27/12/2020
Una leggenda
racconta che Anima,
la figura femminile
della nostra psiche
che fa da intermediario
con la grande armonia del Sé,
si trasferisca in alcune persone,
rendendole specchi di sé stessi.
Sono poche le persone
che hanno così tanta fortuna
da incontrare lo specchio di sé stessi,
la proiezione di Anima
che apre loro la porta all'armonia con sé stessi,
al Sè.
Alcuni rimangono amici
e vivono una vita felice,
ma altri vivono un rischio grandissimo
innamorandosi di queste persone speciali,
non po' così speciali di per sé,
ma persone in cui Anima
si è rifugiata e proiettata.
Una parte di queste persone
viene ricambiata del proprio amore,
e coloro che vengono ricambiati
o vivono schiavi della paura di perdere
questa persona
o vivono una vita felice e gioiosa.
Un'altra parte di queste persone
non viene ricambiata del proprio amore
e moltissimi dicoloro che non vengono ricambiati
non ce la fanno
e sono condannati alla sofferenza eterna
o giungono al suicidio,
alcuni però
riescono ad accettarlo,
a vivere e a gioire della vita,
alcuni di questi restando amici di tale persona,
altri restando soli,
abbandonati o soli per scelta.
Coloro che restano amici di questa persona,
amici intimi,
con una reciproca maturità e comprensione
nonostante il rifiuto dell'altro
sono un caso rarissimo sulla faccia della Terra,
forse fra tutti
il più benedetto e nobile di tutti,
non una perla, ma una perla d'oro,
qualcosa di rarissimo.
Ed ecco,
io sono una di quelle persone,
qualcosa di estremamente raro
e prezioso.