MAKE YOUR DREAM

By kisarablueyes

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Puoi tentare di nascondere il tuo vero essere dietro qualcos'altro per mostrarti superiore e annebbiare le tu... More

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By kisarablueyes




Il cielo di St. Canard divenne sempre più cupo, nuvole oscure si incastrarono tra di loro cominciando a mostrare alcuni lampi di luce porpora al suo interno.

"Molto bene!è arrivato il momento dell'atto finale!"

Esclamò Macchia Nera andando a fondersi ,come un colore sciolto, in quel dipinto tetro. L'unico tratto di cielo ancora visibile mostrava la luna alta in cielo, in qualche modo sembrava volesse tentare di dar vita a quella città, ormai quasi del tutto immersa nelle tenebre

"Il cielo è davvero strano questa notte Doppia D!"

Affermò Jet, osservando tale spettacolo, per poi gettare gli occhi su di lui che parve assente nel puntare gli occhi, a sua volta, sul getto oscuro

"Doppia D?ci sei?"

"Non promette nulla di buono!"

"Non ti avevo mai  visto così preoccupato! Dobbiamo allarmarci seriamente stavolta?"

"Temo di si!"

L'aviatore saltò sul posto, terrorizzato

"Allora dobbiamo fare qualcosa!"

"Dobbiamo trovare MOMO!"

"Pensi che lei c'entri qualcosa?!

"E cosa vuoi che ne sappia?Voglio  solo sapere dove si trova!Dopodiché, daremo una lezione a colui che sta deturpando la mia amata città!A tutto gas Jet!Dobbiamo trovarla!"

"Agli ord..ehi ma che succede?"

Intravide qualcosa, in lontananza, avvicinarsi sempre più alla luna oscurandola lentamente

"Un eclissi lunare?non era programmata!Deve esserci sotto lo zampino di Macchia Nera!"

"M-Macchia nera?ma è il nemico numero uno di Topolinia!Che ci fa qui?"

"Purtroppo temo che sia in combutta con Negaduck!Dannazione, devo trovare Momo prima che..."

Per un attimo gli parve di intravedere proprio la figura della diciannovenne, all'interno della cupola oscura, volta ad ammantare la luce della luna.

"Doppia D, la tua tasca..!è macchiata!"

Notò la macchia sul suo abito, di colore rossastro, e subito un forte timore lo avvolse, sapeva cosa ci fosse all'interno. Perché aveva cominciato a sanguinare?

"Apri la portiera!"

"Cosa?"

"Devo raggiungerla!Non posso lasciarla lì!"

"Ma Doppia D non sei un astronauta!"

Lo strinse alla vita per tenerlo fermo mentre l'eroe si dimenava, senza togliere gli occhi di dosso dalla sfera oscura

"Ma lei è, lei è...!"

La vide sedersi e piegare la nuca contro le ginocchia, stringendole a se, per poi svanire pian piano

"NO MOMO!"

Tirò un colpo, involontario, al becco di Jet con la suola del piede, aprendo la portiera e gettandosi di sotto

"Doppia D!"

Si precipitò con il Tunderquack per riprenderlo ma Darkwing finì addosso ad Ocalina, essa venne abilmente riparata da uno scudo creato dal suo dischetto magico

"Papà!!adesso piovi anche dal cielo?"

"O-Ocalina!Non dovresti essere a casa?"

"Mi avevi promesso che mi avresti portata con te!E invece te ne sei andato senza dirmi nulla!"

Lo rimproverò

"È troppo pericoloso stavolta!Lo sai che non voglio perderti, sei tutta la mia vita!"

"Ma io devo salvare Momo!"

"È ciò che voglio anche io cosa credi?"

"Hai visto di cosa sono capace, ora maggiormente!"

Gli mostrò il dischetto che ,stranamente, una volta atterrato anche Jet, li rinchiuse in una cupola protettiva contornata di luce bianca

"Che succede?ci ha intrappolati!Come mai?"

Chiese l'aviatore, spaesato, assieme ad un preoccupato Tonnaso

"Dicevi Ocalina?"

"Pa!Ti assicuro che è la prima volta che non risponde ai miei ordini!"

Scosse l'oggetto magico, ma non sembrò reagire. Nel frattempo, Tonnaso aveva preso a tremare come una foglia

"O-Ocalina..."

"Silenzio Tonnaso non vedi che sono occupata!"

"Ocalinaaaa!"

"Che c'è'?????"

Notò alcuni cittadini di St. Canard andargli incontro, come delle bestie inferocite, prive di senso, alcune erano in pigiama, sembravano aver perso completamente la ragione

"Doppia D!tu ci capisci qualcosa?!"

"Deve essere opera di Macchia Nera!Anche se arrivare a controllare persino la mente di tutti i concittadini....è assurdo!"

"Fortuna che siamo chiusi qui!"

"Hai ragione Jet, dopotutto il tuo oggetto non è poi così malridotto Ocalina!"

La piccola osservò dapprima l'oggetto e poi verso l'alto, notando la luce della luna svanire sempre di più

"Ma allora, Momo ci sta proteggendo!"

"Cosa?"

Sussultò l'eroe, nel notare lo sguardo della figlia rivolto verso la luna, per poi andarle di fronte ansioso

"Ocalina l'hai vista anche tu?era lì in alto?"

"Non l'ho vista, ma il mio dischetto mi stava tracciando proprio quella via, effettivamente raggiungere la luna è un'impresa anche per me!Infatti pensavo di chiamarti, nel caso non fossi riuscita ovviamente!"

"Nel caso non fossi riuscita?bah, ne parleremo dopo!Comunque adesso ho la certezza che lei sia lì!Dobbiamo subito attuare un piano per salvarla!Almeno qui avremo il tempo di farlo!"

"S-Signor Mallard io non credo che..."

Vide la luce della barriera diminuire sempre più d'intensità, man mano che la luna veniva coperta

"Oh no!"

"Momo!Momo sta..."

Ocalina guardò con timore la luna farsi sempre più oscura, era come se avesse capito quanto la vita della principessa fosse collegata ad essa. Drake la prese tra le braccia, mettendosela sulle spalle, afferrando prontamente la sua arma. 

"Jet prepariamoci allo scontro!"

Quando la barriera svanì il centinaio di civili attorno a loro gli si gettò, con furia, addosso. Tentarono di difendersi come meglio poterono

"Cercate di non fargli troppo male!Sono soggiogati dal nostro avversario!"

"Ma, è difficile!"

Ocalina sferrò qualche colpo con la sua arma magica evitando di ferire gli abitanti, erano nettamente in maggioranza rispetto a loro. Vennero, poco dopo, accerchiati

"Oh no, siamo al capolinea!"

Tentennò la paperetta, ma prima che potessero anche solo sfiorarli vennero, prontamente, tratti in salvo dal gruppo dei Paperi della Giustizia. Robopap, Morgana, Nettunia e Stego erano pronti ad affiancarli

"Morgana!"

La chiamò Darkwing stupito, ella le si fece vicino

"Scusate il ritardo, dovevo chiamare tutti gli altri!Sapevo che il pericolo era imminente!"

"Che prontezza di spirito!Sei stata eccezionale!"

"Oh grazie Dark!"

"Ehi ci siamo anche noi!"

Si fece spazio Robopap

"Dove c'è il pericolo Robopap è pronto ad estirparlo!"

"Si certo, poca scena!Vediamo di darci da fare adesso!"

Lo frenò Darkwing, come al suo solito. Tornarono nuovamente a scontrarsi contro il popolo soggiogato, di St. Canard; tra un colpo e l'altro Morgana tentò di rivolgersi a Drake

"Dark ascolta, ho paura che questa oscurità sia dovuta ad un potere più grande di ciò che immaginiamo!"

"Che cosa intendi dire?"

Centrò il muso di un ratto, pronto a colpirla, materializzando un grosso martello che lo colpì in pieno; così come Darkwing sferrò un destro ad un picchio, armato di una mazza di legno

"So che non ti fidi molto del mio potere, ma questo mi sembra così simile a quello della nostra amica Momo, anche se ha un tratto che si fa sempre più oscuro e agghiacciante!Temo che la luce che da sempre infondeva, si stia lentamente spegnendo!"

All'udire tal frase Ocalina serrò il becco fiondandosi, saltellando sulle teste di una decina di civili, verso di loro

"Papà!Dobbiamo salvarla!Io...sento che Morgana non mente!"

"Ma...ma io, cosa potrei fare?!mi sento completamente impotente!è qualcosa più grande di me!"

Gettò lo sguardo sulla luna, ormai era rimasto un piccolo spicchio di luce. Strinse la maschera nella sua tasca, totalmente impregnata di sangue. Osservò il suo arto, lasciando esterrefatte la strega e la figlioletta. Questi gli si gettò al grembo abbracciandolo

"Papà!Devi avere fiducia in te stesso!Io lo so, lo so che puoi farcela!"

"O-Ocalina...."

Strinse il pugno, macchiato, tornando lentamente in se

"Hai ragione!Io sono Darkwing Duck!Non posso arrendermi!La riporterò indietro e salverò St. Canard!"

Gettò lo sguardo sulle due che annuirono, la piccola osservò il suo dischetto magico, ripensando al proprio sogno al quale Momo aveva dato vita. Lo portò al petto sussurrando

"Vorrei che quei giorni felici assieme tornassero nuovamente!"

Il dischetto prese una luce bianca sempre più intensa, accecando la gente innanzi a lei. Così da tracciare un percorso di luce

"Vai papà!Raggiungi quel fascio di luce!"

Lo proiettò fin sul cielo

"Cosa?ma io...come faccio a.."

"Fidati una buona volta!Arriva a quell'altezza e la raggiungerai!"

Gettò lo sguardo su Jet, era troppo preso nel combattimento per chiedergli di manovrare il Thunderquack

"Papà non hai bisogno del Tunderquack!Fidati di tua figlia una buona volta!"

"E..e va bene!"

Sistemò il cappello con decisione, percorrendo la strada tracciata dal potere di OCalina, ella strinse la presa sul braccio

"Devo resistere!Devo farlo per papà, per Momo!"

La strega osservò la forza di volontà della figlioletta di Drake, intuì al volo quanto ella tenesse alla giovane principessa, così come al resto della sua famiglia. Tonnaso le si affiancò tentando di darle una mano, ma il suo potere non sembrò aumentare, così come quando anche la strega stessa le si avvicinò.

"Cosa possiamo fare per aiutarla?"

Chiese il pulcino, con preoccupazione, ma Morgana scosse il capo, totalmente ignara di ciò che avrebbero potuto effettivamente fare








Arrivato in cima alla sua base segreta, Darkwing, tentò di capire come potesse effettivamente raggiungere il fascio di luce, piantato sul cielo

"Ma come dovrei fare?se faccio un salto da qui ci rimetto la pelle!Ma d'altronde non posso neanche restarmene con le mani in mano, mentre i miei amici rischiano il tutto per tutto per permettermi di compiere la missione!"

Ripensò alla ferita sul braccio e alla sua invulnerabilità ormai quasi nulla, avrebbe potuto davvero rischiare di morire sul serio stavolta. Quella forte paura lo frenò

"Io...non..non ci riesco....Momo p-perdonami!"

Chinò il capo sconfitto dalle sue stesse paure che, nonostante la maschera che indossava, non riuscì a soppiantare

"Certo che non ci riesci!Sei un fallito!Come ho sempre pensato!"

All'udire quel tono di voce, identico al suo, prese di getto la pistola ritrovandosi innanzi la sua copia del Negaverso. Avevano la medesima posizione

"Negaduck!Non ho tempo da perdere con te!!"

"Oh scusami Darkwing, sei troppo impegnato a compatirti come al tuo solito!Effettivamente la tua auto tortura psicologica potrebbe tranquillamente finirti, senza che io mi abbassi a sprecare una pallottola della mia arma!"

"E tu cosa vuoi saperne?"

Sparò un colpo all'udire tal domanda, forse era troppo simile alle risposte che anche lui dava a se stesso in merito al suo "modo di essere". Gli fece un grosso buco sul mantello portandolo a spalancare gli occhi allibito

"Ehi, vacci piano!Tengo parecchio a questo vestito!"

Asciugò il sudore dalla fronte, per il colpo schivato, o forse il nemico aveva appositamente deciso di mancarlo, anche se non era certamente da lui

"Sei un fallito!"

"Cos-?come osi?"

Fumò dalla rabbia, mentre lui continuava a sferrargli colpi, da lui evitati a pelo, che gli fecero circa dieci buchi sul mantello

"Hai proprio deciso di farmi arrabbiare?"

Lo vide scostare il suo sguardo truce dalla sua figura verso la luna, quasi del tutto oscurata

"Ho sempre amato le tenebre!"

Darkwing gettò a sua volta lo sguardo verso quello spettacolo tetro, con disperazione crescente

"Si, anche io....."

Per un attimo i due si osservarono, per la prima volta si trovarono concordi su qualcosa ma, nonostante tutto, i loro sguardi erano immutati. Entrambi assunsero un espressione seria. Pronunciarono all'unisono

"Ma non queste..."

Puntarono nuovamente l'arma l'uno contro l'altro

"Come osi ripetere ciò che dico?Non vorrai cercare di rassomigliare all'eccelso Negaduck? spero!"

"Tsè, preferirei buttarmi giù da un palazzo piuttosto!"

"Bene!E allora che aspetti a farlo?"

Senza rendersene conto l'aveva spinto ad indietreggiare, fino a ritrovarsi privo di appoggio sotto ai propri piedi

"Oh no!aaaaaaah"

Precipitò dritto verso il mare, Ocalina avvertì quell'urlo quasi fosse a due passi da lei

"Papà sono qui!"

Rivolse il suo oggetto magico verso la direzione in cui si trovava, quasi la conoscesse esattamente, aiutata da Tonnaso e Morgana che continuavano a sostenerle il braccio.

Darkwing venne sollevato per aria, attorniato da una lucente aura rosea, gli sembrò come se la sua figlioletta lo stesse stringendo per sorreggerlo ed evitargli una brutta fine

"Ehi, che cos'è questa sensazione?Ocalina?"

Divenne sereno nell'avvertire quel calore così famigliare, lentamente lo diresse nel luogo desiderato, infiltrandolo all'interno del barlume di luce, ancora presente sulla sagoma della luna

"Ce l'ho fatta!!"

Quando l'aura che lo sosteneva svanì, notò innanzi a se un lugubre spettacolo di lame spezzate e gocce di sangue sparse qua e là. Un luogo mai visto, contornato solo di tinte oscure prive di una fine. Gli misero uno strano timore addosso, che lo portò a raggelare

"Che sensazione orribile, sembra di essere nel peggior incubo mai creato!"

Vattene!Va via!

Sentì quella voce tuonare da ogni angolo di quel luogo infinito, era la stessa voce che aveva udito all'interno dell'attrazione degli specchi. Un tono a volte vicino e a tratti sempre più lontano. Per un attimo lo terrorizzò ma, dopo pochi istanti scosse il capo tornando in sé

"Stavolta non fuggirò! I miei amici e la mia famiglia stanno combattendo per far si che io possa salvare St. Canard!"

Morirai se resti qui, vuoi forse abbandonare chi ami?

"Decisamente no!"

E allora perché non torni indietro?

Gli si aprì un varco innanzi agli occhi, che mostrava il cielo rinvigorito di St. Canard

Se uscirai da questo luogo tutti i tuoi problemi svaniranno in un colpo; potrai nuovamente vivere sereno assieme alla tua famiglia, difendendo la città come se nulla fosse accaduto

"Cosa?stai dicendo sul serio?"

Sembrò interessato a tale proposta, tanto da fare qualche passo per affacciarsi e notare la sua figlioletta,  e tutti i suoi amici salutarlo con aria gaia incitandolo a raggiungerli

"Ragazzi!Ma allora state tutti bene!Arrivo!"

Fece per prendere la rincorsa, quando d'un tratto si frenò

"Aspetta un momento!Com'è possibile che stia succedendo davvero se fino a poco fa...!"

Prese velocemente la sua arma, guardandosi attorno

"Volevi fregarmi vero?nessuno osa prendere in giro Darkwing Duck!"

Nessuno vuole ingannarti Darkwing Duck, tu potresti semplicemente  tornare indietro, in un tempo privo di presenza alcuna che ostruisca la tua tranquilla vita da supereroe

"Che intendi dire?"

Rammenti quando circa 5 mesi fa il tuo unico problema era quello di preoccuparti della tua città, della retta scolastica di tua figlia?avevi persino una compagna no?potresti riottenere tutto questo. Ti basta fare quel piccolo salto. I suoi occhi si persero quasi nel vuoto, come ipnotizzati da tali parole

"Tornare a 5 mesi fa?..la normalità?la mia vecchia vita?"

Certo, e tutto il resto sarà cancellato per sempre. Come se fosse stato un brutto SOGNO

"S-sogno?"

Alle immagini di quel luogo fantastico si contrapposero dei frammenti di una figura, che però non sembrava essere presente.

"Ma il mio sogno è..."

Immagini veloci si focalizzarono nella sua mente, dal momento in cui aveva conosciuto  qualcuno fargli riscoprire la sua vulnerabilità, ma non solo fisica, bensì quella celata dietro la sua doppia identità. Le figure si unirono, come un puzzle, sino ad arrivare ad un solo nome

"MOMO!"

Quell'illusione, raffigurante la città di St. Canard, si sgretolò in mille pezzi. Altri non era che uno dei tanti frammenti di specchio, raffigurante una vana realtà. Un sogno passato.

"Quello era uno dei sogni di Momo?"

Come sei perspicace Darkwing Duck, e io che credevo che tu fossi solo un buffone egocentrico, dovrò cominciare a ricredermene

Il tono di voce mutò sempre di più fino a prendere una forma oscura, che lui riconobbe al volo

"Macchia Nera!Finalmente ti mostri ai miei occhi"

Gli puntò la pistola a gas

"Sei stato piuttosto scaltro a sfuggire al mio tranello psicologico!Ti faccio i miei complimenti!"

"Nessuno può mettere alle strette Darkwing Duck!Io sono il terrore che svolazza nella notte, sono la sfortuna che ti tormenta dopo aver rotto il tuo specchio preferito.."

"Se non ti dispiace salterei inutili convenevoli!"

"Che cosa intendi dire?"

"Che, anche se non sono riuscito a traviarti mentalmente, sei comunque caduto nella mia trappola!Un luogo che accresce sempre più di oscurità e dal quale non riuscirai mai più ad uscire!Quindi..."

La sua figura oscura cominciò a sciogliersi fino a divenire un lago di pece, che cominciò a ricoprire il corpo di Drakwing fino a risucchiarlo

"Rassegnati Darkwing Duck!ormai è arrivata la tua ora!"

L'eroe urlò a squarciagola, fino a sprofondare nel lago più oscuro, perdendo sempre più ossigeno. Gonfiò le guance sentendosi esplodere. La fine per l'eroe della città sembrava ormai imminente, se non che una lieve luce si fece spazio ai suoi occhi. Tentò a fatica di raggiungerla, ritrovandosi ad attraversare un piccolo buco dal quale venne scaraventato fuori. Tossì più volte per riprendere fiato

"Stavolta credevo davvero di rimetterci le penne!"

Notò nuovamente quel bagliore in lontananza, una luce molto simile a quella emanata dall'oggetto di Ocalina.

"Da dove proviene?"

Portò una mano dinanzi agli occhi, tanto era intenso quel bagliore. Poco dopo tutto si spense, si ritrovò nel buio più totale

"Ehi ehi niente scherzi!Adoro l'oscurità ma qui si esagera!"

Deglutì, accendendo un fiammifero

"Fortuna che ne porto sempre un paio con me!"

Avanzò nuovamente ma innanzi a se non vi era nulla, cominciò a tentennare nel vagabondare in quel luogo che pareva non avere via di uscita

"A-accidenti sto cominciando decisamente ad innervosirmi, e agitarmi..."

Continuò a girare, quasi lo stesse facendo su se stesso, fino a quando non si sentì esausto e non cadde sulle proprie gambe, stremato

"Aaaah basta!sto girando da un sacco di tempo!Cinque minuti in realtà!Ma sono comunque un limite per uno come me!"

Il suo sguardo ironico si spense lentamente, assunse un espressione intristita, portando una mano sulla fronte, sino a sfiorare il lembo della maschera che indossava.

"I miei amici contano su di me, non posso deluderli!La città di St. Canard rischia di finire davvero male nelle mani di Macchia Nera. Ha un potere che mai in vita mia avevo visto!Non potrò mai sconfiggerlo, io che sono privo di super poteri!"

Portò una mano nella tasca tirando fuori la sua maschera, ormai totalmente ricoperta di sangue

"Come mai non ho ricevuto anche io un minimo del tuo potere?Forse hai deciso di donarlo solo a chi ti eri affezionata?"

Senza esitare tolse la maschera, che portava al volto, indossando quella macchiata del colore della linfa vitale di colei che stava cercando

"Per favore Momo!Dona anche a me un po' del tuo potere!Se non vuoi farlo per me, ti prego, fallo per la mia Ocalina!"

Strinse i pugni sperando in una sorta di miracolo, ma nulla cambiò dinanzi ai suoi occhi. In realtà, senza che potesse rendersene conto la maschera, che indossava, tornò ad assumere il solito colore violaceo. Il color sangue, che dapprima la ricopriva, sembrava essere totalmente svanito.

Allentò la presa sugli arti, portandoli dinanzi agli occhi

"Ti prego Momo...lascia che io ti riporti...a casa....!"

"A casa...!"

Sobbalzò nell'udire quella voce, così stranamente poco distante da lui

"MOMO?!"

Chiamò il suo nome, riuscì a vedere la sagoma dei suoi piedi e una scia di sangue portarlo verso una cupola del medesimo colore. Sembrava provenisse proprio da quest'ultima quella voce

"A casa...."

La udì nuovamente. Corse verso quella sfera, la osservò per qualche istante allibito. Prese a battervi con forza un pugno

"Momo?Sei qui dentro?"

"Perché dovrei tornare a casa?"

Serrò le irridi dinanzi a quella domanda

"Come perché...?tu.."

"Nel Regno dei Sogni?Certo, è quella la mia casa....Ma come potrei?Non ho adempiuto al mio dovere e ho rischiato di far collassare un mondo che non mi apparteneva."

"C-che cosa stai dicendo Momo?"

"Sognare?Ho mai realmente capito cosa volesse dire?O forse sono semplicemente stata colei che ha freddamente adempiuto al proprio ruolo? Mettendo da parte tutto il resto? d'altronde avrei voluto solo un po' di felicità. Una felicità non momentanea che mi portasse inevitabilmente a lasciare tutti i luoghi che visitavo, e le persone a cui mi affezionavo..."

Darkwing scosse il capo ricominciando a battere sulla cupola

"Perché stai dicendo queste cose Momo?"

"E poi dopo tanti viaggi....."

Si frenò dal tirare quei colpi

"St. Canard...Ocalina. La piccola Ocalina, mi ha fatto sentire davvero importante. Un sentimento diverso da quello provato per tutti gli amici a cui ho detto addio.."

"Momo, Ocalina ti vuole davvero bene,per questo devi tornare con me!Smettila di fare questo monologo io sono qui!Voglio riportarti da lei!Si sta battendo per te!"

"Ocalina è eccezionale, probabilmente è merito di suo padre.Un papero davvero originale, buffo, sbadato, impacciato, a volte gli piace persino vestirsi da supereroe per combattere il crimine..."

"Ehi ci risiamo con i complimenti?Si beh adoro essere Darkwing Duck lo sai bene!Non dirmi che non apprezzi questo lato di me?"

".....Drake Mallard....mi chiedo da quando io....mi sia innamorata di lui..."

Lasciò cadere gli arti dinanzi a quelle parole, rimase del tutto incredulo. Eppure non era la prima volta che gli capitava di udire tal frase, gli sembrava avesse un sapore diverso, quasi amaro, in tal situazione. Non era proprio quella che si aspettava, e desiderava, sentir pronunciare proprio da colei che ricambiava.

"...Non importa, ormai è finita..!"

Pian piano l'eroe poggiò la fronte contro la cupola, così come i propri arti, chiudendo gli occhi. Il suo tono si fece serio

"Finita?Stai scherzando vero?Io non te lo permetterò!NON ORA CHE SO QUELLO CHE PROVI!"

Prese a tirare qualche colpo con la nuca verso la sfera, cominciando ad urlare

"MOMO!smettila di compatirti!Non è affatto finita!Non eri tu quella che mi diceva di avere più fiducia in me stesso?DEVI VENIRE VIA CON ME MOMO!NON TI LASCERÒ MAI QUI!MOMO!"

Urlò talmente forte da riuscire ad avvertirne il sussurro

"D....DD?"

"Momo?Sei riuscita a sentirmi?"

La giovane cercò di guardarsi attorno, ma le sue irridi azzurre avevano come un alone di oscurità a ricoprirla

"Dove sei?...io...non riesco a vederti!"

"Sono oltre questa cupola!"

"Cupola?"

"Cos?non mi dire che non riesci a vederla?Beh si certo qui è quasi tutto oscuro!"

"No, devo essermelo immaginato. Drake non può essere qui!"

"Come dici?certo che sono qui!Momo, ascoltami Momo!"

"Non c'è più nulla da fare ormai....io...non rivedrò mai più Morgana,Jet, Ocalina....e..."

Una lacrima cominciò a scorrerle sul suo volto

"..Drake.."

Quest'ultimo riprese ad urlare con ostinazione

"SONO QUI MOMO!SONO QUI!"

Si gettò sulle ginocchia

"Ma perché non riesci a sentirmi?"





Macchia Nera osservò dall'alto ciò che stava accadendo nella città di St. Canard, grazie all'energia negativa prodotta dai sentimenti della principessa dei sogni, ne fu pienamente appagato. Cominciò a ridere di gusto

"SPLENDIDO!St. Canard sarà solo l'inizio!Presto tutto il mondo conoscerà l'angoscia e la disperazione!Tutti si prostreranno innanzi alla mia potenza!"

Ocalina era ormai al limite, sentiva che il potere della luce dei sogni stava sempre più scemando.

"Sento le forze mancare!"

"No!Ocalina resisti!Ti aiuto io!Darkwing non mi perdonerebbe mai una cosa simile!Gli ho promesso che mi sarei preso sempre cura di te, qualora fosse mancato!"

Vide l'aviatore correrle incontro e sostenerla, Tonnaso e Morgana gli lasciarono il posto nel vederlo tanto convinto

"Jet!"

Morgana li osservò con rammarico, nel sollevarsi, creando un'intensa barriera che allontanò i civili, difficilmente tenuti a bada dal resto degli eroi lì presenti

"Ocalina fatti forza!Sono certa che presto Dark troverà Momo!"

Le urlò la strega sorridendole, a tal pensiero ella cercò di tenere duro

"Morgana, Tonnaso,Jet...io....voglio rivedere Momo!Voglio che lei resti per sempre con noi!"

Nell'osservare quel volto disperato, l'aviatore la strinse a se.

"Dobbiamo aver fiducia in tuo padre!Dobbiamo trasmettergli tutta la nostra forza!"

In quell'istante il corpo dell'aviatore si illuminò, con stupore di Ocalina e Morgana

"Che ti succede Jet?"

Il suo corpo venne scosso, facendogli assumere alcune pose assurde, quasi fosse elettrizzato, sino a quando tale energia non si concentrò sulle sue mani.

"Ma quello è?"

"Un berretto da aviatore, con lo stesso colore degli abiti di Darkwing!"

Continuò Mc Quack, indossandolo subito

"Ahah!Mi sento super potente!"

Prese la piccola in braccio, ella venne come rinvigorita da un enorme fonte di potere

"Fantastico Jet!Stai aumentando il fascio di luce!Ma allora questo è il tuo sogno!"

"Davvero?Io volevo solo rendermi utile, per essere nuovamente felici tutti assieme!"

"Anche tu vuoi che Momo torni assieme a noi?"

"Fa parte della famiglia no?e poi mi piace come cucinate assieme!"

"Oh Jet!Coraggio, diamoci da fare!"

Sprigionarono una forza intensa, si levò fino al luogo in cui si trovava Drake, che aveva cominciato a distruggere la cupola con tutto il suo arsenali di armi, abilmente tirate fuori dal nulla

"Inutile, non funzionano!"

D'improvviso, venne avvolto da un immenso potere che illuminò ogni parte del suo corpo.

"Ma...che cos'è?è strano è come se...ora qui con me ci fossero la mia Ocalina e Jet!"

Mostrò un ghigno di superiorità

"E va bene Momo!Se non riesci a sentirmi, vorrà dire che ti mostrerò il potere proveniente da chi tiene a te!Sei pronta?"

Si preparò a sferrare un destro

"Prendi!è tutto per te dannata cupola oscura!"

Quando la colpì rimase fermo per qualche istante. Il suo sorriso spavaldo svanì improvvisamente, la sua mano divenne gonfia e rossa

"AAAAAH che male, che maleeeeee!"

Soffiò, più volte, sull'arto indolenzito

"Non posso crederci, neanche questo ha..."

Di colpo avvertì un rumore, molto simile a una frammentazione.

"Ma quella è.."

Focalizzò una crepa allargarsi ,sempre di più, e di colpo mandare in mille pezzi la copertura, che teneva imprigionata la principessa. Finalmente riuscì a vedere la sua sagoma, era rannicchiata su se stessa con il capo chino sulle ginocchia, ben strette dai propri arti.

"Momo!Finalmente posso..."

Quando tentò di avvicinarsi, andò a sbattere contro il becco su quella che ora era una cupola trasparente. Cadde a terra, con le stelle sopra il cappello. Scosse il capo

"Cosa?un' altra barriera?ma cosa diamine è?Una trappola formato matriosca?"

Tornò a battere i pugni sulla cupola

"Ehi Momo!Momo!"

Sembrò ancora non udire la sua voce, o almeno fino a quando lei non tornò a parlare ma con se stessa

"È stato un errore, non mi sarei mai dovuta affezionare così tanto alla piccola Ocalina, così facendo lei non farà altro che soffrire."

Singhiozzò facendo, di riflesso, rattristare anche Drake

"Ocalina, perdonami,io.. non avrei mai voluto vederti piangere a causa mia.."

"A lei basterebbe rivederti, non tornerebbe mai indietro!La conosco bene!"

"Non sarei mai dovuta venire a St. Canard, ma soprattutto..."

Il cuore di Drake cominciò a palpitare velocemente, quasi avesse intuito che la prossima frase lo avrebbe ferito, non poco

"Non mi sarei mai dovuta affezionare a Drake,così anche Morgana ne risentirà, a causa mia, ed io ero colei che aveva definito la sua prima vera amica.Un'amica non si comporta così.."

"Basta....BASTA COSÌ!"

Urlò ,nuovamente adirato, stanco di quelle lamentele

"Vuoi continuare a prendertela con te stessa?Bene, allora fallo con ciò di cui non sei responsabile!Solo perché Ocalina ti considera una persona importante quanto me?Beh mi dispiace ma non puoi controllare i sentimenti di una bambina, e poi...."

Chinò il capo, stringendo il mantello e ,subito dopo, la maschera che indossava.

"Se Morgana ha deciso di esserti amica sono certo che lo farà, a prescindere da ciò che tu possa provare o meno per me.Anche se, mi chiedo ancora come io mi sia potuto meritare il suo affetto!Mi sono sempre comportato come un'idiota e addirittura vergognato di lei, in più di un'occasione!In realtà, mi sono sempre lasciato controllare dalla mia doppia identità innalzandomi più di quanto dovessi!Solo per celare la mia maledetta e dannata insicurezza!Ed ora, ora che anche tu cominci a provare il medesimo sentimento non me ne sento degno!Perché?Perché continuate ad affezionarvi ad uno come me?Anche Ocalina ha sempre creduto in me!Ed è per lei che continuerò a combattere!nonostante le mie debolezze io NON MI ARRENDERÒ!Lo Farò PER MIA FIGLIA!La persona che più amo al mondo!"

Mosse appena qualche arto, nel sentirgli pronunciare tali parole. Darkwing cominciò a sfilare, pian piano, via la maschera dal volto nel continuare a parlarle

"Momo, è giusto che tu ammetta le tue debolezze, però...non devi lasciarti andare!Io, ti chiedo di concedermi una possibilità..per salvarti....!"

Il suo arto destro, senza rendersene conto, si infiltrò lentamente in quella prigionia sfiorandole il volto con la punta delle dita. Mosse le labbra nell'avvertire quel tocco

"...Ascolta Momo, so di non essere perfetto, di essere maldestro, eccessivamente egocentrico e amante dell'avventura. Nonostante tutto mi chiedo se tu sia disposta.. ad accettarmi così come sono...!"

Sorrise appena sfiorandole ancora lo zigomo, mentre gli occhi di lei si tingevano nuovamente di azzurro, prendendo vita

"D-Drake...!"

Alzò lentamente la nuca per poi voltarsi di scatto verso di lui. La prigionia che la rinchiudeva andò definitivamente in mille pezzi, permettendole finalmente di osservare colui che era alle sue spalle. Si osservarono per qualche secondo, increduli. Istintivamente allungarono le proprie mani, l'uno verso l'altra, stringendole tra loro. Gli occhi della principessa si riaccesero di nuova vita, per la gioia, nel vederlo lì dinanzi a se privo della maschera che ostruiva la sua vera identità

"Ma cosa ci fai qui?"

"Hm beh sai,sono un supereroe non potevo certo lasciarti qui!"

Scansò per un attimo lo sguardo altrove imbarazzato

"Soprattutto sapendo che si trattava di te..!"

Lei strinse, maggiormente, la presa sulle sue mani avvertendo la presenza di Ocalina e Jet

"Non sei solo...!"

"Ah, beh chi amo è sempre con me!Anche in questa maniera un po' particolare!Immagino di dover ringraziare te per questo no?"

Strinse, di rimando, la presa sulle mani della rosea continuando

"D'altronde è grazie a te se ho ammesso ehm le mie.....debolezze!"

"Sentirtelo dire così apertamente è stata una sorpresa!Credevo che tu fossi eccessivamente egocentrico, sai?"

"Ehm si magari un tantino...ma non troppo!"

Non riuscì al trattenersi dal ridere dinanzi a quella frase, aveva appena ritirato ciò che poco prima aveva indiscutibilmente ammesso. Tipico da parte sua

"Ma cosa c'è di divertente?"

"Scusami DD, il fatto è che..riesci a tramutare anche qualcosa di serio in una cosa divertente!"

"Dovrei prenderlo per un complimento?"

Notò il suo sguardo farsi quasi offeso e rimase nuovamente a fissarlo con aria serena, quest'ultimo prese nuovamente colorito sugli zigomi, nel sentirsi completamente avvolto dai suoi occhi color cielo. Allargò il colletto sentendo una forte ansia in se aumentare, man mano che avvertiva tale sguardo su di se.

"A-ascolta, è vero che ho detto che il motivo dominante a spingermi qui è stato il timore di perdere la mia amata Ocalina, però....c-c'è dell'altro e voglio che tu lo sappia...vedi io.....io..."

Lo vide sudare come una fontana impazzita, tirando sempre più il colletto dal quale cominciò a fumare come una caffettiera. Lei lo rassicurò

"Drake,va tutto bene!Non devi dire qualcosa se non ti senti sicuro!"

"Ma cosa dici?non è affatto così!Anzi è proprio perché so ciò che voglio che...ah hai ragione!Sono un maledetto egocentrico, che non riesce nemmeno ad esprimere ciò che prova!Ma stavolta non finirà così!Voglio che tu sappia che io ti..."

Attorno a loro ogni cosa cominciò a vibrare, tanto che dovettero tenere ben saldi i piedi sul terreno per non sprofondare nella voragine, che si era aperta a pochi metri da loro.

"Che sta succedendo?"

"Questa è....una crescente negatività...DD cosa è successo da quando sono andata via?"

"A parte la gente completamente impazzita a St. Canard? direi nulla di particolare!"

"Impazzita?"

E così pensavate di farla franca?ti faccio i miei complimenti Darkwing Duck, non credevo saresti riuscito a risvegliare la principessa dal suo incubo crescente!

"Ma chi è?"

"Macchia Nera!Perché non ti decidi a liberarci?così ci affronteremo faccia a faccia!O hai troppa paura di batterti con il sottoscritto?"

Paura di te?ahahah non farmi ridere!!Chi avrebbe paura di un fallito come te?

Le sue basette bianche si calarono verso il basso, nell'udire ciò

"M-ma...m-ma.."

"DD non dargli retta!Sai bene che non è così!Ricordati che tutta la gente di St. Canard crede in te!"

Portò nuovamente gli occhi sulla figura della giovane, che sorrise di rimando speranzosa

"....Anche io credo in te....!"

Fu come se fosse travolto da una scintilla di pura energia, nel sentirle udire tale frase

"Hai ragione!Non posso deludervi!Basta sentirsi inutili io sono Darkwing Duck!"

Oh bene Darkwing Duck continua pure a sperare di poter evitare la fine del mondo, assieme alla tua principessa. D'altronde la colpa è anche sua se questa negatività si è espansa per tutta la tua città lo sai vero?

La giovane arretrò di un passo, ma l'eroe non sembrò lasciarsi traviare

"Tsè, pensi di prenderti nuovamente gioco di me?"

No di certo, sto solo dicendo che con la sua negatività, la qui presente principessa dei sogni, ha utilizzato il suo potere per rendere realtà gli incubi di tutti i cittadini della città!Certo alcuni di loro non sono stati traviati dal mio potere, ma è solo questione di tempo.

Gettò lo sguardo sulla giovane

E devo ringraziarti!

"Ocalina crede nel suo sogno, il suo potere non ha fatto altro che difendere la gente di St. Canard dalla tua influenza oscura!non credere di poterla traviare così facilmente!"

"Cosa?la mia Ocalina può davvero tanto?certo è sempre stata una paperetta ricca di spirito e coraggio, ma non credevo che...."

"È molto più in gamba di quanto tu creda!Tiene davvero tanto ad esserti d'aiuto!"

Ora basta!resterete chiusi qui ,ma non sopravvivrete per vedere la fine della città di St. Canard

Svanì in una pozza oscura, che si tramutò in lame color pece pronte a trafiggerli

"DD attento!"

Si gettò contro di lui, ma prima che potesse ripararlo da tali colpi quest'ultimo si portò su di lei,evitando tutti i colpi, scambiando le loro posizioni

"DD,hai dei riflessi eccezionali!"

"Eheh ammetto che gli allenamenti svolti da ragazzino, al tempio con il mio anziano maestro, hanno dato i suoi frutti!"

"Hai ragione sei davvero fort..."

Avvertì qualcosa di caldo sul suo zigomo destro.L'eroe si chinò appena verso di lei con un mugugno di dolore, solo allora la rosea notò la ferita sulla sua spalla.Aveva gli occhi spalancati e totalmente confusi. Una lama oscura si era conficcata sul suo dorso, facendogli assumere uno sguardo quasi inumano. Le crollò subito dopo addosso, rimase qualche secondo in quella posizione con lo sguardo perso nel nulla.

"D..D.."

Sussurrò, appena, non avvertendo più alcun movimento al di sopra di lei. I suoi occhi si persero nel vuoto, mentre altre lame oscure erano pronte a colpire lei e quel corpo esanime, che ora giaceva sulla sua sagoma.

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