Trigger warning! Torture. Blood.
"Perciò... Stai dicendo che esistono delle aste dove gli Alfa ricchi possono comprare gli Omega orfani, privi di un compagno provenienti dal Orfanotrofio KQ? E usarli per le loro richieste? E se io volessi comprare un Omega? Ne sai qualcosa hyung?" chiese Hyungmin a suo fratello, al quale glielo aveva spiegato un Alfa che era già stato alle aste.
"Posso comprartene uno se vuoi. Un mio amico mi aveva già portato là" rispose suo fratello e Hyungmin mormorò "Se ci fosse un Omega con il nome di Jeong Yunho lo voglio. Ad ogni costo"
"Controllerò con loro. Non parlarne con nessuno a riguardo" disse suo fratello.
"Non lo farò, sopratutto se potrò avere Jeong Yunho" sorrise.
--
"G-grazie per esserti presi cura di me da quando sono stato portato qui, signore. Mi mancherai tantissimo.." balbettò Yunho e si asciugò le lacrime con la mano tremolante.
"Mi dispiace cucciolo, se non avessi già un compagno, ti avrei reso mio" disse Eden e strinse Yunho in un abbraccio.
"Cosa mi succederà signore...? Ho paura... Non voglio andare..." sussurrò tremante. Eden sospirò e strinse ancora di più Yunho "Speriamo solo che ti capiterà un bravo Alfa"
"Spero solo che non mi picchierranno.. Mi va bene diventare uno schiavo, pulire casa, cucinare per loro... Il mio unico desiderio è quello di appartenere a qualcuno di violento.. è tutto.." disse piano.
--
"NON RIESCO A DORMIRE CAZZO!" urlò Mingi frustrato, afferrandosi la testa con entrambe le mani.
"Huh? Perchè? Finalmente hai il letto tutto per te" disse Yeosang con il pollo fra i denti.
"Perchè Yunho non è qui con me" sussurrò fra se e se.
"Hm cosa?"
Mingi scosse la testa "Niente. Dov'è Seonghwa hyung? Ho fame.." appoggiò la testa sul tavolo.
"È uscito con Hongjoong hyung. Non è ancora l'ora di cena, abbiamo pranzato solamente 3 ore fa" disse Yeosang. Mingi lanciò un'occhiattaccia al ragazzo che stava mangiando il pollo "Huh. Divertente. E lo dici te che stai mangiando il pollo in questo momento" lo derise Mingi.
"Beh, Jongho lo ha comprato per me, quindi adesso lo mangio " disse e Mingi scosse la testa.
"Vai e prova a dormire Mingi. Sono passati 3 giorni. Ti ci abituerai" Mingi sospirò e annuì con la testa.
--
"Yunho, qualcuno ti ha comprato. Comportati bene, verrà a conoscerti fra 10 minuti"
Yunho sgranò gli occhi e deglutì rumorosamente, annuendo con la testa "Ti prego fai che sia un bravo Alfa.. Ti prego, ti prego, ti prego...." sussurrò a se stesso più e più volte con entrambe le mani unite. Presero a tremargli le ginocchia durante l'attesa.
Dopo 10 minuti, l'uomo tornò seguito da un Alfa. Yunho era già in ginocchio e abbassò lo sguardo sul pavimento dopo averne dato uno all'Alfa, proprio come gli avevano insegnato.
L'Alfa gli venne vicino e lo afferrò per i capelli, tirandoli all'indietro in modo da vedere la sua faccia. Cercò di rimanere calmo e mantenne lo sguardo sul pavimento "Oh, tu sei bellissimo. Mi chiedo perchè mio fratello ti voglia seppur disprezza gli Omega che sono più alti e più belli di lui" rammentò e Yunho rimase calmo.
L'Alfa gli mise un collare intorno al collo, che gli fece scappare un lamento. Egli gli ringhiò e lui piagnucolò abbassando lo sguardo a terra.
"Adesso fai la brava puttana e seguimi" disse con tono rudo da Alfa. Uscì dalla stanza e Yunho lo seguì in silenzio.
Nessuno si era accorto di quanto stesse tremando.
--
Yeosang aggrottò la fronte "È impossibile che Yunho abbia trovato un compagno.. Sono passate solo 3 settimane.. Il suo profilo era ancora qui quando stava con MIngi.. Questa cosa non va bene" disse fra se e se. "RAGAZZI!!" gridò. Aveva l'impressione che potesse essere successo qualcosa a Yunho.
Jongho fu il primo ad arrivare nel salotto con gli occhi rossi "Cos'è stato? Che succede Sangie?" disse e guardò intorno a se.
"Mingi?! Dov'è Mingi?!" c'erano tutti tranne Mingi.
"Sono qui. Che c'è?" brontolò Mingi arrancando nella stanza.
Era stato così in quelle ultime due settimane. Non riusciva a dormire la notte, gli mancava la cucina di Yunho, desiderava la cioccolata calda che gli preparava ogni sera. E sopratutto non riusciva a togliersi l'Omega dalla testa.
"Penso che sia successo qualcosa a Yunho" Yeosang prese il suo laptop. Mingi sgranò gli occhi diventati rossi "Che intendi?"
"Se ne è andato dal Orfanotrofio. Non ha senso. Era ancora sulla lista di esso quando stava con te e sono passate solamente tre settimane. Non può aver trovato un compagno perchè avrebbe dovuto prima stare con lui per tre mesi. Non possono stare insieme prima di quel periodo" disse Yeosang nervosi e Mingi aggrottò la fronte.
"Qualcosa non va Mingi"
"Lo so che... ma noi...aspettate. Hyung, chiama il signor Eden. Forse potrà aiutarci" disse Mingi. Hongjoong stava per chiamarlo, ma qualcuno suonò al campanello. Seonghwa andò ad aprire la porta e non credette ai suoi occhi: il signor Eden era lì. "È il signor Eden ragazzi" tutti si precepitarono alla porta.
Hongjoong lasciò entrare Eden "Forse sono troppo in ritardo adesso, ma è meglio di non fare niente. Voi, ragazzi, dovete salvare Yunho. Io non posso più stare all'orfanorofio. Ho smesso il giorno in cui hanno portato via Yunho, ma mi ci è voluto un pò per scoprire chi lo ha comprato e dove vivono"
"Come? COMPRATO?! P-potreste spiegarvi meglio, signore?" chiese Seonghwa. Eden sospirò, annuendo con la testa "L'orfanotrofio KQ non è un posto pacifico come tutti pensavano. Si, aiutano gli Alfa ad avere un lavoro e un posto per aiutare gli Omega a trovare i loro compagni. Ciò che le persone non sanno è che l'orfanotrofio venderà tutti gli Omega privi di compagno appena essi compiono i ventun'anni. Lo fanno tramite aste. Ricchi Alfa parteciperanno e li compreranno, però molti renderanno gli Omega loro schiavi, schiavi sessuali o macchine per la riproduzione" spiegò Eden. Quella scoperta lasciò tutti a bocca aperta.
"CAZZO! NON POSSIAMO FARE NIENTE? QUEI POVERI OMEGA!" Wooyoung era agitato e San dovette calmarlo con il suo odore.
"S-Stai dicendo che io ero l'ultima chance per Yunho?!" chiese Mingi ed Eden annuì lentamente "Si... Ecco perchè ti ho chiesto se potessi cambiare idea.. Ci hanno proibito di raccontare del lato oscuro dell'orfanotrofio.."
"Ecco perchè Yunho cambiava sempre discorso ogni volta che gli chiedevamo qualcosa a riguardo. Ora come posso avere il mio cucciolo indietro?" gli occhi di Seonghwa divennero blu.
"Ho trovato l'Alfa che lo ha comprato e il suo indirizzo. Sono venuto qui perchè ho bisogno di qualcuno che possa far star salvarlo e quella persona è Mingi"
Mingi inclinò la testa "Perchè io? Tutto ciò che ho fatto è stato ferirlo" mormorò.
Eden mise la mano sulla sua spalla, regalandogli un sorriso "Perchè Yunho ti ama, Mingi. Non me lo ha mai detto ma non faceva altro che parlare di te. Anche se lo hai ferito, ha anche detto quanto tu sia stato buono a prenderti cura di lui in seguito. Come lo hai stretto ogni notte quando aveva i suoi incubi, come lon hai aiutato a mangiare e a fare il bagno quando era malato. I suoi precedenti Alfa non sono stati come te. Affatto. Lo hanno ingnorato la maggior parte delle volte e se si ammalava o aveva incubi loro gli dicevano di risolversela da solo"
Sgranò gli occhi "Mi ama..? Davvero?"
Eden annuì. Mingi sbattè le ciglia e i suoi occhi divennero rossi "Come posso riavere indietro il mio Omega?!" ringhiò.
Eden sorrise "Questo è l'indirizzo" gli diede un pezzo di carta con scritto l'indirizzo. Mingi non credette ai suoi occhi quando riconobbe l'indirizzo "è casa di Hyungmin"
"COSA? CHE INTENDI DIRE?" sbraitò Wooyoung
"GIURO SU DIO CHE LO UCCIDERò CON LE MIE STESSE MANI SE TOCCA YUNHO" sia gli occhi di Yeosang che di Wooyoung divennero blu.
"Ma solo gli Alfa possono partecipare alle aste e infatti è stato un Alfa a comprare Yunho" Eden aggrottò le sopracciglia.
"Il fratello di Hyungmin è un Alfa. Penso sia stato lui. Lo ha fatto per Hyungmin, così che lui potesse... merda... possiamo andare ora?!!"
"Ma come ha fatto Hyungmin a saperlo?" domandò Jongho
"Perchè voi pensate che sia solo un moccioso? La sua famiglia è ricchissima e vogliono che abbia un compagno di razza pura. Scusami Mingi, ma quando è venuto qui per la prima volta, ha cercato di corteggiarmi. Ha smesso quando ha scopertò che stavo già con Seonghwa" Hongjoong sospirò ricordando.
Mingi scosse le spalle, ma con gli occhi ancora rossi "Beh, per quanto io sappia, la sua famiglia è un rango inferiore alla mia. Non penso che sarà un problema" Eden rimase a bocca aperta da ciò che aveva detto "Tu sei di razza pura? Intendo, sapevo che lo fosse Hongjoong, ma non tu"
Mingi sorrise "Mio padre è Song Hajoon"
"Oh?! Song Hajoon?! La tua famiglia è fra le prime cinque di razza pura"
Arrossì
"Già, questo è perchè quel tipo là non ascolterà mai i miei comandi. Il suo rango è più alto del mio" Hongjoong sbuffò leggermente.
"Hey! Almeno ci sto provando hyung!!" disse imbronciato "Ad ogni modo. Adesso possiamo andare a salvare il mio Omega?"
Eden annuì "Io chiamerò anche la polizia. Voglio davvero che l'Orfanotrofio KQ finisca con queste cose"
"Ma cosa succederà agli orfani?" chiese San.
"Non preoccuparti, il mio compagno ha già comprato alcune strutture per loro. Fonderò un nuovo orfanotrofio che potrà aiutare tutti allo stesso modo. Adesso, andiamo a salvare Yunho"
--
Yunho mosse le mani e gemette.
Lo avevano legato. Stava sulle sue ginocchia con le caviglie e i polsi incantenati al muro. Erano incrostate di sangue, secche e fresche. Si era dimenato troppo quando il fratello di Hyungmin lo aveva torturato.
Tutto il suo corpo era ridotto in pessime condizioni. Del sangue secco si era formato vicino le sue tempie, dopo che Hyungmin gli aveva fatto sbattuto ripetutamente la testa contro il muro. Sempre per colpa di questo e di suo fratello, aveva lividi rossi, viola e gialli. Il suo piede destro era piegato in una posizione innaturale, gli faceva talmente male e non riusciva a muoverlo.
Non sapeva che giorno fosse o che ora, la stanza non aveva finestre.
Era dimagrito e Hyungmin non ci pensava minimamente a nutrirlo, gli dava solamente un pò d'acqua per rimanere in vita. Yunho aveva anche scoperto che Mingi lo aveva lasciato, e Hyungmin gli diceva che fosse colpa sua se adesso il suo ex lo odiava.
Fece un respiro profondo, il petto gli dollè e allora povò di nuovo con dei brevi respiri.
Sussultò: c'erano delle voci provenienti dall'esterno. Divenne pallido e gli si affannò il respiro, pensò che Hyungmin avesse portato altre persone per aiutarlo nella sua tortura.
--
"Bene, andiamo" esclamò Eden e gli altri annuirono. La polizia era già con loro mentre si muovevano verso la casa. Essi si sparpagliarono per bloccare ogni possibile uscita, mentre Mingi bussò alla porta.
Hyungmin aprì la porta e non credette ai suoi occhi.
"Mingi?! C-cosa ci fai qui?"
Mingi finse un sorriso "Ciao amore, mi mancavi. Sei ancora arrabbiato con me?" lanciò uno sguardo al suo branco e ad Eden, che si era nascosto vicino alla porta. Hyungmin era contento: Mingi voleva tornare con lui. "Certo che no! Sei qui per tornare insieme a me?! Sarò una persona migliore, promesso" disse prima che Mingi lo afferrasse per spingerlo contro il muro.
Anche gli altri entrarono nella casa "Dov'è Yunho?" Hyungmin divenne pallido al tono di Alfa di Mingi. "Cosa sta succedendo qui? Lascia andare mio fratello" ringhiò il fratello di Hyungmin con lo stesso tono. "DOV'È YUNHO?!" sibilò con i feromeni impazziti.
"NEL SEMINTERRATO! MI DISPIACE! LUI TI AVEVA PORTATO VIA DA ME! NON VOLEVO UCCIDERLO, MA FARGLI IMPARARE LA LEZIONE" piagnucolò e Mingi lo lasciò andare. Corse nel seminterrato, sapeva dove si trovasse.
"A TERRA! SIETE ENTRAMBI IN ARRESTO PER AVER COMPRATO UN OMEGA ILLEGALMENTE PER POI TORTURARLO! AVETE IL DIRITTO DI RIMANERE IN SILENZIO, OGNI COSA CHE DIRETE SARà USATA CONTRO DI VOI IN TRIBUNALE" il poliziotto fece scorrere un brivido sulla schiena di entrambi i fratelli.
Mingi aprì la porta del seminterrato. Sgranò gli occhi. Yunho si era spostato il più lontano che poteva. Gli si spezzò il cuore quando pianse supplicando "T-Ti prego... S-scusa... Per favore, non torturami a-ancora.. Farò qualsiasi cosa.. P-Pulirò la casa.. C-Cucinerò.. Non p-parlerò di M-Mingi. Ma per f-favore, non farmi del m-male.. Ti p-prego..." disse fra i singhiozzì. Non si era reso conto che in realtà ci fosse Mingi là sotto.
Egli si preoccupò, vedendo quanto l'altro fosse dimagrito. Il sangue, le ferite su ogni parte del corpo... "Che cazzo ti hanno fatto...?" sussurrò accovacciandosi piano piano di fronte all'Omega per non spaventarlo. Yunho non realizzò ancora chi avesse davanti, a causa delle lacrime che gli sfocavano la vista.
"Yunho? Sono io. Mingi. Sono qui per salvarti" Yunho singhiozzò ancora più forte "N-no.. Per f-favore, non f-farlo.. Per f-favore"
A Mingi salì ancora di più la voglia di uccidere Hyungmin e suo fratello. Fece un respiro profondo e riprovò "Yunho... Sono Mingi..Non ti farò del male... Sono Mingi" lasciò che il suo odore potesse calmare Yunho.
Sembrò funzionare e lo calmò un pò. Sbattè le ciglia ed ebbe una visione chiara di Mingi di fronte a lui "M-Mingi..? Sei v-veramente t-tu?" L'alfa annuì regalandogli un sorriso "Sono io. Sono qui per salvarti" disse piano.
"P-Promesso..? Non mi f-farai del m-male come H-Hyungmin? G-Giuro che f-farò il bravo... Ma non farmi del m-male, ti p-prego" balbettò.
"Te lo prometto, non ti farò del male. Posso toccarti? Devo toglierti queste catene"disse e guardò gli altri che stavano fuori dalla stanza. Hongjoong gli lanciò una chiave.
Yunho si morse le labbra prima di annuire "Fa m-male.." mormorò.
"Farò piano bub. Te lo prometto" cominciò ad aprire le catene delicatamente, sopratutto quelle del piede destro, intuì che l'anca destra dell'Omega fosse rotta "Fatto. Andiamo bub." si avvicinò e lo prese a mò di sposa.
Yunho piagnucolò e Mingi gli diede subito un bacio sulla testa "Scusami bub" L'altro scosse la testa debolmente e si appoggiò sulla sua spalla "Non importa.." biascicò.
"Mi dispiace, sono arrivato tardi..." disse Mingi e Yunho sorrise con gli occhi mezzi chiusi "Però sei venuto e mi hai s-salvato.. Grazie..." dopodichè caddè addormentato.
Mingi si preoccupò vedendolo con gli occhi chiusi "Yunho? Bub?" guardò i suoi amici con gli occhi sgranati. Yunho non aveva risposto- "Vieni, ha bisogno di cure" disse Hongjoong.
Tutti quanti uscirono dalla casa.