My Living Ghost {Larry Stylin...

By Itstomlinsoff

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"Un fantasma!" urlai agitando le braccia facendo uscire degli urletti non proprio virili Il ragazzo riccio se... More

Prologo
1. The Missing Singer
2. I am too Fabulous to be Alone
3. Did you miss Me?
4. You weren't Alone that Day...
5. Fine Line
6. What was the last time..?
8. Am I a Monster, Lou?
9. Do you even care about Harry?
10. Can we pretend you feel the same..?
11. Let's Learn How to Say It
12. Golden

7. Why do I feel this way?

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By Itstomlinsoff

Cosa era più terribile.

Il fatto che avessi un amico di Harry, quindi probabilmente una diva cinese, o che mi avesse minacciato di chiamare la polizia?

Bella domanda.

Gli occhi azzurri del biondino erano fissi sui miei, mentre indicava il suo cellulare con fare serio. Cercai di mostrare il sorriso più confortante possibile, per cercare di metterlo a suo agio.

"Amico, ascolta, va tutto be..."

"Oddio, sei davvero un maniaco, che sorriso inquietante AAA" urlò facendo passi indietro.

"Okay.. questo ha fatto male" dissi leggermente perplesso per poi girarmi verso Harry, che era scoppiato a ridere, facendomi ruotare gli occhi "Non è divertente" borbottai per poi notare Niall, che aveva inarcato il sopracciglio

"Divertente? Ti sembra stia ridendo?" chiese ed io mi portai le mani ai capelli

"Non intendevo te, intendevo..." mi bloccai guardando Harry. Niall seguì il mio sguardo, ed ovviamente vedeva solo dei dipinti appesi al muro, così spostò di nuovo lo sguardo a me, che sorrisi nervosamente "Lasciamo perdere" 

"Va bene... Ora... Dimmi perchè diamine sei nella casa dei nonni del mio migliore amico, chi diamine sei? E che ne hai fatto di Harry?" disse per poi indicare il suo cellulare tremolante "Giuro che se fai anche mezzo passo verso di me, chiamo subito la polizia, ho il numero già pronto"

"Ascolta... E' una bella domanda, davvero!" dissi nervosamente "Harry è... un mio amico" spiegai "E appena tornato in città mi ha chiesto di sistemare la casa dei suoi nonni" spiegai per poi buttare un sospiro di sollievo notando lo sguardo calmo di Niall

Il ragazzo sorrise "Ma certo... E fammi indovinare, l'ultima persona che Harry ha visto, sei te... Un amico? Harry non mi ha mai parlato mai di un certo Louis" disse sospettoso, facendomi deglutire 

"Wow, Niall sembra intelligente, e tu molto stupido Lou" disse Harry camminando, fino a raggiungere il mio fianco. Lo guardai malissimo e lui fece spallucce.

Niall notò il mio sguardo, ed io cercai di concentrarmi a non dare ascolto ad Harry "Beh" risi "Harry non mi ha mai parlato di te" risposi acidamente facendogli sgranare gli occhi.

Harry chiuse gli occhi "Cazzo, Lou" disse facendomi girare verso di lui "Non dovevi dirlo"

"WOW!" esclamò Niall indignato iniziando a camminare velocemente a destra e sinistra, portando la sua mano libera ai capelli "Davvero?" chiese ridendo per poi fermarsi "Non ti ha mai parlato di Niall Horan, il suo supporto morale, il suo migliore amico, fratello, che gli è stato accanto giorno e notte per tour mondiali?" chiese ironico 

"Credo l'abbia presa molto come una competizione a chi è più tuo amico" sussurrai ed Harry sospirò sedendosi sul divano del salotto 

"Beh, Niall è davvero così, è lui che mi ha tenuto fuori dai guai oooogni giorno" disse sorridendo per poi smetterla "Come quella volta quando durante il concerto ho fatto una mossa finale, strappando i pantaloni stile anni 80', Niall è venuto sul palco con la chitarra coprendomi il culo" ridacchiò 

"Coprendoti il culo come?" chiesi inarcando il sopracciglio

"Nel senso letterale e... pratico?" disse con fare ovvio, ed io a quel punto feci due più due 

"Quattro" sussurrai per poi sorridere "Già, quello studente prenderà quattro a fine semestre se non si impegna" sospirai per poi bloccarmi notando Niall guardarmi scioccato 

"Okay, io sto andando nel panico... Oh" Niall mi guardò per poi puntarmi il dito contro "Tu mi stai solo confondendo, e vuoi rapirmi come hai fatto con Harry, bastardo infame! Per te solo galera e lame!" urlò chiamando la polizia, ed io andai nel panico 

"HARRY FA QUALCOSA!" esclamai e Niall indietreggiò mentre il cellulare componeva il numero 

"Cosa vuoi che faccia?" chiese Harry ridendo "Tranquillo Lou, non ti possono fare nulla, sei con me!" disse con un faccino da cucciolo, per poi farmi l'occhiolino "Ti proteggo io" 

Mi portai le mani ai capelli esasperato "SOLO IO TI VEDO, COGLIONE!" esclamai "E se vado in galera, non posso venire qua, e non potrò aiutarti!" esclamai "Glielo devo dire!" 

Harry si bloccò "Non... potrai venire più qui a farmi compagnia?" chiese ed io lo guardai con fare ovvio "Non potrai più venire qui!" urlò nel panico per poi correre verso Niall sotto il mio sguardo stupito 

Harry soffiò sulla mano di Niall, e velocemente il cellulare volò via dalla sua mano, facendo sgranare gli occhi al biondo, notando che l'impatto del cellulare contro il muro lo aveva distrutto.

Niall mi guardò "Come... Come hai fatto?" disse tremando ed io cercai di fare qualche passo verso di lui

"Okay okay... Vuoi sapere dov'è Harry, giusto?" chiesi lentamente, ed il ragazzo annuì "Come reagiresti, se ti dicessi che è stato lui a far volare il tuo cellulare?" chiesi facendolo bloccare.

Il ragazzo ruotò gli occhi "Davvero... Ora mi vuoi convincere che Harry è una specie di ologramma o spirito?" chiese divertito "Oh Dio, tu sei uno psicopatico, non un maniaco, scusami" disse sorridendomi come se fossi un bambino "Ti aiuterei... SE SOLO AVESSI IL MIO CELLULARE" urlò nel panico di nuovo.

"Harry così non funziona" dissi ed il riccio sbuffò 

"Smettila, Harry non è qui, psicopatico del cazzo!" esclamò Niall per poi urlare non appena mi avvicinai porgendogli un pezzo di cellulare di Harry dentro la tasca dei suoi jeans

"Ciao Niall!" esclamò Harry, e Niall questa volta lo vide accanto a lui

"HARRY E' QUI" esclamò per poi urlare e... giustamente svenire.

"Volevo evitare tutto questo" sospirai prendendo il corpo di Niall, sotto lo sguardo di Harry

"Potevo prenderlo io in braccio, posso toccarlo se ha addosso qualcosa che mi appartiene" mi ricordò con fare ovvio, ed io lo guardai annoiato 

"Davvero importa chi lo prende in braccio o meno?" chiesi e lui sospirò per poi annuire.

"Hai ragione, immagina slogarsi il braccio e non poter più tenere il microfono e cantare" sospirò teatralmente facendomi ruotare gli occhi, notando la sua diva mood tornare in lui.

"Che peccato" sospirai ironico, facendolo sorridere 

"Ora capisco, lo hai fatto per me. Dovresti fare l'application per diventare un mio bodyguard, Lou" disse, mentre io poggiavo Niall sul divano.

"Harry" lo richiamai seriamente, ed il ragazzo mi sorrise

"Si?" chiese con sguardo malizioso, mentre portavo le mani sui miei fianchi, e lo guardavo in piedi di fronte a me.

"Da quando puoi... far volare le cose soffiandoci?" chiesi facendolo bloccare un momento.

"Ero preso dal... panico... Sono stato io?" borbottò facendomi mordere il labbro nervoso.

Che in un qualche modo... stesse diventando più... fantasma e meno... vivo? Esisteva qualcosa del genere? Dove diamine ero finito?

***

"No... La mia chitarra... No... HARRY NOOO!" 

Saltai in aria sentendo Niall urlare dal divano del salotto. Talmente sobbalzai che infatti sbattei il ginocchio contro il forno posto sotto il piano cottura, dove stavo cucinando qualcosa.

Lasciai la padella con sopra i toast, e corsi in salotto, notando Niall con il fiatone guardarsi attorno, per poi sorridere "Oh, era solo un sogno" sospirò dal sollievo, facendomi ruotare gli occhi 

"Ti sei svegliato" lo ripresi, facendolo girare verso di me, ancora seduto sul divano, e Niall urlò 

"Cazzo, no! Voglio ritornare, quell'incubo era meglio della tua faccia AAA" piagnucolò buttandosi contro il divano, facendomi sentire leggermente infastidito 

"Ma si può sapere che cazzo avete contro la mia faccia nella prima impressione?" chiesi alzando le braccia arrabbiato.

"Visto? Non sono l'unico!" disse Harry comparendo sulla poltrona della stanza, facendomi inarcare il sopracciglio. 

Perchè non l'avevo visto prima? Avevo i pezzi del cellulare, eppure non lo avevo visto camminare fino a sedersi sulla poltrona... 

Che Harry non si rendesse conto di star... sparendo pian piano giorno dopo giorno? 

Mi morsi il labbro preoccupato, per poi risvegliarmi sentendo Niall urlare ancora una volta.

"HARRY! Non puoi essere davvero tu!" esclamò puntandogli il dito contro, e Harry sorrise a trentadue denti, per poi alzarsi e fare una posa da concerto "Oh mio Dio, sei tu!" 

"Il solo ed unico" disse Harry con fare ovvio, facendomi ruotare gli occhi 

"Okay" Niall guardò lui e poi me "Sto cercando di non..."

"Svenire un'altra volta?" infierii, facendogli ruotare gli occhi

"Già, come vuoi... Ma... qualcuno mi spiega cosa diamine sta succedendo? Harry sei un fottuto fantasma... I-io.. Sei morto? E ti vuoi vendicare di qualcuno?" chiese facendogli inarcare il sopracciglio 

"No, cioè... Il mio corpo è surgelato nella cella frigorifera" Harry iniziò a blaterare facendo sgranare gli occhi al biondo "Insomma, sono fighissimo anche da morto, il problema è che non posso fare concerti da fantasma, Louis mi ha scoperto, e comprando libri dei cinesi..."

"Tribù native americane"

"Tribù native americinesi, ha scoperto che sono troppo attaccato alla vita per andarmene così" spiegò teatralmente, facendomi sospirare pesantemente.

Niall guardò lui e poi me "Potresti spiegarmi senza fare la intro da telenovela spagnola?" chiese guardandomi seriamente, ed io sorrisi acidamente ad Harry, facendo il segno di vittoria.

"In pratica, Harry è stato... ucciso, e chiunque l'abbia fatto, ha nascosto il corpo nella cella frigorifera. Secondo i libri, i fantasmi che in un qualche modo sono troppo attaccati alla vita, o che non abbiano percorso il proprio destino, siano costretti a rimanere sulla terra... Tu puoi vedere Harry come se fosse umano, toccarlo, perchè un suo oggetto personale, è nella tua tasca"

Niall guardò i pezzi di metallo "... Il suo... TU GLI HAI BRUCIATO IL CELLULARE?" esclamò, facendomi ridere nervosamente 

"Beh, non è proprio ve..." mi bloccai "Cioè, si"

"SI!" esclamò Harry avvicinandosi a Niall, abbracciandolo e piagnucolando "Tutte le nostre selfie" 

"Sei un mostro, Louis!" disse Niall, dando pacche sulle spalle di Harry, che piagnucolava sulla sua spalla, facendomi ruotare gli occhi.

"Voi celebrità avete sicuramente qualche problema mentale, ne sono sempre più convinto" borbottai sedendomi sulla poltrona, osservando di sottecchi Harry e Niall seduti sul divano abbracciati 

"Disse il maniaco" mi riprese Niall, facendomi spalancare la bocca.

Harry in tutta risposta rise come un coglione.

"Sono qui per aiutare Harry" dissi infastidito "Ed anzichè pensare a buttarmi dentro, dovresti ringraziarmi per non averlo lasciato solo" ironizzai "Immagina un Harry incapace di chiedere attenzioni a qualcuno per giorni consecutivi"

Niall sospirò per poi guardare Harry "Cazzo, Harry, Louis ti ha salvato la vita... Spettrale" disse confondendosi, facendo sbuffare Harry

"Beh, questo lo devo ammettere" disse Harry per poi sorridermi "Louis ed io adesso siamo amici, mi ha promesso che non mi lascerà più" continuò facendomi bloccare 

"Cos.."

"Awww" Niall mi sorrise, sembrava che i suoi occhi fossero diventati più grandi come se si fosse trasformato in un ragazzo di un anime "Sapevo che il tuo charm funzionasse anche sui più inquietanti" continuò strizzandogli le guance

"Fermi fermi, fermi." ripetei "Ascoltate, la situazione è calma, quindi evitiamo di parlare di robe a caso ok?" chiesi facendoli annuire leggermente.

"Quindi... Harry è un fantasma" disse Niall sorridendo nervosamente "Ed esattamente... cioè... è morto davvero..?" 

Mi portai la mano ai capelli "Credo di si"

"Credi?" chiese Niall "Potresti dirmi qualcosa di certo? Sai, si parla del mio migliore amico morto o meno... Dovrei..." sembrò pensieroso "Dare notizia alla famiglia... i fans... Dio" si portò le mani al viso con le lacrime, per poi osservare il riccio, che sembrò bloccato "Non puoi essere... morto davvero.. io ti vedo" continuò tremolante, facendomi sospirare nervosamente 

"Io non so... come tutto questo sia possibile, Horan" borbottai "Sarebbe meglio se tu non lo dicessi a nessuno, perchè forse..." mi bloccai. In effetti non sapevo cosa dirgli. Non volevo... sentire in televisione della morte di Harry quando lo vedevo, gli parlavo ogni giorno... Ci doveva essere un motivo se proprio Harry avevo incontrato sotto forma di fantasma. Ci doveva essere un motivo se qualcuno lo aveva ucciso, e lo dovevo scoprire senza che nessuno interferisse. 

"Niall" lo richiamai seriamente, e lui mi guardò negli occhi, capendo dal mio sguardo che non stavo più in vena di scherzi, ma la situazione era diventata seria. "Prima di rendere cose pubbliche... Io voglio sapere cosa è successo ad Harry. Qualcuno lo ha ucciso." 

Niall si portò le mani al viso pensieroso "Sei stato seguito?" chiese ad Harry, che sospirò e annuì leggermente 

"A quanto pare... sono stato colpito da dietro... Non ricordo molto.. Ma Lou ha visto un livido sul mio corpo" continuò rabbrividendo leggermente probabilmente al pensiero del suo stesso corpo surgelato.

"Chi potrebbe ucciderti... Qualcosa brucia" disse Niall ed io annuii 

"Si, non tornano i conti" 

"No" Niall mi riprese "Nel senso, che qualcosa davvero brucia"

Sgranai gli occhi "Cazzo, i toast!" imprecai correndo in cucina, per poi piagnucolare notandoli bruciati. 

"Addio alla mia merenda" sospirai annoiato, ritornando in cucina dopo aver ripulito tutto.

Niall si alzò, mentre si scostava i capelli "Non pensavo di ritrovarmi questa situazione venendo in questa casa" disse guardandomi, mentre Harry si alzava e gli andava incontro "Io... sono sicuro che si troverà un modo per... Non sei morto per me, Harry" continuò abbassando lo sguardo.

Sospirai sedendomi sul divano, sentendomi leggermente male a vedere Niall in quello stato. Dopotutto aveva appena visto il suo migliore amico fantasma, morto, di fronte a lui. 

"Andiamo Niall" Harry rise "Come potrei essere morto? Sono troppo fantastico per morire davvero! E poi..." il riccio smise di sorridere quando il biondo lo abbracciò stretto a lui, e si zittì rivelando uno sguardo non più felice, ma... quasi triste. Era come se iniziasse a capire come il suo migliore amico si sentisse. 

"Io so che non sei morto" ripetè Niall ancora stringendolo a lui. Harry sforzò un leggero sorriso e ricambiò l'abbraccio, facendo calare il silenzio in tutta la casa.

"Grazie per... esserti preso cura di Harry... in un qualche modo" disse Niall guardandomi per poi sospirare pesantemente "Devo andare a comprarmi un nuovo cellulare" borbottò "Ho un'intervista, e sono sicuro mi chiederanno di te" continuò guardando Harry, che si schiarì la voce. Sembrava leggermente imbarazzato.

"Dirò che... hai deciso di avere del tempo per te stesso, e robe del genere" borbottò confuso, facendo annuire il riccio

"Questo dovrebbe far calmare le fans, così i miei studenti la smettono di guardare il cellulare tutto il tempo" dissi, sospirando dal sollievo e Niall annuì lentamente

"Tornerò presto per... aiutare, appena posso" dissi sorridendoci per poi andarsene. 

Mi distesi sul divano pensieroso, mentre Harry era rimasto alzato, guardando Niall che se ne andava.

***

Niall era appena uscito dalla villa Styles. La sua macchina era malamente parcheggiata davanti il cancello. Una volta dentro, si mise gli occhiali da sole, preparandosi a ritornare in città, ma i suoi occhioni azzurri vennero catturati da un gatto nero, che miagolava davanti la sua macchina.

"Hey bel gattino!" esclamò Niall contento, uscendo dalla macchina, per poi notare il gatto correre via nell'altro lato della strada, facendolo preoccupare.

Sospirò e camminò oltre il ciglio dell'altra strada, dove si apriva una distesa di alberi e cespugli. Eppure notò che l'erba era schiacciata, come se una macchina fosse deragliata da quella parte. 

Seguì il sentiero creato dalle ruote della macchina, pensando che magari qualcuno ubriaco il giorno prima, avesse fatto un incidente. 

Ma notò solamente di essere in mezzo alla foresta.

Da solo.

Si guardò attorno sentendosi leggermente rabbrividire. I suoi piedi erano esattamente dove la traccia della macchina finiva. Forse erano probabilmente una coppia che cercava intimità, ma perchè in una zona sperduta come quella delle ville di campagna di Brighton?

Deglutì rabbrividendo, cercando di andarsene da lì più velocemente possibile, sentendo un senso di panico, non appena ricordò che non aveva nemmeno il cellulare. 

Il gatto miagolò facendo camminare il biondo dall'altra parte, e proprio qualche minuto più avanti, una macchina arrivò da dove il biondo sarebbe andato, se non fosse stato per il miagolio del gatto, che gli aveva fatto cambiare sentiero.

***

"Non mi aspettavo che Niall reagisse in quel modo" disse il riccio divertito, facendomi inarcare il sopracciglio, per poi sospirare e chiudere gli occhi cercando di riposarmi un po'. 

"E' logico, Harry, è il tuo migliore amico" dissi con fare ovvio godendomi il quasi silenzio della casa. La giornata lavorativa era stata pesante, volevo dormire data la stanchezza, ma non potevo lasciare Harry da solo.

Ma perchè lo stavo facendo? Dio, che fastidio.

"Logico?" chiese Harry confuso avvicinandosi al divano, sedendosi a terra, e guardandomi "Che intendi?" 

Aprì l'occhio sinistro, guardandolo male, per poi sbuffare "Niall ti vuole molto bene. E' così che si sentirebbe una persona che ti ama, se scoprisse cosa ti è accaduto" mi fermai per poi guardarlo "Amare una persona, e vederla scomparsa o scomparire da un giorno all'altro, fa male."

"Ma io non sono morto!" esclamò Harry annoiato, ed io chiusi gli occhi portando il mio sguardo al soffitto, cercando di non sclerare.

"Harry, non sei morto... ma.. Sei un fantasma, non sappiamo ancora nulla" dissi ed Harry si portò le mani ai capelli 

"Non voglio vedere Niall così... O le mie fans" disse, ed io fece una faccia sorpresa 

"Wow, Harry Styles che si preoccupa delle emozioni delle persone?" chiesi per poi ridacchiare notando lui farmi il dito medio.

"Andiamo Lou! La vita da star è complicata!" sospirò il riccio teatralmente, facendomi ruotare gli occhi "Tutti mi amano! E' difficile dare amore!"

"Quello che dai ai fans non è l'amore che dai a qualcuno che ami davvero" dissi ridendo leggermente "O a Niall" continuai

"No! Io amo i miei fans da impazzire!" disse mettendosi la mano sul cuore, per poi guardare teatralmente oltre la finestra "E' grazie a loro se sono qui, se ho superato tutti gli ostacoli!" 

"Non sto dicendo che l'amore che dai ai fans è meno di quello che dai... a qualcuno che ami davvero.. E' un altro tipo d'amore" cercai di spiegarmi, per poi sospirare "Perchè parlo di amore con te" sospirai annoiato "Non capisci mai un cazzo"

"Wow, adesso sei rude" disse Harry portandosi le mani ai fianchi, facendomi ridere. Sembrava un cupcake, non poteva davvero mostrarsi arrabbiato sotto i miei occhi, era troppo goffo e buffo.

"Che ne sai dell'amore" borbottai ed Harry rise 

"E tu?" chiese guardandomi, facendomi sentire una freccia.

Sembrava stessimo giocando ad UNO, e lui avesse appena buttato la "reverse" Card.

"L'amore per l'arte" iniziai "Per i miei studenti, il mio lavoro" continuai facendolo ridere "Cazzo ridi"

"Io parlo di amore nelle mie canzoni a volte" disse sognante "Non importa per cosa o chi.. E' amore quando ti importa di far sorridere quella persona e farla sentire non sola, non trovi?" 

Lo guardai per poi ridere "Non pensavo usassi il cuore o anche il cervello nelle tue canzoni" dissi sentendomi il suo sguardo addosso. Guardai il soffitto per poi mordermi il labbro "Chissà che canzoni scriveresti se fossi innamorato di qualcuno"

Harry si bloccò guardandomi, ed io girai lo sguardo incastonando i miei occhi con i suoi. Mi sentii leggermente in imbarazzo. Harry si schiarì la voce "Beh, non hai ascoltato tutti i miei album"

Risi "Già, beh... Non fai brutta musica, dopotutto non ti conosco, scusami se ti sei sentito giudicato in caso" dissi mettendo le mani avanti ed Harry si portò la mano ai capelli 

"Non c'è bisogno di scusarsi, apprezzo queste conversazioni" disse stiracchiandosi, facendo alzare di poco la maglietta, mostrando qualche tatuaggio. 

Mi schiarii la voce, e distolsi lo sguardo "Beh, artista ad artista" dissi ed Harry annuì sorridendo 

"Però tu hai ascoltato qualche mia canzone, ed io ancora non ho visto alcun tuo lavoro da artista!" sembrò quasi infastidito, ed io risi "Non ridere! Sono curioso di vedere il tuo stile!"

Lo guardai, per poi annuire "Va bene, se me lo ricordo, porto qualche mio lavoro... Se me lo ricordo" dissi, ed Harry annuì 

"Ci tengo, eh!" disse puntandomi il dito contro con fare buffo, facendomi ridere

"Sisi" dissi a voce bassa sistemandomi meglio sul divano, per poi sentire pian piano la stanchezza prendere il sopravvento.

"Louis?" mi richiamò Harry alzandosi, poggiando le mani sulle mie guance, facendomi mugulare annoiato "Woo, l'incredibile Louis è stanco?" chiese divertito, ed io mugulai in risposta, sentendo una risata seguente da parte sua.

"Se la smetti di toccarmi magari" dissi e lui rise strizzandomi di più le guance, facendomi aprire gli occhi, notando il suo sorriso spontaneo, mentre i suoi occhi verdi erano concentrati sul mio viso. 

"Scherzi! Il fantastico Louis, l'instancabile professore, è mezzo morto sul divano di casa mia! Non posso perdermelo!" disse divertito, facendomi sorridere divertito. 

Che coglione.

"Non sono un pupazzo, smettila" dissi prendendogli le mani poggiate sulla mia guancia, facendo perdere quasi l'equilibrio al riccio, ritrovandomi il suo viso ancora più vicino. Deglutii notando la vicinanza leggermente estrema dei nostri visi. Il silenzio della casa era stato risucchiato dal battito del mio cuore, che era decisamente andato a mille, mentre guardavo gli occhi verdi sui miei fermi.

"Ehm.." la voce di Harry mi fece risvegliare un attimo "Scusami, tolgo le mani allora" disse imbarazzato lasciando la presa delle mie guance. Lasciai una delle sue mani per poi mordermi il labbro e sospirare.

Tirai Harry, facendolo sedere sul divano per poi premere la sua mano sui miei capelli "Sui capelli va bene" borbottai imbarazzato. Harry mi guardò e sorrise divertito, mentre mi accarezzava i capelli lentamente, ed io pian piano prendevo sonno sotto la sua carezza gentile. Eravamo semplicemente ed amichevolmente presi a prenderci cura dell'altro..

"Sei davvero strano" sussurrò Harry passando la mano per un attimo sulla mia fronte, per poi continuare ad accarezzare un me ormai addormentato "...Perchè mi sento così con te?"

- COSO AUTRICE -

Io amo il fluff di questa storia, è molto light, ed onestamente mi piace

Dal prossimo però, BOOOOOOOOOOM

Spero che il capitolo vi sia piaciuto!

Harry è una diva, ma è anche l'amore, e Louis è il simbolo del gay panic.

Niall invece rischia l'infarto

E vabè, mentre io cerco di capire perchè il mio canale youtube è pieno di problemi (a parte quelli mentali miei) io dicooooooooooooooooooooooo

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO 

ZAU *agita la manina*



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