MAKE YOUR DREAM

By kisarablueyes

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Puoi tentare di nascondere il tuo vero essere dietro qualcos'altro per mostrarti superiore e annebbiare le tu... More

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By kisarablueyes




Venne praticamente risvegliata dalle urla della vecchia signora, dalle sembianze di un ratto, con cui viveva. Ritrovandosi ,di buon mattino, con i capelli totalmente scompigliati e lo sguardo assonnato

"Uhm...ma che succede?!"

Udì i passi dell'anziana padrona di casa farsi sempre più vicini. Catarat aprì la stanza con aria innervosita, la giovane osservò appena la sua silhouette sbucando del tutto fuori dalle calde coperte

"Quell'idiota del lattaio mi ha portato una bottiglia latte di capra!!Di capra!!!!Lo sa che io lo voglio di mucca!!!"

Accigliò appena lo sguardo per esser stata svegliata da una motivazione tanto futile, tanto che la proprietaria di casa andò via sbattendo la porta per poi riaprirla

"Ah ricordati le pulizie di casa!Ultimamente sei stata via spesso e le hai un tantino trascurate!Cos'hai l'amante?!"

"l...l'amante???!"

Inarcò un sopracciglio sorpresa per una domanda tanto ambigua, non era solita parlare di certe cose, certo era brava a far riappacificare le persone e realizzare persino i loro sogni d'amore ma mai ci si era immaginata in prima persona; di certo l'amore  non era uno dei suoi obbiettivi, al momento aveva altro a cui pensare.

Aprì la finestra respirando la buon aria del mattino e ripensando a ciò che era successo nei giorni addietro, la piccola Ocalina era diventata un punto fondamentale nella sua esistenza, mai avrebbe pensato di affezionarsi così tanto a quella piccola paperina;  le era già capitato in passato di legarsi a nuove amicizie ma mai in maniera calorosa. Trovava la Mallard così tenera anche se non era solito mostrarlo. Ripensò alla reazione del giorno precedente di quest'ultima con un certo rammarico rimanendo ad osservarle fisso innanzi a se, senza porre interesse allo spettacolo della natura che le era innanzi totalmente immersa in tal pensiero.

"Forse non avrei dovuto dirle della mia partenza in maniera così fredda, sono stata davvero insensibile..."

Per qualche strana ragione le venne in mente un episodio del suo passato quando da bambina osservava due bellissimi mondi da lei creati entrambi governate da due calorose famiglie reali. Ambedue avevano una figlia a testa e vivevano in luoghi diversi e ben lontani che lei poteva osservare ogni volta che voleva o almeno fino a quando proprio le due bambine, in periodi diversi, decisero di lasciare i propri genitori per intraprendere un viaggio in un mondo chiamato "Terra", da lei già visitata, per accrescere il potere dei sogni. I suoi occhi per un attimo si spensero al ricordo delle due piccole principesse, dei rispettivi regni, che non fecero più ritorno dalla propria famiglia poiché ne avevano trovata una più speciale

"Una famiglia..."

Ritornò con la mente  alla famiglia Mallard, anche se se erano piuttosto originali trovava che il loro legame fosse davvero in-spezzabile. Le sembrò quasi di rivedere tra le nuvole le sagome di Drake, Ocalina e Jet il che la fece sorridere, per un attimo vide la sagoma della piccola trascinarne un'altra per il braccio avente le sue fattezze. Prima che potesse anche solo stupirsi di tal pensiero qualcosa di velocissimo le sfiorò il viso facendole male, poco dopo avvertì un rivolo di sangue scivolarle lungo il volto. Portò prontamente una mano sulla ferita notando un coltello ,con il manico a forma di teschio di papero, conficcarsi contro il muro e tra la punta e il cartongesso un bigliettino scuro . Una scritta, fissa sulla carta, dello stesso colore del liquido che ora le stava sporcando il palmo della mano diceva:

So che mi stai cercando principessa, quindi ti renderò le cose più facili!Segui la mappa indicata nel biglietto ti condurrà.....

Deglutì appena stringendolo tra le mani e sussurrando

"Nel Negaverso..!"

Avrebbe probabilmente colto quell'occasione per portare a termine la sua missione, sapeva che quello era il suo obiettivo primario ma mai avrebbe pensato che Negaduck si sarebbe fatto avanti così spontaneamente. 

"Probabilmente è una trappola, sarà meglio che non vada.....oppure...*si ne parlerò con DD!lui mi aiuterà!*"

Quel pensiero la mise di buon umore, sapere di poter contare sul suo aiuto la rendeva stranamente più forte, avere quella famiglia al suo fianco poteva considerarsi un gran punto di forza a suo favore maggiormente del potere dei sogni di cui disponeva.

Corse velocemente verso la casa dei Mallard, dopo aver sbrigato per bene le faccende di casa, ma dovette frenarsi nel veder volare oggetti di vario tipo per aria probabilmente innalzati da qualche strana stregoneria

"Lasciami indovinare...Morgana e DD stanno litigando?"

Canzonò avvicinandosi ad Ocalina che stava facendo qualche palleggio osservando tutta la scena lievemente scocciata

"L'ho detto e lo ripeto, una volta era divertente vederla usare questo suo potere ma ultimamente lei e papà non fanno che litigare per ogni stupidata!Ehi come lo hai chiamato?"

Sorrise alla domanda della piccola che si grattò la nuca per poi sorridere di rimando, gradiva quella strana confidenza che si era creata tra Momo e suo padre. Videro proprio quest'ultimo fuggire di casa terrorizzato venendo poi colpito da un'incantesimo della compagna che lo tramutò in un misto tra un pesce e una scimmia

"Morgana!!!Ti prego basta era solo un dolce!!"

"E io ci ho messo una vita per prepararlo e tu mi dici che dovevo aggiungere più zucchero?"

Lanciò un'altra scarica verso il papero che si tramutò in una talpa scavandosi la fossa per nascondersi

"Beh certo avevi messo il sale nell'impasto!Oltre ad avere l'aspetto di un lumacone viscido e vivente!"

"E allora?ho fatto un errore avresti potuto far finta di passarci sopra!E poi quella è la forma migliore che mi riesce!Perché non apprezzi mai ciò che faccio?"

Si mise di spalle a piangere disperata 

"Io faccio del mio meglio per migliorare cosa credi?"

Nel vederla così abbattuta Momo ne fu dispiaciuta così come Drake che, dopo esser tornato normale, le si avvicinò poggiandole una mano sulla spalla

"Su avanti non fare così si può sempre rimediare!"

"Quindi se ne preparo un'altra la mangerai?!"

"Ehm facciamo che la faccio prima assaggiare a Jet!"

L'aviatore acconsentì con un pollice all'insù, mentre ripuliva uno dei suoi aerei sbattendo poi la nuca contro l'elica e perdendo i sensi

"Ecco quella potrebbe essere una probabile fine che potrebbe fare dopo averla ingurgitata!"

Notò lo sguardo adirato di Morgana, segno che non aveva accettato tale battuta, riprese a colpirlo con le sue scariche magiche mentre lui continuava a scappare per evitarle

"Bah, me ne vado a scuola!Ci vediamo dopo vero Momo?Cucinerai tu spero!"

"Farò del mio meglio, senza di te non sono poi così brava!"

"Hai ragione!dopotutto noi due siamo fantastiche ai fornelli!Sai che ti dico? aspetta che ritorni prepareremo qualcosa di buono assieme così papà torna di buon umore!"

"D'accordo!"

Si salutarono sbattendo la mano chiusa a pugno

"Ah un'altra cosa...io non ti permetterò di andare via!"

Corse via nel salire sul bus, restandole di spalle, lasciandola allibita

"Ocalina...."

Avvertì nuovamente un vuoto dentro di sé ma il lamento della papera dai capelli neri la risvegliò prontamente. La vide andare a sedersi su una delle panche lì vicino, non poté fare a meno di avvicinarsi e sederle accanto

"Morgana, scusami se mi permetto, ho visto tutto ciò che è successo!Sono certa che tu possa preparare un dolce buonissimo, se vuoi posso darti una mano!"

Le porse un fazzoletto che lei soffiò più volte

"Grazie, ma non credo sia questo il problema, da quando sono tornata in questo mondo io e Dark non facciamo altro che litigare.So che lui ti ha detto della sua vera identità!"

"Ah ehm si..."

Come al suo solito Mallard aveva rigirato la faccenda a suo favore non rivelando alla propria fidanzata di esser stato banalmente scoperto, decise di non infierire e lasciarglielo credere

"Come vorrei che Dark mi apprezzasse di più!A volte mi sembra di non conoscerlo affatto!"

"Non devi abbatterti così, capitano momenti simili tra coppie,o almeno credo!*anche lei le ha dato un nomignolo simpatico che coincidenza*!"

Riflette  un momento su ciò per poi tornare a concentrarsi su di lei

"Senti perché non provi a stupirlo nuovamente?"

"Eh?stupirlo?"

"Ma certo! sei una papera bellissima e molto femminile, dovresti sfruttarlo  a tuo vantaggio per far nuovamente breccia nel suo cuore!E vedrai che tutto il resto volerà via in un attimo!"

"E come dovrei fare?"

Le prese le mani facendola alzare, mettendosi alle sue spalle le sfiorò la cotonatura dei capelli

"Per esempio cambiare acconciatura e mettere un abito diverso!"

"Uhm, non avevo mai pensato ad una cosa simile!"

"Così potrai invitarlo ad uscire!"

"Tu dici che potrebbe bastare?Però non saprei in quale modo potrei cambiare..."

"Se vuoi posso darti una mano!è il tuo sogno questo vero?"

"Immagino di si...!"

"Allora lascia fare a me!"

Batté una mano sul petto pronta a realizzare anche il sogno della futura sposa del padre di Ocalina





Circa un'ora dopo Drake stava giocherellando con ciò che restava della prova culinaria di Morgana, punzecchiandola con una forchetta, sentendo un senso di colpa crescente

"Accidenti devo trovare un modo per scusarmi con Morgana, non ha senso litigare per una sciocchezza simile e poi...!"

Per poco quella sorta di lumacone verdastro non gli finì addosso facendogli lanciare un urlo, l'attimo seguente udì proprio il richiamo dell'originale cuoca

"Dark tesoro!"

Gli si presentò innanzi facendogli letteralmente cadere il becco a terra quando se la ritrovò  vestita di un bellissimo vinaccio e un'ampia scollatura, i capelli erano raccolti  in parte in un'acconciatura e quelli liberi le cadevano gentilmente sulle spalle

"Morgana!S...Sei uno schianto!"

Fischiettò uscendo quasi di senno mentre lei lo prendeva a braccetto solleticandogli il becco, con le dita , ormai arrivato a terra

"Che ne dici di passare la giornata assieme per dimenticare ciò che è successo?"

"Più che volentieri mia cara!!"

Li vide andare via e sorrise chiudendo la porta alle sue spalle, solo in quell'istante le venne in mente il bigliettino di Negaduck qualcosa di cui avrebbe voluto parlare proprio a Drake

"Accidenti, avrei dovuto chiedergli aiuto...!"

Per un attimo rimase ad osservare il bigliettino con lo sguardo assorto nel nulla, era come se avesse perso tutta la grinta di un'ora prima, scosse il capo

"Non importa penso sarà un appuntamento veloce d'altronde, gliene parlerò appena sarà tornato!"

Si mise seduta al tavolo da pranzo ad aspettare ascoltando il ticchettio dell'orologio, cambiò diverse posizioni facendo dondolare più volte la sedia per poi alzarsi

"Uffa!Perché sto qui ad aspettare?d'altronde Ocalina non tornerà prima di tre ore e poi..."

Tornò a sedersi osservando il suo medaglione contornando la forma della luna e più volte quella del cuore marchiato su di esso

"...Non devo essere io al centro dell'attenzione di chiunque,neanche delle persone con cui mi relaziono,non è questo il mio obiettivo vero Hikari?"

L'oggetto magico si illuminò

Devi far chiarezza nei tuoi sentimenti Principessa!

"Chiarezza?io so quello che voglio, portare il livello dei sogni del mio mondo al massimo in modo tale che il mio regno..."

Anche questa volta?È ancora soltanto questo il tuo sogno?

Per un attimo il suo pensiero andò verso Ocalina, alla riluttanza mostrata in merito alla sua partenza il che la zittì

Sii coerente con te stessa principessa perché una volta varcata la soglia che ti separa da questo mondo non potrai più farvici ritorno lo sai

"Si...però......!"

Hai dei dubbi?

"Certo che no!"

Allora non credi sia arrivato il momento di compiere ciò che devi?

Annuì portando le mani sul tavolo, stringendole poco dopo, sorridendo forzatamente

"Chiederò l'aiuto di DD dopotutto lui e Morgana avranno sicuramente risolto i loro dilemmi non è così Hikari?"

Non ricevette risposta

"Hikari...?Pensi che io stia diventando troppo eg.."

Tentennò, lasciando la frase a metà, chinò il capo per poi uscire di corsa fuori casa

"*Non sto facendo qualcosa di sbagliato!Dopotutto lui stesso mi ha detto che avrei potuto contare sul loro aiuto!Non me lo negherà lo so!*"

Quando uscì si scontrò proprio con la figlia di Drake

"Ocalina!Sei qui?credevo fossi a scuola!"

"Ahi che botta!Si ero a scuola solo che ad un certo punto ho avuto come uno strano presentimento e poi il mio dischetto si è illuminato!"

Lo mostrò alla giovane ed effettivamente il luccichio era presente ma subito dopo si spense, cominciò a rimuginare

"*Possibile che sia stata Hikari a condurla qui?ma perché?*"

"Stiamo forse per intraprendere una fighissima avventura?!"

La vide entusiasta e pronta a lanciarsi all'azione, di certo non avrebbe potuto portarla sola con se senza la presenza di Darkwing Duck quindi le prese la mano

"Si ma prima dobbiamo chiedere aiuto a tuo padre!"

"Non è in casa?L'articolo per il lavoro l'ha già consegnato tramite Jet deve per forza essere ancora qui a scannarsi con Morgana!"

"Beh a dire il vero sembra che abbiano risolto."

"Sul serio?di solito vanno avanti ore a litigare!"

"Pare che oggi non sarà così!"

Assunse con tono accorato

"Oggi sei piuttosto vaga sei sicura di star bene?"

"Io? Certo! però adesso dobbiamo trovarli!"

"Non sarà difficile certamente saranno al luna park!Morgana lo adora, lo trova 

Assunse un'espressione disgustata prima di terminare

 "..romantico!"

Quindi si avviarono verso tal luogo anche se in parte la principessa sentiva che era sbagliato disturbarli dopo il brutto litigio avuto poco prima, nonostante tutto decise di fare come prefissato e chiedere aiuto all'eroe della notte.

"Eccoli lì lo sapevo!"

Osservò Ocalina puntando un binocolo verso la ruota panoramica nel vederli abbracciati ad osservare il cielo. La giovane deglutì un attimo sentendo nuovamente il senso di colpa pervaderla. Sorrise nervosamente

"Ascolta Ocalina è quasi ora di pranzo che ne dici di andare a prenderci un hamburger?"

"Ottima idea e poi facciamo un giro sulle giostre così passiamo una giornata divertente assieme!La missione può aspettare!Anche gli eroi hanno bisogno di rifocillarsi no?"

Annuì entusiasta, quella piccoletta riusciva a rimuovere anche il più piccolo dubbio che aveva nella sua mente con la sua semplice presenza. 

Nonostante ciò che avevano appena intravisto Drake non sembrava così spensierato come credevano. Non poté fare a meno di rivolgere lo sguardo al di fuori del finestrino, della capsula in cui vi erano lui e la sua compagna, osservando il suo riflesso opaco contro di esso; non quello di Darkwing Duck ma semplicemente della sua vera identità, assunse un'espressione pensierosa

"Tutto ok Dark tesoro?"

Nonostante tutto però lui continuò a pensare alle parole della giovane principessa in merito al suo vero essere, un pensiero che man mano si faceva sempre più spazio all'interno della sua mente

"Dark?Darkwing?"

Lo chiamò con il suo nome completo da eroe, stranamente stavolta si risvegliò ricordandosi solo in quel momento del luogo in cui si trovava

"Sei pensieroso....non è da te...!"

"Ah ma no sto bene tranquilla!"

Cercò di rassicurarla nonostante quel ricordo continuasse ostinatamente a tormentarlo senza alcuna ragione. 

"Che ne diresti di provare la casa degli specchi?è una delle mie preferite!"

"Come desidera mia adorata!"

Le fece un elegante inchino che calmò le preoccupazioni della giovane strega che mise la mano sul braccio di Drake, una volta scesi dalla ruota, lasciandosi accompagnare all'interno all'interno dell'attrazione desiderata

"Oh è fantastico Dark!"

Lasciò per un attimo la presa su di lui per andare ad osservarsi, sistemò acconciatura e rossetto. Il suo compagno sorrise nel vederla così tanto presa

"Ah le donne!"

D'un tratto un leggero bagliore lo colpì sull'irride attirando la sua attenzione, fece qualche passo verso tale direzione ritrovandosi completamente intrappolato in una coltre di specchi.

"Qui ce ne sono anche fin troppi!"

Allargò appena il colletto sentendosi a disagio

"Meglio tornare da Morgana.."

Nuovamente quel bagliore lo colpì, stavolta alle sue spalle, portandolo a voltarsi nuovamente verso il suo riflesso. Rimase per qualche istante ad osservare la sua immagine assumendo un'aria disillusa, poggiò una mano che combaciò perfettamente con quella del suo riflesso

L'apparenza a volte inganna, così come una maschera

Trasalì nell'avvertire il riecheggiare della voce della rosea all'interno di quel luogo, si guardò intorno non notando la presenza di quest'ultima.

"Devo smetterla di mangiare prima di andare a letto altriment..."

Le sue pupille oscure si ridussero a due fessure quando vide su ognuno degli specchi, che lo circondava, il riflesso di Darkwing Duck. Retrocesse tremando appena fino ad inciampare a terra, non ebbe le solite reazioni impacciate come al suo solito, quella situazione gli sembrava decisamente fuori dal comune. Era come se fosse entrato all'interno di qualcosa che aveva accuratamente celato all'interno del suo cuore come anche Momo gli aveva ben fatto notare.

"Che cosa mi sta succedendo?"

Non riuscì a staccare gli occhi dalla sua figura che lo osservava imponente, quasi volesse risucchiare totalmente la figura di ciò che era in quel momento ovvero Drake Mallard, una presenza a volte fin troppo pesante rispetto alla sua identità da eroe che tanto lo innalzava

Drake!

Ancora la voce della principessa dei sogni si infiltrò nella sua mente tanto da rivederla a specchi alterni assieme al riflesso di Darkwing

Una maschera non può celare le tue insicurezze, non potrà farlo per sempre!Non potrà!Non potrà!Non potrà!

"Bastaaaaaaa!"

Urlò sentendosi tormentato da quella dura realtà che lo stava calpestando. Morgana corse da lui scuotendolo

"Dark!Dark!che cos'hai?!"

Mise a fuoco la figura della compagna risvegliandosi poco dopo

"Nulla!Nulla!Tutto bene!Che ne dici di uscire?questi specchi stanno cominciando a farmi venire il mal di testa!"

Scosse più volte la nuca andando a sbattere di tanto in tanto contro qualche specchio, la papera ne fu preoccupata. Sapeva che c'era dell'altro ma come sempre Drake continuava tenere ogni cosa per se, come da sempre aveva fatto in sua presenza, da sempre aveva il sospetto di conoscerlo troppo poco, pensiero che la rammaricava non poco.








Ocalina e Momo passarono il resto della giornata girando tutte le attrazioni del parco, stranamente senza incrociare la coppietta, per poi dirigersi alla sala giochi nella quale la piccola si scatenò a pieno con la sua abilità da gamer, mettendo tutti gli avversari KO, in squadra con Momo.

"Ahahah è stato super fichissimo!Quanto mi sono divertita!"

La tirò per un braccio allegra per poi dare dei pugni all'aria

"Hai visto che gancio ho sferrato al mio avversario?"

"Sei stata fantastica!Però anche il mio colpo non è stato male!"

"Vero siamo una squadra troppo forte!"

Senza rendersene conto le prese la mano e la osservò dall'alto sorridendo appena stringendogliela. D'un tratto si rese conto del suo gesto portando le mani in tasca

"No!è una bambinata!"

Sorrise nel vederla cacciare improvvisamente quel suo bel caratterino 

"Sono davvero felice di averti conosciuta Ocalina!"

La paperetta la guardò con la coda dell'occhio per poi sorriderle nuovamente togliendo le mani di tasca. Le sfiorò nuovamente la mano fino a stringergliela anche più forte di prima

"E va bene!ma solo per cinque minuti e non dirlo a nessuno!"

"Promesso!"

Sentendo la forte stretta della piccola mano della paperetta sulla sua non poté che ricambiare teneramente

"*Che piacevole sensazione,non mi sono mai sentita così bene*"

Sentì d'improvviso la Mallard lasciarla e correre verso un cespuglio che dava al porto della città

"Guarda!"

"Cosa?"

Notò lo splendido tramonto specchiarsi sul mare di St. Canard e ne fu incantata

"Wow sembra un dipinto!"

"A dire il vero io mi riferivo a papà eccolo lì!"

Puntò il dito verso lui e Morgana intenti a scambiarsi un tenero bacio a fior di labbra

"Hai ragione sei proprio riuscita a farli riappacificare!Non so come tu abbia fatto però!Allora vogliamo andare a parlargli così cominciamo questa avventura?"

La vide con lo sguardo perso nel vuoto 

"Momo?"

La giovane mosse appena le labbra per poi spostare appena lo sguardo verso Ocalina, la ricambiò stranita ma allo stesso preoccupata

"Tutto ok?"

"Io...si...credo di si...però sai non credo sia molto bello distur....torniamo a casa!"

Girò velocemente i passi verso la direzione che dava alla casa della paperetta che la seguì restandole di spalle, non riuscì a capire quel suo strano comportamento così come la stessa Momo che osservò le sue scarpe muoversi sul terreno con passo veloce.

"*Perché?perché provo questo strano senso di vuoto?Proprio come quando ero bambina, no, è diverso totalmente diverso*!Eppure dovrei essere felice per Morgana, teneva tanto a riappacificarsi con Drake."

Portò una mano sullo stomaco avvertendo una forte fitta, era totalmente turbata da qualcosa alla quale proprio non riusciva a darsi spiegazione.Non si era neanche resa conto di aver chinato il capo verso terra. Stranamente Ocalina non le chiese altro e decise di rimanere in silenzio per il resto del tragitto








Intanto Morgana tentò di approfondire il bacio con il suo compagno ma notò il suo sguardo pensieroso quindi decise di allontanarsi appena da lui con suo stupore

"Forse è meglio tornare a casa!"

"Cosa?di già?credevo che...."

Gli poggiò un dito sul becco riprendendo il suo solito aspetto con un incantesimo

"è vero abbiamo passato una splendida giornata come mai da quando sono tornata, eppure, la tua mente mi sembrava da tutt'altra parte, non è così?"

Spostò le irridi azzurre verso terra

"Ultimamente non abbiamo fatto altro che litigare con maggior frequenza e da qualche giorno a questa parte è come se ti vedessi...diverso..!"

Nella sua mente ritornarono, ostinati, frammenti veloci dei momenti in cui Momo gli aveva fatto notare la sua insicurezza velata dietro una maschera, evidentemente Morgana aveva compreso prima di lui la confusione che ora lo stava tormentando

"Non ti avevo mai visto così silenzioso e pensieroso Dark, non come oggi....sai io credo.....che avremmo bisogno di un po' di tempo per riflettere su noi due!"

L'ultima frase venne pronunciata dalla papera con un certo rammarico e colpì come una lama a freddo il petto del papero 

"Ho forse sbagliato qualcosa?"

"Questa domanda è davvero matura da parte tua, è proprio vero allora qualcosa in te sta cambiando!Credo che prima di tutto tu debba sciogliere i dubbi che ora covi in te!Dopotutto il nostro non è mai stato un rapporto davvero sincero e completo.."

Drake portò una mano sul petto e subito dopo sulla maschera, ancora macchiata del sangue della principessa, nella tasca del suo panciotto verde scuro; per qualche strano motivo continuava a portarla con se. Con la mano libera prese quella di Morgana nella sua

"Forse hai ragione,non sono mai stato del tutto libero e onesto con te. Inoltre da quando è arrivata Momo in città la mia vita e quella di Ocalina sembrano essersi ulteriormente movimentate dandomi molto da pensare proprio sul mio modo d'essere! ma davvero non saprei come spiegarmelo!è tutto così confuso anche per me, so solo che al momento mi sembra quasi di non riconoscermi più come una volta *o forse è sempre stato così?*"

Intuì con preoccupazione mentre Morgana osservava le sue vecchie vesti

"Sai, ho avuto la stessa impressione!Credo sia una brava persona che sappia influenzare positivamente con la sua presenza!Teneva davvero a farci riappacificare, è stata proprio lei a rendermi così attraente oggi!"

Spostò lo sguardo stupito su di lei

"Dici sul serio?"

"Sembra che realizzare i sogni delle persone sia uno dei suoi principali obiettivi o almeno è ciò che mi è parso quando mi ha chiesto di Negaduck!"

"Ti ha chiesto di lui?"

"Si, semplicemente le ho detto di quanto a parer mio lui provi un senso di vuoto e solitudine che lo spingano a compiere i suoi atti crudeli!Nulla di più!"

Quelle parole lo fecero riflettere ulteriormente 

"Forse cercava solo informazioni per permetterci di poterlo affrontare al meglio, comunque sia ora non voglio pensare a questo...."

Tornò ad osservarla profondamente negli occhi venendo prontamente ricambiato

"Voglio che tu sappia che qualunque cosa accadrà resterai sempre una delle persone più importanti della mia vita!"

"Anche tu Dark!Sono certa che riuscirai a far chiarezza nel tuo cuore e chissà forse in futuro saremo pronti a ricominciare senza dover più litigare per ogni minima sciocchezza!E ad esser più sinceri l'uno con l'altra senza vergognarci delle nostre mancanze."

Sorrise al pensiero della torta salata, davvero uno sciocco motivo per bisticciare, ma probabilmente la semplice goccia che aveva fatto traboccare il vaso su una relazione mai realmente iniziata come volevano.Riprese

"Grazie per oggi....."

Gli sfiorò ancora una volta il becco con il proprio per poi svanire con un incantesimo e lasciarlo ancora lì a rimuginare su quella strana situazione, provava un certo vuoto dentro di se come se avesse perso una parte importante della sua vita, sapeva che avrebbe dovuto fare i conti con la realtà. Ovvero imparare finalmente ad accettare ciò che era anche dietro le vesti di Darkwing Duck come per ben due volte Momo gli aveva consigliato, per quanto dura potesse essere. In tal modo avrebbe potuto sperare di ricominciare a intraprendere anche le sue future relazioni con uno spirito diverso e più maturo.

"*Assurdo!Mi sembra quasi di essere all'interno di uno spazio sconosciuto, non credevo avrei mai troncato con Morgana o forse, non credevo che Darkwing Duck lo avrebbe mai fatto, anche se portavo le mie solite vesti civili era come se ci fosse lui davanti a lei. Avrei dovuto imparare a mostrarle qualcosa in più di Drake anziché continuare a darle tutto come eroe mascherato, forse non sarebbe finita così!O forse in entrambi i casi sono sempre stato un pessimo partner...*"

Con  tal pensiero ad amareggiarlo si ritrovò a pochi passi da casa, notò in lontananza Ocalina e Momo parlare poco distanti dall'ingresso

"Quindi non intraprenderemo nessuna avventura stasera?!"

"Temo di no, ma domani chi lo sa!"

"Lo spero davvero!Ho proprio voglia di sferrare un colpo con la mia mazza da Hockey magica addosso a qualche super cattivo!"

"Non vedo l'ora di vederti in azione, credo che tu sia la migliore in questo sport e non solo!"

Le poggiò una mano sulla nuca scompigliandole un po' i capelli in maniera affettuosa

"Dovrai anche prenderti cura di tuo padre e fargli da spalla assieme a Jet!"

"Ovvio sono sempre io a difenderli, ehi...un momento perché mi fai questo discorso?Anche tu sarai con noi domani vero?"

La tirò per una manica mentre lei la osservava con sguardo malinconico tentando di camuffare una strana angoscia che la stava percuotendo

"Sai Ocalina, in tutta la mia vita non avevo mai conosciuto una piccoletta forte,simpatica e testarda come te, sotto certi punti di vista noi due ci somigliamo parecchio o almeno mi ricordi molto di me alla tua età!Anche se tu hai qualcosa di più...a completarti!"

La paperetta scosse il capo, non riuscendo a comprendere a pieno tale discorso, la tirò per la gonna mostrando nuovamente un'aria adirata volta a nascondere l'amarezza che stava provando a sua volta

"No!No e no!Devi restare con noi!Dobbiamo aiutarti a salvare il tuo mondo...e poi..."

"Non posso lasciare la mia casa, tu non lasceresti mai la tua non è così?"

Stavolta la piccola singhiozzò saltando addosso alla giovane nascondendo il volto tra le sue vesti stringendola a piena forza, venne ricambiata a sua volta ed entrambe rimasero per qualche secondo in silenzio o almeno fino a quando Ocalina non lo ruppe

"È questo che si prova....?"

Non comprese il senso di quella domanda ma continuò a stringerla teneramente senza chiederle spiegazioni. La sollevò poco dopo, senza sciogliere quella stretta, per portarla in camera sua nell'osservare come si fosse addormentata tra le sue braccia. La stava stringendo talmente forte da far fatica a poggiarla sul letto

"Ocalina*è così dolce anche se non sempre lo dimostra, se potessi resterei sempre con lei è come se avesse scaturito in me qualcosa che mai mi sarei aspettata*"

Il suo medaglione prese un lieve bagliore rosato che si spense subito dopo, fece per uscire ma dinanzi all'arcata delle scale ritrovò proprio Drake di spalle a parlarle pacatamente

"Grazie per esserti occupata di lei fino a quest'ora!"

"È davvero strano sentirti dire queste cose!Sembravi così sospettoso inizialmente su di me!"

"Beh non sapevo nulla di ciò che ti riguardava, non avevo idea di ciò che stessi facendo per il tuo mondo, dopotutto è un po' ciò che faccio anche io per la mia adorata città!"

"Sei un eroe straordinario anche se a volte un po' sbadato!"

Sorrise nel ricordare le sue gaffe mentre lui portava le mani sui fianchi offeso nel voltarsi verso di lei

"Ehi che cosa vorresti dire?!"

"Sai questo mondo, mi piace davvero tanto, mi mette di buon umore anche se a volte la sua stranezza mi confonde,siete fortunati a vivere in un luogo così!"

Mosse appena il becco nell'avvertire quelle parole dette con una velatura sottile di tristezza che riuscì a cogliere perfettamente

"È tardi, devo andare!"

"Un momento!"

Si frenò voltando leggermente lo sguardo verso di lui, dopo averlo superato

"Volevo ringraziarti per ciò che hai fatto oggi per Morgana, per averci fatti riappacificare intendo!"

Cercò di sorridere a tali parole, per una volta la realizzazione di un sogno non sembrò renderla felice come sempre

"Il merito non è mio,è stato il vostro legame..."

Tornò a chinare il capo sorridendo nervosamente

"...deve essere davvero forte!"

Sobbalzò nel vederla incupirsi al pronunciare tale frase, non riuscì a rivelarle quanto in realtà si stesse sbagliando e di come, con il suo carattere insicuro e ostinato, avesse mandato a quel paese la sua relazione.

Lentamente ella rialzò il volto verso l'alto con gli occhi quasi inumiditi che le fecero brillare le irridi color cielo, ne rimase colpito, rimanendo qualche istante ad osservarla, non riuscì a cogliere perfettamente ciò che la giovane stava provando

"Un sogno va sempre realizzato...!"

Tornò a scendere gli scalini mentre Drake udiva il passo lento di lei,  restando immobile fino a quando non si ritrovò a stringere il legno della ringhiera sussurrando

"E dei tuoi sogni cosa mi dici?"

Il suo sguardo si perse nel vuoto venendo avvolta da una strana ansia che la paralizzò, al contrario Mallard si fece più serio attendendo una risposta

"A domani..DD..!"

Corse via sbattendo la porta trovando più facile la via di fuga in quel momento, in meno di un attimo Drake tornò in se

"M...ma che mi è preso?!"

Portò una mano sulla nuca continuando a temere questo suo strano cambiamento

"Sto davvero impazzendo...non mi riconosco pi..."

Nel poggiare il gomito sulla ringhiera cadde per tutta la scalinata ritrovandosi sottosopra con la lingua di fuori

"Ecco, ora va meglio!"






"Perché sono scappata così?Perché?!"

Urlò mentre il cielo si incupiva e il suo medaglione prendeva un colore sempre più cupo, la pioggia cominciò a cadere copiosa bagnandole le vesti e i capelli. Si accasciò al suolo disperata al pensiero di dover lasciare quel luogo che tanto le stava scaldando il cuore, rimuovendo quella solitudine che il suo ruolo le imponeva

 Si asciugò il volto, rimanendo in ginocchio, guardando dritto innanzi a se

"Devo portare a termine la mia missione non posso avere questi crolli improvvisi, non sono mai stata così!"

Stai crescendo principessa

"Hikari?!"

Prese il medaglione, sotto la canottiera azzurra, ma notò quanto questi si fosse oscurato turbandola

"*No, non devo essere così negativa...Altrimenti, tutto sarà stato vano...*"

Prese il bigliettino nella sua tasca osservando il luogo in cui avrebbe raggiunto il Negaverso

"Non posso mettere in pericolo altra gente, dovrò farlo da sola. *E dopo tornerò nel Mondo dei Sogni....così non sarò costretta a dire addio a nessuno...*"

Chinò il capo, prendendo quella grava decisione che l'avrebbe fatta sfuggire ad un maggior tormento. Tornò a correre verso il luogo dettato dalla piccola mappa mentre il suo mastino la stava osservando in lontananza con aria appagata

"Molto bene la principessina sta per cadere nella mia trappola perfetta!Stavolta nessuno riuscirà a tirarti fuori dal MIO mondo!"

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