li misi nel mio zaino, tornai giù da basso e iniziammo a cercare cibo nella dispensa della cucina.
Prendemmo patatine, noccioline e altri spuntini vari.
Parlammo per più di un'ora, poi aprirono di scatto la porta.
Erano Niragi e Last Boss.
"Ciao baby killer" disse Niragi guardandomi.
Last Boss si limitò a fare un cenno con la testa a tutti per salutare e venne ad abbracciarmi.
"Ciao anche a te Niragi" disse ironicamente Chishiya.
Niragi lo guardò male "Non mi saluti Kali?" Chiese infine.
"Non ho voglia di dire il tuo nome" dissi mettendo i piedi sul tavolino e appoggiandomi allo schienale del divano.
"Mmm, scommettiamo che poi te lo potrò far urlare?" Disse avvicinando le sue labbra al mio orecchio.
"Basta con questo teatrino Niragi" disse Chishiya serio "cosa facciamo?" Chiese infine.
Niragi e Last Boss si sedettero vicino a me, uno a destra e l'altro a sinistra. Kuina e Chishiya erano seduti su altre 2 poltrone.
"7 minuti in paradiso?" Disse convinto Niragi.
"Cos'è?" Chiesi prendendo una birra.
"Non hai mai giocato a 7 minuti in paradiso?" Chiese stupita Kuina.
"Beh no" Feci una pausa "io volevo parlare di come è andato il game" dissi voltandomi verso mio fratello di fianco a me.
"Bene ma la carta l'avevamo già" concluse "io ci sto per 7 minuti in paradiso".
"Spiegate, ora" dissi.
"Si gira la bottiglia e i due che capitano vanno in una stanza per 7 minuti" spiegò chiaramente Kuina.
"Ma io direi di aumentare a 10 minuti" disse Niragi.
"Ci sto" intervenne Chishiya appoggiando la bottiglia vuota di birra sul tavolino "La stanza sarà quella di Kali, chi inizia?"
"Inizia Kali" disse Niragi.
"Se proprio devo, va bene" prendo e giro la bottiglia che capita su...
... Chishiya.
"Bene, andiamo Kali?" Disse alzandosi e porgendomi la mano per aiutarmi ad alzarmi.
"Direi di cambiare gioco" intervenne Niragi vedendo la scena.
"Hai deciso tu il gioco e ora voglio giocarci" dissi prendendo la mano di Chishiya.
"Pff" disse Niragi.
Andammo in camera e ci sedemmo sul letto.
"Sai Kali, domani vorrei vedere le tue abilità a un game, possiamo chiedere al cappellaio di metterci nello stesso" disse.
"Si hai ragione" dissi io.
Ci fu un silenzio imbarazzante, poi io presi la parola.
"Mi sono completamente dimenticata del set di pugnali che mi aveva regalato mio padre prima di morire" dissi alzandomi dal letto e facendo avanti e indietro per la stanza.
"Ti regalava pugnali?"
"Beh sì, pensava li collessionassi" risposi.
"E tu li usi per uccidere, non mi aspetterei altro da te"
"Già" risi.
"Vieni qui, sono 10 minuti in paradiso e non dovremmo parlare di pugnali ma divertirci" disse lui.
Mi sedetti vicino a lui "divertiamoci allora".
Stavo avvicinando le labbra vicino alle sue, erano a pochi centimetri di distanza, gli misi le mani dietro il collo e stavo per appoggiare le mie labbra sulle sue ma qualcuno aprì la porta...
...Niragi
"I 10 minuti sono passati, scendete che continuiamo" blaterò lui.
"In realtà sono passati 2 minuti" ribatté Chishiya.
"Non abbiamo tutta la notte, scendete" ribatté lui.
"Abbiamo tutta la notte Niragi" presi la parola io.
"Scendete, così ci divertiamo" pretese.
Noi anche se non eravamo d'accordo scendemmo per stare con gli altri ma soprattutto per non lasciare Kuina da sola con loro.
"Come mai già qui? Sono passati 2 minuti" disse Kuina vedendo me e Chishiya tornare in soggiorno.
"Chiedilo a Niragi" disse infastidito Chishiya.
Ci sedemmo ai posti di prima e toccò a Last Boss girare la bottiglia, capitò su...
... Chishiya.
"La coppia che non sapevamo di aver bisogno" risi io.
"2 minuti come prima" disse Last Boss.
Io, Niragi e Kuina annuimmo, loro salirono in camera.
"Bene, noi che facciamo?" Chiesi io.
Loro non risposero ma Niragi, seduto accanto a me, mi mise un braccio sulla spalla e con l'altra mano mi spostò la mia testa sulla sua spalla.
Kuina alzò le sopracciglia guardandoci stupita.
"Niragi?"
"Non sai quante cose vorrei farti in questo momento ma abbiamo compagnia, non mi dispiacerebbe una cosa a 3 ma prima preferirei farlo da solo con te" mi sussurrò lui nell'orecchio.
Kuina sentì tutto.
"Io sono ancora qui" disse ridendo lei.
*NEL FRATTEMPO DA CHISHIYA E LAST BOSS*
*Pov Chishiya*
Eravamo entrambi zitti, lui mi guardava come se mi volesse uccidere, non avevo paura e lo fissavo dritto negli occhi con un sorrisetto.
"Non ridere" prese la parola Last Boss.
"Non sto ridendo"
"Lo stai facendo e non fare finta che io non sappia di te e Kali"
"Io e Kali? Sei serio?" Dissi io.
"Mh che cosa hai tu che la attrae così tanto? Non capisco"
Non risposi e dopo aver contato nella mia mente 120 secondi precisi mi alzai dal letto e mi diressi verso il soggiorno, Last Boss mi seguì 2 secondi dopo.
La vidi...
Appoggiata sulla spalla di Niragi e lui le sussurrava qualcosa nell'orecchio mentre rideva...
Non mi era mai importato di nessuno, ma lei..non lo so, sapevo che avrei rischiato la vita per lei e la cosa che mi tormentava era che non sapevo il motivo.
Vederla appoggiata alla spalla di quel verme mi faceva arrabbiare, ma non lo dovevo fare vedere, sono troppo orgoglioso per questo.
"Kali, fammi vedere il set di pugnali che ti ha regalato tuo padre" dissi per farla staccare da lui.
*Pov Kali*
"Kali, fammi vedere il set di pugnali che ti ha regalato tuo padre" disse Chishiya che era appena sceso dalle scale, credo.
Mi alzai e presi la scatolina che avevo appoggiato sul tavolino prima di arrivare a Borderland e la aprii, non li avevo visti bene ma ora che li guardavo con attenzione erano semplicemente stupendi.
Non avevano grandi decorazioni complicate... c'erano solo i segni delle carte '♣️♦️♠️♥️'.
Li feci vedere a Chishiya.
"Adatti a questo posto direi" ironizzò lui.
"Direi di sì" dissi ancora incantata dai 2 pugnali che erano nella scatola.
Presi il pugnale che avevo nella scarpa e lo sostituii con i nuovi.
(Spero non mi bannino la storia per due pugnali haha, comunque sono questi)
"Dovresti comunque tenerlo quel pugnale vecchio sai, in casi estremi" disse Kuina.
"Hai ragione, lo metterò qui" dissi mettendo il vecchio pugnale nel reggiseno, era piccolo quindi ci entrava "che facciamo ora?"
"Non ho mai con gli alcolici?" Consigliò Kuina.
"A questo so giocare" dissi.
"Bene inizio io stavolta" disse Niragi "Baby killer vieni a sederti" concluse.
Andai vicino a lui e mio fratello ma stavolta mi appoggiai su Last Boss, Chishiya sorrideva vedendo la scena mentre Niragi era infastidito, molto infastidito.
"Io non so giocare" disse mio fratello.
"È semplice, abbassi un dito se qualcuno dice una cosa che hai fatto e se abbassi bevi" spiegò Kuina.
"Allora, non ho mai fatto sesso con Kali" iniziò Niragi.
Nessuno abbassò il dito.
"Uhuh buon a sapersi" disse Niragi "Kali vai tu".
"Non ho mai...fatto sesso"
Niragi fu l'unico che abbassò il dito e rimase stupito.
"Non me l'aspettavo soprattutto da te Chishiya" disse ridendo e bevendo.
"Passo la parola a Kuina" conclusi io.
"Ok, non ho mai preso una cotta per qualcuno della spiaggia"
Chishiya e Niragi abbassarono il dito, io ero titubante, non lo sapevo, che dovevo fare? Mi piaceva Chishiya ma non lo so, forse anche Niragi, non lo sapevo ma lo abbassai comunque.
Chishiya e Niragi fecero un sorrisetto e a turno ci passammo l'alcolico.
"Io sono stanca, torniamo alla spiaggia oppure dormiamo qui e torniamo domattina?" Chiese Kuina.
"Per me è uguale, per te Kali?" Disse Chishiya voltandosi verso di me.
"Beh potremmo anch-" stavo per dire che saremmo potuti restare lì a dormire ma poi guardai la scatola che pochi minuti prima conteneva i pugnali per il mio diciottesimo compleanno e vidi un biglietto sul fondo quindi cambiai idea "Io direi di tornare alla spiaggia, sono stanca anche io e domani devo partecipare a un game".
"La serata è durata poco" disse Niragi.
"Non fa niente, vado a prendere altre cose da portare alla spiaggia e torno"
Annuirono tutti mentre si misero a sistemare il salotto.
Salii le scale e mi diressi in camera mia per prendere le ultime cose, misi la mano sulla maniglia della porta e poi guardai la porta vicino alla mia stanza, era quella di mio fratello...
La aprii ed era proprio come la ricordavo. Piena di fogli e articoli di giornale sparsi ovunque; sul pavimento, sui muri, sul letto e persino dentro l'armadio aperto.
Avevo visto mia madre entrare ogni giorno da quando era sparito, pensavo ne avesse fatto un ufficio o conoscendola, un mini bar e invece non la stanza cambiata di una virgola. Questa cosa mi rattristó molto perché pensavo che avesse voltato pagina e invece ci entrava solo per il rimorso del figlio.
Uscii sbattendo la porta arrabbiata, andai in camera mia e misi nello zaino tutto ciò che mi serviva, inclusa la ex scatola dei pugnali con all'interno il foglietto e scesi dagli altri.
Arrivammo alla spiaggia e mi diressi subito in camera mia senza nemmeno salutarli...
**************************************
♣️spazio autrice♣️
Mi dispiace di averci messo tanto con questa parte della storia ma ero al mare e non avevo giga.
Per farmi perdonare ho scritto una parte più lunga✋❤️✨