MAKE YOUR DREAM

De kisarablueyes

10.6K 143 160

Puoi tentare di nascondere il tuo vero essere dietro qualcos'altro per mostrarti superiore e annebbiare le tu... Mai multe

1
2
3
4
5
6
7
9
10
11
12
13
14
15
Extra
Extra2
Extra3
Extra 4
Extra 5

8

432 5 2
De kisarablueyes







Dopo aver seguito attentamente la mappa, inviatagli da Negaduck, si ritrovò all'interno di una strana pasticceria. Sembrava deserta, o almeno era ciò che colse nell'osservare ogni minimo dettaglio la circondava, mantenne bene alta la guardia temendo che il nemico potesse sbucare fuori da un momento all'altro

"E quella?"

Notò una grossa torta dalla quale proveniva una strana luce che la spinse a muovere qualche passo all'indietro

"Eh no non ci siamo! devi procedere se vuoi raggiungere il Negaverso sciocca principessa!"

All'avvertire il tono di voce di colui che l'aveva invitata, in quella ovvia trappola, fece per voltarsi ma venne letteralmente risucchiata all'interno di quel vortice di luce, venendo catapultata in una strana dimensione parallela.

"M-ma che posto è???!"

Le sembrò di ritrovarsi nell'occhio di un ciclone, ben presto quello strano uragano la sbalzò al di sopra di un cespuglio facendole fare un grosso tonfo

"Ahiiiii!Che male!"

Portò la mano sulla nuca e le spalle, doloranti dall'impatto, sebbene il letto di foglie avesse attutito gran parte del colpo.Quando si guardò attorno notò una semplice città molto simile a quella di St. Canard

"Che strano,qui sembra tutto normale!"

Avvertì alcune urla provenire da un giardinetto e proprio i vicini di Drake, vestiti di abiti che ricordavano il genere punk-rock, comportarsi in maniera strana e alquanto sadica.Sembrava stessero sparando dei colpi ad un bersaglio con un mitra, quasi più grosso di loro, al solo scopo di divertirsi

"U-un momento ma quello è Tonnaso?"

Notò l'amico alternativo di Ocalina sparare con una calibro 20 contro alcuni piatti, lanciati per aria dalla madre, con espressione perfida e soddisfatta

"Allora è proprio vero..*sono capitata nel luogo in cui vivono gli opposti di...*un momento, se qui abita Tonnaso allora..*"

Si voltò e alle sue spalle vide proprio la casa di Drake tutt'altro che vivace e colorata, intonata di colori cupi e con tanto di finestre oscurate.

Fece per entrare dalla porta ma vi trovò solo un gran disordine e un tanfo disgustoso, probabilmente della roba andata a male presente in cucina. Portò una mano davanti al naso

"Accidenti, sembra che qui non ci mettano piedi da anni!"

Notò parecchia polvere sui mobili e subito dopo una bambola carinissima su un divano ma con la testa quasi del tutto scucita, la prese tra le mani ed ebbe come uno strano sentore di tristezza nell'osservarla.

Avvertì dei passi

"*C'è qualcuno!*"

Si nascose dietro ad un divano ma nessuno varcò la soglia della porta, accostò appena lo sguardo verso l'entrata sentendo dei piccoli passi correre giù per la scalinata che dava all'uscita della mansione, l'unica cosa che riuscì a notare fu un colore di capelli famigliare.D'istinto pronunciò un nome

"Ocalina!"

Subito la piccola si frenò

"Chi mi ha chiamata?!"

Momo si fece più avanti per osservarla rimanendo a dir poco allibita nel vedere quella graziosa paperetta vestita di un carinissimo completino rosa, aveva un aspetto nettamente più femminile rispetto alla figlia di Drake alla quale era abituata. La piccola la osservò incuriosita

"Come conosci il mio nome?!"

Le girò appena intorno

"Ehi ma tu sei diversa dalle persone che si vedono qui in città!Sei davvero bella!Hai capelli di un bellissimo colore!Mi piace un sacco il rosa!"

Era totalmente diversa anche caratterialmente dall'Ocalina dell'universo gemello eppure il suo sorriso non era cambiato, sebbene fosse decisamente più dolce e inerente a quello di una bambina della sua età

"Ti ringrazio, anche tu sei davvero una bella paperina!Il mio nome è Momo!"

"Sai che avrei proprio giurato che ti chiamassi così?non chiedermi il perché ma era come se lo sapessi!"

"Cosa?ma è impossibile!"

"Perché?dopotutto anche tu conoscevi il mio nome!Wow potrebbe essere qualcosa di magico non trovi?!Io adoro la magia!e tu?"

Quei discorsi così simili alla figlia di Drake la fecero sorridere e riflettere allo stesso tempo, possibile che in qualche modo ci fosse un collegamento tra le due paperette? Decise di indagare maggiormente su di lei

"Anche a me piace tantissimo!Credo molto nella magia!"

Voltò poi lo sguardo verso la casa cadente e subito dopo, nuovamente, verso la piccola che aveva posato, a sua volta, lo sguardo sulla struttura con aria silenziosa

"Questa è casa tua?"

"Una volta lo era...!"

"Ora non più?!"

"Prima vivevo qui con papà ma poi...forse tu non lo conosci!"

Cominciò a dondolare sulle punte, delle scarpette nere che indossava, posando lo sguardo verso terra e le mani dietro la schiena

"Non è mai stato un papà modello è vero ma infondo gli volevo bene!"

Non ebbe dubbi si stava certamente riferendo a Negaduck, si inginocchiò per arrivare alla sua altezza e poterla osservare negli occhi; solo allora notò il suo sguardo rattristato

"Non hai nessuno che si prenda cura di te?"

"Si ho 4 amici che mi difendono e tengono a me anche se...."

"Ti manca il tuo papà non è così?"

Annuì appena tornando a chinare il capo e dondolare sui tacchetti delle scarpette, segno che in qualche modo stava cercando di celare la tristezza che la stava attraversando. 

"Avevo promesso a Darkwing Duck che me la sarei cavata anche senza di lui, però...però.."

"*Cosa?Ma allora Drake è già stato qui...ma certo era ovvio!...povera piccola, non deve essere stato facile per lei rivedere suo padre in vesti più consone al proprio ruolo di genitore!*"

Le sembrò quasi di rivedere la piccola Ocalina che si stringeva a se e la pregava di non lasciarla sola. La immaginò, subito dopo, avvolta dall'abbraccio di Drake e dall'affetto di tutti i suoi amici

"Vorresti tornare da Negaduck?"

"Non è ciò che desidera...!ehi ma allora lo conosci?"

Annuì alla domanda della piccola

"Ma dimmi, come mai pensi che non desideri riaverti con se?"

"Perché papà ha sempre pensato solo a se stesso ma infondo io so che non è cattivo, altrimenti non mi avrebbe risparmiata, anzi! dopo quella volta in cui Darkwing Duck venne qui non ha mai più tentato di catturarmi o nulla di simile!"

"Darkwing Duck è già stato qui vero piccola?"

"Lo conosci?si la prima volta che venne si preoccupò parecchio per me, avrebbe voluto restare ma io non volevo che lasciasse la sua Ocalina, so cosa si prova a non avere vicino il proprio papà e non voglio che lei stia così!"

Completamente rapita da un discorso tanto maturo,da parte di una paperetta che sembrava averne passate di tutti i colori,non riuscì a trattenersi dallo stringerla forte a se. La sollevò da terra prendendola in braccio

"Accipicchia come sei calda!"

L'abbracciò teneramente a sua volta chiudendo gli occhi, godendosi quell'affetto che solo da Darkwing Duck aveva ricevuto; il medaglione della principessa si illuminò di un tenue colore dorato

"Ma allora è questo quello che si prova?!"

Aprì velocemente le palpebre nell'avvertire quella stessa frase che la piccola Ocalina aveva pronunciato proprio il giorno prima, alla quale non era riuscita a dare una spiegazione. Proprio come quella volta le rispose come, alla controparte della figlia di Drake, con la medesima domanda

"Che cosa intendi..?"

Stavolta però la risposta della piccola arrivò convinta, mentre poggiava teneramente il becco all'incavo della sua spalla chiudendo le palpebre. Gustò quel tenero abbraccio

"Ad essere stretti da una mamma."

Arrossì a quelle parole mentre il suo cuore cominciò a palpitare velocemente per un appellativo tanto maturo che mai si sarebbe aspettata di sentirsi rivolgere, la piccola le scivolò quasi dalle braccia ma la paperetta si tenne ben salda mettendole le proprie attorno al collo; perse quasi l'equilibrio ma prima che potesse finire con il sedere a terra vennero intrappolate da un retino per farfalle gigante

"Ma cos...."

Notò solo poco dopo Negaduck al di sopra di una macchina, dalla quale fuoriusciva un braccio di ferro, controllare proprio il retino in cui erano intrappolate

"Papà!"

Lo chiamò la piccola mentre Momo la stringeva a se

"Che bel quadretto famigliare!Non volevo interrompere il vostro rivoltante momento di tenerezza!"

La giovane si alzò in piedi tenendo ben stretta Ocalina a se, quest'ultima continuava ad avere lo sguardo fisso sulla figura del padre

"Sai Momo papà infondo non è così cattivo come tutti pensano!Io lo so!"

Schiuse le labbra all'udire ciò mentre i loro sguardi si scontravano, le tornarono in mente le parole di Morgana, nel momento in cui le stava spazzolando con cura i lunghi capelli neri

"Sai Negaduck mi ha dato l'impressione di una persona molto sola!Ho sempre pensato che in qualche modo lui e Drake fossero come connessi empaticamente....."

La compagna di Darkwing la osservò voltandosi verso di lei il che la portò a frenare il movimento su uno dei suoi lunghi ciuffi

"Immagino che tu sappia ciò cui mi riferisco!Ho come la strana impressione che la tua vera identità sia più elevata di ciò che vuoi far credere, non è così?"

Sussultò alle parole di Morgana, doveva davvero essere esperta in campo magico per arrivare a capire qualcosa di così estremamente complesso

"Sei davvero una strega incredibile!"

Lei sorrise a tale affermazione decidendo di non chiederle di più, o forse aveva semplicemente colto il suo stato emotivo in merito. Momo riprese a parlare delle due controparti

"Credi che dopotutto Negaduck e Drake provino entrambi gli stessi sentimenti per ciò che amano...?!"

"Potrebbe essere."

Chiuse gli occhi rattristata

"Ho sempre avuto il sospetto che infondo non volesse altro che celare qualcosa che realmente gli mancava.."

"...Dietro la sua maschera...!"

Continuò per lei facendola sobbalzare

"Anche a te era chiaro quanto lui in realtà fosse insicuro?"

Domandò alla compagna del padre di Ocalina che chinò il capo quasi nascondendo la nuca tra le spalle

"Non ci avevo mai pensato,sei stata molto più acuta di me in questo...!E sai non credo sia corretto parlarne al passato..."

Si rammaricò del non essere riuscita a cogliere qualcosa di tanto ovvio, il che le stava aprendo gli occhi sulla situazione attuale del loro rapporto

"Perdonami, non volevo rammaricarti....!"

Cercò di tornare al discorso antecedente

"Comunque sia Negaduck non è altri che il riflesso di Drake e in qualche modo riescono a provare entrambi gli stessi sentimenti, sebbene Negaduck tenda a celarli sotto quella sorta di lato oscuro, un po' come ben dici su Drake con la sua maschera.Mi chiedo come non ci sia mai arrivata da me,è come se tu mi avessi aperto gli occhi. In qualche modo la tua presenza riesce come a permettermi di riflettere meglio su cose importanti come questa. Devi avere un ruolo davvero importante nel tuo mondo, più di quanto possiamo immaginare...!"

Chinò il capo al pensiero di ciò che, con la sua presenza, aveva causato nel mondo in cui vivevano, posò la spazzola

"Forse il problema principale qui sono proprio io...!"

La papera le mise una mano sull'avambraccio osservandola

"Se questa può esserci utile per aiutarci a maturare, e diventare persone migliori, non credo davvero sia così. Ciò che sei riuscita a cogliere,potrebbe tornarti utile se davvero vuoi scoprire qualcosa di più su Negaduck, come mi hai detto poco prima che entrassimo in casa.Sii fiduciosa *quanto io lo sarò non appena comprenderò al meglio i miei sentimenti verso il mio rapporto con Dark*"

Annuì speranzosa

"*Morgana potrebbe davvero aver ragione su Negaduck e forse....Ocalina potrebbe essere la chiave di volta di cui mi parlava Hikari...*!"

Nel ripensare a tale momento ebbe come una spinta di coraggio che la portò ad osservare seria in volto il papero poco distante, di rimando lui incrociò le braccia ghignando con aria superiore

"Oh ma che sguardo serio!Sei davvero decisa a sfidarmi dunque?Non sarebbe più semplice consegnarmi ciò che devi senza fare troppe storie?!"

"Ocalina, devi andare!"

"E tu?...!"

Le sorrise rassicurandola

"Io starò bene, ti prometto che tornerò presto e forse...anche il tuo papà!"

La strinse ancora un'ultima volta mentre tra loro due si creava nuovamente un lieve bagliore di colore bianco. Questi aumentò man mano fino a racchiudersi nelle mani della piccola, prese la forma di un piccolo fiocco viola

"Che cos'è?"

"È il tuo sogno!e ti permetterà di uscire di qui!"

La lasciò scivolare dalle sue braccia verso terra osservandola

"Devi solo crederci!"

Alzò un pollice verso di lei incoraggiandola, senza esitare la piccola alzò il piccolo fiocco verso la trappola facendo ingrandire uno dei buchi del retino. Riuscì, così, a fuoriuscire dalla trappola con stupore del padre

"Cos...?come diavolo è possibile?!"

Dal suo enorme mezzo sbucò un altro grosso retino, Momo lo richiamò

"Guarda che io sono ancora qui!"

Innalzò il medaglione facendolo volteggiare a mezz'aria, un bagliore bianco inondò la zona fino a concentrarsi totalmente sulla mano della rosea sulla quale si materializzò il suo scettro.Notò l'oggetto magico tra le mani della giovane e un rivolo di sudore scivolò sul suo volto ricordando le parole di Macchia Nera

"Hai già avuto modo di constatare il potere della principessa Momo no?sappi che quando viene a contatto con un sogno influente, esso non fa altro che rinforzarsi mettendo a dura prova quello dell'oscurità di cui ora sono in possesso.Inoltre potrebbe essere un problema per la tua invulnerabilità provata dalla sua presenza!Ricordati che dovrai privarla di tale oggetto qualora dovesse farne uso!"

"Speri di utilizzare ancora il tuo potere contro di me?Non sai con chi hai a che fare!Lo stesso giochetto non può funzionare due volte"

La giovane cominciò ad ondeggiare lo scettro facendolo illuminare di un intenso colore dorato che le permise di telestrasportarsi al di fuori della sua prigionia

"Fico!!!"

Pronunciò la paperetta poco distante

"Pensi di essere furba?io lo sono molto più di te!Prendi!"

Spruzzò uno strano gas verso la rosea, ella tentò invano di non respirarlo portandosi una mano sul volto e inginocchiandosi

"Oh no Momo!"

Urlò Ocalina poco distante, ma Negaduck non le diede peso avvicinandosi alla vittima che lentamente stava perdendo i sensi 

"Se non ti spiace principessa questo lo prendo io!"

Le staccò dal collo la collana, che fece di conseguenza svanire lo scettro tra le sue mani, mentre a stento si reggeva in piedi; finì, poco dopo, tra le braccia del nemico che la sollevò

"Te l'avevo detto che non avresti avuto scampo con me!E ora preparati perché a breve non avrai più modo di far sognare nessun essere vivente in qualsiasi luogo esistente!hmhmhmhm!"

Volse poi lo sguardo alla figlia

"E tu non sperare che i tuoi quattro amichetti idioti vengano ad aiutarvi, mi sono già occupato di loro!"

Premette un pulsante sulla sua macchina dal quale fuoriuscì uno schermo, poté così intravedere Clorofix, Quackerjack, Liquidator e Megavolt ,privi di sensi e legati dalla testa ai piedi,al'interno di un monolocale disabitato

"Oh no i miei Darkwing!"

"Questo è ciò che si merita chi decide di portar via qualcosa a Negaduck!E ora fila subito in camera tua e restaci!Non avrai mai un luogo diverso dalla MIA casa!Sei una mia proprietà!Ricordalo!"




Svanì in una nuvola di fumo facendola rammaricare maggiormente

"Oh no!dove l'avrà portata?"

Strinse a se il piccolo fiocco rosa

"Tu sai dirmelo fiocco magico?!"

L'oggetto si illuminò tracciandole la via

"Incredibile!Lo sa davvero!"

Seguì rapidamente tale scia per poi chiudere gli occhi

"*Vorrei tanto che Darkwing Duck fosse qui......Ocalina...*"

Aprì di scatto gli occhi ansimante avvertendo quella strana preghiera nella sua testa, Osservò d'istinto il suo dischetto da hockey illuminarsi di un bagliore rosato

"M...Momo!"

Corse velocemente per le scale saltando sullo stomaco di Jet, intento a schiacciare un pisolino sulla poltrona,facendogli quasi rigettare il pasto del giorno prima.Saltò poi addosso al proprio padre, con le vesti di Darkwing Duck, probabilmente dovevano aver sconfitto qualche malvivente

"Ocalina!Sono le 7 del mattino!E oggi è domenica!Vorrei dormire tutta la mattina se permetti!"

"Non c'è tempo per dormire!"

"Si che ce n'è!Tra poco arriverà Momo no?ti preparerà lei la colazione!"

"Di domenica??E poi è proprio lei il problema!Credo sia in pericolo!"

"Certo certo...ora va a letto!"

"Papààààà!Non sto scherzando!Guarda!"

Gli fece vedere il disco da hockey illuminato ma lui non vi diede peso

"Carino il giochetto di magia!Ora vorrei dormire!"

"E va bene se tu non vuoi seguirmi andrò da sola!"

Corse al di fuori della casa mentre il papero si risistemava comodamente

"Questi bambini, al giorno d'oggi è davvero difficile fare il padre!"

La piccola corse velocemente nel punto indicato dal suo dischetto il cui bagliore continuava ad aumentare

"Momo ti salverò io non preoccuparti!Trasformazione!"

Si rivestì del suo abito da eroina ispirato ai giocatori da Hockey, scivolò con elevata velocità sul terreno grazie ai suoi pattini magici.








Quando riprese i sensi si ritrovò legata mani e piedi su una sorta di croce ad X che le impediva ogni movimento

"N..non riesco a muovermi!"

"È proprio questo l'obbiettivo principessa!E sai non è certo finita qui!"

Notò una siringa gigante puntata verso di lei che la lasciò perplessa e quasi incredula

"Stai scherzando vero?"

"E chi scherza?io sono serissimo!Devo aspirarti fino all'ultima goccia!Mai sentito parlare di prelievo del sangue?così farò in meno di un attimo!"

Cominciò a manovrare abilmente i pulsanti che fecero avvicinare sempre di più il grosso oggetto verso di lei, tentò invano di muoversi nel notare l'oggetto farsi sempre più vicino alla sua gonna sfiorandola appena per poterla sollevare maggiormente e prelevare il suo sangue dalla coscia. Momo divenne totalmente paonazza

"C..che giochetto macabro è mai questo?"

"Ehi ehi vacci piano con i complimenti!Non sono io ad indossare abiti così striminziti!"

Gonfiò appena le guance, ancora arrossate, verso di lui

"Permettimi di dissentire..."

Era già pronta ad utilizzare nuovamente il suo potere, ma non appena puntò lo sguardo verso il suo petto notò l'assenza del suo ciondolo rosa

"Stai forse cercando questo ingenua principessa?!"

Lo vide far volteggiare l'oggetto magico sul dito dalla catenella

"Te l'avevo detto nessuno è più astuto del sottoscritto!E ora mi pregusterò la tua fine!Ah già avverto il profumo del sangue scorrere all'interno della mia siringa gigante!Sai non ho mai visto qualcuno morire lentamente, a causa della nostra spiccata invulnerabilità, ma che ahimè con te sembra proprio non combaciare!hmhmhm ma dato che sono un gentiluomo ti lascerò esprimere il tuo ultimo desiderio prima di spedirti all'altro mondo!"

Ella chinò il capo mentre mordeva appena il labbro inferiore

"*Che situazione disperata, in queste condizioni posso fare davvero ben poco, però, devo cercare di approfittare di quest'ultima opportunità che mi resta! sebbene le possibilità di successo siano praticamente ridotte a 0!"

"Forse una come te non ha più nulla da chiedere!"

Assunse poggiando una mano contro il muro alle spalle di lei, si ritrovò a pochi passi dal suo volto. La giovane riaprì lentamente le palpebre, tenendole socchiuse

"Solo una cosa, il motivo che ti spinge a fare tutto questo, quale sarebbe?"

"Uh?Che razza di domanda assurda, ovviamente io amo tutto ciò che è sadico, far del male alla gente mi appaga come non mai!Credevo ti fosse chiaro ormai!"

"Non hai null'altro che possa renderti felice?!"

"Oh si! veder scorrere il tuo sangue sarà una sensazione inebriante ne sono certo!"

Alzò di scatto lo sguardo verso il papero con aria accusatoria

"Tutto quest'amore per ciò che è oscuro.....forse ti serve...Per poter celare qualcos'altro?!"

Attirò la sua attenzione facendolo avvicinare con il becco, maggiormente, verso il suo volto con aria saccente

"Oh e cosa celerei esattamente sentiamo?!"

"Solitudine...?"

"Sol....ahahahah!"

Scoppiò in una fragorosa risata. Saltò nuovamente sulal macchina che manovrava l'enorme siringa, avvicinò di più la punta dell'arnese medico, di svariate dimensioni, verso di lei 

"Ho fatto centro?"

Rimase di spalle ad udire le parole di lei che non si frenò, al contrario il nemico smise di ridere

"Hai anche tu un limite che ti percuote, una debolezza che tramuti in qualcosa di cinico per poter soppiantare quel senso di sofferenza. Forse neanche tu lo hai mai realmente compreso!"

Affermò tutto di un fiato stupendosi delle sue stesse parole voltando poco dopo lo sguardo verso la sua destra. Il nemico numero uno di Darkwing Duck aveva serrato con potenza i pugni, nonostante tutto lei continuò ad infierire tornando a posare le palpebre sugli occhi

"In tutto questo non può che rimetterci tua figlia!Possibile che non ti importi più nulla di lei?Anche se ci troviamo in una dimensione alternativa non puoi provare odio e disprezzo anche per Ocalina! il tuo alter ego mi ha sempre dimostrato che la persona più importante della sua vita è e sarà sempre la sua piccola!Tu non sei diverso da lui.....ne sono certa!"

Continuò a restarle di spalle, tremando appena per il senso di ira crescente, nell'udire le parole della giovane che persistette

"Ma se così non fosse allora dovresti permetterle di andar via di qui e avere un vero padre perché.. LUI lo sarebbe!"

Fu la goccia che fece traboccare il vaso, in meno di un attimo si trovò con le mani alla gola da parte di un irriconoscibile Negaduck; i suoi occhi erano simili a quelli di un folle privo di ragione ormai provato solo dalla rabbia di una verità fin troppo scomoda, mai avrebbe voluto e pensato di udirla

"Quel bastardo di Darkwing Duck, quel misero e inutile eroe non dovrà mai portarmi via ciò che mi appartiene!Ne lui e ne nessun altro folle al mondo!"

Per la prima volta si sentì davvero impaurita dai gesti impulsivi della controparte di Drake, si sentì soffocare mentre la piccola Ocalina, rannicchiata al di fuori della finestra in cui si trovavano, cominciò a stringere sempre più forte il suo fiocco. L'oggetto riprese ad illuminarsi con maggior vigore

"*Darkwing Duck!Dove sei....?!*"

Una lacrima percorse il suo volto e in quell'istante Drake aprì gli occhi provando una strana sensazione di dolore al petto

"Doppia D tutto ok?!"

Chiese Jet ,grattandosi la nuca, nel vederlo sistemarsi il cappello e il mantello 

"Ocalina!"

Corse al di fuori della casa con aria disperata urlando il suo nome

"Ehi ma cosa...?"

Lo seguì afferrando un pacco di conrflakes,ingurgitandoli, facendosene andare qualcuno di traverso per la foga. Darkwing sentiva che la vita della sua piccola rischiava di essere seriamente in pericolo, in qualche modo aveva avvertito il suo dolore collegato alla stessa negaOcalina. 

Con suo stupore dopo pochi attimi vide proprio sua figlia, con il braccio alzato verso il cielo, creare una sorta di passaggio lucente verso un mondo che lui conosceva bene

"Ocalina?!"

Sentendosi chiamare e venire stretta dal padre voltò lo sguardo verso di lui

"Papà!Finalmente!"

"Stai bene vero piccola mia?"

"Io sto benissimo!Ma Momo...."

Notò l'oggetto tra le sue mani e il riflesso del Negaverso intinto nel cielo

"Come puoi fare una cosa simile?"

"Non lo so, è come se fossi stata chiamata.....da me stessa!"

A tali parole gli venne in mente il volto della NegaOcalina 

"Ma allora....!"

"Allora cosa?"

Osservò Jet notando la paperetta piuttosto affannata, nel mantenere alto il braccio, quindi si apprestò ad aiutarla 

"Presto papà!Anche se Jet mi sta aiutando non credo che resisteremo allungo!"

L'eroe della notte annuì

"Jet mi raccomando ti affido Ocalina!"

"È in ottime mani doppia D!Vai e dagli addosso!"

"Diventiamo pericolosi!"

Pronunciò l'eroe con sorriso convinto mentre si gettava in quel vortice, lo avrebbe catapultato nuovamente nel luogo alternativo in cui risiedeva la sua controparte.





Momo aprì a fatica un occhio cercando di poter parlare con il poco fiato che le restava

"D...dimostralo!"

Quel contatto così ravvicinato con i suoi occhi lo turbò, quasi stesse leggendo ancora nel suo animo tentando di sovrastarlo, in una maniera talmente empatica e lontana dalle regole di quel mondo da spingerlo ad allontanarsi

"Ma che diavolo di influenza hai sul mio mondo?!"

La giovane riprese a respirare rimanendo con gli occhi azzurri fissi su di lui quasi a volerlo sfidare mentalmente. Non riuscì a reggere tale pressione che lo avrebbe spinto ad un auto riflessione, qualcosa di altamente disprezzante, scostò lo sguardo

"Adesso basta!Facciamola finita!Prenderò ciò che devo come pattuito e tu non infetterai più il mio mondo con la tua dannata e rivoltante bontà!"

Mosse velocemente l'iniezione contro di lei, tramite un telecomando, che sorrise

"Bene, sono contenta che tu tenga ancora a lei....!"

Inevitabilmente lo costrinse nuovamente ad osservarla, notando uno sguardo sereno intinto nel suo volto

"Ma dovrai cercare di dimostrarglielo!"

Nel ripensare al volto della figlia ebbe quasi un fremito al centro del petto, per una piccola frazione di secondo gli fece provare una sensazione quasi piacevole; cercò subito di sotterrare via tale sentimento urlando

"VA AL DIAVOLO!"

Prima che la punta dell'oggetto potesse colpirla al collo questi venne deviata da un calcio di Darkwing Duck , subito egli si portò dinanzi alla giovane tenendo ben puntata la pistola contro il nemico. Negaduck Gettò il cappello a terra con rabbia 

"Cosa ci fai tu qui?Maledetto bastardo di un papero?!"

"Calma con le parole Negaduck non ti hanno insegnato l'educazione i tuoi genitori?"

"No!erano troppo impegnati ad insegnarmi come far fuori gli scocciatori come te!"

Prese anche lui la sua pistola ed entrambi spararono una cortina di fumo, con la differenza che la pistola della controparte malvagia di Drake cominciò a sferrare dei veri e propri colpi da arma da fuoco 

"Sta giù!"

Spinse a terra la giovane, dopo averla liberata dalla prigionia con una delle sue armi sciogli metallo 

"Si può sapere perché sei venuta qui nel Negaverso da sola?Non starò neanche a chiederti come tu abbia fatto conoscendo i tuoi trucchetti di magia!"

Sembrò piuttosto innervosito dal suo comportamento, senza distogliere lo sguardo dall'avversario

"Ho fatto solo ciò che dovevo!"

"Ah si?e perché da sola?Sbaglio o avevi chiesto il nostro aiuto?Cos'è hai avuto un'improvvisa esplosione di coraggio?"

"Non capisco il motivo di questo rimprovero!"

"E lo chiedi?Hai agito come una sciocca contro uno dei criminali più pericolosi di St. Canard!"

Corrucciò lo sguardo così come il suo, non si era mai mostrata debole dinanzi ad una sfida eppure lui sapeva come metterla a tacere, d'altronde se non fosse stato per lui ci avrebbe rimesso la pelle facendosi parecchio male. Prima che potesse replicargli a tono il papero venne colpito al braccio 

"Sei ferito?!"

"Ah non è nient..."

Lo vide inginocchiarsi a terra e portarsi una mano sulla ferita, serrò i denti

"A...Accideenti come mai fa così mal...!"

I suoi occhi si ridussero a due fessure così come quelli di Momo nell'osservare il sangue scorrere sul suo braccio

"Oh no...!"

"Oh si!Non mi dire che sei venuto in contatto con il sangue della principessa mio spregevole nemico?"

Digrignò i denti nel ricordare la sua maschera intinta di tal colore, sebbene non la stesse attualmente indossando vi era venuto più a volte in contatto.Non avrebbe mai pensato potesse capitargli qualcosa di simile solo per aver compiuto tale atto.

"DD, non credevo che..."

Abbassò lo sguardo serrando i denti mentre lui sorrideva

"Ehi ehi non devi mica alterarti per così poco!"

"Ci penserò io!Tu non sforzarti!"

"Come?che intendi fare?!"

Si scagliò contro Negaduck, approfittando della cortina di fumo creata dalla pistola di Drake

"Aspetta Momo!Non farlo!"

Ignorò gli avvertimenti dell'eroe, sbucò alle spalle del nemico bloccandogli gli arti come meglio poté

"Che cosa pensi di fare?"

"Se voi potete soggiogare le regole per una volta posso farlo anche io!"

Gli sferrò un calcio proprio in mezzo alle gambe, facendolo volare via diversi metri con gli occhi al di fuori delle orbite per il dolore provato

"Questa me la paghi!"

Prese il telecomando premendo un pulsante rosso dalla quale fece fuoriuscire da ogni angolo delle mura diverse armi da fuoco pronti a colpirli, Momo spalancò le braccia mettendosi dinanzi a Darkwing che tentò a fatica di alzarsi

"Non puoi fermarli non hai la nostra stessa resistenza!Rischi di finire male anche tu e non solo con una ferita al braccio!"

"Vi ho già causato fin troppi problemi....e poi...!"

Si voltò con aria coraggiosa mostrandogli un piccolo sorriso

"Ocalina non può perdere il suo papà!"

Rimase impressionato dalle parole di quella giovane che aveva cominciato a dargli tanto da pensare sin dal suo arrivo, ma lui era l'eroe della notte non poteva farsi surclassare ne tanto meno permetterle di perdere la vita così. Si alzò a fatica posizionandosi di fianco a lei

"Tu mi sottovaluti....principessa!"

La stessa frase di Negaduck, con intento nettamente differente

"È la prima volta che mi chiami così!"

"Beh se dobbiamo andare all'altro mondo meglio che ti riconosca almeno un nobile coraggio no?"

Sorrise nuovamente quasi rammaricata

"Se solo avessi il mio scettro......*il potere dei sogni,basterebbe un solo sogno....per...*"

"FUOCO!"

Le armi si caricarono pronte a colpirli ma qualcosa si contrappose tra loro

"NOOOOOO!"

La figura di una piccola paperetta si scagliò in mezzo ai due avversari lasciando impietriti i tre, in particolar modo Negaduck che mai si sarebbe aspettato l'intromissione della sua figlioletta, venne colpita in pieno. Negaduck e Drake urlarono nello stesso istante con tono disperato

"OCALINA!!!!"

Continuă lectura

O să-ți placă și

57.7K 3.4K 28
Se non è amore, dimmelo tu, cos'è?
33.6K 2.5K 53
Pietro e Beatrice hanno sempre avuto un rapporto complicato. Lo avevano quando si erano appena conosciuti e, due anni e mezzo dopo, la situazione non...
49.5K 2.4K 39
Where... Grace Martinez ha passato la sua intera vita sui campi da tennis. All'inizio non apprezzava molto questo sport, ma essendo una persona eccen...
119K 5.3K 53
Where... Camilla Leclerc e Lando Norris scoprono cosa c'è oltre la linea sottile che divide il punzecchiarsi e l'amore. Non possono o meglio non vogl...