MAKE YOUR DREAM

By kisarablueyes

10.6K 143 160

Puoi tentare di nascondere il tuo vero essere dietro qualcos'altro per mostrarti superiore e annebbiare le tu... More

1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
12
13
14
15
Extra
Extra2
Extra3
Extra 4
Extra 5

11

392 6 2
By kisarablueyes




"Negaduck!NON OSARE TOCCARLA!"

Avvertì la voce di colui che era dedito a guastargli ogni piano, e ben presto una cortina di fumo invaderlo. La piccola Ocalina le si fece avanti avanti, liberando la principessa, mentre il padre le lanciava qualcosa che era riuscito a recuperare, dopo aver sferrato un pugno al volto del gemello oscuro

"Il mio dischetto!Ora si che ci divertiamo!"

"Ferma Ocalina!Voglio occuparmi io di lui!"

La bloccò il padre sparando dalla sua pistola un gancio che si piantò sul muro della struttura, dove vi era il ricevimento, portandosi proprio sul cornicione a pochi metri da Negaduck, dopo essere scivolato su di essa. Le due copie si puntarono l'arma l'uno contro l'altra nello stesso momento.

"Pare che questa sia la resa dei conti!"

"Non ti illudere Negaduck!Ti ho sconfitto altre volte e sai bene che in ogni occasione ci hai sempre rimesso!"

"Si ma questa volta sei più vulnerabile!"

Puntando l'occhio sul suo braccio destro, la sua ferita aveva ricominciato a sanguinare, senza rendersene conto, con preoccupazione dei tre amici più distanti da lui.

"Lascia che ti aiuti!"

Gridò Ocalina mentre il papero, dalle vesti violacee, alzava con noncuranza l'arma contro il nemico che fischiettò

"Ma che coraggio!Vuoi affrontarmi comunque?!"

Drake strinse i denti, tremando appena con la mano

"Scommetto che fa male!"

Lo provocò, per poi puntare lo sguardo sulla principessa al di sotto di lui

"Tutto questo perché qualcuno ha deciso di venirsi ad infischiare nella tua vita no?"

A tali parole le palpebre della giovane si spalancarono, Darkwing non riuscì a capire

"Che cosa stai cercando di insinuare?"

Lo sguardo della sua controparte tornò nuovamente su di lui, con aria pungente

"Non lo hai ancora capito?"

Per qualche strana ragione fu quasi intimorito dalle parole che, il suo rivale di sempre, avrebbe potuto pronunciare

"Più vi legherete alla vostra principessina e più acquisirete vulnerabilità, cancellando la tempra che da sempre appartiene a questo mondo!"

"Non è vero, stai bluffando!"

Urlò Ocalina, avvicinandosi alla giovane dai capelli rosei; ella rimase pietrificata da tale rivelazione ricordando le parole di Hikari in merito

"No..."

Sussurrò Momo, chinando il capo verso terra, stringendo le mani al petto su un oggetto che ora era assente

"Eh?"

Sia Darkwing che la figlia, spostarono lo sguardo verso di lei nell'udire quella negazione

"Lui ha...ha ragione...!"

Ebbero entrambi un momento di smarrimento che portò Negaduck ad approfittare della situazione, puntando l'arma verso l'avversario innanzi a se. Momo riprese

"Ma io non posso permettere che vi faccia ancora del male!"

Prese la rincorsa prendendo dalle mani di Ocalina il suo oggetto magico, lanciandolo contro l'arma di Negaduck che creò un forte bagliore. Lo accecò, facendogli perdere l'equilibrio.

"M-maledizioneeee!"

Precipitò al di sotto della struttura, svanendo in un cumulo di polvere oscura

La paperetta, dai capelli arancio, corse verso il luogo in cui era precipitato, ma sembrò come essere scomparso nel nulla

"Accidenti, è riuscito a scappare!"

Ancora allibito Drake spostò lo sguardo verso Momo, ella ricambiò appena con la coda dell'occhio, per poi chinare il capo colpevole.

Jet e Ocalina andarono verso di lei, raggiunti poco dopo dal papero mascherato, proprio la piccola chiese titubante

"Momo, non è vero quello che hai detto prima vero?Era solo un bluff per distrarre Negaduck giusto?"

Non ricevette risposta

"Perchè non rispondi Momo?"

Si aggrappò al suo vestito tirandone i lembi, lei non riuscì a guardarla negli occhi. Non avrebbe mai potuto mentirle

"Momo!"

"Io, non pensavo che sarebbe potuto succedere, credevo potesse accadere solo a me e invece...Non volevo che soffriste a causa mia, volevo solo...solo..."

Senza esitare Darkwing le afferrò una mano, vedendola in difficoltà, qualcosa che gli ricordo la sua stessa insicurezza di un tempo

"Allora non hai nulla di cui colpevolizzarti!"

Aprì lentamente le palpebre alle parole di Drake,  trattenendo a stento le lacrime, focalizzando gli occhi rattristati della paperetta a cui tanto teneva

"Ci siamo noi qui, e sapremo affrontare anche questa sfida!Devi fidarti di me, Jet e papà..Momo."

"Ocalina...!Sei così coraggiosa!"

"Ehi non lo è mica soltanto lei!"

Affermò il padre offeso guardando altrove, portando le mani sui fianchi, mentre Jet ridacchiava assieme alla piccola avvicinandosi di più a loro. Coinvolse anche la giovane che accennò un sorriso, il che appagò il papero mascherato. Calò docilmente le palpebre nell'osservare ,nuovamente, quell'espressione dipinta nel suo volto che tanto aveva cominciato ad apprezzare.

"Sentite ragazzi avrei bisogno di restare un po' da solo con Momo, sempre che per te vada bene!"

Le chiese, probabilmente avrebbe voluto domandarle di più in merito all'affermazione fatta durante lo scontro, il che era più che comprensibile. O almeno questo fu il primo pensiero della rosea.

Inizialmente la piccola non sembrò gradire, ma poco dopo assottigliò lo sguardo mostrando un piccolo sorrisetto acuto. Sussurrò al padre

"Ok vado! però tu non perdere la tua occasione!"

Ridacchiò, facendolo diventare paonazzo e urlare di conseguenza

"Ocalina!Che diavolo ti viene in mente?"

Corse via raggiunta dal papero aviatore, che la prese sulle spalle, lasciandoli soli; quando tornò a voltarsi verso la rosea cominciò ad avere atteggiamenti irresoluti

"Ehm beh...!"

"Chiedimi pure tutto ciò che vuoi!Farò in modo di rispondere, per quel che potrò!"

Rimase un po' stupito da tale risposta

"Ah, ehm beh, si mi pare giusto!Però inizialmente lo scopo della serata non doveva essere questo,di certo non mi aspettavo che Negaduck si sarebbe presentato anche qui!Sebbene ritengo sia di indubbia importanza ciò che è appena successo!"

Lo vide portare le mani dietro la schiena e cominciare a girare avanti e indietro, non capendo il senso di tutto ciò

"Penso che prima di tutto dovremmo goderci ciò che resta della serata!Uhm, vediamo, se ben ricordo mi dicesti che, per rispetto del tuo ruolo, non hai fatto altro che dedicarti alla realizzazione dei sogni altrui e nulla più. Giusto?"

"Si è così..."

"In tal caso, ritengo si debba rimediare. Non trovi?"

Inconscia del senso delle sue parole si ritrovò ad assumere uno sguardo interdetto. All'interno di un cespuglio Ocalina sbirciò i due, accennando un sorriso;Jet, intanto,  aveva cominciato ad assaporare alcuni budini, che era riuscito a salvare dalla fuga, con aria appagata

"Vai papà!Stai andando alla grande!mi raccomando devi convincerla a restare con noi!"

Chiuse gli occhi, sperando con tutta se stessa che ciò potesse accadere sul serio, una volta terminata quella brutta avventura

Drake porse la mano ad una meravigliata Momo

"Posso chiedervi di ballare con me principessa?"

"Cosa?!"

Arrossì, lievemente, a tale invito esposto in maniera così elegante e cavalleresca, di certo l'aveva colta alla sprovvista. Con uno scatto veloce le fu alle spalle poggiando, cautamente, le mani su di esse

"Permetti?"

Lo vide sfilarle via il copri-spalle nero che indossava; nell'osservarla in quel vestito, così elegante, che andava a scoprirle una buona parte di pelle deglutì appena.

"Stai davvero molto bene sai?"

Affermò guardando più volte da una parte all'altra, per non mostrarle il suo imbarazzo, nel posare le irridi sulla sua figura. Momo arrossì, a sua volta, dinanzi a quel complimento

"Grazie DD, anche questa tua versione in camicia e cravatta da Darkwing Duck ti dona parecchio!è molto elegante!"

"Ehm, ehm grazie. A volte mi piace variare, e dato che l'occasione di stasera lo richiedeva."

Tornò, pacatamente, a poggiare gli occhi su di lei, allentando il timore che lo stava avvolgendo, continuò

"Adesso, in particolar modo!"

Ella poggiò pian piano la mano su quella del papero che la trascinò con se in un lento, era totalmente diverso dal ballo che aveva fatto con Negaduck, così freddo e possessivo. Drake era l'esatto opposto e, anche se non riusciva ancora a comprendere bene ciò che stava provando, non poteva negare quanto la stesse rasserenando in tal momento. Nonostante l'assenza della musica, sembrava stesse risuonando un piacevole motivetto al suono dei loro passi lenti, stranamente precisi

"DD, ti ringrazio..!"

Strinse appena la presa della mano sinistra sul suo manto scuro, facendolo oscillare al ritmo dei loro movimenti

"In realtà,sai...penso di doverti dire qualcosa,qualcosa di più.."

"Cioè?"

"Ecco..in effetti non so neanche io come spiegarlo..."

Cominciò nuovamente a sudare freddo, con la testa completamente nel pallone, finì, poco dopo, contro un palo sporgente della luce, crollando a terra con le stelle agli occhi. La giovane lo osservò cercando di trattenere le risate, nel portare una mano sulle labbra. Ocalina si schiaffeggiò una mano sulla fronte

"Ok che non sopporto i momenti troppo sdolcinati, ma ti sei giocato una carta jolly papà!"

"Mi sono perso qualcosa?"

Si affacciò anche il pilota, dal cespuglio, ricoperto di budino al cioccolato sul becco





All'udire quella fragorosa risata tornò in se, sollevandosi sugli avambracci, portando una mano sulla nuca. Risistemò per bene il cappello, caduto a causa del colpo

"Ridere così non è affatto educato sai?"

Smise di ridacchiare, chinandosi appena sulle ginocchia per constatare stesse bene

"Non ti sei fatti troppo male, vero?"

"I soliti colpi!A quanto pare Negaduck mentiva!Non ho affatto perso la mia resistenza impeccabil...ahi!"

Lei notò il rossore sulla fronte del papero mutando lo sguardo; osò allungare una mano verso il colpo preso. Nell'osservare l'arto di lei, farsi più vicino, provò un brivido lungo la schiena che gli fece rizzare appena le penne sulla nuca, si coprì con un braccio per evitarle tale contatto

"Ahah è una sciocchezza, tranquilla!"

"E se dovesse succederti di peggio durante uno scontro?"

Assunse un'aria rammaricata nel stringersi la mano, che aveva allontanato dall'eroe

"Forse dovrei starvi lontana, potrebbe evitarvi qualsiasi altro danno!"

"Ma io non voglio che tu mi stia lontan...!"

Tossì impacciato per tacere, si sedette su una panchina facendole segno di metterglisi accanto. Lei lo seguì mantenendo il capo chino

"Anche la tua ferita al braccio però...!"

Lui mosse l'arto più volte per tranquillizzarla

"Quel graffietto?tranquilla ci vuole ben altro per mettere fuori gioco Darkwing...."

"...Drake..."

Rimase folgorato dallo sguardo della giovane principessa, che si posò serio sui suoi occhi, avvertì una certa nota di malinconia in esso che lo rattristò quasi

"Vorrei tanto che ti riferissi a te come Drake qualche volta, infondo lui e Darkwing Duck sono la stessa persona!"

Il cuore ricominciò a scalpitare nel petto del papero, vi diede qualche colpetto per tentare di frenarlo lasciando Momo perplessa. Cominciò a tossire, a causa dei pugni sulla sua cassa toracica

"Tutto ok?"

Lui si bloccò, diventando un blocco di cemento a cui la giovane diede qualche colpetto di nocche, facendo sgretolare quella copertura che poco prima lo rivestiva

"Siete così strani in questo mondo, ma a modo vostro divertenti, mi piace tanto anche per questo stare qui."

Distolse lo sguardo da lei tornando a farsi anche lui più serio, chinò appena il capo come avvilito da qualcosa che, come Ocalina, sapeva sarebbe ben presto accaduta. Possibile che si sentisse allo stesso modo?

"Allora perché non resti?Sai mi piacerebbe tanto sapere qualcosa di più sul tuo conto, conoscerti meglio.."

Sussultò a tali parole, tornando a fissarlo il che lo portò a mettersi sulla difensiva, nuovamente, paonazzo

"I-in maniera totalmente disinteressata ovviamente!ahaha!"

Sospirò, tentando di darsi una calmata, per poi volgere lo sguardo verso le stelle

"Se restare qui ti rende felice perché vuoi andartene?Hai ragione sul mio conto, dovrei lavorare di più sulla consapevolezza di aver creato un alter ego che oscura totalmente il vero me. A volte però..."

Lei strinse la gonna del suo vestito tremando appena, lui proseguì

"...Mi sembra che anche tu infondo celi qualche insicurezza o sbaglio?Se sapessi qualcosa di più di te, potrei tentare di ricambiare ciò che hai fatto per me."

Ansimò appena nell'avvertire quelle parole, mentre la vista quasi le si appannava, portò velocemente una mano contro gli occhi. Lui se ne rese conto e le si avvicinò

"Ho detto qualcosa di inopportuno?"

Non rispose, mantenendo il capo chino. Per qualche strana ragione, lui, invece, ebbe come l'irrefrenabile voglia di fargli sentire la sua vicinanza, aumentando maggiormente il contatto tra loro. Cautamente, portò una mano sulla schiena della giovane poggiandovi appena le dita, aumentando, gradualmente, quel contatto. A tal tocco la rosea scattò con lo sguardo verso di lui, che, di rimando, tentò di mantenere la calma il più possibile. Decise di farsi coraggio, sollevandole il volto con due dita. Accostò il becco a pochi passi dal volto di una Momo sempre più sconvolta e imbarazzata. Ocalina, nel notare ciò che stava accadendo, strinse le mani sull'erba in cui era nascosta, speranzosa che potesse accadere ciò che tanto desiderava. Ma Mallard tornò, dopo un breve istante, in se; si rese conto dell'estrema vicinanza tra il suo becco e le labbra, così invitanti, della principessa diventando completamente paonazzo.

"S-scusami!n-non so cosa mia sia preso!!"

Avvertì il bollore sul volto del papero, quasi ricordava una caffettiera rovente in procinto di cacciare il fumo in eccesso. Rendendosi conto della lieve distanza, che vi era ancora tra loro, le sue gote presero maggior rossore. Non seppe davvero come comportarsi. Vide una secchiata d'acqua colpire in pieno Mallard, facendolo evaporare e di conseguenza riprendere i sensi. Ocalina era intervenuta in un lampo, tornando prontamente a nascondersi, con Jet che le riempì un altro secchio d'acqua

"Bravo Jet!Non si sa mai che mio padre crolli di nuovo!Accidenti non l'ho mai visto tanto impacciato!Deve proprio piacergli tanto Momo!"

"Già! mai visto doppia D così!Certo che gli piacciono parecchie ragazze!Ero convinto che uscisse con Morgana!"

"Ah Jet non capisci niente!E dire che persino io che sono una bambina ho chiara la situazione, più o meno!Vabbè ma che importa?a me interessa solo che Momo entri a far parte della nostra famiglia!Forza papà!Che aspetti a convincerla a restare???Datti una mossa!Basta con queste moine!"

Avendo notato il disagio della giovane, Drake, decise di cambiare argomento, tolse il cappello grattandosi la nuca, cercò di elaborare qualcosa di convincente. Intanto la principessa era tornata ad osservare le stelle, schiudendo appena le labbra, sembrava che il suo pensiero fosse rivolto a qualcosa di lontano

"Hai nostalgia di casa?"

Dedusse abilmente, notando il suo sguardo puntato verso qualcosa che forse andava ben oltre il firmamento, lei sorrise chiudendo gli occhi

"Forse, per un momento, poi però.."

Sorrise appena inquieta

"....Mi sono ricordata che qui ci sono delle persone speciali!è un luogo che forse potrebbe considerarsi in egual modo."

Tornò a tentennare dinanzi a quelle parole. Ocalina, saltò in collo a Jet per vedere meglio, strinse le proprie codine con ansia

"Forza papà!è il momento!Dille di restare!"

"Forza doppia D, anche se non ho capito ancora bene di cosa si stia parlando, faccio il tifo per te!Come sempre!!"

Il papero, ancora mascherato spostò le pupille in più direzioni per poi farsi forza, stringendo i denti; mise una mano su quella della giovane, poggiata sulla panchina, richiamando così la sua attenzione

"A-ascolta Momo!Io credo che tu.....che tu....."

Ocalina si sporse sempre di più in attesa che il padre parlasse, facendo quasi perdere l'equilibrio all'aviatore.

La principessa rimase in attesa non capendo cosa lui volesse dirle, lo vide solo farsi sempre più nervoso, ma in qualche modo deciso, nel trasudare al di sotto del cappello

"Che tu......"

Prima che potesse dire altro Jet perse l'equilibrio finendo contro un palo in legno, questi si piegò in due finendo proprio addosso al povero Darkwing, sotterrandolo nel terreno

"DD!"

Saltò in piedi, osservando il papero riemergere del tutto scombussolato, con la lingua di fuori, completamente appiattito su se stesso. Cercò di farlo riprendere, nello smuovere quella specie di dischetto dalle sue fattezze, alquanto inquietante. Con uno scatto riprese la sua forma, ancora intontito

"Acqua....grazie...!"

"Acqua?si vado a cercarla dentro...!"

Corse all'interno della struttura in cui si era tenuto il ricevimento, ormai vuota, per qualche strana ragione temeva che stavolta Drake si fosse fatto male seriamente, a causa della sua influenza. Trovò il tavolo delle bibite, completamente distrutto probabilmente dalla folla, precedentemente, in fuga

"Oh no!"

"Cercava questo signorina?"

Vide un'ombra oscura farsi sempre più vicina, quasi la intimorì, mettendola in allerta o almeno fino quando focalizzò la figura di colui che aveva le sembianze di un cane antropomorfa, come tanti in quel luogo.Era vestito di uno smoking blu scuro, parecchio elegante, all'occhio portava uno strano monocolo rosso che la incupì, le porse una brocca d'acqua ed un bicchiere

"Prego!"

Esitò un momento prima di afferrare l'oggetto di cristallo 

"Grazie, credevo non ci fosse più nessuno!"

"A volte l'apparenza inganna!"

Quel tono, a tratti scuro, le fece salire un altro brivido, senza rendersene conto si mise, nuovamente, in posizione di guardia

"Un po' come quando si mostra il lato maggiormente altezzoso del proprio carattere, celando ciò che in realtà si teme, riflettendo le proprie insicurezze su qualcun altro, così simile a noi!Risulta sempre più facile che mostrare le proprie debolezze!Ho sempre adorato questo paragone!"

Sentì l'aria mancarle e i suoi occhi perdere visibilità; la figura cominciò a girarle attorno, gettandole di tanto in tanto un'occhiata.

"Ma immagino che questo non sia il suo caso...!"

Si fermò all'altezza del suo orecchio sussurrandole con tono tetro, mentre il suo monocolo prendeva una più viva luminescenza color sangue

"...O sbaglio?"

Portò velocemente una mano alla gola, sentendo il respiro farsi sempre più corto, il bicchiere le scappò di mano andando in mille pezzi. D'istinto si chinò per raccogliere i cocci ferendosi, rimase con aria apatica ad osservare la goccia di sangue percorrere il suo indice. Strinse la mano ferita

"Ho sempre trovato affascinante il colore del sangue!"

Gettò, alle sue spalle, un fazzoletto color pece. Le disse ancora

"Lei no...?"

Avvertì i suoi passi farsi sempre più lontani fino a che non svanì nel nulla, si risvegliò improvvisamente da quella strana sensazione di trance. Notò il dito sanguinante, avvolgendovi velocemente il tovagliolo oscuro; prese la brocca e corse, veloce, nel luogo in cui si trovava Drake che, però, sembrò già stare molto meglio

"Accidenti, ma come li costruiscono questi pali?è già il secondo oggi!"

Si sistemò il vestito e il cappello, per poi focalizzare la figura di Momo, sentendosi nuovamente impacciato

"Ah ehm, stavamo dicendo?"

Notò la brocca tra le sue mani, prendendola con foga

"Avrei preferito un bicchiere, ma infondo va bene anche così!"

Bevette tutto d'un fiato il liquido presente in essa, si gonfiò come un pallone, facendola sorridere appena con la sua spensieratezza, cosa che sembrò più non appartenerle da tempo. Quella gioiosa espressione svanì in meno di un attimo dal suo volto, al ripensare alle parole dello strano tipo di poco prima

"Vi invidio così tanto....!"

"Uh?"

Notò l'espressione vuota della giovane farsi sempre più presente sul suo volto, il che lo preoccupò

"Perché dici questo?"

Tentò di prenderle le mani, solo in quell'istante notò il rossore sul fazzoletto nero che lo preoccupò

"Come ti sei ferita?"

Lei singhiozzò ma tenne il capo chino, per non mostrare tale debolezza che però non sfuggì al papero che le strinse le spalle

"Momo?Ti prego...non piangere!Io...non mi piace vederti così!Se c'è un modo per far si che tu possa tornare a sorridere, come stamani, ti prego dimmelo!Io farò il possibile per...!"

"NO!Io...non posso restare ancora qui...non posso!"

Quelle parole lo ferirono, come una lama piantata nel petto a freddo 

"Perdonami Drake, tu e Ocalina non meritate questa sofferenza a causa mia..!"

Le sfuggì dalle mani, ormai totalmente in preda alla disperazione e lui allo stupore più totale, quando se ne rese conto la principessa era già svanita dalla sua visuale. Ocalina sbucò fuori dal suo nascondiglio, andando verso il padre

"Papà!Perché l'hai lasciata andar..."

Non terminò la frase nel notare lo sguardo tediato di lui, ancora rivolto verso la direzione presa dalla giovane, mai lo aveva visto così. Il suo mantello cominciò a ondeggiare al ritmo del vento, lasciando solo il vuoto in quello spazio ormai del tutto desolato.






"*Mi dispiace DD, ma non posso continuare ad arrecarvi così tanto danno, finirei col mettervi a rischio tutti quanti...ed io..*"

Nella sua mente rivide tutti gli splendidi momenti trascorsi con la famiglia Mallard e aumentò la velocità della sua corsa, per cancellarli via. Il cuore posto sul suo cerchietto si illuminò, ridonandole le solite vesti, unico potere di cui poteva ancora usufruire. Avverti, poco dopo, il cielo tuonare. Si frenò all'istante, quando vide un'ombra famigliare bloccarle la strada

"Mi spiace ma non proseguirai oltre, mia cara principessa!"

Un lampo illuminò tale figura, altri non si rivelò che essere il nemico di qualche minuto prima, ovvero la copia perfetta di Darkwing Duck

"Negaduck!"

"Questa volta..."

Fece qualche passo verso di lei, con un ghigno soddisfatto stampato sul volto, arrivando a pochi centimetri dal suo corpo

"...Non mi sfuggirai!!"

Sentì un dolore dietro al collo e poco dopo la vista annebbiarlesi, con un veloce scatto, alle sue spalle, il gemello dimensionale di Drake era riuscito a farle perdere facilmente i sensi. La prese tra le braccia, osservandola con una leggera nota di disprezzo, per poi digrignare nuovamente i denti, stringendo appena la presa sulle gambe e sulle braccia della giovane. Il viso della sua Ocalina per qualche strano motivo si fece presente nella sua mente, facendogli scuotere il capo

"Tsk che assurdità!Io non mi faccio abbindolare da nessuno,neanche da te!non somiglierò mai alla mia copia mal riuscita...MAI!"

Con un balzo felino svanì, assieme alla preda, nell'oscurità della notte; il cielo continuava a tuonare e qualche piccola goccia di pioggia cominciò a bagnare il suolo circostante, cancellando ogni traccia del pericoloso nemico di Darkwing Duck.











"Che sciocca sono stata, avrei dovuto chiedere il tuo aiuto sin dall'inizio,chi meglio di te avrebbe potuto?DD?"

Osservò la sagoma di Momo voltarsi lentamente verso di lui, con un'aria intristita, proprio innanzi alla struttura in cui, poco prima, si era tenuto il ricevimento dedicato alla rivista per cui lavorava. Rimase abbagliato nell'osservare i suoi occhi azzurri lucenti, tanto da non riuscire a dire una parola

"Mi aiuterai a salvare il mio mondo?Tu che sei l'eroe di St. Canard?"

Divenne serio a tali parole

"E ne dubiti?Certo che ti aiuterò!"

Lei gli prese le mani stringendosele al petto, facendolo diventare completamente paonazzo a tal contatto

"Sono così felice di averti incontrato!Promettimi che dopo tutto questo non ci lasceremo più!"

"Ah ehm....ecco....per mai più intendi?"

La vide avvicinarsi con il volto al suo becco, cominciò a sudare per l'agitazione per poi chiudere gli occhi e lasciare che ogni cosa avvenisse spontaneamente

"Doppia D!"

"Eh?"

Al posto di Momo vide Jet, con gli stessi abiti indossati durante il colloquio alla scuola privata di Ocalina, mettendosi ad urlare a tal visione. Se lo ritrovò praticamente con il becco contro il suo

"Aaaaaah"

Sputò più volte a terra pulendosi le labbra, per poi guardarlo male

"Oh doppia D, ti avevo già avvertito sugli sbaciucchiamenti tempo fa o sbaglio?"

Fece lui arrossendo appena, mentre Drake lo guardava male pulendosi ancora il becco

"Spero davvero che tu abbia una motivazione valida per avermi interrotto, ancora una volta, sul più bell..."

Deglutì appena ripensando al sogno appena fatto, fumò per le parole appena dette, lasciando Jet interdetto

"Stavi sognando Morgana come al solito, immagino!"

"Eh?...n-no..a dire il vero...Ehi vuoi farti gli affari tuoi?Muoviti, dimmi che succede!"

"Ah giusto!Nulla, semplicemente Clorofix è fuori con Ocalina!"

Lui si rimise comodo sulla poltrona, aggiustandosi la coperta, sperando di poter riprendere il sogno da dove lo aveva interrotto

"E allora?..."

Sgranò un occhio, saltandogli al collo

"La mia Ocalina, con un criminaleeeeeee?"

"Ex crim.."

Corse fuori, facendo ruotare l'aviatore come una trottola,con ancora addosso le vesti da Darkwing Duck. Notò la piccola parlare con il papero dalle sembianze di un pianta, subito l'allontanò da lui

"Ma che fai?"

"Ti proteggo, ecco cosa faccio!"

Puntò la sua pistola a gas contro il nemico, che però sembrò terrorizzato 

"Clorofix!Sapevo che eri ancora pericoloso!"

"No aspetta!c'è un equivoco!"

"Non cercare di accaparrare delle scuse, ormai ti conosco bene!E poi come hai fatto a trovare Ocalina?"

La paperetta, alle sue spalle, gli tolse velocemente l'arma di mano urlandogli contro

"Clorofix è qui per darci una mano!Semplicemente mi ha vista rientrare qui dopo la festa!"

"Cosa???aiutarci in cosa???lui è un criminale!"

"Non lo sono più ormai, non da quando io e Rosa finalmente..!"

I suoi occhi divennero sognanti, mentre il papero portava le mani in tasca seccato

"Tralasciamo questi particolari per favore, la cosa mi innervosisce alquanto!"

"Davvero?come mai?"

Chiese curioso

"Perchè Darkwing ha avuto un due di picche stasera!"

Il diretto interessato sgranò gli occhi, arrossendo di getto,urlando contro la figlia

"Ocalina!!!"

"Oh davvero!Mi dispiace, beh sai se sono riuscito io a risolvere i miei dilemmi credo che possa farlo anche tu!Potresti chiedere aiuto a Momo!sembra sia parecchio brava in queste cose!"

Nell'udire tal nome il suo becco si calò verso il basso,facendo rattristare anche la figlia che, stavolta, si rivolse al padre con tono più calmo e dolce

"Clorofix è venuto qui perché forse sa come mai Negaduck sta cercando il sangue di Momo!"

Gli sussurrò poi in un orecchio

"E non preoccuparti non ha scoperto chi sei in realtà, ha solo visto il tuo Thunderquack parcheggiato davanti casa,pensa semplicemente che siamo amici tutto qui!"

Notò il velivolo davanti casa, si spiaccicò una mano dinanzi al becco 

"Di nuovo?JEEEEEET!"

L'aviatore corse sul mezzo, terrorizzato, sballottando nell'aria per portarlo via. Tornò poi sul Clorofix

"Fammi capire una cosa, in tutto questo tempo ti sei ricordato solo ora di un dettaglio così importante?"

"Beh no però io, insomma...dopotutto noi siamo sempre stati rivali, non è così facile per me parlare con te che mi guardi costantemente con quell'aria adirata!"

"Un po' ha ragione!"

Lo appoggiò Ocalina, lanciandogli una musata,mentre il padre guardava verso l'alto seccato

"E va bene, va bene!Clorofix potrei cominciare anche a rivedere le mie idee personali su di te,ovviamente nel caso tu non menta è ovvio!"

Il papero, ex nemico di Darkwing, si sentì quasi offeso

"Ma perché dovrei?Guarda che io ho deciso di cambiare davvero e non solo per amore della mia Rosa!"

Per qualche strano motivo il suo sguardo gli parve sincero, sospirò

"Ocalina ti prego di lasciarci un momento da soli!"

"Perché?voglio rimanere anche io!Sai quanto sia importante per me essere d'aiuto a Momo!"

Lui la prese un momento in disparte, mettendole entrambe le mani sulle spalle con fare paterno

"Lo so piccola mia, ma avrei bisogno di risolvere questa faccenda tra adulti!Ti prometto che poi l'aiuteremo insieme!"

"Uff, ancora mi consideri una bambina, devi giurarmi che mi porterai con te per aiutarla!"

"Hai la mia parola!"

La strinse a se, stranamente quell'abbraccio le trasmise una certa tristezza, questi fece illuminare l'oggetto magico che aveva nella tasca

"Lo prese!"

"Io so che Momo ha bisogno di noi papà!Lo sento!"

Lui annuì mettendo una mano su quella della piccola, intenta a stringere l'oggetto luminoso che man mano si spense. Lo vide poco dopo allontanarsi, per poter parlare con Clorofix.

Come un po' di tempo fa lo trovò seduto ad osservare il cielo stellato sognante, così come quella volta decise di sederglisi affianco. Gettò anche lui gli occhi sul firmamento

"Parlavi sul serio stavolta?"

Il suo ex nemico socchiuse gli occhi immaginando il volto della sua amata Rosa, disegnato dalle costellazioni 

"Credimi, per amore sono disposto a questo e altro!"

Cercò di immaginare ciò che il papero pianta stava provando, tentò di rassomigliarlo a ciò che un tempo aveva provato per Morgana, ma non sembrò avvicinarsi minimamente a ciò di cui Clorofix parlava. Proprio quest'ultimo continuò

"Era ciò di cui mi parlavi, proteggere chi ami!e io ora voglio proteggerla, proteggerla dai piani meschini di quella persona che controlla il mio ex boss!"

Saltò quasi in aria

"Cosa?Negaduck manovrato?Ma quando mai??"

"Beh no, è una mia supposizione!Devi sapere che tempo fa lo sorpresi a parlare con un'entità oscura da brividi!Non avevo mai visto nulla di così terrorizzante in vita mia!Sembrava la morte fatta a persona!"

"Potresti descriverlo meglio?"

"Ma l'ho appena fatto!"

Inarcò un sopracciglio

"Mi prendi in giro?"

"Certo che no!Quel tipo era composto solo di oscurità!Sembrava un fantasma delle tenebre!"

"Un fantasma delle tenebre hai detto?Possibile che sia..."

"Hai idea di chi possa essere?"

"Potrebbe essere solo un sospetto però,uno come lui che cosa ci farebbe mai a St. Canard?"

"È lui ad essere interessato al sangue di Momo!"

"Che cosa?"

Gli urlò in un orecchio, frastornato, sfondandogli quasi un timpano

"Ahi!fa più piano con le reazioni per favore!"

"Quindi se davvero si tratta di lui Momo potrebbe essere davvero in pericolo!Conosco bene la sua fama e posso affermare con certezza che non esiste peggior criminale in tutto il mondo!Non credevo sarebbe mai arrivato nella mia St. Canard!"

Strinse i pugni nell'immaginare la figura di Macchia nera, e subito dopo quella della giovane principessa dei sogni venir risucchiata dall'oscurità di cui era composto

"Ma perché vuole il suo sangue?"

"Probabilmente ha qualcosa di particolare rispetto al nostro, dopotutto Momo è diversa dalla gente che si vede qui..!"

"Diversa un corno!"

"Ehi ma perché te la prendi con me?Sai che anche io non sopporto esser definito in tal modo.."

Tremò nell'osservare la sua aria adirata

"Per favore non farmi anche tu quelle occhiatacce assassine come Negaduck!"

Al sentirgli pronunciare tale frase un brivido percorse il suo corpo e nello stesso istante anche quello di Negaduck, poggiato contro ad un muro ad osservare proprio la giovane principessa all'interno di una grande sfera di cristallo, priva di sensi.

"Molto bene hai fatto un ottimo lavoro Negaduck!Avresti dovuto agire personalmente sin dall'inizio, anche se i tuoi primi tentativi sono stati dei fallimenti!"

Lo ammonì proprio Macchia Nera, scaturendo sul diretto interessato un'espressione di disprezzo per colui che doveva considerarsi il suo alleato temporaneo, cominciava  a pesargli tale accordo. L'oscuro essere tornò ad osservare il suo, piccolo, uccellino in gabbia 

"Ma dopotutto anche se non hai compiuto un lavoro eccellente, come certamente avrei potuto fare io, il nostro piano è andato comunque a buon fine!"

"Stai forse cercando di farmi arrabbiare?"

Sussurrò lui alzando appena il cappello rosso, per mostrargli l'espressione seccata che aveva sul volto dinanzi a tali affermazioni

"Non dirmi che te la stai prendendo per così poco?Anche se quel tocco di rabbia in più potrebbe tornarci utile, certamente il tuo caro nemico Darkwing Duck verrà a liberare la sua cara amichetta!In tal caso pensi di essere in grado di tenerlo a bada per un po', senza farti ammonire per l'ennesima volta?"

Continuò ad osservare la prigionia in cui era la giovane priva di sensi, poggiando appena una mano,color pece, sullo schermo di vetro 

"Ah, posso assaporare il sapore delle tenebre che risucchia quello della luce dei sogni, appartenente all'animo di questa giovane!è incredibile come un solo essere riesca a contenere qualcosa di così intenso e allo stesso tempo rivoltante ai miei occhi, che bramano solo oscurità!Quanto altruismo da parte di una giovane nata solo per tale scopo, far si che un sogno possa prendere vita rinunciando ella stessa al suo libero arbitrio!Una destino che dona luce, ma allo stesso tempo incupisce l'animo di chi è costretto a portare tal peso!E sarà proprio questo suo risentimento nascosto che mi aiuterà a raggiungere il mio obiettivo, io risveglierò quel lato negativo, che lei sperava tanto di poter celare per sempre all'interno del suo piccolo e insulso cuoricino!hmhmhm!"

All'udir tali parole l'irride oscura di Negaduck si spostò sulla figura della principessa dormiente, sembrava stesse riposando tranquillamente, eppure le parole di Macchia Nera indicavano qualcosa di nettamente opposto. Per un attimo ripensò al disprezzo che provava per il suo alter ego, e la voglia di non somigliare a qualcuno che aveva deciso di dedicare la propria vita agli altri. Strinse i pugni, senza sciogliere la posizione attuale delle braccia conserte, nel ripensare a sua figlia e a come, dopo l'intervento di Momo, stesse in qualche modo cambiando il suo modo di comportarsi nei confronti della piccola. Mai avrebbe immaginato di potersi preoccupare della sua incolumità, come successe nel Negaverso. Tornò ad osservare l'alleato e i suoi occhi rosso sangue, accendersi, ben fissi sulla figura della propria preda in trappola

"Dimenticavo, hai l'oggetto magico della principessa se non sbaglio!Potresti gentilmente porgermelo?Credo sia inutile che tu continui a tenerlo, a differenza del sottoscritto non sai come sfruttarne l'immenso potere!"

Allungò una mano verso il papero, in attesa che glielo lanciasse

"Ah e vedi di non deludermi stavolta Negaduck, forse così potrai raggiungere il tuo obiettivo e non essere più un fallito come Darkwing Duck!E ora dammi lo scrigno dei sogni!"

Fece per portare una mano all'interno della sua giacca, Macchia Nera pregustava già il momento in cui avrebbe potuto appropriarsi del potere che tanto bramava.D'un tratto vide un missile di misure medie, fiondarglisi a pochi centimetri dal volto,colpendo il vetro alle sue spalle; esplose poco dopo, facendo andare in mille pezzi la prigionia in cui era rinchiusa la giovane dai capelli rosei. 

"Cos...?"

Quando si voltò vide Negaduck con in mano una pistola carica di missili,il tipico ghigno intinto sul volto e uno sguardo malsano a contornare le irridi scure

"Troppo tardi, mi hai fatto davvero arrabbiare stavolta!Vedi io detesto quando mi si paragona ad un fallito come Darkwing Duck!"

Gli sparò contro tutto il suo arsenale di armi, assieme ad una bombola fumogena che non gli permise di sfuggire a tutti i colpi da lui sferrati. Urlò

"Osi tradirmi!?"

Quando il fumo fu diradato vide il soffitto cadergli praticamente addosso e, poco dopo, Negaduck salire sulla scaletta del suo Thunderquack in volo. Tenne ben stretto Momo con un braccio all'altezza delle spalle, quel contatto le fece riprendere i sensi

"Uhm, ma cosa?"

Urlò nel notare l'altezza a cui si ritrovava, istintivamente poggiò entrambe le mani sull'unico braccio, del clone oscuro di Drake, che la stava reggendo a circa 40 metri di altezza

"Non muoverti troppo principessina altrimenti rischi di fare un bel volo!"

Ironizzò lui con noncuranza, mentre al di sotto dei loro piedi vi era un furioso Macchia Nera

"Tu non ti rendi conto di ciò che stai facendo!Presto scoprirai cosa voglia dire mettersi contro di me!"

"Ooooh sto tremando di paura!!"

Finse lui ridacchiando

"Addio fallito!"

Momo non riuscì a comprendere bene cosa stesse accadendo, l'unica cosa di cui era certa era che per qualche strano motivo Negaduck aveva deciso di mettersi contro qualche suo alleato. Il che non la stupì troppo. Gettò lo sguardo su di lui che ricambiò con tono ironico ma altezzoso

"Finalmente avremo un po' di privacy, mia cara principessa!Nessuno potrà disturbarci stavolta!"

Arrossì con preoccupazione, dinanzi ad una frase tanto ambigua

"Cosa credi di fare!?"

"Fossi in te eviterei troppe domande!Al momento la tua vita dipende dal sottoscritto!"

Mantenne più la salda la presa delle mani contro il suo braccio, sapeva che era capace di farla scivolare giù da un momento all'altro, avrebbe potuto rischiare davvero grosso

Macchia nera rimase ad osservare i due allontanarsi ma stranamente non li inseguì, quando furono lontani tolse via il manto oscuro che lo avvolgeva, sistemandosi il monocolo sull'occhio sinistro con un leggero ghigno

"Molto bene, tutto sta andando secondo i piani!Illuso, non farai altro che alimentare il mio piano con il tuo piccolo animo soggiogato da quella sciocca principessa, esattamente come quello sprovveduto di Darkwing Duck! universi alternativi o meno siete entrambi destinati a soffrire dinanzi a ciò che inevitabilmente vi accomuna e di cui io prenderò possesso, facendo risucchiare l'intero mondo da un'oscurità perenne!E comincerò proprio da St. Canard!Preparati principessa Momo, perché sarai proprio tu ad iniettare questo seme oscuro all'interno del mondo che desideravi tanto proteggere, ed io avrò finalmente ciò che da troppo tempo desidero!"

La sua risata tetra circondò il cielo di St. Canard che ricominciò nuovamente a coprirsi di nuvole oscure, intento a prepararsi a ciò che presto sarebbe inevitabilmente accaduto

Continue Reading

You'll Also Like

7.3M 303K 38
~ AVAILABLE ON AMAZON: https://www.amazon.com/dp/164434193X ~ She hated riding the subway. It was cramped, smelled, and the seats were extremely unc...
1.6M 50.3K 72
"Moriremo tutti prima o poi, indipendentemente dalla malattia" La mia poteva sembrare una semplice scusa. Ma la veritร  era che non ero pronta per d...
28.9M 916K 49
[BOOK ONE] [Completed] [Voted #1 Best Action Story in the 2019 Fiction Awards] Liam Luciano is one of the most feared men in all the world. At the yo...