∞Noi Siamo Infinito 2∞

Da Cristina16_

717K 27.8K 3.6K

È che noi nasciamo soli e moriamo soli, e nella vita si sa, è meglio soli che male accompagnati. ma se un gio... Altro

Prologo/Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
notizia
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
avviso!
Capitolo 10
Capitolo 11
Pubblicitá
Capitolo 12
Capitolo 13
NON È UN CAPITOLO
Capitolo 14
PUBBLICITÁ
Capitolo 15
Capitolo 16
Pubblicitá
OCCHI A ME
pubblicitá & avviso
pubblicitá ;)
Avviso/Pubblicitá
Capitolo!
Capitolo: Conoscenze.
Brutta e buona notizia!
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 20
NEWS
capitolo(?)
Cose A Caso

Capitolo 19

19.2K 719 52
Da Cristina16_

Il mio cellulare cominciò a suonare, facendomi svegliare con le note di ‘me and my broken heart’. Alzai la testa da sotto il cuscino e presi il telefono.

“chi è?”

Risposi bruscamente.

“sembri me quando non mangio…- Marianna – comunque, sto venendo a casa tua! Fatti una bella doccia così scegliamo i vestiti per stasera!”

Disse euforica…ma come fa? Feci un mugolio, in segno di approvazione, e riattaccammo.

Guardai l’ora sulla sveglia, le dieci e mezzo…santo cielo, ieri sera i ragazzi se ne sono andati all’una, poi sono stata al telefono con Alex per tranquillizzarlo e mi sono addormentata alle due e mezzo.

Mi alzai svogliatamente e scesi al piano di sotto, mi guardai allo specchio nel corridoio e vidi i miei capelli arruffati e mi passai le mani tra i capelli. Entrai in cucina e vidi mio padre leggere il giornale con il caffè, mentre mia madre lavava i piatti.

“buonsalve!”

Esordii sedendomi al tavolo. Mia madre mi porse una tazza di caffè e mi lasciò un bacio sulla fronte.

“sono migliorati i tuoi amici sai?”

Disse mia madre.

“bhe…si, sono molto bravi. Se volete potete venire ad ascoltarli oggi al parco”

Dissi finendo il caffè e porgendole la tazza.

“ci sarà anche…sai…Alessandro?”

Ci mancava il fatto che lo chiamasse Greco…

“si papà, è il cantante, se non c’è lui non si farebbe niente!”

Dissi guardandolo ovvia. Nascondeva il viso dietro il giornale, leggeva un pezzo e poi beveva un sorso di caffè.

Annuì e posò il giornale.

“sta per venire Marianna, vado a fare una doccia!”

Annunciai e poi salii di sopra.

Presi un reggiseno rosso e le mutandine abbinate, poi una canotta bianca e dei pantaloni di tuta grigia.

Andai nel bagno ed entrai nella doccia. Lasciai che le goccioline fresche mi svegliassero, dopodiché uscii e mi vestii. Appena finii di asciugarmi i capelli sentii qualcuno entrare nella mia stanza, così mi voltai e vidi Marianna con un borsone.

“allora tizia! Cos’hai intenzione di mettere?”

Chiese lei buttandosi sul letto.

“bhe…credo di mettere il vestito nero che abbiamo comprato lo scorso fine settimana!”

Andai verso il mio armadio e lo presi.

“mmh, si mi piace! Io metto quello azzurro e Giada mette quello sul rosso, aderente.”

Spiegò.

“fantastico!”

Dissi sorridendo.

“cos’hai?”

mi chiese all’improvviso.

“bhe, verità o bugia?”

Sorrisi innocentemente.

“scherzi?! Parla.”

Ordinò.

“bhe, sento…sento che, insomma, succederà qualcosa! Ho paura…”

Dissi onestamente…

“non succederà nulla, puoi stare tranquilla, okay?”

Cercò di rassicurarmi ma la paura rimase comunque…sentivo che qualcosa sarebbe successo, non sapevo cosa però! Di solito il sesto senso femminile non sbaglia, ma spero che il mio sia sballato!

Dopo aver passato la mattinata insieme arrivò anche Giada. Mangiarono da me.

“allora? Siete emozionate? Io si, Marco è così felice”

Esordì Giada.

“si, anche Joe! Adesso sono da Alex…”

Commentò Marianna.

“e tu? Selene? – Giada mi sventolò una mano di fronte la faccia – ci sei?!”

Quasi urlò ed io mi ripresi dal mio stato di ‘shock’.

“s-si! Ci sono!”

Dissi spostandole la mano dal mio viso, stavo anche per cadere dal letto!

“che succede?”

Chiese lei mettendomi una mano sul ginocchio.

“bhe…niente di che, ma sento che succederà qualcosa, ma spero non sia vero!”

Confessai.

“bhe, se deve succedere qualcosa, succederà! Ma non fasciarti la testa prima ancora di essertela rotta! Stai tranquilla, sono bravi!”

Mi sorrise dolcemente, ed io annuii.

Dopo poco mi squillò il telefono.

“hey Sel!”

Era Alex.

“hey, che succede?”

Chiesi spaventata.

“nono niente! Solo, vorresti venire a farti una passeggiata con me? torneremo prima delle sette! Io devo essere lì alle otto e mezza”

“ehm, va bene”

Dissi solamente.

“sto venendo a prenderti”

Dopodiché chiusi la telefonata e spiegai alle mie amiche che ci saremmo viste lì alle otto e mezza. Ci salutammo e se ne andarono.

Dopo pochi minuti arrivò Alex, dissi ai miei che uscivo e me ne andai. Mi prese per mano e me la strinse senza dire una parola. Lo osservai, si stava guardando intorno, era preoccupato, forse per la mia stessa ragione? Decisi di rompere il silenzio straziante che si era creato.

“tutto bene?”

Chiesi stringendogli la mano.

“bhe…non proprio..”

Bene…

“oh, come mai?”

Chiesi sperando non fosse per la mia stessa ragione.

“potrà sembrare stupido, ma…sento che succederà qualcosa stasera! E se…se andrà male? S-se succede qualcosa?”

Cercava rassicurazione, ma io ero spaventata tanto quanto lui.

“non mi sembra stupido perché…”

Mi bloccai, dovevo dirgli che sentivo la stessa cosa?

“perché..?”

Mi incitò a continuare.

“perché provo lo stesso. Cioè, anche io sento lo stesso! Sento che succederà qualcosa! Ma…ma tu non farti prendere dal panico! Andrà tutto bene, abbiamo solo un po’ paura, ma non dobbiamo! Okay?”

Dissi fermandomi e prendendogli le mani.

“s-se…se per caso, andrà male…non succederà niente?”

Chiese, si vedeva la preoccupazione nei suoi occhi…non l’ho mai visto così, di solito è sempre pieno di se.

“no! Non succederà niente, se non andrà bene, io sarò qui…sarò qui con te e ti consolerò!”

Strinsi le sue mani.

“ti amo!”

Mi prese dai fianchi e mi lasciò un bacio dolce sulle labbra.

“ti amo anche io! Ma…non dovete, che so, provare?”

Chiesi.

“dovremmo, ma so che Marco per cacciare la tensione si sta allenando, Joe—“

Lo fermai.

“Joe si sta sfogando sulla mia batteria e ho paura che la rompa!”

Ci mettemmo a ridere.

“ed io…bhe io sto con te”

Gli sorrisi.

“sei più tranquillo?”

Chiesi quando ricominciammo a camminare. Mi strinse la mano e poi parlò.

“sinceramente? No.”

Sorrise.

“ma, alla fine, come va va! E se andrà male, vuol dire che questa non è la mia strada.”

Disse guardando il vuoto.

Gli sorrisi e strinsi la sua mano.

Arrivammo nel parco in cui andammo quando ci mettemmo insieme. Sembra sia passata una vita…

Ci sedemmo nello stesso posto in cui ci sedemmo la prima volta. Ci sdraiammo e io mi poggiai al suo petto.

“ti ricordi…”

Si fermò e lo guardai.

“si, mi ricordo!”

Sorrisi e lui mi diede un bacio in fonte. Dopo poco mi alzai e mi misi a cavalcioni su di lui, il suo volto era sorpreso ma divertito allo stesso tempo. Poggiai la mia testa sul suo petto e lui mi abbracciò.

“mi mancherai all’università”

Esordii..

“dai, se non faccio il cantante dovrò fare il medico, e starò a Los Angeles, anche se in un’altra università, saremo vicini e potremmo vederci quando vuoi!”

Mi rassicurò.

“sarebbe fantastico, ma vediamo come va oggi”

Dissi sorridendogli.

“non mi vuoi in mezzo ai piedi?”

Rise.

“scherzi? Verrei anche a vivere con te”

Scherzai.

“seriamente?”

I suoi occhi si illuminarono.

“magari più avanti.”

Gli accarezzai i fianchi.

“si, magari”

Disse lui immerso nei suoi pensieri.

“che pensi?”

Chiesi.

“a come sarebbe avere una famiglia, sarebbe fantastico…”

Commentò.

“già, sarebbe molto bello, ma ancora siamo giovani, divertiamoci per il momento! Più in là si vedrà”

Dissi mordendomi il labbro.

“se continui con quel labbro…ti scopo anche qui”

Disse serio.

“come sei dolce”

Commentai sarcasticamente e lui rise.

Mi misi a cavalcioni con le mani sul suo torace. Cominciai a baciarlo e cominciammo anche a muovere i bacini su e giù. Il bacio stava diventando più appassionato, quando il suo telefono vibrò.

“Alex…il telefono”

Dissi fra i suoi baci sul collo.

“mmmh”

Si lamentò. Prese il telefono.

“cazzo!”

Ci alzammo velocemente.

“che succede?”

Chiesi preoccupata.

“è tardi! – mi prese per mano – andiamo.”

Cominciammo a correre e andammo ognuno a casa propria. Mi preparai velocemente e sentii Joe chiamarmi.

“andiamo?”

Chiese con voce preoccupata. Ma perché oggi sembrano tutti preoccupati?

“andiamo.”

Ripetei.

Entrammo nella sua macchina e arrivammo nel parco in cui dovevano suonare. Il cuore mi batteva a mille e la paura prese il sopravvento quando vidi Alex disperarsi e urlare contro Marco.

“ma che succede?”

Urlò Joe.

“Alex ha un lieve bruciore di gola e ha paura di non riuscire a cantare.”

Oh cazzo.

“lieve? Se ne sta andando la voce!!”

Urlò, ed era vero, non aveva molta voce.

“okay, non parlare fin quando non sali sul palco.”

Disse Joe e lui annuì.

“fantastico!”

Disse sarcasticamente Marco.

“hey ragazzi! Come andiamo? Agitati?”

Alex si girò di scatto quando vide il signor Brown.

“si…un po’”

Disse Marco spaventato.

“Alex, sembri spaventato! Non preoccuparti, andrà bene!”

Gli fece l’occhiolino e lui annuì. Certo, andrà bene se riuscirà a cantare…

Io, Marianna e Giada ci sistemammo in prima fila. Le gambe mi tremavano, le mani sudavano ed il cuore mi batteva con un ritmo irregolare. Pensavo di svenire ma non successe. Mi guardai dietro e c’erano i miei genitori, i genitori di Marco e…la madre di Alex. Quando la vidi, sul mio volto apparve un sorriso a trentadue denti! Era venuta! Era venuta per sentire suo figlio, e questo era fantastico. Pensai di andare a salutarla, ma avevo paura che non sarei riuscita a tornare avanti. C’era molta gente, non c’erano sedie, per questo eravamo tutti in piedi.

Il signor Brown salì sul palco e li presentò. Salirono uno alla volta e si misero ai loro posti. Amavo questa canzone, e la sapevo a memoria! Non vedevo l’ora di sentire la voce di Alex…

Cominciarono a suonare, ma quando Alex cominciò a cantare, il cuore mi cadde, non respirai per qualche secondo, cercando di immagazzinare quello che stava succedendo. Ma non poteva succedere, non a lui! Non a loro.

------------
#SPAZIOME#
cosa pensate succederá? Dite la vostra :3 manca un capitolo alla fine, mi dispiace :c ma è Cosí...ma non vi abbattete! Ne comincerò una nuova ❤

#PUBBLICITÁ

Shes_smiling con "in your eyes i will save"

Theblackeyedgirl con "demons", "sconosciuti", "when we were 18" e "love...in detention"

_Believe_14 con "you believe in me?||Justin Bieber"

MyMangaWorld con "only you"

Illy1010 con "stay with me - Ross Lynch"

Continua a leggere

Ti piacerà anche

1.3M 46.2K 67
Sewed Hearts Iris Thomson è una ragazza solare, allegra e piena di vita. Amos Wright è un solitario, un uomo freddo e distaccato, tranne per una pers...
Quel maledetto giorno Da Daniela L.

Romanzi rosa / ChickLit

330K 10.3K 57
STORIA COMPLETATA Jennifer odia gli uomini! Li odia al punto di rischiare di mandare a monte l'affare che permetterebbe alla sua agenzia immobiliare...
Ace Da Antonia

Storie d'amore

190M 4.5M 100
[COMPLETE][EDITING] Ace Hernandez, the Mafia King, known as the Devil. Sofia Diaz, known as an angel. The two are arranged to be married, forced by...
411K 19K 54
Calista Spencer si trasferisce momentariamente a Brisbane quando capisce che forse le serve una distrazione dalla vita che conduce a Chicago. Dunque...