MAKE YOUR DREAM

14

Lo scontro si fece sempre più violento, e i 6 eroi non seppero davvero come venirne a capo. Erano esausti, e la gente di St. Canard sempre più rinvigorita dal potere oscuro di Macchia Nera, il volto di quest'ultimo si formò in cielo. Era diventato un tutt'uno con la negatività che albergava sulla città

Ormai è arrivata la fine, la fine di ogni cosa!Presto regnerà solo il silenzio e l'oblio di cui io sarò eternamente padrone!Distruggetevi tra voi dunque, dopodiché raccoglierò le vostre ceneri, così come quelle di Darkwing Duck. Tutto questo, grazie al potere  tetro creato dalla negatività della principessa dei Sogni!

Lo sguardo di Ocalina venne come risucchiato nel vuoto più intenso, facendo perdere intensità alla luce del suo sogno. Jet la osservò con preoccupazione scuotendola

"Ocalina?che cos'hai?"

Copiose lacrime cominciarono a scivolare dai suoi zigomi, fino a farla urlare con tutta la forza che aveva in corpo

"PAPÀ!!!!!!!!!"

In quell'istante Momo avvertì tale grido, sentendo un crescente calore avvolgerla

"Ocalina...io...perdonami..."

Chiuse gli occhi così come la piccola paperetta, che si dimenò disperata tra le braccia di Jet

"Papà!Papà!"

Sembrò come se anche lui avesse intuito ciò che era successo al suo alleato, senza rendersene conto aveva cominciato a piangere a sua volta con gli occhi rivolti verso il cielo

"Ma, non è vero...non può essere...Doppia D è imbattibile!"

"Rivoglio il mio papà!Lo rivoglio!!!Ridatemi il mio papà!Non voglio perdere di nuovo la mia famiglia!"

"Ma tu non la perderai OCalina!"

"Uh?"

Improvvisamente si ritrovò in uno spazio completamente sgombro e lucente, con innanzi a se una paperetta dalle sue stesse sembianze; dalla sua mano sgorgava un'intensa luce bianca

"Ma tu...?sei...!"

Tirò su con il naso nell'asciugarsi qualche lacrima, la piccola fece un inchino, salutandola graziosamente, per poi avvicinare il suo fiocco magico verso di lei

"Non è tutto perduto lo sai vero?Io ho sempre avuto fiducia in Darkwing Duck, dalla prima volta che l'ho incontrato!e tu?!"

"Ce-certo che ne ho ma lui ora..lui ora..."

La piccola scosse il capo serena, prendendole le mani, avvicinando il suo oggetto magico al dischetto della sua controparte

"Ricordi il nostro sogno?"

"Il nostro sogno...?"

I loro occhi verdi si specchiarono diventando un tutt'uno, sapevano bene di cosa stavano parlando. D'altronde erano pur sempre la stessa persona, sebbene diverse caratterialmente, desideravano nel profondo dell'animo solo una cosa

"Una famiglia..!"

Sorrisero nel pronunciare tal frase all'unisono

"È un regalo di Momo!"

"Si, anche il mio...Momo..!"

"Sei fortunata Ocalina, presto riabbraccerai il tuo papà e forse avrai anche una mamma!"

Arrossì a tali parole, immaginando l'abbraccio che aveva rivolto alla giovane dai capelli rosei. Un sorriso grintoso si formò sul suo becco

"Hai ragione!Non possiamo arrenderci!Mi aiuterai, sorella?"