HARRY POV
"Mi puoi spiegare in che modo siete finiti per baciarvi?" Chiese Niall seduto sul mio letto.
Eravamo appena tornati dalla festa, decidendo che Niall sarebbe rimasto a dormire da me visto che la mattina dopo saremmo dovuti andare a fare colazione fuori con Liam e Zayn.
"Non lo so nemmeno io Ni" Dissi esasperato prendendomi la testa tra le mani.
Non riuscivo a capire perché quel bacio mi era piaciuto così tanto. Ero ancora innamorato di Louis, ma comunque questo non cambiava il fatto che mi aveva spezzato il cuore.
E non riuscivo neanche a capire Louis. Mi aveva ferito dove sapeva che ero molto insicuro per poi venire da me e darmi uno dei baci più belli della mia vita.
Non poteva fare così. Non dopo tutto quello che mi aveva detto.
"Capisco che era un obbligo, ma potevate sempre tirarvi indietro" Disse il mio amico facendomi sbuffare.
"Lo so"
"E inoltre non hai nemmeno protestato"
"Lo so" Risposi continuando a guardare il pavimento.
"E anche Louis non sembrava molto triste di baciarti"
"Lo so Niall, lo so" Dissi alzando la testa verso il mio amico "Sono stato un idiota, però volevo davvero baciarlo va bene?" Dissi facendogli sgranare gli occhi.
"Lo sapevo che ti piaceva ancora!" Esclamò facendomi un sorriso.
"Non può smettere di piacermi in due settimane Ni, non credo smetterà mai" Dissi sorridendo triste.
"E allora cosa vuoi fare?"
"Cercare di andare avanti"
"Vedo come stai andando avanti" Disse sarcastico beccandosi un'occhiataccia.
"Ti ho mai detto che ti odio?" Chiesi facendolo sorridere.
"Ti voglio bene anche io Haz" Rispose scompigliandomi i capelli per poi mettersi sotto le coperte
Mi infilai anche io nel letto, appoggiando la testa sul cuscino rivolgendo il mio sguardo verso il soffitto.
Restai con lo sguardo perso nel vuoto per diversi minuti fino a quando la voce di Niall mi fece rivolgere lo sguardo verso di lui.
"Starai meglio Haz" Disse con la guancia schiacciata contro il cuscino sorridendomi leggermente.
In risposta mi avvicinai a lui sorridendo appoggiando la testa sul suo petto lasciandomi stringere. Mi circondò le spalle con un braccio appoggiando la guancia sui miei capelli. Sorrisi piano iniziando a chiudere gli occhi per poi addormentarmi dopo qualche minuto stretto tra le braccia del mio amico.
La mattina dopo ci svegliammo abbastanza presto visto che dovevamo incontrarci con Zayn e Liam.
Niall mi aveva assicurato che non ci sarebbe stato anche Louis, così mi preparai tranquillo sapendo di non doverlo incontrare.
Dopo il nostro bacio non sapevo neanche cosa dirgli. Non potevo dirgli che lo avevo desiderato con tutto me stesso e che non volevo finisse mai.
Comunque.
Arrivati alla caffetteria addocchiammo un tavolino vicino alla finestra che dava sul giardino esterno.
La caffetteria si trovava in pieno centro, vicino al London Eye ed era in stile liberty, con i cuscini sulle sedie e alcuni quadri di Londra attaccati alle pareti.
Eravamo i primi ad arrivare infatti, visto che era abbastanza presto, il locale era praticamente vuoto.
Ci sedemmo, iniziando a sfogliare il menù per far passare il tempo. Dopo qualche minuto sentii delle voci familiari così alzai la testa verso l'ingresso, notando che stavano entrando Zayn e Liam.
Gli sorrisi, facendogli cenno di raggiungerci.
Loro ricambiarono il sorriso, camminando verso di noi con le mani intrecciate.
"Harry!" Esclamò Liam staccando la sua mano da quella di Zayn per darmi un abbraccio veloce mentre il moro si toglieva la giacca.
Dopo qualche secondo Liam si staccò dall'abbraccio prendendo posto di fianco a Niall.
"Sono felice per te e Liam" Sussurrai a Zayn che era seduto di fianco a me mentre Liam discuteva con Niall su cosa ordinare.
"Grazie Harry, spero che le cose si risolvano anche per te" Disse sorridendomi stringendomi per qualche secondo la spalla.
Gli sorrisi di rimando, per poi tornare a concentrarmi su Liam, che mi aveva appena chiesto come stavo.
"Vado avanti, non è fac-"
"Scusate il ritardo!" Esclamò un ragazzo con gli occhiali da sole e un cappello indosso interrompendomi.
Il ragazzo in questione si tolse gli occhiali, rivelando due occhi azzurri che mi fecero sgranare gli occhi.
Girai lo sguardo velocemente verso Niall, trovandolo a fischiettare innocentemente guardando fuori dalla finestra.
Louis nel frattempo si era seduto affianco a Liam, esattamente di fronte a me.
"Harry" Disse Louis paralizzato non appena mi notò.
Girai lo sguardo verso di lui, trovandolo a fissarmi con gli occhi fissi sui miei. Lo guardai di rimando, cercando di capire a che cosa volesse arrivare.
Gli altri si girarono verso di noi confusi, ma noi non avevamo intenzione di girare lo sguardo altrove.
Ci stavamo guardando come una volta.
Mi stava guardando con quei occhi blu infiniti, che all'interno avevano mille sfumature. Non erano solo azzurri, avevano anche delle sfumature tendenti al blu e alcune piccole macchioline gialle che però potevano essere osservate bene solo da vicino.
Mi ero perso in quei occhi e ora forse stavo ritrovando la strada giusta.
Sempre nel blu.
Sempre negli occhi di Louis.
Dopo qualche minuto però il liscio distolse lo sguardo, iniziando a parlare con Liam.
Approfittai del momento per girarmi verso Niall ed incenerirlo con un'occhiataccia.
"Sei un idiota" Sussurrai arrabbiato al mio amico biondo.
"Mi dispiace Haz, era l'unico modo per farvi parlare" Disse sorridendo cercando di alleggerire la tensione.
"Davvero Niall? Ti avevo detto che non gli volevo parlare proprio ieri sera" Risposi tirandogli uno schiaffo sulla testa.
Il biondo mugugnò di dolore mentre io avevo già girato lo sguardo verso la cameriera che era venuta per prendere gli ordini.
Dopo aver ordinato calò un silenzio imbarazzante, visto che gli altri non sapevano bene cosa dire.
"Come state?" Chiese Niall dopo minuti di silenzio cercando di alleviare l'imbarazzo.
"Bene, non vedo l'ora di andare in tour" Disse Louis appoggiando la schiena sullo schienale della sedia.
"Quando parti?" Chiese il mio amico a Louis.
"La prossima settimana"
"Mi mancherai amore" Disse Zayn facendo il broncio rivolto a Liam facendogli intenerire lo sguardo.
"Cercherò di venire a più tappe possibili" Disse facendo sorridere Zayn e roteare gli occhi a Niall e Louis.
"Quando torni?" Chiesi interrompendo le chiacchiere di sottofondo facendo girare lo sguardo di Louis verso di me.
"Tra due mesi, poi ho una pausa di qualche settimana e poi riparto per il tour in America" Disse guardandomi per poi spostare lo sguardo verso il pavimento.
Annuii leggermente per poi venire salvato dall'arrivo delle cameriera con in mano i nostri ordini.
Iniziammo a mangiare in tranquillità, cercando di non far ricadere l'argomento.
"Comunque è stata una bella festa quella di ieri, non riesco ancora a credere di aver incontrato Ed Sheeran" Disse Niall sorridendo facendo ridere tutti.
"Sì è stata una bella festa" Annuì Zayn bevendo il tè che aveva ordinato.
"Per fortuna non c'erano troppe modelle di Victoria's Secret, ho un brutto trascorso con loro" Disse Louis facendo ridere Zayn e Liam che probabilmente conoscevano la storia.
"Esatto, per fortuna che non c'erano troppe modelle" Dissi sorridendo fintamente "Sennò saresti finito a baciarti con loro visto che le adori tanto" Aggiunsi facendo zittire tutti.
Louis mi lanciò un'occhiataccia mentre Niall mi mise la mano sul ginocchio cercando di calmarmi.
"Hai ragione Harry" Disse il liscio sorridendo "Mi piacciono molto le modelle, soprattutto quelle che si fidano del proprio fidanzato"
Roteai gli occhi vedendo Zayn e Liam ridere tra di loro mentre mangiavano la loro colazione.
"Penso allora che dovresti provarci con una di loro" Dissi lanciandogli un'occhiata di sfida "Io non te lo impedisco, insomma sono solo l'ex paranoico che è un peso per tutti no?" Chiesi provocandolo sperando di ottenere un responso negativo.
"Sì" Disse spezzandomi un po' di più il cuore "Sei solo un ex paranoico che è un peso per tutti e sì, credo che ci proverò con qualche modella" Disse Louis parlando velocemente con tono duro.
Lo guardai ferito non capendo cosa gli avevo fatto per farlo diventare così cattivo.
Lo avevo provocato, è vero, ma solo per cercare una reazione in lui.
Quel bacio alla fine sembrava essere piaciuto solo a me.
Ed ancora una volta avevo la conferma di essere un peso per tutti. Non che non lo sapessi già.
"Vado un attimo in bagno, scusate" Dissi alzandomi dal divanetto notando di soppiatto Niall guardarmi con occhi tristi e Liam dare uno schiaffo sulla testa a Louis.
Mi diressi velocemente verso il bagno, chiudendo la porta dietro di me ed appoggiandomi sopra con la schiena.
Avevo voglia di piangere, ma non ancora, non mi sarei umiliato così tanto davanti a Louis.
Non di nuovo almeno.
Camminai verso i lavandini, sciacquandomi la faccia per cercare di darmi un minimo di sollievo.
Dietro di me sentii la porta aprirsi facendomi paralizzare, avendo paura che Louis fosse venuto a vedere come stavo.
Ironico visto che era stato lui a ferirmi.
Continuai a guardare il lavandino, fino a quando una mano si posò sulla mia spalla facendomi sobbalzare.
Mi girai velocemente vedendo Liam di fronte a me che mi guardava con occhi tristi.
Mi sorrise leggermente per poi avvicinarsi e abbracciarmi forte tra le sue braccia.
All'inizio restai bloccato da quel contatto improvviso, ma dopo qualche secondo gli circondai la schiena ricambiando l'abbraccio.
"So che non ci parliamo spesso" Iniziò Liam accarezzandomi i capelli "E che sono il migliore amico di quell'idiota di Louis, ma se hai bisogno di qualcosa io e gli altri ragazzi siamo qua" Disse facendomi sorridere leggermente.
"Grazie" Dissi stringendolo ancora per qualche altro secondo per poi staccarmi dall'abbraccio.
"Louis è un coglione, sono sicuro che non pensa veramente quelle cose" Disse facendomi sbuffare.
"Non riesco nemmeno a riconoscerlo adesso" Dissi disperato facendo intenerire lo sguardo di Liam.
"Stai tranquillo, ci parlo io con lui. Torniamo di là?"
"Sì, ti raggiungo subito"
Liam annuì uscendo dal bagno mentre io mi giravo verso il lavandino di fronte allo specchio.
"Ok Harry puoi farcela" Dissi a me stesso per poi annuire ed uscire dal bagno con un sorriso fintissimo.
Camminai con lo sguardo rivolto verso il pavimento, per poi rialzarlo per sorridere ai miei amici.
Rimasi immobile però.
Al nostro tavolo ora si era aggiunta anche la ragazza della foto, che in quel momento stava baciando appassionatamente Louis.
Restai immobile in mezzo alla caffetteria, cercando di raccogliere i mille frammenti del mio cuore, ormai sparso in mille pezzi.
Rimasi a guardarli, sentendo le lacrime sempre più vicine. Un conto era vederli in foto, un altro era vederli di fronte a me.
Louis e la ragazza si staccarono dopo qualche secondo tornando a prestare attenzione ai ragazzi.
Avanzai velocemente verso di loro prendendo la mia giacca e lasciando i soldi sopra il tavolo.
Mi stavano guardando tutti confusi tranne il mio amico biondo che come sempre, aveva capito tutto e che mi stava guardando tristemente .
Non risposi a nessuna delle loro domande, camminando velocemente verso la porta per poi uscire dal locale. Restai qualche secondo immobile, con l'immagine di Louis e quella ragazza ancora impresse nella mia mente.
Probabilmente avevo fatto una brutta figura scappando come un codardo, ma sinceramente non mi interessava.
Ero stufo di questa situazione con Louis. Prima ci scambiavamo degli sguardi come un tempo, poi diceva che ero solo un ragazzo paranoico e infine baciava per di più una ragazza di fronte ai miei occhi.
Deciditi Louis, sono il ragazzo paranoico che è un peso per tutti o colui che ami? Perché sono stanco di stare in questa situazione altalenante.
Ero ancora innamorato di Louis, ma che senso aveva continuare a soffrire in questo modo per lui quando mi aveva già dimenticato da un pezzo? Perché dovevo essere sempre io quello a soffrire? Ero stanco di essere la seconda scelta.
Perché è quella che sempre sarai Harry Styles.
La seconda scelta.
Arrivai velocemente a casa, sperando di non incontrare mia madre o mia sorella.
Sentivo le lacrime pizzicarmi gli occhi, ma ero ancora deciso a non farle cadere. Volevo piangere solo, non volendo mostrare a nessuno la mia umiliazione.
La fortuna però non era dalla mia parte visto che appena aprii la porta di casa vidi mia madre seduta sul divano a guardare la televisione.
"Ciao tesoro, sei tornato presto" Disse girando lo sguardo verso di me sorridendo, per poi incupirsi non appena vide il mio viso sconvolto.
Si alzò velocemente dal divano camminando verso di me per poi prendere le mie mani tra le sue.
"Tutto bene tesoro?" Chiese accarezzandomi dolcemente le mani.
"Si, sono solo un po' stanco di tutta questa situazione" Risposi accennando un sorriso per tranquillizzarla.
"Vuoi parlarne?" Chiese amorevolmente accarezzandomi i capelli.
Non risposi, fiondandomi semplicemente tra le sue braccia per abbracciarla stretta.
Lei sorrise, stringendomi forte a sé. Appoggiai la testa sulla sua spalla cercando di reprimere le lacrime che chiedevano di uscire.
"Sono così stanco mamma" Dissi con voce sofferente nascondendo la faccia nella sua spalla facendola sospirare.
"Starai meglio tesoro, ti prometto che starai meglio" Rispose accarezzandomi con una mano la schiena e con l'altra i capelli.
Dopo qualche minuto mi staccai lentamente vedendola guardarmi con occhi lucidi.
Feci una faccia confusa facendola sorridere.
"Se stai male tu sto male anche io Harry, sono una mamma" Disse alzando le spalle facendomi sorridere leggermente.
"Ti voglio bene mamma" Dissi facendole aumentare il sorriso. "Anche io tesoro" Rispose accarezzandomi la guancia.
"Vado di sopra, non dire niente a Gemma, non voglio che odi Louis ancora di più" Dissi facendola annuire.
Mi accarezzò la guancia un'ultima volta per poi tornare a sedersi sul divano.
Salii le scale per poi entrare in camera mia e buttarmi sul letto.
Non era neanche ora di pranzo e già mi sentivo uno schifo.
Almeno mia mamma mi aveva tirato un po' su di morale con il suo abbraccio.
Schiacciai la faccia contro il cuscino, cercando di reprimere tutti i miei pensieri.
Louis Louis Louis.
Pensavo solo a lui.
Pensavo a come mi aveva trattato, a come aveva rovinato tutto e a come sembrava non importargli niente di me dopo tutto quello che avevamo passato insieme.
Presi in mano il mio cellulare, volendo mandare un messaggio a Niall per scusarmi di essermene andato via in quel modo.
Quando però sbloccai il telefono mi arrivò una notifica suggerita di Twitter che allegava delle foto e un articolo riguardante Louis.
Perfetto, persino il mio telefono pensava a lui.
Aprii confuso la notifica, sentendo il mio cuore frantumarsi completamente quando vidi le foto.
Le prime foto raffiguravano Louis e la modella di stamattina seduti di fianco ai ragazzi che si baciavano appassionatamente. Dopo c'erano delle foto di loro due che uscivano mano nella mano e che camminavamo per le strade di Londra scambiandosi dei baci.
"Il cantante Louis Tomlinson è stato paparazzato baciarsi e tenersi per mano con la famosa modella Eleanor Calder. I due fidanzati erano già stati avvistati precedentemente in atteggiamenti intimi a New York qualche settimana fa. Una voce vicina al cantante ha riferito che i due sono molto affiatati e che la loro relazione sta procedendo a gonfie vele. Non ci resta che essere felici per il giovane cantante inglese!"
Fidanzati.
Erano fidanzati.
Sapevo che era una relazione finta, ma vedere quella parole mi provocó, comunque, un dolore che non sapevo neanche di poter provare.
Appoggiai il telefono sul comodino, non volendo vedere di nuovo le foto che mi avevano ancora una volta spezzato il cuore.
Senza neanche accorgermene delle lacrime solitarie iniziarono a scendermi lungo le guance facendomi sentire ancora più umiliato di quanto non fossi già.
Ero e sarei sempre rimasto la seconda scelta.
Ero sempre io a dover soffrire, sempre io a restare da solo e sempre io che restavo sempre e solo un illuso.
Mi diedi dell'idiota quando ripensai al bacio di ieri sera che per me aveva significato tutto e che per Louis era stato solo un insignificante obbligo con il suo ex ragazzo.
Affondai la faccia sul cuscino, oramai bagnato, desiderando solo di sparire.
Volevo andare lontano, in un posto in cui non mi sarei sentito così tanto sbagliato. In un posto in cui non avrei dovuto soffrire così tanto.
Non appena però sentii due nocche bussare alla porta di camera mia mi asciugai velocemente le lacrime con i palmi delle mani, sedendomi con la schiena contro il muro.
"Mamma non voglio vedere nessuno" Dissi pulendomi le guance al meglio, sapendo che tanto sarebbe entrata comunque.
Infatti dopo qualche secondo la porta si aprii facendomi sgranare gli occhi.
Louis.
Louis aveva bussato alla porta.
Louis era qui per vedermi.
"Louis" Dissi trattenendo il respiro ancora confuso di vederlo di fronte a me.
"Stai piangendo?" Chiese preoccupato chiudendo la porta ed avvicinandosi lentamente al letto.
"Non credo ti riguardi" Dissi abbassando lo sguardo.
"Si che mi riguarda se stai piangendo a causa mia" Rispose sedendosi ai piedi del letto.
Alzai lo sguardo verso di lui, trovandolo a fissarmi con un leggero sorriso triste.
"Sono stato un coglione stamattina" Disse guardandomi negli occhi.
Non risposi, continuando a fissarlo.
"Non le penso veramente quelle cose Haz- Harry" Disse correggendosi "Non sei un peso e mai lo sei stato per me. Ero arrabbiato con te e ho preferito ferirti piuttosto che parlarti faccia a faccia. Se devo essere sincero avevo paura, perché il bacio dell'altra sera mi era piaciuto fin troppo e avevo paura che per te non fosse lo stesso" Aggiunse facendomi accennare un sorriso.
"Sono ancora innamorato di te e non credo che smetterò mai di esserlo" Disse facendomi spalancare la bocca "Non fare quella faccia da rana, non è facile dimenticarti. In realtà non voglio neanche dimenticarti" Disse facendomi sorridere.
"Sei più carino quando sorridi, dovresti farlo più spesso al posto di piangere per uno stupido cantante" Disse facendomi ridacchiare.
Si avvicinò di più a me, sedendosi sul lato del letto in cui mi trovavo anche io.
"So che hai visto le foto" Disse facendomi abbassare lo sguardo.
"Si, le ho viste" Risposi continuando a tenere lo sguardo basso.
"Mi ha obbligato Simon a baciarla, era tutto organizzato. Dovevo far finta di essere innamorato o cose così in modo tale che Simon potesse dire a tutti che finalmente 'Avevo messo la testa a posto' e così ha organizzato questa uscita. Non volevo baciarla, te lo giuro, ma mi hanno obbligato. Mi dispiace se ti ho fatto stare male, ma quello che hai visto era tutta finzione" Disse guardandomi fisso negli occhi.
Mi amava ancora.
Era ancora innamorato di me.
"Perché sei qui Louis?" Chiesi guardandolo vedendolo accennare un sorriso.
"Ho ancora una possibilità con te?"
"Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda"
"Questo non è un no" Disse ridacchiando facendomi accennare un sorriso.
"Non è un no" Confermai facendolo sorridere "Ma non ora" Aggiunsi vedendolo spegnere sempre di più il suo sorriso "Ti amo e non smetterò mai di farlo, ma mi hai spezzato il cuore. Ho bisogno di tempo. Questo non significa che non torneremo insieme, significa solo che non succederà adesso" Dissi accarezzandogli la guancia dolcemente.
"Ti aspetterò allora. Però Haz questo non significa che dovrò smettere di vedermi con Eleanor. Se potessi farlo la manderei a fanculo in questo momento, ma Simon potrebbe farmi causa. Quando usciranno delle nuove foto non starci male perché io amo te e sono pronto ad aspettarti tutto il tempo di cui hai bisogno" Disse facendomi sorridere.
"Grazie Lou"
"Posso farti una domanda?" Chiese prendendomi la mano che stava accarezzando la sua guancia.
"Dimmi"
"Parlando ipoteticamente, di quanto tempo avresti bisogno? Non perché non voglio aspettarti" Disse subito facendomi sorridere "Solo per sapere per quanto tempo dovrò mangiare gelato e deprimermi guardando film romantici degli anni novanta" Aggiunse facendomi ridere.
"Non lo so, potrebbe accadere tra due minuti come tra due mesi" Risposi alzando le spalle.
"Adesso?"
"Cosa?" Chiesi confuso facendolo ridere.
"Sei pronto?"
"No Lou" Risposi ridendo contagiando anche lui.
"Mi dispiace di essere scappato stamattina" Dissi accarezzandogli la mano.
"Non preoccuparti, avrei fatto lo stesso" Rispose stringendomi la mano.
Restammo qualche minuto a guardarci in silenzio, perdendoci tra le mille sfumature all'interno dei nostri occhi.
Ci guardavamo con amore, perché era l'unico sentimento che in tutto questo tempo non si era ancora spento.
Nonostante tutto eravamo ancora qui, uno di fronte all'altro, ad amarci.
"Ora sei pronto?" Chiese Louis interrompendo il silenzio facendomi scoppiare a ridere.
"Sei un idiota" Risposi scompigliandogli i capelli facendolo sorridere.
Tempo.
Avevo solo bisogno di tempo.
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Angolo autrici!
Non uccideteci per la scelta di Harry, la storia finirà bene. Non prendetevela con Harry, ha solo bisogno di tempo prima di tornare con Louis. Ha avuto il cuore spezzato per molto tempo, cercate di capirlo.
Nonostante questo speriamo che il capitolo vi sia piaciuto! Fateci sapere cosa ne pensate se volete.
Inoltre il prologo è arrivato a 500 views, grazie mille a tutte le persone che stanno leggendo questa storia!
Ci vediamo presto con un nuovo capitolo!
All the love xxx