Hey ragazzi in questo capitolo c'è una parte a discrezione del lettore, - spoiler: ritornerà il nostro theo?... Leggete e scoprirete la risposta nei prossimi aggiornamenti
Senza ulteriori indugi vi presento...
H O M E
(capitolo 21)
Y/N
E' stupido dire che questo natale ha avuto alti e bassi, ma ritornare ad Hogwarts è una cosa buona, rivedrò il golden trio, come lo chiamano tutti e racconterò tutto a Herm.
Siamo di nuovo qui.
*Ad Hogwarts*
“Ciao y/n, passato bene il Natale?” George e Fred, sempre i soliti, quest'anno per il rientro hanno comprato a tutti un paio di cioccorane. Sono fantastici, sono l'anima di Hogwarts.
“Certo, molto bene” mento, devo ammettere che sono felice lo stesso però.
“Ragazzi sapete dov'è Herm?” Ho bisogno di lei, della sua idea.
“Stai cercando me per caso tesoro?!” La sua voce è così dolce, mi prende da dietro e mi stringe forte in un abbraccio.
“Ciao tesoro mi sei mancata, anche voi ragazzi, tantissimo”
Immancabile Ron già a mangiare. Sempre il solito.
“Herm dovrei parlarti, puoi venire un attimo con me” La mia voce si è fatta più fredda come la sua espressione, si può quasi toccare la tensione nell'aria.
Siamo solo io ed Herm, nel corridoio dei Serpeverde, non dovrebbe essere qui, ma è urgente.
Le ho raccontato tutto, del bellissimo regalo di draco, di Blaise, anche se sapevano già che non c'era più, le ho raccontato del padre di Draco ed infine del nostro bambino.
Non ha detto niente, si è voltata verso il muro ed ha iniziato a camminare a passo veloce.
“Hermione dove vai” Le prendo il braccio, si è girata di scatto e mi dice
“Tel'avevo detto, la famiglia Malfoy porta solo guai, cazzo y/n, hai 17 anni, sei rimasta incinta di DRACO Lucius Malfoy.”
“Ma io lo amo-” la mia voce trema, come il mio corpo.
“No, tu ami ciò che ti sta facendo, cazzo y/n, apri gli occhi, ti vuole solo portare a letto capiscilo cazzo” Si è allontanata da me uscendo dal corridoio.
Non ho mai sentito Herm così seria in tutti questi anni, forse ha ragione, o forse è solo il lutto.
Non ho affrontato il lutto, devo stare accanto a Draco, però è tutta colpa mia, non dovevo andare a letto con Blaise, non dovevo andare a villa Malfoy, non dovevo cazzo
Sono sulla torre di astronomia
pensavo di trovarci draco, sta ore ed ore qui a pensare.
Il cuore è stretto come una cravatta, un nodo stretto bene sta salendo dentro la mia gola e credo che niente di tutto ciò abbia senso, ho solo portato male, ogni cosa che faccio è sbagliata.
E' l'ora di chiudere delle porte, non per orgoglio ma perché è ora di chiuderle.
Questa frase frulla nella mia testa dal discorso che mi ha fatto Herm.
I miei passi si sono fatti più pesanti, il mio corpo è pronto alla rinascita, devo soltanto imparare a volare, ma per quello mi aiuterà sicuramente Blaise.
“Fermati cazzo-” delle mani mi hanno stretto la vita ho cercato di continuare ad andare avanti, per saltare e farla finita, ma quelle braccia mi tengono salda.
“Lasciami Theo ti prego-” I singhiozzi si fanno strada per sostituire le parole.
“Shh- sta tranquilla ci sono io adesso” dice portandomi lontana da quella che era la mia condanna, la mia firma per una nuova vita.
“cosa credevi di fare tesoro, non credere neanche per un secondo che è la cosa giusta” I suoi occhi nocciola mi guardano direttamente negli occhi.
Siamo seduti sul pavimento io sopra di lui, mi tiene stretta a lui.
“v-va una mer-merda, mio figlio è morto, Blaise è morto per-per colpa mia” I miei occhi stanno chiedendo pietà, sono stremati dai pianti, sono una merda.
“Non è colpa tua, Hermione mi ha detto, beh, di te e Draco, tesoro mi dispiace, non è colpa tua, sei speciale”
Si è bloccato, non sapeva cosa dire, fino a che, nel rumoroso silenzio che riempie la torre, ha preso un grosso respiro.
“Mi sono perso in te, appena ti ho vista ho perso la testa, sei la donna che tutti vorrebbero, sei perfetta, tutti commettiamo degli errori, tutti sbagliamo, ma tu adesso non hai alcuna colpa piccola, credimi”
Le sue parole fanno riflettere, i miei occhi hanno smesso di piangere ed il mio battito si è stabilizzato come il mio respiro.
Mi sposta leggermente i capelli dietro l'orecchio e mi lascia un piccolo bacio sulla fronte.
Siamo qui a parlare da due ore o forse di più, ho perso la cognizione del tempo, con lui il tempo passa in fretta, con lui tutto è diverso.
“che cazzo state facendo voi due, lascia la mia ragazza Mattheo”
Draco, sempre il solito.
“Amico per primo rilassati stiamo solo parlando, per secondo ringraziami che se non era per me ora eri a piangere la tua ragazza in una bara”
Mi ha spezzato sentire quelle parole uscire dalla sua bocca, mi sono appena resa conto di come sarebbero stati tutti alla mia morte, Deya non si sarebbe ripresa come Draco, tutti gli altri poi- sono una stupida-
“Grazie Mattheo, se non ti dispiace prendo ciò che è mio” mi prende per un braccio, prima però Theo mi lascia un altro bacio sulla fronte.
Siamo scesi velocemente dalla torre e stiamo per entrare nella mia camera
“Eh-allora dimmi che cazzo era quello”
“Quello cosa Draco-”
“Ti ha dato un cazzo di bacio, allora lo capisci o no che sei mia” La sua mano è stretta intorno al mio collo, prende l'elastico nel mio polso e ha legato velocemente i miei capelli.
“D-draco non qui, ci potrebbero vedere o sentire”
“E'quella la parte bella piccola” La sua mano slaccia velocemente la cintura dei suoi pantaloni, nel corridoio l'unico rumore che si può sentire è la cintura che cade a terra insieme ai suoi pantaloni.
“Tutto, prendilo tutto” Grugnisce mentre inizia a metterlo dentro la mia bocca.
“Allora volevi finirla eh... Avresti rinunciato a me, al mio cazzo”
“Mai” ho risposto mentre il suo cazzo continua ad entrare ed uscire dalla mia piccola bocca.
Mi stò aiutando con le mie mani, è troppo per me.
“Senza mani, ò sarò costretto a legartele” La sua voce è irregolare, è vicino, molto.
“Cazzo- sto venendo y/n” mentre con le sue grandi e fredde mani spinge la mia testa avanti e indietro.
Innarca la sua schiena e aperte leggermente la sua bocca.
“Vieni qui, lascia che ti senta draco” le mie parole sono state sufficienti a farlo venire.
“Cazzo y/n”
Dopo aver ingoiato tutto gli lascio un bacio sulle labbra mentre lo aiuto a rimettersi i pantaloni.
“Mi sei mancata”
“Tu di piu Draco” dico leccandomi il labbro
“Ne usciremo insieme promesso” La sua voce rieccheggia nel corridoio, il nostro profumo impregna la carta da parati di quel corridoio freddo e poco illuminato, bastiamo noi a scaldarlo.
Spazio autrice, ecco il primo dei due aggiornamenti per oggi, pubblico di mattina perché oggi ho tanto da fare, a stasera per il prossimo aggiornamento <3